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Le azioni di ricerca e di innovazione sono quelle che dovranno contribuire in misura più determinante a pro-muovere il cambiamento e il rafforzamento competi-tivo regionale puntando agli ambiti chiave individuati nella strategia.

Il perseguimento delle priorità verticali individuate nel-la strategia sarà perseguito attraverso ambiti di azione prioritari a livello orizzontale, in particolare:

- il rafforzamento del sistema regionale della ricerca industriale;

- il rafforzamento dell’attività di ricerca nelle imprese;

- il sostegno all’avvio e allo sviluppo di nuove imprese a contenuto innovativo, creativo e di elevata cono-scenza;

- lo sviluppo di funzioni di servizio avanzate e inno-vazione organizzativa incentrata sulle ICT.

Rafforzamento del sistema regionale della ricerca industriale e sua finalizzazione alle priorità della Strategia

Soggetti destinatari Laboratori di ricerca industriale della Rete Regionale dell’Alta Tecnologia, in collaborazione con centri per l’innovazione

Tipologia di progetti e obiettivi

Questo intervento mira a stimolare la Rete Regionale dell’Alta Tecnologia, cioè la ricerca industriale di tipo pubblico, a sviluppare rilevanti innovazioni tecnologiche rivolte alle priorità della Strategia. I progetti devono caratterizzarsi per l’utilizzo di Tecnologie Abilitanti Chiave da introdurre nei sistemi produttivi e prevedere una sperimentazione avanzata a livello industriale. Il livello di avanzamento tecnologico deve essere significativo e di portata strategica per l’ambito industriale di riferimento. Sarà elemento qualificante la capacità di rispondere, all’interno di ciascun ambito industriale delle priorità A e B, anche ai “drivers” del cambiamento della priorità C. I progetti devono collocarsi, dal punto di vista del contenuto, nell’ambito degli orientamenti/traiettorie di innovazione individuati con l’attività di foresight tecnologico e illustrati nel capitolo 3. In termini di attività, essi devono comprendere il livello TRL 4, ultima fase di sperimentazione di laboratorio e giungere e comprendere il TRL 5 e il TRL 6, cioè le prime fasi di sperimentazione e prototipazione industriale. Per facilitarne la finalizzazione ad obiettivi di mercato

I progetti potranno sviluppare sinergie con altre fonti di finanziamento, in particolare Horizon 2020, per ulteriori sviluppi e con reti, piattaforme e partenariati a livello nazionale ed europeo.

È prevista la possibilità di coinvolgere strutture di ricerca al di fuori della rete, anche internazionali, che possono apportare un rilevante contributo scientifico.

Ai progetti di ricerca, laddove necessario, si affianca una azione rivolta alla dotazione tecnologica dei laboratori, per meglio rispondere alle tematiche industriali della S3 a cui si rivolgono.

Strumento e tipologia di di sostegno Bando a carattere valutativo, con contributo a fondo perduto.

Risorse destinate 62 milioni di Euro Priorità S3 Priorità A, B, C

Impatto atteso

L’obiettivo è l’incremento della ricerca pubblica da destinare alle imprese negli ambiti della S3. Si punta pertanto a realizzare tra 50 e 70 di rilevanti progetti di ricerca in grado di determinare il rafforzamento dei migliori laboratori e promuovere percorsi di innovazione di rilevanza strategica, finalizzati al rafforzamento competitivo degli ambiti produttivi individuati nella S3, con un raddoppio della attività di ricerca pubblica ad essi dedicata., Le imprese da coinvolgere nei progetti sono almeno 120 (di cui 50 meccaniche, 15 agroindustriali, 15 del sistema costruzioni, 25 nelle industrie della salute, 15 nelle industrie culturali e creative).

Rafforzamento dell’attività di ricerca delle imprese innovative nell’ambito delle specializzazioni individuate dalla Strategia

Soggetti destinatari Imprese singole o piccole e medie imprese in rete

Tipologia di progetti e obiettivi

Con questa azione si intende promuovere la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo direttamente da parte delle imprese più innovative appartenenti agli ambiti industriali della Strategia nei propri processi di innovazione e diversificazione secondo le proprie prospettive e possibilità di mercato.

I progetti devono vedere il coinvolgimento dei laboratori della Rete Regionale dell’Alta Tecnologia come fornitori di supporto e collaborazione scientifica e tecnologica e di nuovo personale laureato.

È possibile attivare anche collaborazioni scientifiche al di fuori della Rete e anche al di fuori della Regione.

Per rafforzare le sinergie di ricerca e di innovazione tra le PMI, sarà anche proposto uno schema innovativo del contratto di rete di ricerca, con cui le imprese oltre a sviluppare i progetti di ricerca possono anche mettere a frutto sinergie legate alle reciproche specializzazioni.

