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Investimenti da parte di aziende elettriche fornitrice del servizio e presenza delle “Green

1. Analisi crescita del mercato e implicazioni nell’ambiente

1.6 Investimenti da parte di aziende elettriche fornitrice del servizio e presenza delle “Green

Enel, multinazionale italiana dell’energia e uno dei principali operatori nel settore dell’energia elettrica, ha definito un Piano nazionale nel 2017 per l’installazione delle infrastrutture di ricarica.

Tale Piano nazionale prevedeva una copertura capillare di tutte le Regioni italiane, in quanto la società di riferimento Enel X si era posta l’obiettivo di installare ben 14.000 punti di ricarica entro il 2020, per arrivare poi a raddoppiare il numero delle installazioni, ben 28.000 entro il 2022, contribuendo così alla crescita del numero di veicoli elettrici circolanti.35

Al fine di poter portare a termine questo piano, Enel X ha investito circa 300 milioni di Euro per una rete capillare di ricarica composta da ben 3 tipologie di colonnine: Quick, nelle aree urbane, Fast e Ultra Fast, nelle aree extraurbane, per la ricarica veloce. Tra queste ultime rientrano le stazioni di ricarica del progetto europeo EVA+, co-finanziato dalla Commissione Europea e coordinato da Enel in collaborazione con le case automobilistiche quali Nissan, Renault, BMW e Volkswagen.

Questo progetto prevede l’installazione di ben 200 stazioni di ricarica Fast, di cui 180 in Italia e 20 in Austria, lungo i corridoi autostradali.36

35 https://www.enelx.com/it/it/mobilita-elettrica/guida

36 https://corporate.enel.it/it/storie/a/2019/02/piano-installazione-colonnine-ricarica

25 Al fine di conseguire l’obiettivo di installare circa 14.000 colonnine di ricarica entro il 2020, Enel X sottoscrisse, nel 2018, un accordo con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI).

È questo l’obiettivo dell’accordo siglato nel 2018 a Roma tra la BEI ed Enel X Mobility, società del Gruppo Enel dedicata allo sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali.

Enel X Mobility sarà destinataria di un finanziamento complessivo di 115 milioni di euro della durata di 10 anni, garantito da Enel Spa. La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) sosterrà circa il 50 per cento dell’investimento complessivo di Enel X Mobility. 37

L’operazione rientra in uno dei principali filoni di attività, quale il finanziamento di progetti di contrasto al cambiamento climatico nei settori dell’innovazione e mobilità sostenibile.

Enel X è impegnata a dare un forte impulso allo sviluppo della mobilità elettrica in Italia con il suo Programma nazionale che punta a dotare il Paese di 7.000 punti di ricarica entro il 2020, fino ad arrivare a 14.000 entro la fine del 2022, investendo circa 300 milioni di euro.

Quick e Fast sono i nomi delle colonnine protagoniste della rete capillare che si ramificherà in tutta Italia. Le Quick hanno una potenza fino a 22 kW e sono impiegate nelle aree urbane, mentre le Fast, che raggiungono i 50 kW e le Ultra Fast, che superano i 150 kW, infrastrutture per la ricarica veloce, saranno installate nelle stazioni di ricarica extraurbane garantendo in tal modo una copertura omogenea sia nelle città, con il 60% dei punti di ricarica, che fuori città. Da considerare sono anche le stazioni appartenenti al progetto co-finanziato dalla Commissione Europea EVA+ (Electric Vehicles Arteries).

Questo progetto prevede l’installazione in tre anni di circa 180 punti di ricarica lungo le tratte extraurbane italiane. Contiamo più di oltre 46 siti in cantiere con i progetti E-VIA FLEX-E e Central European Ultra Charging, sempre co-finanziati dalla Commissione Europea, che offriranno una ricarica ad alta potenza per quei veicoli di ultimissima generazione in commercio da fine 2018, pionieri non solo di una autonomia superiore ai 400km ma anche di un nuovo mercato elettrico rivolto a tutti gli automobilisti. 38

Il Piano Nazionale di Enel X non trova sostegno soltanto negli accordi presi, ad oggi, con 350 Comuni, con le Regioni e le istituzioni, ma anche sulla partnership con operatori commerciali e realtà aziendali per la posa delle infrastrutture di ricarica in aree private accessibili al pubblico.39

37 https://www.enelx.com/it/it/news-media/notizie/2018/08/enelx-bei-colonnine-ricarica-piano-nazionale

38 https://www.enelx.com/it/it/news-media/notizie/2018/08/enelx-bei-colonnine-ricarica-piano-nazionale

39 https://www.enelx.com/it/it/news-media/notizie/2018/08/enelx-bei-colonnine-ricarica-piano-nazionale

26 Analizzati gli investimenti relativi allo sviluppo dei punti di ricarica andiamo a considerare la loro distribuzione in Italia e in Europa.

In primis, allego qui di seguito una mappa a livello europeo della diffusione delle colonnine di ricarica

Figura 1.140: Numero colonne “green mobility” in Europa

Il numero totale di colonnine a livello europeo ammonta attualmente a circa 11.000.

Dalla mappa europea sopra riportata possiamo notare come il paese che ha investito maggiormente a livello di “green Mobility”, risulta essere l’Italia.

La Francia presenta circa 123 colonnine nel centro nord del paese e sicuramente dovrà eseguire un piano di investimento molto importante per l’elettrificazione del paese. Stesso discorso vale per la Spagna e per la Germania.

Di seguito, invece lo sviluppo a livello italiano:

40https://www.enelx.com/it/it/mobilita-elettrica/mappa-stazioni-ricarica

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Figura 1.2 41: Numero colonne “green mobility” in Italia

In Italia il numero totale di 5.257 colonnine è così ripartito:

 2.924 nel Nord Italia;

 1.418 nel Centro Italia;

 560 nel Sud Italia;

 254 in Sicilia;

 101 in Sardegna.

I green station si possono dividere in due categorie a seconda che si tratti dell’utilizzo privato o pubblico. Con le prime si intendono le stazioni di ricarica allacciate alla rete locale dal singolo individuo per esigenze di ricarica personale.

41https://www.enelx.com/it/it/mobilita-elettrica/mappa-stazioni-ricarica

28 Questa tipologia di stazione di ricarica potrà essere utilizzata previo lavoro e autorizzazione di un tecnico. Possono essere installate nelle abitazioni, nei negozi, nei parcheggi aziendali, in hotel e in ristoranti.

Le colonnine di ricarica ad uso pubblico vengono installate dai fornitori di energia, dai gestori di rete e possono essere posizionate nelle strade pubbliche, nei parcheggi pubblici, negli aeroporti o ferrovie, così da consentire all’utilizzatore del mezzo elettrico di usufruire di questo servizio a pagamento, ricaricando il proprio veicolo elettrico qualora si rendesse necessario.

In tal senso, l’accordo in Italia tra Enel X ed il gruppo PSA si muove in questa direzione al fine di garantire per tutti coloro che scelgono un veicolo elettrico o ibrido, del Gruppo PSA e cioè Peugeot, Citroën, Opel e DS, di usufruire di soluzioni di ricarica personalizzate in base alle proprie esigenze e di acquistare direttamente la stazione di ricarica presso i concessionari del Gruppo PSA.

Inoltre, gli stessi Concessionari saranno a loro volta fruitori per i propri Clienti di un servizio di ricarica che prevede l’installazione di 800 punti presso la rete dealer del gruppo francese

L’elettrificazione delle strade italiane marcia spedita. La mobilità elettrica sta entrando in una fase di grande diffusione. Già da oggi rappresenta l’unica alternativa per muoversi su quattro o due ruote nel pieno rispetto dell’ambiente.42

42 https://www.firstonline.info/enel-x-e-groupe-psa-insieme-per-la-mobilita-elettrica/

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1.7 Indagine qualitativa su come il potenziale cliente risponde a questo