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Interventi effettuati e risultati ottenut

1.1 Contratto di fornitura del gas Nel periodo compreso tra giugno 2019 e

2. Interventi effettuati e risultati ottenut

Nel periodo compreso tra dicembre 2019 e gennaio 2020 sono stati valutati e, in alcuni casi, effettuati interventi di riqualificazione energetica del C. R. di Frascati. Alcuni degli interventi di seguito descritti, anche se studiati in modo da ottenere il massimo risparmio energetico possibile, sono scaturiti da ragioni dovute alle condizioni di emergenza in cui versa il Centro.

A seguito della stipula del nuovo contratto di manutenzione e gestione degli impianti termoidraulici, si è intervenuti modificando alcune regole di gestione degli stessi, adottate in precedenza a causa di malfunzionamenti degli impianti, e procedendo con il controllo e verifica del funzionamento delle caldaie, in tutte le centrali termiche presenti nel Centro. In particolare:

è stato rimodulato il tempo di accensione delle centrali nel pieno rispetto della normativa vigente ed è stata ridotta la temperatura di mandata dell’acqua, interventi resi possibili a seguito dell’ottimizzazione del sistema impianto; si è proceduto alla pulizia, lubrificazione e

taratura di tutti i bruciatori che non si trovavano nelle condizioni di esercizio ottimali;

è stato verificato il rendimento di impianto confrontandolo con i valori prescritti nel pieno rispetto della normativa vigente; è stata eseguita la verifica della temperatura

dei fumi ante e post interventi registrando notevoli miglioramenti.

Gli interventi di modifica della gestione e di manutenzione degli impianti hanno portato ad ottenere risultati importanti, che si evincono dalla fig. 8.

La fig. 8 mostra la comparazione dei consumi mensili, ante e post interventi. Nell’ipotesi che il profilo d’utenza sia rimasto invariato negli anni di riferimento (si è deciso di mettere in comparazione solamente gli anni 2019 e 2020 in considerazione del numero dei dipendenti cresciuto dopo le nuove assunzioni avvenute proprio all’inizio del 2019), la figura mostra che nel mese di dicembre sono stati ottenuti risparmi in misura del 9.16% rispetto all’anno precedente. Il risultato è stato ottenuto esclusivamente attraverso l’intervento sulla gestione dell’impianto, avendo effettuato i lavori di manutenzione a partire dalla seconda settimana del mese di gennaio 2020. A gennaio i risparmi sono saliti al 16.67% beneficiando anche dei primi interventi di manutenzione effettuati sui bruciatori. Nel mese di febbraio si registrano i risparmi maggiori che raggiungono il 23.62%, mentre non può considerarsi rappresentativa la comparazione del mese di marzo in quanto il Centro di Frascati è rimasto chiuso dal giorno 16 a causa del COVID-19.

Nell’edificio F12 è stata cambiata la destinazione d’uso di un locale precedentemente destinato a sala tecnografico, oggi adibito a sala riunioni. La ristrutturazione ha comportato la progettazione dell’impianto di climatizzazione e di illuminazione. Per il nuovo locale, che potrà ospitare un massimo di venti persone, sono state effettuate simulazioni dinamiche per valutare la potenza termica e frigorifera dei terminali. In considerazione della presenza di fan coil esistenti è stato deciso, al fine di ridurre i costi di realizzazione degli interventi, di utilizzare la rete di distribuzione esistente e di sostituire gli stessi con nuovi fan coil a cassetta, da installare a soffitto. Sono stati inoltre montati due termostati ambiente che

Rapporto sugli usi energetici in ENEA 2019 92 controllano separatamente i terminali installati,

in modo da poter consentire l’accensione autonoma degli stessi in funzione delle reali esigenze degli utenti, migliorando così la gestione del sistema nell’ottica del risparmio energetico. Contestualmente si è proceduto a sostituire le lampade a neon esistenti con nuove lampade a led riducendo del 35% la potenza

elettrica installata, pur garantendo il pieno rispetto della normativa in materia di illuminazione dei posti di lavoro.