Per le imprese di minori dimensione fortemente impegnate nell’innovazione, ma non sufficientemente grandi per gestire un reparto di ricerca e sviluppo sarà previsto il sostegno a spese esterne per l’acquisto di servizi di ricerca, consulenza tecnologica, progettazione avanzata, prototipazione 3D.

Strumento e tipologia di di sostegno

Bandi a carattere valutativo, con contributo a fondo perduto.

È favorito l’accesso a strumenti finanziari e bancari supportati da accordi con la Banca Europea degli investimenti, incluso il fondo rotativo per la ricerca e l’innovazione.

Risorse destinate 68 milioni di Euro

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Sostegno all’avvio e allo sviluppo delle start up innovative, creative e nei servizi ad alta intensità di conoscenza

Soggetti destinatari Piccole e medie imprese innovative, creative, knowledge intensive nate da non più di 5 anni

Tipologia di progetti e obiettivi

Con questa azione si intende promuovere il rafforzamento della rete di nuovi protagonisti dell’economia regionale, in grado di apportare il cambiamento nelle specializzazioni consolidate, ma anche di accelerare lo sviluppo delle nuove specializzazioni attraverso la capacità di utilizzare le tecnologie abilitanti, di massimizzare la creatività e le opportunità della società dell’informazione.

Verranno sostenute le spese per l’avvio di nuove start up per i primi investimenti necessari a l’avvio del business plan.

Verranno anche sostenuti progetti di espansione per le più mature, anche in termini di nuova capacità produttiva e di propensione internazionale.

Il sistema regionale delle e dei relativi incubatori è coordinato nell’ambito del portale www.emiliaromagnastartup.it Strumento e tipologia di di sostegno Bandi a carattere valutativo, con contributo a fondo perduto.

È favorito l’accesso a strumenti finanziari e bancari supportati da accordi con la Banca Europea degli investimenti, incluso il fondo rotativo per la ricerca e l’innovazione.

Risorse destinate 10,5 milioni di Euro Priorità S3 Priorità A, B, C, D

Impatto atteso L’obiettivo è quello incrementare il numero delle start up innovative registrate di almeno il 20%, e a promuovere l’espansione di almeno il 25% delle già attive, sempre nell’ambito delle specializzazioni S3.

Sostegno allo sviluppo di funzioni di servizio avanzate e innovazione organizzativa incentrata sulle ICT

Soggetti destinatari Imprese singole o in rete

Tipologia di progetti e obiettivi

Con questa azione si intende promuovere il rafforzamento strutturale delle imprese migliorando la loro capacità di utilizzare nelle forme più avanzate le tecnologie dell’informazione in modo da introdurre soluzioni organizzative innovative per migliorare l’efficienza, ma anche per sviluppare nuove attività nella catena del valore.

I progetti più rilevanti potranno essere realizzati nella forma di contratti di rete tra imprese che sviluppano congiuntamente congiuntamente nuovi sistemi, funzioni, attività.

Strumento e tipologia di di sostegno Bandi a carattere valutativo, con contributo a fondo perduto.

È favorito l’accesso a strumenti finanziari e bancari supportati da accordi con la Banca Europea degli investimenti, incluso il fondo rotativo per la ricerca e l’innovazione.

Risorse destinate 20 milioni di Euro Priorità S3 Priorità C e D

Impatto atteso L’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo di servizi avanzati grazie all’utilizzo delle tecnologie dell’informazione.

Laboratori aperti nei contesti urbani per l’innovazione

Soggetti destinatari Enti locali, società in house, partenariati pubblico-privati, centri per l’innovazione, soggetti gestori di incubatori

Tipologia di progetti e obiettivi

Con questa azione si intende ulteriormente promuovere, nei contesti urbani, lo sviluppo di una cultura dell’innovazione, sviluppando nuovi approcci alla soluzione dei diversi problemi di riqualificazione e modernizzazione dei tanti aspetti sociali ed economici legati alla vita urbana e al ruolo delle città nel territorio.

I laboratori assumeranno la forma di centri di competenza, sperimentazione e diffusione di servizi avanzati a beneficio di cittadini e imprese.

La scelta degli ambiti tematici rifletterà le peculiarità delle città che dovranno concentrarsi su quello più attinente agli ambiti previsti negli strumenti di programmazione a scala territoriale

Strumento e tipologia di di sostegno Procedura valutativo-negoziale Risorse destinate 10 milioni di Euro

Priorità S3 Priorità C e D

Impatto atteso Il risultato atteso è quello di incrementare il livello di conoscenza, partecipazione e di condivisione dei servizi offerti ai cittadini utilizzando linguaggi ed applicazioni digitali attraverso la creazione di almeno 10 laboratori aperti localizzati in altrettanti ambiti urbani.

4.2

Interventi collaterali

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