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L’innovazione sociale e le azioni di prossimità che integrano il processo di gestione

TRA QUESTI:

Pop! Abitare, voce del verbo popolare

Un anno fa è nata la rivista di design con la maggiore tiratura d’Italia, una rivista che parla di case popolari attraverso le voci di chi ci vive, strumento di dialogo tra persone di quartieri differenti accomunate dal fatto di vivere in un contesto di edilizia residenziale pubblica. 35.000 copie distribuite.

L’idea è nata qui in MM e per realizzarla si è scelto un vivaio importante di creatività milanese: la Naba, nuova accademia di belle arti.

Poplimpics

Poplimpics è un palinsesto di iniziative per la pratica dello sport diffuso nei cortili e nei quartieri ad alta densità popolare in partnership con associazioni sportive locali e con i comitati degli inquilini.

Educare alla pratica sportiva e renderla accessibile sub-localmente significa prevenire disagio sociale e combattere sul nascere fenomeni di isolamento.

Nella città delle Olimpiadi invernali del 2026 questo programma può rappresentare un teaser sociale partecipativo determinante per la percezione e per la partecipazione.

I “percorsi vita” sono circuiti di allenamento all’aperto. Hanno lunghezza, difficoltà e numero di esercizi variabili, ma sono tutti accomunati dall’idea che anche senza attrezzi si possa fare stretching e migliorare forza, resistenza, agilità e mobilità.

Ogni esercizio viene descritto da un’apposita tabella con indicazioni internazionali in tre lingue:

italiano, inglese e arabo, raffigurante l’attività da svolgere in modalità adeguata al livello di allenamento dell’utente, con testi, disegni e frecce che indicano la direzione della stazione successiva.

Si lavora sia a corpo libero sia con l’aiuto di specifiche attrezzature, panche, pali, sbarre, scalini.

Il progetto SportbuS è una proposta a carattere sportivo che intende offrire alla cittadinanza e in modo “diffuso” la possibilità di sperimentare una serie di discipline sportive in luoghi non abitualmente destinati a questa finalità.

Il progetto prevede la realizzazione di giornate di animazione polisportiva (le “fermate”) in cortili, piazzette o parchi della città di Milano. Questa possibilità verrà realizzata a partire dalla presenza di un veicolo, denominato SportbuS, che contiene tutti i materiali necessari alla manifestazione.

Il mezzo di supporto sarà un veicolo elettrico che prmetterà di realizzare questo progetto in una modalità alternativa ed ecosostenibile di trasporto dei materiali. Particolare attenzione verrà posta alle zone nelle quali sono presenti povertà, disoccupazione, mancata integrazione sociale e abbandono scolastico, attraverso istruttori ed operatori selezionati ad hoc e con un profilo sensibile alle problematiche di natura sociale. La pratica sportiva è certamente un veicolo privilegiato per

“incontrare” questi contesti di riferimento nei quali il degrado e l’insicurezza sono spesso “normali”.

Le attività corsistiche di MilanoSport contano migliaia di iscritti e si caratterizzano per la grande versatilità, comprendono infatti attività adatte a sportivi di ogni abilità, dai principianti agli esperti, ed età, dai corsi neonatali fino alla ginnastica over 65. La varietà dell’offerta, la specializzazione degli istruttori, la disponibilità dei posti fanno di MilanoSport il riferimento assoluto dell’educazione sportiva a Milano.

Lo scopo dell’azione di progetto è quello di organizzare incontri ad hoc con operatori di MilanoSport con il duplice obiettivo di:

1. illustrare i corsi e le strutture e le modalità di accesso, anche a tariffe agevolate;

2. condurre brevi training illustrativi su alcune discipline maggiormente utili per over 60.

Un’altra declinazione del format è “Coppa Milano”. Il progetto consiste nella realizzazione di un torneo calcistico centrato sulla città di Milano e sul forte senso di appartenenza identitaria delle realtà di quartiere.

Per rafforzare il senso di appartenenza delle realtà municipali e tenendo presente che esiste ed è forte più che mai l’orgoglio dell’appartenenza “milanese” su scala cittadina e al suo interno a micro-realtà di quartiere, un torneo cittadino come “Coppa Milano” rappresenterebbe oggi un elemento

di fortissima attrattiva sociale, di estremo potere coinvolgente e di ampia visibilità mediatica.

