1. Principali risultati dell’indagine
1.6 La condizione abitativa
L’analisi della condizione abitativa delle famiglie viene condotta considerando le
caratteristiche dell’abitazione principale, i servizi di cui dispone, i costi sostenuti per il
pagamento dell’affitto e per le utenze domestiche.
Prospetto 1.21 - Famiglie per ripartizione geografica e caratteristiche dell’abitazione - Anno 2007 (in
valore assoluto e in percentuale)
Ripartizioni geografiche CARATTERISTICHE DELL’ABITAZIONE
Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole Italia TIPI DI ABITAZIONE
Villa o villino 14,2 8,5 6,6 4,2 4,0 8,4
Signorile 10,6 10,5 10,9 10,3 9,2 10,4
Civile, economica e popolare 72,0 76,0 79,0 81,2 85,5 77,6
Rurale 3,2 5,0 3,5 4,3 1,2 3,6 Impropria - .. .. .. .. .. Famiglie residenti (=100%) 6.835.764 4.696.018 4.670.228 5.102.345 2.576.870 23.881.224 TIPI DI FABBRICATO Unifamiliare 23,9 27,5 23,7 39,4 37,7 29,4 Plurifamiliare 76,1 72,5 76,3 60,6 62,3 70,6
POSSESSO DI BOX O POSTO AUTO
Box o posto auto 63,8 77,0 53,3 47,5 43,7 58,7
Nel 2007, le famiglie che dimorano in abitazioni di tipo civile, economico o popolare rappresentano
il 77,6 per cento del totale delle famiglie residenti, il 10,4 per cento risiede in abitazioni signorili, l’8,4 per
cento in ville o villini e solo il 3,6 per cento in abitazioni di tipo rurale (Prospetto 1.21).
6L’analisi
territoriale mostra una certa variabilità: la percentuale di famiglie che vivono in abitazioni di tipo civile,
economico o popolare varia dall’85,5 per cento nelle Isole al 72 per cento nel Nord-ovest.
Man mano che si scende da Nord verso Sud la percentuale di famiglie che risiedono in abitazioni più
prestigiose (residenze signorili, ville e villini) diminuisce, passando da circa un quartotra le famiglie del
Nord-ovest (il 10,6 per cento in abitazioni signorili e il 14,2 per cento in ville e villini) a poco più di un
decimo tra quelle residenti nelle Isole (rispettivamente il 9,2 e il 4 per cento).
Differenze significative di osservano anche per le abitazioni rurali: dal 5 per cento nel Nord-est
all’1,2 per cento delle Isole.
L’abitazione plurifamiliare rappresenta il tipo di fabbricato in cui vive la maggior parte delle
famiglie: 7 su 10. Circa il 60 per cento delle famiglie dispone di un box o di un posto auto, ma ne dispone
soltanto il 43,7 per cento delle famiglie residenti nelle Isole, contro il 77 per cento di quelle del Nord-est.
Prospetto 1.22 - Famiglie per ripartizione geografica e titolo di godimento dell’abitazione - Anno
2007 (in valore assoluto e in percentuale)
Ripartizioni geografiche TITOLI DI GODIMENTO DELL’ABITAZIONE
Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole Italia
Affitto e subaffitto 19,5 15,9 15,5 16,8 17,6 17,2
Proprietà, comproprietà o riscatto 72,6 76,1 75,5 72,6 70,8 73,7
Usufrutto 2,2 2,3 2,3 2,6 2,4 2,3
Uso gratuito 5,8 5,7 6,7 8,0 9,2 6,8
Famiglie in abitazione non impropria (=100%) 6.835.764 4.694.795 4.670.048 5.100.198 2.574.061 23.874.866
Le famiglie che pagano un affitto per l’abitazione in cui vivono sono oltre quattro milioni, pari al
17,2 per cento delle famiglie residenti (Prospetto 1.22). Sostanzialmente stabile, rispetto al 2006, la
percentuale di famiglie che, nel 2007, sono proprietarie dell’abitazione in cui vivono: rappresentano il 73,7
per cento e rappresentavano il 73,4 per cento nel 2006. Nel Centro e nel Nord-est, le famiglie proprietarie
dell’abitazione sono oltre i tre quarti; in queste ripartizioni, inoltre, si registra il minor numero di famiglie
locatarie (15,5e 15,9 per cento rispettivamente). La percentuale di famiglie in affitto sale al 16,8 per cento
nel Sud e al 17,6 per cento nelle Isole, per raggiungere il valore di un quinto nel Nord-ovest.
