• Non ci sono risultati.

❖ INSEGNANTI A TEMPO INDETERMINATO PER ANNI DI SERVIZIO NELLA SCUOLA (STABILITÀ)

Nel documento REVISIONE a.s DEL (pagine 55-60)

ORGANIZZAZIONE E RISORSE

❖ INSEGNANTI A TEMPO INDETERMINATO PER ANNI DI SERVIZIO NELLA SCUOLA (STABILITÀ)

Sec. II Grado Situazione della scuola MBIS053001

Riferimento Provinciale MONZA E DELLA BRIANZA

Riferimento Regionale

LOMBARDIA Riferimento Nazionale

Nr. % % % %

Fino a 1 anno 2 2,3 8,0 9,4

Da più di 1 a 3 anni 5 5,7 17,4 16,7

Da più di 3 a 5 anni 10 11,5 12,4 11,8

Più di 5 anni 70 80,5 62,3 62,0

RISORSE STRUTTURALI

Situazione della scuola

PC e Tablet presenti nei laboratori ogni 100 studenti 10,1

LIM e Smart TV (dotazioni multimediali) presenti nei laboratori ogni 100 studenti 4,8

PC e Tablet presenti nelle biblioteche ogni 100 studenti 0,0

LIM e Smart TV (dotazioni multimediali) presenti nelle biblioteche ogni 100 studenti 0,0

Ogni aula è dotata di monitor e LIM con computer connesso ad Internet. L’Istituto è dotato di una piattaforma d’Istituto per la DDI; la piattaforma in uso è MICROSOFT TEAMS 365.

SICUREZZA (TESTO UNICO D.LGS. 81 DEL 9 APRILE 2008)

Al fine di ottemperare agli obblighi previsti dal T.U. D.Lgs. 81 del 9 Aprile 2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, il Dirigente Scolastico ha predisposto il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), un servizio di prevenzione e protezione (SPP), ha nominato un Responsabile esterno per la Sicurezza (RSPP).

Il DVR è stato integrato con l’INTEGRAZIONE AL DVR-COVID-19-documento per la pianificazione delle attività scolastiche per l’a.s. 2020/21 (si veda circ. n. 37)

* Per le modalità di giustificazione si vedano le circolari n. 49, 50, 65, 71 - a.s. 2020/21

L’ORGANIZZAZIONE

ORGANI E FUNZIONI

Dirigente Scolastica

La Dirigente Scolastica assicura la gestione unitaria dell'istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati deI servizio.

Spettano alla Dirigente Scolastica autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare, la Dirigente Scolastica organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed è titolare delle relazioni sindacali.

Promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, per l'esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica, per l'esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e per l'attuazione del diritto all'apprendimento da parte degli alunni.

Nell'ambito delle funzioni attribuite alle istituzioni scolastiche, spetta al dirigente l'adozione dei provvedimenti di gestione delle risorse e del personale.

Staff di Presidenza

Nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative la Dirigente Scolastica può avvalersi di docenti da lei individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti, ed è coadiuvata dal responsabile amministrativo (DSGA), che sovrintende, con autonomia operativa, nell'ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi ed ai servizi generali dell'istituzione scolastica, coordinando il relativo personale.

Lo staff di presidenza dell’Istituto è composto da un docente vicario e due docenti ciascuno con specifiche funzioni. I Collaboratori della Dirigente Scolastica hanno il compito di sostituire la DS in caso di assenza per impegni istituzionali, malattia, ferie, permessi, con delega alla firma degli atti autorizzata situazione per situazione.

Consiglio di Istituto

È l'organo che realizza all'interno dell'Istituto la gestione della scuola e ne indica i criteri generali o atti di indirizzo. È composto da 19 membri: il dirigente scolastico, 8 docenti, 2 personale ATA, 4

genitori, 4 alunni; è presieduto da uno dei genitori. Il Consiglio d'Istituto dura in carica per tre anni scolastici; solo la rappresentanza studentesca viene rinnovata annualmente.

Il Consiglio d'Istituto indica i criteri generali o atti di indirizzo per la programmazione e le attività da svolgere nella scuola, approva il Piano Triennale dell'Offerta Formativa e il Regolamento d'Istituto, il programma annuale e il conto consuntivo, dispone in ordine all’impiego dei mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico dell’istituzione scolastica.

Il Consiglio di Istituto, inoltre, consente l'uso delle attrezzature della Scuola ad altre Scuole che ne facciano richiesta per lo svolgimento di attività didattiche, consente l'uso degli edifici e delle attrezzature della Scuola fuori orario di servizio scolastico, per attività che realizzino la funzione della stessa scuola come centro di promozione culturale, sociale e civica.

Il Consiglio d'Istituto elegge al suo interno la Giunta Esecutiva composta da un docente, un non docente, un genitore e uno studente.

❖ Giunta Esecutiva

Della Giunta fa parte, di diritto, la Dirigente Scolastica, che la presiede ed il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, che svolge anche funzioni di segretario della Giunta.

La Giunta predispone il Programma annuale e le eventuali variazioni e il conto consuntivo; prepara i lavori del Consiglio d’Istituto e cura l'esecuzione delle delibere dello stesso. Ha competenza per i provvedimenti disciplinari a carico delle alunne e degli alunni su proposta del Consiglio di classe.

