9. SEI Indice Socio-Economico – Studio dei Paesi di applicazione delle serre solari 115
9.1. Introduzione 115
Lo scopo di questo capitolo è quello di definire un indice globale per le serre solari di carattere sociale ed economico, al fine di individuare dove l'installazione di serre solar risulti più fattibile. Nel capitolo precedente si è definito un indice geo-spaziale (GSI), con indicatori prettamente ambientali. Di seguito si procederà a realizzare un nuovo indice con indicatori più socio-economici. Tale indice si focalizza nell’analisi del grado di penetrazione del mercato nei diversi Paesi, analizzandone le esigenze e il grado di capacità di accettare l’ingresso di nuove tecnologie di microdepurazione delle acque. Il principio alla base del seguente capitolo si fonda da quanto previsto e stabilito nel 1992 a Dublino durante la conferenza internazionale nella gestione dell’acqua. In tale occasione si è definito l’Approccio Integrato nelle Risorse Idriche (Integrated Water Resources Management IWRM), il quale viene definito come “il processo finalizzato a garantire che l'acqua sia utilizzata nel modo più efficiente (dimensione economica), promuovendo un accesso equo all'acqua (dimensione sociale) e garantendo la sostenibilità (ambientale dimensione)" [33].
Ad oggi le barriere che hanno impedito la diffusione delle MRETs (Tecnologie di Microgenerazione basate su fonti Energetiche Rinnovabili) sono state analizzate da molti punti di vista da diversi autori, che hanno prodotto una cospicua letteratura [1,10,11]. Essi evidenziano il forte legame tra
incentivi economici, barriere politiche e culturali che limitano la diffusione delle nuove tecnologie in genere e di quelle da fonti rinnovabili in particolare. Un forte incentivo per l’adozione da parte degli utenti di tecnologie alimentate da fonti di energia rinnovabili è spesso derivante dal prezzo più elevato dei servizi o dei beni prodotti con i metodi tradizionali. Le MRET appaiono più redditizie quando presentano un prezzo basso o uguale al posto di una tecnologia basata su fonti non rinnovabili. Per questo motivo è necessario analizzare i prezzi che i servizi vengono venduti al consumatore finale. Questo non è l'unico aspetto da considerare, ad esempio, la mancanza di fiducia verso l’amministrazione centrale da parte della popolazione o l'irregolarità nella fornitura del servizio, possono aumentare l'interesse per sistemi autonomi di microgenerazione. Ne è un esempio il Lesotho, che sta basando il suo piano energetico sulle energie rinnovabili, dopo la crisi e l'instabilità di fornitura elettrica del 2008 causata del suo fornitore principale, il Sud Africa [12]. Le caratteristiche delle serre solari, considerate come una tecnologia semplice e di basso costo [13], hanno bisogno di acqua inquinata da trattare, energia solare e un’area più o meno vasta dove
essere installate (si veda capitolo precedente). Per sviluppare un indice socio-economico per questa tecnologia queste considerazioni sono necessarie ma non sufficienti. Le caratteristiche delle serre solari devono essere, in primis, conosciute nelle loro caratteristiche intrinseche rispetto le tecnologie "tradizionali". È necessario un livello base d’istruzione della popolazione, per facilitare la penetrazione e il recepimento di nuove tecnologie, come una capacità finanziaria per l’acquisto della tecnologia.
Si procederà qui di seguito con una serie di indicatori sociali ed economici, per poi analizzare i vari indicatori selezionati per definire l’indice SEI (Socio-Economic Index) legato alla diffusione delle serre solari.
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9.1.1. Stato dell’arte indici socio-economici
La definizione di indici a scala planetaria in diversi campi di applicazione sono sviluppati da diversi studi e gruppi di ricercatori. Alcuni indici si basano su un problema specifico ambientale, come la scarsità d'acqua, o relativi ad un aspetto socio-economico, come lo sviluppo della società dal punto di vista antropologico. Spesso questo tipo di indici hanno focalizzato l'analisi solo sulle caratteristiche ambientali, senza prendere in considerazione le variabili socio-economiche e viceversa.
Vi sono in letteratura alcuni indici che possono aiutare la costruzione di un indice per la diffusione generale di MRETs, e delle serre solari più in particolare, con una scala globale. Può essere un esempio considerare due indici molto utilizzati e applicati nell’analisi dello sviluppo di un Paese, utilizzando gli indicatori sociali-economici, come:
- HDI (Human Development Index): sviluppato dall’UNDP nel 1990 [3], corretto e migliorato di
recente [4], basato su diversi indicatori come il tenore di vita, la salute e l'istruzione. Anche se
alcuni autori non pensano che questo indice possa essere esaustivo per spiegare il vero benessere delle persone e della società [5], fornisce un quadro generale in alcuni aspetti cruciali delle società che possono determinare la penetrazione di mercato delle MRETs e delle serre solari.
- NWI (National Well-Being Index) proposto nel 2005 [6]. Questo indice analizza il grado di
benessere delle persone, basato non solo dal punto di vista economico, ma tenendo anche in conto i capitali naturali e sociali. Questo è un buon esempio di indice che cerca di mescolare diversi aspetti, colmando le questioni antropiche e gli aspetti ambientali.
Se vogliamo analizzare il grado di desiderabilità per le serre solari, dobbiamo considerare l' “ambiente” in senso lato in cui verranno installate. Più che la risorsa, acqua, è necessario capire il livello di ogni Paese nella realizzazione di infrastrutture di distribuzione dei servizi idrici alla popolazione e il legame tra la scarsità di risorse ambientali "povertà d'acqua" e risorse economiche "povertà di reddito" [7]. A tal riguardo sono stati elaborati diversi indici come:
- IWMI (International Water Management Institute) [8]: si concentra nella contabilizzazione delle
risorse idriche rinnovabili disponibili per i bisogni umani. Esso introduce termini come “risorse idriche fisicamente scarse" e “risorse idriche economicamente scarse”, che indicano problemi climatici e infrastrutturali rispettivamente.
- WRVI (Water Resources Vulnerability Index)) [9]: compara l'acqua teoricamente disponibile,
attraverso la quantificazione dei prelievi idrici, e i fabbisogni teorici della popolazione. Il limite di questo indice è che non prende in considerazione la qualità e reti acquedottistiche in grado di raggiungere la popolazione rurale.
- WPI (Water Poverty Index) [2]: questo indice ha superato i limiti del WRVI, con l'introduzione del grado dei servizi idrici alla popolazione, il mantenimento dell'integrità ecologica e la disponibilità fisica di acqua (quantitativo). Il WPI ha una visione più olistica, ma ha problemi nella sua realizzazione per il reperimento dei dati, necessitando di analisi approfondite e sitospecifiche, e da una difficoltosa comprensione.
Gli indici sin qui descritti sono utili per comprendere le componenti che si devono tenere in considerazione per la definizione di un nuovo indice, in grado di identificare alcune esigenze specifiche. È necessario combinare le fonti naturali con gli aspetti socio-economici, per costruire un indice olistico in grado di prevedere dove può essere fattibile e attraente la diffusione di sistemi di microgenerazione distribuita di depurazione delle acque.
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