Per quanto riguarda le abitazioni in affitto, nel 71 per cento circa dei casi il proprietario è un privato e
nel 22 per cento un ente pubblico (Prospetto 1.23). La percentuale di contratti di locazione stipulati con
privati è più elevata nelle Isole (76,8 per cento), mentre la quota di famiglie che sono in affitto in abitazioni
di proprietà di enti pubblici risulta maggiore nelle regioni centrali (27,4 per cento).
Prospetto 1.23 - Famiglie in affitto per ripartizione geografica e caratteristica del proprietario
dell’abitazione - Anno 2007 (in valore assoluto e in percentuale)
Ripartizioni geografiche CARATTERISTICHE
DEL PROPRIETARIO Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole Italia
Società privata 6,4 4,6 5,8 .. .. 4,5 Ente pubblico 20,5 20,9 27,4 23,4 20,1 22,3 Privato 69,8 71,0 65,5 73,4 76,8 70,8 Altro 3,3 3,5 .. .. .. 2,4 Famiglie in affitto (=100%) 1.329.650 748.425 724.583 858.197 452.781 4.113.637
6
Un esiguo numero di famiglie, la cui stima non è statisticamente significativa, vive in un’abitazione impropria (baracca, grotta,
containers e altri alloggi precari). Per le famiglie che vivono in tali condizioni non vengono, ovviamente, rilevate le caratteristiche
dell’abitazione; pertanto, i prospetti da 1.21 (in parte) a 1.29 si riferiscono alle sole famiglie che vivono in abitazioni non
improprie.
Continua, nel 2007, a diminuire la percentuale di famiglie in affitto con contratto di tipo
equo canone (21,8 per cento contro 23,8 per cento del 2006) a fronte di un aumento dei contratti
inclusi nella categoria residuale “altro” che comprende anche i contratti a canone libero e quelli
sociali o agevolati (da 51,9 a 54,7 per cento) (Prospetto 1.24). Per quest’ultima categoria di
contratti emergono evidenti differenze territoriali: il valore più basso si osserva nel Nord-ovest
(46,1 per cento), il più alto nelle Isole (62,4 per cento).
Prospetto 1.24 - Famiglie in affitto per ripartizione geografica e tipo di contratto - Anno 2007 (in
valore assoluto e in percentuale)
Ripartizioni geografiche TIPI DI CONTRATTO
Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole Italia
Patti in deroga 27,8 24,5 21,4 19,2 20,7 23,5
Equo canone 26,1 17,0 22,1 21,7 17,0 21,8
Altro 46,1 58,4 56,4 59,1 62,4 54,7
Famiglie in affitto (=100%) 1.329.650 748.425 724.583 858.197 452.781 4.113.637
Le famiglie in affitto sostengono una spesa media mensile per il canone di locazione pari a
350,76 euro, valore in aumento del 3,1 per cento rispetto all’anno precedente (Prospetto 1.25).
Evidenti le differenze tra le ripartizioni: nel Mezzogiorno la spesa media per il canone di
locazione è la più bassa (268,81 euro nelle Isole e 282,51 euro al Sud), mentre nel Nord-est e nel
Centro si osservano i valori più elevati (intorno ai 400 euro).
Prospetto 1.25 - Canone medio mensile di locazione pagato dalle famiglie in affitto e rata media
mensile pagata per mutui dalle famiglie proprietarie dell’abitazione in cui vivono
per ripartizione geografica - Anno 2007 (in euro)
Ripartizioni geografiche VOCI DI SPESA
Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole Italia
Affitto 367,07 395,63 406,54 282,51 268,81 350,76
Mutuo 491,55 488,38 475,05 387,64 412,60 470,62
Tra le famiglie che vivono in abitazione di proprietà, il 14,5 per cento paga un mutuo.
