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Disciplina: SCIENZE INTEGRATE ( SCIENZE DELLA TERRA ) Classe: 1 A

Docente: Patti Angela

LIVELLI DI PARTENZA

La classe 1 A è costituita da 30 alunni. Il numeroso gruppo classe si presenta eterogeneo e piuttosto articolato al suo interno. Attraverso test d'ingresso, prove di ascolto e letture di testi scientifici è stato possibile effettuare una prima rilevazione dei livelli di partenza. Tali livelli si sono attestati su valori mediamente mediocri.

Parecchi alunni manifestano difficoltà nell'individuazione dei nuclei tematici fondamentali di un testo scientifico. Sarà cura dell’insegnante fare fronte a tali iniziali difficoltà attraverso un utilizzo degli strumenti didattici più appropriati in relazione ai diversi argomenti trattati.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Nello studio delle scienze integrate devono essere presi in considerazione, in particolare, due aspetti di grande rilevanza, legati alla crescita culturale e civile degli studenti: l’educazione alla salute e l’educazione ambientale. Questi due aspetti rappresentano una sorta di filo conduttore nella programmazione disciplinare in quanto, oltre a suscitare l’interesse degli allievi, di certo contribuiscono alla loro formazione.

1) Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico delle scienze della terra.

2) Essere consapevoli dell’importanza del sistema Terra e del suo equilibrio attraverso la conoscenza delle sue componenti : atmosfera, idrosfera e litosfera.

3) Comprendere che i fenomeni naturali permettono di decodificare la realtà e di effettuare scelte pratiche ed etiche consapevoli per la tutela della salute e dell’ambiente, sia sul piano individuale che su quello collettivo.

4) Conoscere e comprendere le basi dell’astronomia: il Sistema Solare, la Terra e la sua rappresentazione grafica.

5) Analizzare lo stato attuale e le modificazioni del nostro pianeta in riferimento allo sfruttamento delle risorse della Terra.

6) Descrivere ed interpretare un fenomeno in modo chiaro e logico, formulando ipotesi ed effettuando verifiche.

7) Acquisire un metodo di studio e di lavoro razionale ed efficace.

OBIETTIVI MINIMI

1) Saper analizzare, sintetizzare ed esprimere con un linguaggio appropriato un testo scientifico semplice.

2) Conoscere le componenti del Sistema Terra: atmosfera, idrosfera, litosfera,nei loro aspetti essenziali.

3) Conoscere le basi dell’astronomia : il Sistema Solare, la Terra e la sua rappresentazione grafica.

CONTENUTI

MUDULO 1 - LA TERRA NELLO SPAZIO (primo quadrimestre)

- UD1. Il Sistema solare

- UD2. Il pianeta Terra

- UD3. Rappresentare la superficie terrestre MODULO 2 – IL SISTEMA TERRA

- UD1. La sfera delle rocce (primo quadrimestre) - UD2. La sfera dell’aria (secondo quadrimestre)

- UD3. La sfera dell’acqua (secondo quadrimestre)

MODULO 3 – LE DINAMICHE DELLA TERRA (secondo quadrimestre)

- UD1. I vulcani

- UD2. I terremoti

METODOLOGIA E MODALITÁ DI RECUPERO

In relazione all’obiettivo che si vorrà conseguire, di volta in volta si sceglierà la modalità più adatta entro un ampio repertorio di possibilità:

1) lezione frontale

2) stimolo iniziale (audiovisivo, esperienza di laboratorio, presentazione di materiali o documenti autentici, approccio a una situazione problematica) che dà origine a:

- discussione guidata; - lavoro di gruppo;

- ricerca individuale o di gruppo.

All’inizio dell’anno alcune ore di lezione verranno utilizzate per diverse esercitazioni finalizzate alla comprensione dei testi di scienze; inoltre nella prima parte del tempo assegnato a ciascuna U.D. sarà svolta un’attività integrativa per colmare quelle carenze relative ai prerequisiti non posseduti ma richiesti per iniziare l’attività didattica.

Si avrà cura di creare un clima sereno, basato su un rapporto di fiducia tra docente e alunni, nel rispetto delle regole e delle idee altrui. In particolare, un rapporto educativo basato sul dialogo presupporrà:

- a) la consapevolezza da parte dei ragazzi degli obiettivi che ciascuna attività si propone di raggiungere;

- b) la possibilità di interventi per sollecitare chiarimenti ma anche per proporre contenuti o per muovere delle critiche;

- c) l’uso di un linguaggio chiaro;

- d) la trasparenza dei criteri di valutazione per favorire l’attitudine all’autocritica e all’auto-valutazione;

- e) il ricorso ad attività collettive (lavori di gruppo, interviste a coppie, ecc.,) come momenti di incontro e di scambio di opinioni, di competenze, di abilità e di metodologia di lavoro.

L’itinerario didattico, quindi verrà percorso con una metodologia che terrà conto degli stili di apprendimento degli alunni. Si cercherà di passare gradualmente dal metodo logico-induttivo a quello deduttivo, che porterà gli alunni mediante ragionamento, ad una deduzione logica di avvenimenti rispetto ad altri, di problematiche rispetto ad altre e di previsione di determinati risultati rispetto ai dati in possesso.

Particolare riguardo si avrà nel cercare di mantenere, all’interno della classe, compatibilmente con le abilità e la volontà di applicazione allo studio degli allievi, dei livelli di apprendimento e di profitto quanto più possibile agevoli. Si provvederà pertanto a realizzare dei percorsi di recupero in itinere.

Periodicamente, in relazione a quanto deciso in sede di collegio e di consigli di classe, si faranno delle pause nella progressione didattica. Tali pause avranno lo scopo di ripercorrere gli itinerari didattici già realizzati, al fine di recuperare gli alunni che mostrano delle difficoltà nell’apprendimento.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

La verifica dell’apprendimento sarà effettuata con:

- verifiche formative realizzabili durante la spiegazione, utilizzando le didascalie delle figure, l’interpretazione di grafici e tabelle, il completamento di schemi oppure dopo la spiegazione utilizzando la correzione degli esercizi assegnati a casa, o brevi colloqui orali;

- verifiche sommative svolte al termine del percorso modulare, tramite periodici colloqui orali o l’esecuzione in classe di prove strutturate e semistrutturate;

- relazioni sull’attività svolta in laboratorio o nelle uscite didattiche.

La valutazione segue i criteri indicati dal P.O.F., rimarcando che nell’ambito della valutazione sommativa verranno considerati, oltre ai livelli raggiunti, anche la progressione seguita da ogni allievo in rapporto ai livelli iniziali, nonché l’impegno e la partecipazione dimostrati nel corso dell’anno scolastico.

TABELLA DI VALUTAZIONE

Voto

in /10 Conoscenze Competenze Capacità

1-2 Nulle per ... totale rifiuto della disciplina

Nulle per totale rifiuto della disciplina

Nulle per .. totale rifiuto della disciplina

conoscenze argomenti, commettendo continuamente degli errori 4

Carenti e fortemente lacunose; esposizione scorretta

Applica in modo gravemente errato le conoscenze

Analisi e sintesi incoerenti con molti errori

5

Superficiali e

frammentarie; esposizione stentata

Applica solo se guidato le conoscenze minime

Analisi e sintesi imprecise

6 Complete ma non approfondite, esposizione semplice Applica guidato le conoscenze minime Comprende semplici informazioni inerenti alla disciplina 7 Complete e, se guidato, sa approfondire; esposizione corretta Applica autonomamente le conoscenze acquisite

Coglie le implicazioni con tentativi di analisi

8

Complete e approfondite Affronta problemi complessi

in modo corretto, talvolta guidato

Compie correlazioni e rielabora correttamente

9

Alle conoscenze complete e approfondite aggiunge una esposizione fluida e sicura

Trova soluzioni a problemi complessi in modo autonomo

Alle correlazioni aggiunge un'analisi e una rielaborazione autonome

10

Approfondite e ampliate; esposizione fluida e ricco lessico

Individua soluzioni originali e risolve problemi complèssi

Analizza e rielabora

criticamente situazioni anche complesse

Roma IL DOCENTE

30/10/2015

Disciplina: GEOGRAFIA

Classe : II A

Docente: Patti Angela

LIVELLI DI PARTENZA

Il gruppo classe è costituito da 18 allievi e appare piuttosto coeso, anche se eterogeneo e diversificato dal punto di vista dell’impegno nello studio. La classe appare sufficientemente scolarizzata, ma con un bagaglio di conoscenze di base piuttosto limitato. E’ da rilevare la presenza di un gruppo di alunni che manifesta difficoltà nella individuazione dei nuclei tematici fondamentali e nell’esposizione con idee chiare. L’impegno nello studio appare in alcuni casi poco costante e superficiale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

1. Conoscere il significato della geopolitica e comprendere le problematiche del mondo attuale.

2. Sapere che cosa si intende per sviluppo sostenibile.

3. Conoscere le diverse forme di energie rinnovabili e non rinnovabili.

4. Conoscere le diverse forme di agricoltura e i fattori che ne influenzano lo sviluppo. 5. Conoscere le caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e

geo-politiche relative ai continenti extra-europei visti attraverso i loro stati più significativi.

6. Sviluppare la consapevolezza di appartenere ad un ambito locale che si relaziona con la globalità.

7. Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia.

OBIETTIVI MINIMI

1. Saper analizzare, sintetizzare ed esporre con linguaggio appropriato un semplice testo geografico.

2. Possedere una sufficiente conoscenza in senso antropo-geografico dei Continenti. 3. Comprendere le principali problematiche (ambientali, energetiche, economiche)

relative al mondo attuale.

Volume A del libro di testo

 MODULO 1 – LO SVILUPPO ECONOMICO (primo quadrimestre)  MODULO 2 – LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE (primo quadrimestre)  MODULO 3 –LO SVILUPPO UMANO (primo quadrimestre)  MODULO 4- LO SVILUPPO SOSTENIBILE (primo quadrimestre)

Volume C del libro di testo

 MODULO 1 ASIA (secondo quadrimestre)  MODULO 2 AFRICA (secondo quadrimestre)  MODULO 3 AMERICA (secondo quadrimestre) METODOLOGIA E MODALITÁ DI RECUPERO

In relazione all’obiettivo che si vorrà conseguire, di volta in volta si sceglierà la modalità più adatta entro un ampio repertorio di possibilità:

1) lezione frontale

2) stimolo iniziale (audiovisivo, presentazione di materiali o documenti autentici, approccio a una situazione problematica) che dà origine a:

- discussione guidata; - lavoro di gruppo;

- ricerca individuale o di gruppo.

All’inizio dell’anno alcune ore di lezione verranno utilizzate per diverse esercitazioni finalizzate alla comprensione del testo di geografia ; inoltre nella prima parte del tempo assegnato a ciascuna U.D. sarà svolta un’attività integrativa per colmare quelle carenze relative ai prerequisiti non posseduti ma richiesti per iniziare l’attività didattica.

Si avrà cura di creare un clima sereno, basato su un rapporto di fiducia tra docente e alunni, nel rispetto delle regole e delle idee altrui. In particolare, un rapporto educativo basato sul dialogo presupporrà:

- a) la consapevolezza da parte dei ragazzi degli obiettivi che ciascuna attività si propone di raggiungere;

- b) la possibilità di interventi per sollecitare chiarimenti ma anche per proporre contenuti o per muovere delle critiche;

- c) l’uso di un linguaggio chiaro;

- d) la trasparenza dei criteri di valutazione per favorire l’attitudine all’autocritica e all’auto-valutazione;

- e) il ricorso ad attività collettive (lavori di gruppo, interviste a coppie, ecc.,) come momenti di incontro e di scambio di opinioni, di competenze, di abilità e di metodologia di lavoro.

L’itinerario didattico, quindi verrà percorso con una metodologia che terrà conto degli stili di apprendimento degli alunni. Si cercherà di passare gradualmente dal metodo logico-induttivo a quello deduttivo, che porterà gli alunni mediante ragionamento, ad una

deduzione logica di avvenimenti rispetto ad altri, di problematiche rispetto ad altre e di previsione di determinati risultati rispetto ai dati in possesso.

Particolare riguardo si avrà nel cercare di mantenere, all’interno della classe, compatibilmente con le abilità e la volontà di applicazione degli allievi, dei livelli di apprendimento e di profitto quanto più possibile agevoli. Si provvederà pertanto a realizzare dei percorsi di recupero in itinere.

Periodicamente, in relazione a quanto deciso in sede di collegio e di consigli di classe, si faranno delle pause nella progressione didattica. Tali pause avranno lo scopo di ripercorrere gli itinerari didattici già realizzati, al fine di recuperare gli alunni che mostrano delle difficoltà nell’apprendimento.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

La verifica dell’apprendimento sarà effettuata con:

- verifiche formative realizzabili durante la spiegazione, utilizzando le didascalie delle figure, l’interpretazione di grafici e tabelle, il completamento di schemi oppure dopo la spiegazione utilizzando la correzione degli esercizi assegnati a casa, brevi colloqui orali;

- verifiche sommative svolte al termine del percorso modulare, tramite l’esecuzione in

classe di periodici colloqui e/o prove strutturate e semistrutturate.

La valutazione segue i criteri indicati dal P.O.F., rimarcando che nell’ambito della valutazione sommativa verranno considerati, oltre ai livelli raggiunti, anche la progressione seguita da ogni allievo in rapporto ai livelli iniziali, nonché l’impegno e la partecipazione dimostrati nel corso dell’anno scolastico.

TABELLA DI VALUTAZIONE

Voto in

/10 Conoscenze Competenze Capacità

1-2 Nulle per ... totale rifiuto della disciplina Nulle per totale rifiuto della disciplina Nulle per .. totale rifiuto della disciplina 3 Pressoché nulle Non riesce ad applicare le conoscenze Non comprende gli argomenti, commettendo

continuamente degli errori 4 Carenti e fortemente lacunose; esposizione

scorretta

Applica in modo gravemente errato le conoscenze

Analisi e sintesi incoerenti con molti errori

5 Superficiali e frammentarie; esposizione stentata

Applica solo se guidato le

conoscenze minime Analisi e sintesi imprecise

6 Complete ma non approfondite, esposizione semplice

Applica guidato le

conoscenze minime Comprende semplici informazioni inerenti alla disciplina

sa approfondire;

esposizione corretta conoscenze acquisite tentativi di analisi

8 Complete e approfondite Affronta problemi complessi in modo corretto, talvolta guidato Compie correlazioni e rielabora correttamente 9 Alle conoscenze complete e approfondite aggiunge una esposizione fluida e sicura

Trova soluzioni a problemi complessi in modo

autonomo

Alle correlazioni aggiunge un'analisi e una

rielaborazione autonome

10 Approfondite e ampliate; esposizione fluida e ricco lessico

Individua soluzioni originali e risolve problemi complessi Analizza e rielabora criticamente situazioni anche complesse Roma, IL DOCENTE 30/10/2015 Angela Patti

Disciplina: Scienze Integrate (chimica) Classe: II A

LIVELLI DI PARTENZA

La classe II A è costituita da 18 alunni. La classe appare sufficientemente scolarizzata ,ma con un bagaglio di conoscenze di base piuttosto povero. Il gruppo classe appare coeso, ma eterogeneo e diversificato dal punto di vista dell’impegno nello studio. E’ da rilevare la presenza di alcuni alunni che manifestano difficoltà nell’individuazione dei nuclei tematici fondamentali, nell’esposizione con idee chiare, nella comprensione e nell’uso di termini scientifici. L’impegno nello studio appare in alcuni casi poco costante.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

1) Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico delle scienze.

2) Fissare i concetti ed i procedimenti che spiegano le trasformazioni fisico-chimiche, acquisendo la consapevolezza che la maggior parte dei fenomeni microscopici e macroscopici consiste proprio in tali trasformazioni.

3) Comprendere che i fenomeni fisico-chimici permettono di decodificare la realtà e di effettuare scelte pratiche ed etiche consapevoli per la tutela della salute e dell’ambiente, sia sul piano individuale che su quello collettivo.

4) Acquisire un metodo di studio e di lavoro razionale ed efficace e saper problematizzare e risolvere semplici esercizi.

5) Conoscere le principali leggi che regolano le trasformazioni chimiche. 6) Conoscere la struttura dell’atomo e le principali particelle subatomiche. 7) Riconoscere i fattori che influenzano la velocità di reazione.

8) Descrivere le principali proprietà periodiche collegandole alla struttura dell’atomo. 9) Sapere scrivere e bilanciare correttamente una reazione chimica.

OBIETTIVI MINIMI

1. Sapere analizzare, sintetizzare ed esprimere con linguaggio appropriato un semplice testo di chimica. 2. Conoscere le leggi della chimica e la struttura dell’atomo.

3. Sapere descrivere la tavola periodica degli elementi. 4. Conoscere le regole del bilanciamento e saperle applicare.

5. Sapere risolvere semplici esercizi inerenti agli argomenti proposti.

CONTENUTI

Capitolo C1 (primo quadrimestre)

Le reazioni chimiche

CapitoloC2 (primo quadrimestre)

Elementi e composti

CapitoloC3 (primo quadrimestre)

Dal peso atomico alla mole

CapitoloC4 (secondo quadrimestre)

CapitoloC5 (secondo quadrimestre)

Dalla struttura elettronica alla tavola periodica

CapitoloC6 (secondo quadrimestre)

I legami chimici

METODOLOGIA E MODALITÁ DI RECUPERO

In relazione all’obiettivo che si vorrà conseguire, di volta in volta si sceglierà la modalità più adatta entro un ampio repertorio di possibilità:

1) lezione frontale

2) stimolo iniziale (audiovisivo, esperienza di laboratorio, presentazione di materiali o documenti autentici, approccio a una situazione problematica) che dà origine a:

- discussione guidata; - lavoro di gruppo;

- ricerca individuale o di gruppo.

All’inizio dell’anno alcune ore di lezione verranno utilizzate per diverse esercitazioni finalizzate alla comprensione dei testi di scienze; inoltre nella prima parte del tempo assegnato a ciascuna U.D. sarà svolta un’attività integrativa per colmare quelle carenze relative ai prerequisiti non posseduti ma richiesti per iniziare l’attività didattica.

Si avrà cura di creare un clima sereno, basato su un rapporto di fiducia tra docente e alunni, nel rispetto delle regole e delle idee altrui. In particolare, un rapporto educativo basato sul dialogo presupporrà:

- a) la consapevolezza da parte dei ragazzi degli obiettivi che ciascuna attività si propone di raggiungere; - b) la possibilità di interventi per sollecitare chiarimenti ma anche per proporre contenuti o per muovere delle critiche;

- c) l’uso di un linguaggio chiaro;

- d) la trasparenza dei criteri di valutazione per favorire l’attitudine all’autocritica e all’auto-valutazione;

- e) il ricorso ad attività collettive (lavori di gruppo, interviste a coppie, ecc.,) come momenti di incontro e di scambio di opinioni, di competenze, di abilità e di metodologia di lavoro.

L’itinerario didattico, quindi verrà percorso con una metodologia che terrà conto degli stili di apprendimento degli alunni. Si cercherà di passare gradualmente dal metodo logico-induttivo a quello deduttivo, che porterà gli alunni mediante ragionamento, ad una deduzione logica di avvenimenti rispetto ad altri, di problematiche rispetto ad altre e di previsione di determinati risultati

rispetto ai dati in possesso.

La metodologia sperimentale può essere perseguita anche attraverso una opportuna didattica basata sulle esercitazioni degli alunni in laboratorio.

L’esecuzione degli esperimenti in laboratorio sarà realizzata o singolarmente o a piccoli gruppi dagli alunni. Gli esperimenti avranno carattere si qualitativo quantitativo. L’insegnante richiederà ai singoli allievi la stesura di una sintetica relazione scritta per ogni esercitazione di laboratorio.

Lo svolgimento di tali esercitazioni sarà subordinata alla possibilità di potere usufruire delle apposite strutture e dell’idonea assistenza all’interno del laboratorio, al fine di garantire gli opportuni standard di sicurezza.

Particolare riguardo si avrà nel cercare di mantenere, all’interno della classe, compatibilmente con le abilità e la volontà di applicazione degli allievi, dei livelli di apprendimento e di profitto quanto più possibile agevoli. Si provvederà pertanto a realizzare dei percorsi di recupero in itinere.

Periodicamente, in relazione a quanto deciso in sede di collegio e di consigli di classe, si faranno delle pause nella progressione didattica. Tali pause avranno lo scopo di ripercorrere gli itinerari didattici già realizzati, al fine di recuperare gli alunni che mostrano delle difficoltà nell’apprendimento.

La verifica dell’apprendimento sarà effettuata con:

- verifiche formative realizzabili durante la spiegazione, utilizzando le didascalie delle figure, l’interpretazione di grafici e tabelle, il completamento di schemi oppure dopo la spiegazione utilizzando la correzione degli esercizi assegnati a casa, brevi colloqui orali;

- verifiche sommative svolte al termine del percorso modulare, tramite periodici colloqui, l’esecuzione in classe di prove strutturate e semistrutturate;

- relazioni sull’attività svolta in laboratorio o nelle uscite didattiche.

La valutazione segue i criteri indicati dal P.O.F., rimarcando che nell’ambito della valutazione sommativa verranno considerati, oltre ai livelli raggiunti, anche la progressione seguita da ogni allievo in rapporto ai livelli iniziali, nonché l’impegno e la partecipazione dimostrati nel corso dell’anno scolastico.

TABELLA DI VALUTAZIONE Voto

in /10 Conoscenze Competenze Capacità

1-2 Nulle per ... totale rifiuto della disciplina Nulle per totale rifiuto della disciplina Nulle per .. totale rifiuto della disciplina 3

Pressoché nulle Non riesce ad applicare le conoscenze

Non comprende gli argomenti, commettendo continuamente degli errori

4

Carenti e fortemente lacunose; esposizione scorretta

Applica in modo gravemente errato le conoscenze

Analisi e sintesi incoerenti con molti errori

5 Superficiali e frammentarie; esposizione stentata

Applica solo se guidato le conoscenze minime

Analisi e sintesi imprecise

6

Complete ma non approfondite, esposizione semplice

Applica guidato le conoscenze minime

Comprende semplici informazioni inerenti alla disciplina

7 Complete e, se guidato, sa approfondire; esposizione corretta Applica autonomamente le conoscenze acquisite

Coglie le implicazioni con tentativi di analisi

8 Complete e approfondite Affronta problemi complessi in modo corretto, talvolta guidato Compie correlazioni e rielabora correttamente 9

Alle conoscenze complete e approfondite aggiunge una esposizione fluida e sicura

Trova soluzioni a problemi complessi in modo autonomo

Alle correlazioni aggiunge un'analisi e una rielaborazione autonome

10

Approfondite e ampliate; esposizione fluida e ricco lessico

Individua soluzioni originali e risolve problemi complèssi

Analizza e rielabora criticamente situazioni anche complesse

Roma IL DOCENTE 30/10/2015 An

Disciplina: GEOGRAFIA

Classe : I A

Docente: Patti Angela

LIVELLI DI PARTENZA

La classe I A è costituita da 30 allievi. Il gruppo classe si presenta eterogeneo e piuttosto articolato al suo interno. I livelli di partenza riguardanti le conoscenze geografiche di base appaiono piuttosto frammentari per un numeroso gruppo di allievi e complessivamente non vanno oltre la mediocrità. Si avrà cura nello svolgimento di ciascuna unità di fornire i prerequisiti idonei al fine di un’ agevole comprensione degli argomenti.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

1. Conoscere le basi dell’orientamento e della cartografia.

2. Conoscere la classificazione dei climi e il ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici. 3. Conoscere il significato della geopolitica e comprendere le problematiche del mondo

attuale.

4. Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dell’Italia e dell’Europa.

5. Descrivere ed analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia.

6. Riconoscere il ruolo delle istituzioni comunitarie riguardo allo sviluppo economico. 7. Conoscere i processi e i fattori di cambiamento del mondo contemporaneo (aspetti

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