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Figura 1 Stralcio Tav.1 Carta della Struttura PTM

Figura 2 Stralcio Tav.5 Carta delle reti ecologiche, della fruizione e del turismo PTM

Nelle tavv.1 e 5 del Piano Territoriale Metropolitano si individua il Percorso Ciclabile di progetto come già inserito nella Previsione Urbanistica della Città Metropolitana.

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Figura 3 Stralcio Tav.2 Carta degli ecosistemi PTM

Figura 4 Stralcio Tav.3 Carta di area vasta del rischio idraulico, rischio da frana e dell’assetto dei versanti PTM

La tavv.2 e 3 di PTM evidenziano i seguenti aspetti relativi alla pianificazione idraulica, il percorso ciclabile di progetto si trova:

 All’interno delle Fasce perifluviali di montagna, collina, pedecollina/pianura, in corrispondenza del margine esterno (art.21);

 Esterno all’ Alveo attivo e invaso dei bacini idrici del Torrente Idice

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 Esterno ad Aree ad alta probabilita' di inondazione

 Esterno ad Aree a rischio inondazione - pioggia con ritorno 200 anni

 Esterno ad Aree di ricarica di tipo D

 Esterno ad Aree per interventi idraulici strutturalii

 All’interno di Zone di protezione acque sotterranee nel territorio pedecollinare e di pianura (Artt:17, 18, 47) e dell’ambito di controllo degli apporti d’acqua di pianura;

 Esterno alle aree identificate negli scenari di pericolosità idraulica di PGRA (Piano Gestione Rischio Alluvioni) sia per il reticolo idrografico principale che secondario.

Il percorso ciclabile di progetto attraversa altresì:

 Un corso d’acqua demaniale del reticolo idrografico minore identificato come

“Rio Olmatello” o anche “Rio Pallotta” nel tratto centrale del suo tracciato (art.20);

Per quanto riguarda la realizzazione del percorso ciclabile all’interno delle fasce perifluviali si segnala che il percorso si attesta ad una distanza compresa tra i 250 metri (nel punto più vicino) ed i 650 metri (nel punto più lontano) dall’alveo attivo del Torrente Idice e che in tale ambito l’art.21 PTM prevede:

9. (P) In riferimento alle fasce perifluviali di collina e montagna di cui al precedente comma 1 per quanto attiene alle infrastrutture e impianti di pubblica utilità e alle attività di tempo libero, si rimanda espressamente alle disposizioni del PTPR e della pianificazione di bacino vigente;

..omissis..

PTPR della Regione Emilia-Romagna che all’art.17, commi 5 e 6 prevede (riferendosi alle fasce di pertinenza fluviale, più ristrette delle fasce perifluviali, non essendo queste ultime definite):

4. Per le aree ricadenti nelle zone di cui alla lettera a., ovvero nelle fasce laterali di cui alla lettera b., del primo comma, diverse da quelle di cui al terzo comma, trovano applicazione le prescrizioni di cui ai successivi commi quinto, sesto, settimo, ottavo, nono, decimo, undicesimo e quattordicesimo e le direttive di cui ai successivi commi dodicesimo, tredicesimo e quindicesimo.

5. Le seguenti infrastrutture ed attrezzature:

a) linee di comunicazione viaria, ferroviaria anche se di tipo metropolitano ed idroviaria;

..omissis..

sono ammesse nelle aree di cui al quarto comma qualora siano previste in strumenti di pianificazione nazionali, regionali o provinciali ..omissis..

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rendendo perfettamente compatibile la realizzazione della pista ciclabile.

Per quanto riguarda la realizzazione del percorso ciclabile all’interno di Zone di protez. acque sotterranee nel terr. pedecollinare e di pianura, gli artt. di PTM di riferimento pongono proprio tra gli obiettivi di:

d) favorire l’accessibilità attraverso la rete ciclabile e il trasporto pubblico metropolitano degli elementi indicati alle precedenti lettere a), b) e c) del presente comma, prioritariamente lungo gli itinerari turistici, nei limiti stabiliti ai fini della conservazione della biodiversità dai piani e dalle misure a tale fine preposte;

4.1 ATTRAVER SAM ENTI

L’attraversamento del Rio Olmatello è soggetta ad alle indicazioni di art.20 di PTM, che recita:

Disposizioni inerenti agli interventi edilizi

3. (P) Per gli interventi edilizi negli alvei di cui al precedente comma 1 si rinvia espressamente alle disposizioni dell’art. 4.2 delle norme del PTCP allegato al PTM in quanto costituente recepimento e integrazione dell’art. 18 del PTPR nonché alle corrispondenti norme della pianificazione di bacino vigente.

