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Prima Adozione degli International Financial Reporting Standards; la modifica semplifica l'applicazione dell' per una società partecipata (controllata, collegata e joint venture) che diventa

Note illustrative al bilancio consolidato

IFRS 1 Prima Adozione degli International Financial Reporting Standards; la modifica semplifica l'applicazione dell' per una società partecipata (controllata, collegata e joint venture) che diventa

neo-utilizzatrice degli IFRSs dopo la sua controllante/partecipante. In particolare, se la società partecipata adotta gli IFRSs dopo la sua controllante/partecipante e applica l'IFRS 1.D16 (a), allora tale società partecipata può scegliere di misurare le differenze cumulative di conversione per tutte le gestioni estere agli importi inclusi nel bilancio consolidato della controllante/partecipante, basato sulla data di transizione di quest’ultima agli IFRSs.

IFRS 16 Leasing, l'International Accounting Standards Board ha modificato l'Esempio illustrativo 13 che accompagna l'IFRS 16 Leasing. In particolare, la modifica elimina la probabile confusione nell'applicazione dell'IFRS 16 per il modo in cui l'Esempio illustrativo 13 aveva illustrato i requisiti per gli incentivi al leasing. In effetti, l'esempio includeva un rimborso per migliorie su beni di terzi senza fornire una spiegazione sul fatto che il rimborso soddisfacesse la definizione di incentivo al leasing. La modifica rimuove dall'esempio l'illustrazione del rimborso relativa a migliorie su beni di terzi;

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Le modifiche devono essere applicate prospetticamente, previa approvazione, a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2022 o successivamente. È consentita un’applicazione anticipata.

Amendments to IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, and IFRS 16 - Interest Rate Benchmark Reform - Phase 2, emesso ad Agosto 2020. Le modifiche integrano quelle emesse nel 2019 ("Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse - Fase 1") e affrontano temi che potrebbero influire sull'informativa finanziaria dopo che un indice di riferimento è stato riformato o sostituito con un tasso di riferimento alternativo per effetto della riforma. Gli obiettivi delle modifiche della Fase 2 sono di assistere le società: (i) nell’applicare gli IFRSs quando vengono apportate modifiche ai flussi finanziari contrattuali o alle relazioni di copertura a causa della riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse; e (ii) nel fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio.

Inoltre, quando le esenzioni della Fase 1 cessano di essere applicabili, le società sono tenute a modificare la documentazione della relazione di copertura per riflettere i cambiamenti richiesti dalla riforma IBOR entro la fine dell’esercizio durante il quale vengono apportate le modifiche (tali modifiche non costituiscono una cessazione della relazione di copertura). Gli importi accumulati nella riserva di cash flow hedge, quando si modifica la descrizione di un elemento coperto nella documentazione della relazione di copertura, si ritengono basati sul tasso di riferimento alternativo in base al quale sono determinati i flussi finanziari futuri coperti.

Le modifiche richiederanno di fornire informazioni aggiuntive circa l’esposizione della società ai rischi derivanti dalla Riforma degli indici di riferimento per la determinazione dei tassi di interesse e sulle relative attività di gestione del rischio

Le modifiche saranno applicabili a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2021 o successivamente.

È consentita un’applicazione anticipata.

Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2 - Disclosure of Accounting Policies, emesso a febbraio 2021. Le modifiche hanno lo scopo di supportare le società nel decidere quali principi contabili illustrare in bilancio. Le modifiche allo IAS 1 richiedono alle società di fornire informazioni sui principi contabili rilevanti, piuttosto che su quelli significativi. Una guida su come applicare il concetto di materialità all'informativa sui principi contabili è fornita dalle modifiche all’IFRS Practice Statement 2. Le modifiche saranno applicabili, previa omologazione, a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2023 o successivamente. È consentita un’applicazione anticipata.

Amendments to IAS 8 - Definition of Accounting Estimates, emesso a febbraio 2021. Le modifiche hanno lo scopo di supportare le società nel distinguere tra cambiamenti nei principi contabili e cambiamenti nelle stime contabili; la definizione di cambiamenti nelle stime contabili è sostituita con una definizione di stime contabili come “importi monetari che in bilancio sono soggetti ad incertezza nella misurazione”. Le modifiche saranno applicabili, previa omologazione, a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2023 o successivamente. È consentita un’applicazione anticipata.

Il Gruppo, allo stato, non prevede alcun impatto (significativo) da tali adozioni.

2.5 Gestione dei rischi finanziari Rischio liquidità

Il rischio di liquidità è connesso alla difficoltà di reperire fondi per far fronte agli impegni.

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Esso può derivare dall’insufficienza delle risorse disponibili per far fronte alle obbligazioni finanziarie nei termini e scadenze prestabiliti in caso di revoca improvvisa delle linee di finanziamento uncommitted oppure, dalla possibilità che l’azienda debba assolvere alle proprie passività finanziarie prima della loro naturale scadenza.