Collegio Docenti

Il Collegio Docenti è composto dalle docenti e dai docenti in servizio nell’Istituzione scolastica ed è presieduto dalla Dirigente scolastica. Ha funzioni di carattere didattico. I suoi compiti sono:

elaborare il Piano dell’Offerta Formativa Triennale sulla base dell’Atto di indirizzo emanato dal Dirigente scolastico, individuare gli obiettivi formativi, curare la programmazione educativa, valutare le richieste, degli alunni ripetenti, d'iscrizione alla stessa classe per la terza volta, deliberare la suddivisione dell’anno scolastico in due o tre periodi, valutare periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica per valutarne l’efficacia, approvare il Piano Annuale delle Attività (PAA) e il Piano Annuale Inclusione (PAI), promuovere iniziative di sperimentazione, ricerca e di aggiornamento, definire i criteri di valutazione; approvare i progetti d'Istituto, provvedere all’adozione dei libri di testo. Si articola in Commissioni e Dipartimenti, definisce le aree per l’attribuzione delle figure strumentali ed elegge al suo interno i due Docenti membri del Comitato di valutazione.

Comitato Tecnico Scientifico (CTS)

Il Comitato Tecnico Scientifico dell’Istituto Vanoni sarà ricostituito sulla base della previsione normativa contenuta nell’art. 5, comma 3, lettera d) DPR 15 marzo 2010, Regolamento riordino istituti tecnici e nell’art.10, comma 2 Regolamento dei Licei e si fonda sul principio dell’autonomia

territorio, in modo da coniugare le esigenze dello sviluppo locale con quelle di una formazione globale. Ha funzioni consultive e di proposta al Collegio dei Docenti e al Consiglio di Istituto per la organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzo degli spazi di autonomia e flessibilità nell’organizzazione dell’offerta didattica.

Comitato di valutazione

Il Comitato di valutazione dei docenti individua i criteri per la valorizzazione delle docenti e dei docenti sulla base della normativa vigente, esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo, esercita le competenze per la riabilitazione del personale docente, individua i criteri per la valorizzazione del merito, che devono essere pubblicati all’Albo. Ha durata triennale ed è composto dalla Dirigente Scolastica, che lo presiede, da tre docenti, di cui due scelti dal Collegio docenti e uno dal Consiglio d’Istituto, da un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori scelti dal Consiglio d’Istituto, da un componente esterno individuato dall’Ufficio Scolastico Regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.

Dipartimenti di Disciplina

I Dipartimenti di Disciplina (DD) progettano e pianificano, con il contributo dei membri, l’attività annuale di materia, promuovono il confronto didattico-educativo tra docenti della disciplina (o di discipline affini) e promuovono l’innovazione didattica e l’individuazione di progetti/attività innovative nel proprio ambito disciplinare o trasversali. Individuano i contenuti minimi e le competenze essenziali da raggiungere per la promozione alla classe successiva, individuano e validano i criteri di valutazione delle discipline previsti dal PTOF raccoglie e trasmettono alla Dirigente Scolastica le proposte di aggiornamento e formazione (su temi disciplinari o trasversali).

Promuovono la discussione sui libri di testo e sulle novità editoriali in vista delle successive adozioni;

favoriscono l’inserimento dei docenti in ingresso, fornendo loro le necessarie indicazioni e comunicano alla Segreteria Finanziaria le eventuali proposte di acquisto formulate dal dipartimento.

Consigli di classe

Il Consiglio di Classe, costituito da tutte le docenti e da tutti i docenti della stessa classe, è la cellula fondamentale del processo di attuazione della programmazione didattica ed educativa. All’inizio dell’anno scolastico, elabora il documento della programmazione annuale, controlla periodicamente il percorso formativo ed educativo, adegua l’azione didattica al recupero delle alunne e degli alunni che presentano lacune o difficoltà dell’apprendimento, procede alle valutazioni delle studentesse e degli studenti e all’attribuzione del credito scolastico per le classi del triennio.

Organo di Garanzia

L'organo di garanzia è un organo collegiale introdotto nella scuola secondaria italiana, di primo e secondo grado, nel 1998 dallo “Statuto delle studentesse e degli studenti”. Ha lo scopo di prevenire ed affrontare tutti i problemi e i conflitti che possano emergere nel rapporto tra studenti ed insegnanti e in merito all’applicazione dello Statuto delle studentesse e degli studenti ed avviarli a

soluzione, esaminare i ricorsi presentati dai Genitori degli Studenti (o da chi esercita la Patria Potestà) in seguito all’irrogazione di una sanzione disciplinare a norma del regolamento di disciplina.

Tale organo, presieduto dal Dirigente scolastico, è costituito da un docente designato dal Consiglio di Istituto, da un rappresentante degli studenti e da un rappresentante dei genitori. Esso cerca di rimuovere possibili situazioni di disagio vissute dagli studenti, ispirandosi ai principi di collaborazione tra scuola e famiglia.

Responsabile della sicurezza (RSPP)

È il docente o professionista che esplica una funzione tecnica di consulenza e assistenza del capo d’Istituto circa la individuazione e la valutazione dei rischi, che individua le misure per la salute e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente, che elabora le procedure di sicurezza per le varie attività dei laboratori, che programma l’informazione e la formazione delle varie componenti della scuola in merito di sicurezza e predispone il piano di evacuazione.

Nel documento REVISIONE a.s DEL (pagine 55-60)

Documenti correlati