Disposizioni di Art.4.2 di PTCP. Che indicano:

5.(P) Infrastrutture e impianti di pubblica utilità. Con riguardo alle seguenti infrastrutture e impianti tecnici per servizi essenziali di pubblica utilità, comprensivi dei relativi manufatti complementari e di servizio:

- infrastrutture per la mobilità (strade, infrastrutture di trasporto in sede propria, approdi e opere per la navigazione interna),

..omissis..

sono ammissibili interventi di:

a) manutenzione di infrastrutture e impianti esistenti;

b) ristrutturazione, ampliamento, potenziamento di infrastrutture e impianti esistenti non delocalizzabili;

c) realizzazione ex-novo, quando non diversamente localizzabili, di attrezzature e impianti che siano previsti in strumenti di pianificazione provinciali, regionali o nazionali. La subordinazione alla eventuale previsione in uno di tali strumenti di pianificazione non si applica alle strade, agli impianti per l’approvvigionamento idrico e per le telecomunicazioni, agli impianti a rete per lo smaltimento dei reflui, ai sistemi tecnologici per il trasporto di energia che abbiano rilevanza meramente locale, in quanto al servizio della popolazione di non più di un comune ovvero di parti della popolazione di due comuni confinanti.

I progetti degli interventi di cui alle lettere b) e c) sono approvati dall’Ente competente

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previa verifica della compatibilità, ..omissis..

Di conseguenza è prevista la realizzazione di una nuova passerella Ciclabile di

attraversamento del Rio Olmatello, che è soggetto ad approvazione da parte dell’ente competente, nello specifico dal Servizio Sicurezza Territoriale e Protezione Civile Bologna, struttura facente parte di Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile.

La realizzazione di tale manufatto è soggetta alle prescrizioni dell’art.22 di PSAI, che recita:

art. 22 (attraversamenti)

…Omissis…

3. Entro quattro mesi dalla data di approvazione del presente piano l’Autorità di Bacino emana una direttiva sui “Criteri di valutazione della compatibilità idraulica ed idrobiologica delle infrastrutture di attraversamento dei corsi d’acqua del bacino del Reno”.

4. Tutti i nuovi attraversamenti devono essere conformi a quanto previsto nella direttiva di cui al comma 3.

La Direttiva di cui sopra, nello specifico prescrive che i nuovi manufatti si posizionino ad una quota minima pari ad 1,5 mt sopra il livello idrografico del corso d’acqua in caso di piena con Tempi di ritorno pari a 200 anni.

La Tav.2 del PTM evidenzia anche un altro corso d’acqua del reticolo idrografico minore non identificato sulla cartografia catastale e solo parzialmente sulla Cartografia Tecnica Regionale presso il tratto terminale a Sud del percorso ciclabile di progetto (sez.170), in corrispondenza delle scuole di Castel de Britti, all’interno del perimetro di territorio urbanizzato, così come identificato nella cartografia di PTM

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Figura 5 Stralcio Tav.2 Carta degli ecosistemi PTM, dettaglio corso d’acqua Castel de Britti

Tale corso d’acqua non sarà interessato dall’intervento di progetto, infatti corre intubato al di sotto della strada antistante le Scuole di Castel de Britti all’interno di un condotto Φ1000 mm in calcestruzzo.

4.2 AUTORIT A’ CO MPETENTE

Si rileva che L’Autorità di Bacino Interregionale del fiume Reno, ente competente alla pianificazione idraulica del Torrente Idice fino al Febbraio 2017 è stata soppressa dalla data del 17/02/2017 in seguito alla pubblicazione in G.U.R.I. n. 27 del 2 febbraio 2017 con l’entrata in vigore del Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. 25 ottobre 2016 che sopprime le Autorità di bacino nazionali, interregionali e regionali e disciplina l’attribuzione e il trasferimento del personale e delle risorse strumentali e finanziarie alle Autorità di bacino distrettuali.

Da tale data L' Autorità di Bacino interregionale del Fiume Reno è confluita pertanto nell’Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po.

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