Il Gruppo, grazie ad un’attenta e oculata politica finanziaria, che si rispecchia nella policy adottata, ed al costante monitoraggio sia del rapporto tra fidi accordati e utilizzati sia dell’equilibrio tra debito a breve e debito a medio lungo termine, si è dotato di linee di finanziamento in qualità e quantità adeguata.

Negli ultimi esercizi l’attività del Gruppo è stata caratterizzata da un rapido sviluppo, da una elevata crescita e dall’acquisizione di nuove Intellectual Property. In tale contesto di crescita, caratterizzato da un elevato utilizzo di liquidità, il Gruppo monitora il rischio di una carenza di liquidità utilizzando uno strumento di pianificazione finanziaria.

La tabella seguente riassume il profilo temporale del piano di rimborsi del debito a lungo termine del Gruppo.

L’esposizione del Gruppo verso il sistema bancario ammonta ad euro 23,4 milioni al 31 dicembre 2020.

Il Gruppo utilizza anche lo strumento della compensazione tra clienti e fornitori che, seppur esposti “gross”

all’interno del rendiconto, non generano flussi di cassa operativa.

Rischio di cambio

Il Gruppo sostiene una parte dei propri costi in Dollari Statunitensi e riceve una parte dei ricavi in Dollari Statunitensi.

Il Gruppo è quindi esposta al rischio di svalutazione dell’Euro nei confronti del Dollaro Statunitense, per il quale tuttavia non ha ritenuto opportuno predisporre strumenti di copertura, poiché tale rischio viene significativamente ridotto mediante compensazione dei costi sostenuti nella medesima valuta dei ricavi.

Inoltre, considerando il breve intervallo temporale tra l’emissione/ricezione della fattura e relativa compensazione, si rileva come il rischio di cambio sia moderato rispetto alla quantità delle transazioni in valuta effettuate.

Infatti, la differenza tra utili e perdite su cambi è stata pari ad euro 92 migliaia nel 2019 (perdita su cambi netta), e pari ad euro 215 migliaia nel 2020 (perdita su cambi netta).

I flussi di incasso e pagamento in valute differenti dal Dollaro Statunitense sono irrilevanti.

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo è esposta a rischi marginali connessi alla volatilità dei tassi d’interessi legati ai finanziamenti. Infatti, la percentuale di finanziamenti a tasso fisso al 31 dicembre 2020 è pari al 42% del totale finanziamenti.

I finanziamenti a tasso variabile sono tutti indicizzati all’Euribor 3 m, il cui andamento è ai minimi storci.

€/000

Istituto erogante Tipologia finanziamento Tasso d'interesse Importo erogato Anno di accensione Anno di scadenza Entro 1 anno Tra 1 anno e 5 anni Oltre 5 anni

Banca Progetto Finanziamento Euribor 1M+spread 5% 500 2019 2024 114 293

-Banca Progetto Finanziamento Euribor 1M+spread 5% 500 2019 2024 114 302

-Banca Progetto Finanziamento Euribor 1M+spread 5% 500 2019 2023 138 277

-Intesa San Paolo S.p.A. Finanziamento 4,75% (fino al 30/06/2020) - Euribor

3M+spread 2,5% 4.100 2020 2025 - 4.100 -Intesa San Paolo S.p.A. Finanziamento Euribor 3M+spread 2,6% 5.500 2020 2025 - 5.500

-Intesa San Paolo S.p.A. Basket Bond 4,07% 8.000 2020 2027 - 5.535 2.465

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Rischio di credito

Si ritiene che le attività di natura commerciale del Gruppo abbiano una buona qualità creditizia. Il rischio che una controparte non adempia alle obbligazioni in essere al 31 dicembre 2020 risulta limitato, anche se esistono significative concentrazioni di credito. Tali concentrazioni riguardano quella parte di clientela con la quale il Gruppo pone in essere operazioni ricorrenti.

Il Gruppo mantiene un’elevata attenzione, mediante controlli su base mensile, delle esposizioni nei confronti dei propri clienti per individuare le posizioni più critiche. Laddove necessario si procede ad integrare in fondo svalutazione crediti attraverso una valutazione specifica delle singole posizioni per allineare i crediti commerciali al valore di presumibile realizzo.

Al 31 dicembre 2020 la percentuale del totale scaduto sui crediti commerciali è pari al 2%, e la percentuale del fondo svalutazione crediti su totale scaduto è pari al 40%.

Strumenti finanziari per categorie

Come richiesto dal principio contabile internazionale IFRS 7 paragrafo 8, vengono individuati gli strumenti finanziari per categoria di appartenenza delle attività e passività del Gruppo rispetto alla classificazione presentata nella situazione patrimoniale-finanziaria.

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Al 31 dicembre 2020 il Gruppo non detiene attività valutate al fair value.