Giallo Milano

Il genere letterario più in voga in questo momento potrebbe diventare il veicolo per intrattenere e coinvolgere gli inquilini dei quartieri popolari. Il format comprende attività diversificate e ben integrate tra loro con un unico filo conduttore: condividere storie locali per un’appartenenza rivisitata, più inclusiva e disincantata.

Nella città della Sherlockiana, del “Noir in Festival”, dell’Accademia del Giallo e del Noir, del festival

“Le Sfumature del Giallo” gli autori e le opportunità non mancano per animare i quartieri con attività mai tentate prima.

Attraverso un metodo didattico innovativo, gli iscritti avranno la possibilità di conoscere i principali strumenti tecnici della scrittura creativa per poter raccontare, in una esperienza continuativa di storytelling, le esperienze vissute di condominio, le identità di quartiere, le visioni.

Si tratta di dieci incontri per focalizzare le tecniche ed esercitarsi sul materiale raccolto all’interno di box predisposti nelle portinerie.

Il gruppo di “scrittori di quartiere” dovrà trasformare gli spunti raccolti in vere e proprie storie dalle diverse declinazioni di genere (giallo-noir, fantasy, romanzo).

In una fase successiva, le diverse storie raccolte ed editate, verranno caricate su un portale dedicato con l’obiettivo di favorire una ulteriore rielaborazione da parte del pubblico.

Milano POP Talent

Concorso a premi rivolto a singoli cantanti o musicisti intestatari di un regolare contratto di locazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica nel Comune di Milano (o membri residenti regolari del nucleo famigliare dell’intestatario) o che svolgano un’attività lavorativa, professionale o artigianale in locali “ad uso diverso” sul territorio della città di Milano e siano titolari di un regolare contratto di locazione (anche se residenti altrove).

L’obiettivo dell’iniziativa è di coinvolgere emozionalmente la cittadinanza, nello specifico: creare fermento culturale di alto tenore, stimolare l’interazione creativa tra gli abitanti, promuovere artisti.

Integrazione relativa agli aspetti legati alla gestione della pandemia

L’emergenza Covid19 ha causato la sospensione delle iniziative di coesione sociale e di aggregazione con gli inquilini dal mese di marzo fino all’inizio dell’estate 2020. Visto il persistere delle condizioni

epidemiologiche generali, la sospensione è stata nuovamente necessaria dal mese di ottobre fino a fine anno. Le normative per il contenimento della diffusione del Coronavirus ci hanno costretto a cambiare le nostre abitudini di vita e a riorganizzare le nostre attività professionali.

In collaborazione con il Comune di Milano dal mese di marzo 2020 abbiamo prontamente avviato una campagna telefonica informativa per i nostri inquilini, anche grazie al coinvolgimento dei Comitati Inquilini, per aggiornarli in merito all’attivazione dei Servizi MM utili (per quanto concerne i nostri sportelli, le pratiche amministrative e gli interventi tecnici urgenti) e i servizi attivati dal Comune di Milano con i volontari di MilanoAiuta per far fronte all’emergenza sanitaria (come la distribuzione dei pacchi alimentari e medicine).

Abbiamo inoltre collaborato con il Comune di Milano nell’organizzare la distribuzione di mascherine sanitarie nei nostril stabili nei mesi di aprile/maggio 2020. La distribuzione è avvenuta in modalità

“porta a porta” grazie all’opera di squadre di volontari con la partecipazione del Comune di Milano, Associazione Emergency, la Protezione Civile, la Polizia Locale e Associazione MilanoAiuta.

Nei mesi di ottobre/novembre 2020, in collaborazione con il Comune di Milano ed Emergency, abbiamo organizzato una seconda distribuzione di mascherine sanitarie, questa volta abbinate alla consegna della rivista “POP! Abitare, voce del verbo popolare” raggiungendo tutto il patrimonio di case popolari di proprietà comunale.

Tutti i volontari impegnati nella distribuzione di mascherine sanitarie hanno utilizzato i DPI idonei (mascherine e gel alcolico) e hanno ricevuto una formazione sanitaria di prevenzione del contagio per la consegna.

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