Fig. 8 - Risparmi energetici per il riscaldamento conseguiti dopo gli interventi effettuati sugli impianti –

Fonte: bollette. Nell’edificio A08, adibito a sala polivalente,

CRAL e palestra, è stato progettato e affidato il lavoro per la realizzazione di un isolamento a cappotto sulla copertura. I componenti edilizi che verranno utilizzati raggiungono prestazioni di isolamento termico in linea con le prescrizioni della normativa vigente in materia di risparmio energetico, con riferimento alla Pubblica Amministrazione. Non avendo installato sistemi di misura è in corso di valutazione la stima della riduzione dei consumi per la climatizzazione. Anche per questo locale è stata prevista la sostituzione delle lampade esistenti con 12 nuove lampade a led, riducendo considerevolmente la potenza elettrica installata. Le lampade che verranno montate a breve garantiranno un illuminamento medio di 559 lux sul piano di lavoro, in ottemperanza alla norma EN 12464-1.

Infine, è sorta l’esigenza di riqualificare la sala riunioni ubicata nell’edificio F23, sostituendo le lampade esistenti con nuove lampade a led. In considerazione dell’alto livello di attenzione posto verso una delle sale di rappresentanza dell’ENEA, come avvenuto anche per gli interventi di cui sopra, è stata effettuata una simulazione illuminotecnica volta ad individuare la posizione più corretta delle nuove lampade e le caratteristiche più idonee degli apparecchi illuminanti, al fine di soddisfare le esigenze di comfort previste nelle sale riunioni. La fig. 9 mostra la disposizione dei piani di lavoro, la collocazione degli apparecchi illuminanti, il solido fotometrico degli stessi e i livelli di illuminamento raggiunti.

Rapporto sugli usi energetici in ENEA 2019 93 Fig.9 - Ricostruzione in 3D della sala riunioni ubicata nell’edificio F23 – a sx è rappresentata la disposizione e il solido fotometrico degli apparecchi illuminanti adottati, a dx i livelli di illuminamento

raggiunti (lux). Nelle simulazioni è stato deciso di

considerare un piano di lavoro di dimensioni pari alla superficie di calpestio, a meno delle posizioni più prossime alle pareti verticali (bordi), in modo da consentire la piena libertà di modificare la posizione degli arredi (in particolare le scrivanie) in funzione delle diverse esigenze che potranno verificarsi, senza rinunciare al comfort visivo. Gli apparecchi illuminanti scelti consentono di raggiungere, su tutto il piano di lavoro prima individuato, livelli di illuminamento medio pari a 604 lux, minimo di 460 lux e massimo di 677 lux; il rapporto tra l’illuminamento minimo e medio è pari a 0.76 (risultando > 0.6 come prescritto dalla norma) e tra l’illuminamento minimo e massimo pari a 0.68, a garanzia di una distribuzione del flusso luminoso uniforme e del raggiungimento di livelli di comfort ottimali. Le principali caratteristiche degli apparecchi illuminanti sono le seguenti: rendimento luminoso 100%, flusso iniziale 3430 lm, luminanza media < 1000 cd/m2, UGR<16 (EN 12464-1), efficacia

luminosa 101 lm/W. Tutti gli interventi illuminotecnici precedentemente descritti hanno soddisfatto le condizioni previste dalle norme in materia di salute sul lavoro e comfort visivo, garantendo il benessere dei lavoratori e l’adeguamento normativo. Il risparmio energetico è stato raggiunto anche se in molti casi si è partiti da condizioni lontane dalle prescrizioni di legge, circostanza che ha comportato, nelle operazioni di relamping, l’uso di apparecchi illuminanti con flusso luminoso maggiore in sostituzione di altri meno performanti.

A seguito delle esigenze legate al nuovo progetto DTT, uno dei locali ubicati all’interno all’edificio F23 è stato destinato ad ospitare una sala CED. Per lo stesso locale sono state effettuate simulazioni dinamiche volte a determinare la potenza frigorifera dell’impianto

di raffreddamento. In considerazione del calore prodotto dalle macchine che andranno installate, dei carichi termici dovuti all’irraggiamento solare, alla presenza di persone, all’illuminazione e al numero di ricambi d’aria, è stata determinata la potenza della pompa di calore che andrà a sostituire l’attuale impianto esistente, garantendo rendimenti più elevati. Il nuovo impianto, che sarà autonomo e sicuramente più affidabile, consentirà di ottenere buoni livelli di risparmio energetico in considerazione dell’efficienza del nuovo impianto maggiore rispetto al precedente. A breve si procederà per l’indizione della gara per affidare i lavori.

3.

Progetto

di

fattibilità: