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L’arte in funzione della memoria

Capitolo 4. Liverpool Oggi

4.3 L’arte in funzione della memoria

Tra tutte le persone e le associazioni che negli anni si sono impegnate per dare voce e risalto alla comunità cinese, mettendone in evidenza eventuali problemi o promuovendone l’arte e la cultura, spicca il nome dei Sound Agents. Attiva dal 2010, l’organizzazione che si occupa di arte, cultura e salvaguardia del patrimonio culturale è guidata da due artisti, Moira Kenny e John Campbell, specializzati nel creare progetti innovativi utilizzando metodi audio visivi come storia orale e film per promuovere l’accesso e comprensione ad aspetti poco noti della storia sociale britannica, con particolare attenzione per la comunità cinese di Liverpool.222 I loro lavori coinvolgono persone e artisti locali, cercando di dare spazio e opportunità in particolare alle donne in ruoli tradizionalmente riservati agli uomini, promuovendo così il proverbio maoista “le donne reggono metà del cielo”223. Nel 2013, un progetto degli “Agenti” destinato a catturare le storie nascoste della comunità ha ottenuto un finanziamento di 49,400£ direttamente dall’ Heritage Lottery Fund. Denominata “Liverpool Chinatown Oral History”, l’iniziativa ha coinvolto artisti e studiosi delle tradizioni orali della comunità cinese e della Liverpool John Moore University, con lo scopo di creare

220 http://www.just-eat.co.uk/liverpool-takeaway. Piattaforma online che raduna numeri ristoranti e attività

commerciali che servono cibo per asporto. Tramite il sito web è possibile ordinare e farsi recapitare a domicilio le pietanze.

221 http://www.tripadvisor.com/Restaurants-g186337-Liverpool_Merseyside_England.html. Portale online nel

quale è possibile reperire informazioni, indicazioni e recensioni della stragrande maggioranza dei ristoranti e strutture alberghiere presenti in una città e Paesi del mondo.

222 http://soundagents.blogspot.it/, 14/11/2015. 223 'Opera for Chinatown' by The Sound Agents, 2014,

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un archivio digitale delle storie tramandate dagli anziani, ed allestire uno spettacolo teatrale, andato poi in scena allo Unity Theatre.

Il progetto ha offerto l’occasione per la comunità cinese di Liverpool di venire a conoscenza di molte storie tramandate oralmente, soprattutto da parte dei membri di origine anglo-cinese che hanno vissuto a cavallo tra le due culture e che a volte si sono sentiti emarginati dalla comunità stessa. “Si tratta di un progetto unico che ha a che fare con storie particolarmente sensibili, con l’obiettivo di creare un lascito sotto forma di archivio per permettere alle persone di far ricerca, in modo che venga tramandato alle generazioni più giovani” ha dichiarato Moira Kenny in un’intervista. “I bambini i cui padri sono stati rimpatriati non possono essere compensati per la loro perdita, ma con la creazione di un archivio contemporaneo permanente e la performance teatrale, questo non sarà più un tabù e le loro esperienze potranno iniziare ad essere comprese dall’intera comunità”.224

“Paint the town red” è un’iniziativa che è stata promossa nel 2011 con l’obiettivo di riqualificare gli ambienti della Wah Sing School e del Community Centre a Duke Street. Dieci volontari della Liverpool Art School si sono offerti per dipingere muri, soffitti e ridecorare gli interni degli edifici con foto, dipinti e lanterne rosse. Visto il successo ottenuto, l’operazione ha avuto seguito anche negli anni successivi in altre strutture della Chinatown.225

Un grandissimo successo è stato ottenuto anche dall’esposizione denominata “Ebb and Flow: A Visual Chronicle of the Changes within Liverpool’s Chinatown”. Allestita nel 2014 dai Sound Agents alla Open Eye Gallery di Liverpool, la mostra ha presentato al pubblico una raccolta di fotografie, alcune delle quali inedite, con lo scopo di raccontare la storia della Chinatown, con particolare attenzione per le trasformazioni fisiche e architettoniche che l’hanno plasmata negli anni e l’evoluzione della comunità che la abita. Le immagini più antiche sono state scattate da Bert Hardy nei primi anni Quaranta e documentano momenti di vita dei marinai cinesi giunti a Liverpool per aiutare nella Seconda Guerra Mondiale, ritraendoli nelle loro case, al lavoro e durante le attività ricreative. Il lavoro di Martin Parr, quarant’anni più tardi, ha catturato una Chinatown molto diversa da quella dei marinai: dal

224 NUNES, Sinead, New Project Uncovers Hidden Past of Liverpool’s Chinese Community, 2013,

http://www.artinliverpool.com/new-project-uncovers-hidden-past-of-liverpools-chinese-community/, 14/11/2015.

225 THE SOUND AGENTS, Paint The Town Red, 2011, http://soundagents.blogspot.it/2011/03/paint-town-red-

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cambio dell’ubicazione originale, all’evoluzione dello stile di vita negli anni Ottanta, le foto mostrano scene della vita di tutti giorni. Il curatore di Ebb and Flow Jill Carruthers, commentando l’esposizione, si è detto soddisfatto in quanto “alla fine riusciamo a vedere la fusione di due culture che hanno creato un qualcosa di forte e unico come in nessun’altra parte del mondo”226. Inoltre, per completare l’opera, gli “Agenti” hanno affidato al fotografo londinese Jamie Lau il compito di documentare la comunità cinese contemporanea. Il risultato è stato un insieme di immagini che esplorano visivamente la condizione di essere isolati in una città attiva come Liverpool, trasmettendo emozioni totalmente diverse rispetto alle foto di Martin Parr.

Figura 9. Bert Hardy, Marinai Cinesi, Nelson Street, Liverpool, maggio 1942. Tratta da www.openeye.org.uk.

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Figura 10. Martin Parr, Berry Street, Liverpool, 1985. Tratta da www.openeye.org.uk.

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L’ultima fatica di Ms. Kenny e Mr. Campbell è stata la stesura di un’opera teatrale sulla base delle storie dei marinai della Blue Funnel Line che hanno registrato negli anni, raccontando il dramma del rimpatrio forzato in Cina e l’esperienza vissuta dai bambini anglo-cinesi che hanno preso parte al film “The Inn of Sixth Happiness” del 1958227. La rappresentazione, dal titolo “The Curious Disappearance of Mr. Foo”, è stata accompagnata da un progetto parallelo patrocinato dal Consiglio Comunale di Liverpool. Intitolata “Opera for Chinatown”, l’installazione fotografica su finestre ed ingressi di tre case a schiera di epoca Georgiana, ha avuto come obiettivo il rilanciare la campagna per la costruzione di un museo dedicato alla comunità cinese.228

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