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sto istante le operazioni relative al canale interno ed esterno della U.C. vengono eseguite col sincronismo X

Nel documento L'UNITÀ CENTRALE ELEA 9003 (pagine 151-156)

La linea di ritardo della U.C. parte al mastro Xm della linea X al

suo secondo ciclo. (Mg = Xm); infatti al primo ciclo il primo Trig

N = Xm apre la linea di ritardo riponendo il FF le; il secondo

Trig N, trovando già presente le dispone il FF Cl facendo partire

la linea di ritardo di U.C.

Dopo la lettura su nastro dei 3 bits di sincronismo si legge su nastro il carattere NP (^).

Al mastro XO (M4) si riempiono i FF Fj X (GUN) X3 (M7) si dispone il FF NP X, si ottiene il

segnale PrN (GUN) X3 (M7) si dispone il FF IB X (GUN)

Mg si dispone il FF Ce con 3y.Ce.5NAN.

PrN (U.C.) Mg si dispone il FF IB con 3y.^-Ìjì-5NAN.

SPRC.PrN (U.C.) Segue poi la lettura sui nastro del carattere a.

Al mastro Xm (Mq) l'indirizzatore Y conta — I con Ce.

^.Mo (U.C.) Mj si dispone il FF ly su lYA con PrN.

XW0 dove è XW0 = J.6L (U.C.) XO (M4) il carattere a è disponibile nei FF F2X (GUN) X3 (My) il carattere a viene scritto in Memoria

U.C. (il pilotaggio di Memoria è pre¬

sente con i segnali Ce,

3y)

M,o si ripone il FF IB con XNp.SNAN;

dove è XNp = XNe (a in arrivo dal

GUN)

+

XNiq (? in arrivo dal GUN) (U.C.)

X8 si ripone il FF IB X (GUN)

La lettura dei caratteri sul nastro e il loro trasferimento alla Me¬

moria della U.C. continua con conta avanti dell’indirizzatore Y fino allarrivo del carattere a di fine blocco.

Col carattere

a

di fine blocco avvengono le seguenti operazioni : Al mastro XO

(M4)

il carattere a è disponibile nei FF FjX (GUN)

X3 (My) il carattere a viene scritto nella Me¬

moria U.C.

X6 si dispone il FF 0BX

M,(, (X6) si ripone il FF

3y

con 5NAN.XFti, do¬

ve è XFt) = XNp.IB; cessa il pilo¬

taggio della Memoria U.C. (U.C.)

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M,o (X6) si ripone il FF Ce con 3y5 (U.C.) M,o (X6) si ripone il FF 3N con pyS (U.C.) M,o (X6) si avvia la linea di ritardo di U.C. con

(U.C.) Al successivo Mj, essendovi 3y, si dispone il FF le e la linea di ritardo di U.C. rimane chiusa su se stessa.

Nel GUN segue il carattere NP (‘^l di fine blocco.

Al mastro X6 si ripone il FF NPX (GUN) X6 si attiva l’univibratore (^Xra che, tor¬

nando allo stato di riposo, ripone il FF VX e toglie il pilotaggio all’U.N.

in lettura

XIO si ripone il FF 0 B X (GUN)

19.2. Istruzione LNi (Xn IIII T K) Decodificato AVEP

Questa istruzione è perfettamente analoga alla LNa, con moto in¬

dietro del nastro magnetico e procedendo in Memoria di U.C. con indirizzi decrescenti.

Le uniche differenze rispetto alla LNa sono le seguenti : Fase a, p.d.c. P2 Si dispone il FF J (GUN).

Esecuzione dell’istruzione ;

Col segnale Q0 si dispone il FF VX (GUN) e, per la presenza del segnale J, ha inizio il moto indietro del nastro in lettura.

Alla lettura su nastro del carattere a al Mj non si dispone su lYA il FF ly per la presenza di J e di conseguenza l’as¬

senza di XW@. Il FF ly rimane riposto su lYI e quindi l’in- dirizzatore Y procede per conte indietro.

19.3. Istruzione RN (X n IIII TM) Decodificato AVXR

Con questa istruzione si trasferisce da Memoria U.C. al nastro ma¬

gnetico n un blocco di caratteri.

Il trasferimento ha inizio a partire dall’indirizzo IIII modificato dal contenuto del registro T, l’unità nastro interessata alla regi¬

strazione viene individuata al p.d.c. p^ della fase a. Nella registra¬

zione il nastro si muove sempre in avanti per consentire la verifica dei caratteri registrati.

Preparazione dell’istruzione Fase a

Durante la fase a vengono predisposti gli organi della U.C. e del GUN interessati nell’esecuzione dell’istruzione RN.

Unità centrale

p.d.c. Po si azzera l’indirizzatore W e vi si trasferisce il con¬

tenuto del registro I.

Si opera poi la conta -|- 10

p, l’indirizzatore W conta — 1. Si estrae da Memoria il carattei e di funzione e lo si staticizza nei FF F P2 l’indirizzatore W conta — 1. L’indirizzatore V viene

azzerato. Si estrae da Memoria il carattere del re¬

gistro T modificatore; se ne individua l’indirizzo scrivendolo nell’indirizzatore V

Pj l’indirizzatore W conta —1. L’indirizzatore V non conta. Si leggono in Memoria e nel registro T se¬

lezionato al p.d.c. precedente i caratteri individuati dagli indirizzatori W e V. Essi vengono estratti e operati nella U.A.D. 11 risultato viene scritto nel re¬

gistro 0

P4 1 indirizzatore W conta — 1. L’indirizzatore V con¬

ta -f i. Si procede poi come al p.d.c. pj

p I SI opera come al p.d.c. P4

P7 l'indirizzatore W conta -r- 1. L’indirizzatore V con¬

ta -f 1. I caratteri letti in Memoria e nel registro T vengono estratti ed operati nella U.A.D. Il risultato

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è un carattere che individua la U.N. in registrazione.

Esso viene inviato al decodificatore U.N. del GUN Pg Tindirizzatore W conta — 1. L’indirizzatore V viene

azzerato. Il carattere letto in Memoria viene trasfe¬

rito ai FF Ld ma non interessa lo svolgimento della istruzione RN.

Si ripongono poi i FF Kz ed a, si dispongono i FF .3w e Po, si azzera il contatore Cp.

G.U.N.

p.d.c. Po si dispone il FF Nf

p, si genera il segnale Qa che ripone il FF Vp e i FF NR

P2 si dispongono i FF AN ed R

Py si individua nel decodificatore U.N. l’U.N. interes¬

sata e si genera il segnale SN^ relativo ad essa Pg si genera il segnale SNR e si dispone quindi il FF

NRjj che seleziona la testina di registrazione del-

ru.N.

interessata.

Si interroga il FF No. Se il FF No non si dispone l’istruzione può proseguire. Al p.d.c. pg della fase 3 hanno termine le operazioni che impegnano il ca¬

nale interno della U.C. e quindi può iniziare una nuova fase a relativa alla istruzione che segue la RN nel programma.

Se il FF No del GUN si dispone, cioè se

ru.N.

selezionata è impe¬

gnata in un riavvolgimento, perviene alla U.C. il segnale No.

Nel caso in cui l'istruzione RN è posta sul 1“ programma si attiva con No in 3w, pg il FF Ni. Al mastro M, non si dispone il FF 3y e non ha luogo l'esecuzione della istruzione mentre nella fase a successiva ricicla la istruzione RN, poiché col segnale Ni è impe¬

dita la conta -h 10 deU'indirizzatore W.

Se invece l’istruzione RN è posta sul 2° programma o sul program¬

ma « on line », col segnale No si dispongono in 3w, Po rispettiva¬

mente i FF Ne, Nj.

Essi impediscono l’esecuzione dell'istruzione e determinano il pas¬

saggio al 1“ programma nella fase a successiva alla fase 3 della istruzione RN.

Esecuzione della istruzione

Nel documento L'UNITÀ CENTRALE ELEA 9003 (pagine 151-156)