Questa voce di bilancio, pur non essendo una spesa per consumi (configurandosi piuttosto come
un investimento) rappresenta un’uscita consistente del bilancio familiare e permette di delineare
un quadro più completo delle spese per abitazione delle famiglie. La rata mensile del mutuo che
queste famiglie hanno dovuto pagare nel 2007 è stata, in media, di 470,62 euro, il 2,8 per cento
in più rispetto al 2006; i valori variano dai 387,64 euro nel Sud ai 491,55 euro nel Nord-ovest.
Quasi la totalità delle famiglie vive in abitazioni dotate dei servizi fondamentali e delle
principali utenze (Prospetto 1.26).
Prospetto 1.26 - Famiglie per ripartizione geografica e servizi dell’abitazione - Anno 2007 (per 100
famiglie delle stessa ripartizione)
Ripartizioni geografiche SERVIZI DELL’ABITAZIONE
Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole Italia
Cucina separata 83,8 81,5 85,0 79,5 81,9 82,4 Wc 99,0 98,7 96,4 97,8 99,5 98,2 Bagno separato 98,7 99,1 99,5 98,6 99,2 99,0 Acqua potabile 99,7 99,7 98,5 97,7 97,2 98,8 Acqua calda 99,5 99,4 99,7 99,3 99,6 99,5 Energia elettrica 100,0 100,0 100,0 100,0 99,9 100,0 Riscaldamento 99,6 99,6 98,8 93,8 79,4 96,0 Linea telefonica 79,7 82,2 79,0 65,8 55,7 74,5
Tutte le abitazioni dispongono di energia elettrica, servizio per il quale le famiglie spendono
in media 82 euro a bolletta, con un incremento del 2,5 per cento rispetto all’anno precedente
(Prospetto 1.27). La spesa per energia elettrica delle famiglie si presenta decisamente
diversificata sul territorio: se nel Nord-ovest la bolletta media è pari a 74,68 euro a bimestre,
nelle Isole sfiora i 100 euro.
Continua a diminuire rispetto agli anni precedenti la percentuale di famiglie che dispone di una
linea telefonica (dal 76,5 per cento del 2006 al 74,5 del 2007), dovuta alla larga diffusione della
telefonia mobile. Tutte le ripartizioni mostrano tale decremento, in particolare le Isole confermano il
valore più basso: solo poco più della metà delle famiglie possiede una linea telefonica. La spesa
media bimestrale per l’utenza telefonica, che include anche la spesa relativa alle ricariche per il
telefono cellulare, è pari a 80 euro circa ed è diminuita del 2,4 per cento rispetto al 2006.
Prospetto 1.27 - Spesa media effettiva sostenuta dalle famiglie per utenze e servizi dell’abitazione
per ripartizione geografica e voce di spesa - Anno 2007 (in euro)
Ripartizioni geografiche VOCI DI SPESA
Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole Italia Energia elettrica (a) 74,68 82,95 82,67 82,01 99,64 82,13
Telefono (a) 80,94 85,39 82,72 75,82 71,14 80,07
Gas da rete (a) 124,10 153,98 125,64 105,85 85,32 125,71
Acqua (b) 62,04 57,90 61,91 65,14 70,13 62,44
Condominio (b) 263,20 213,65 143,10 80,69 90,18 179,48
(a) Spesa media per bolletta (bimestrale). (b) Spesa media sostenuta (trimestrale).
A livello nazionale soltanto un’abitazione su cento 100 è sprovvista di acqua potabile
anche se nell’Italia insulare si sfiora il 3 per cento. In quest’ultima ripartizione si conferma la
spesa più elevata per il consumo di acqua, sia potabile che non (70,13 euro a trimestre), mentre
è nel Nord-est che si registra la spesa più bassa con 57,90 euro a trimestre.
Sul territorio permane una forte differenziazione delle spese relative al condominio: nel Sud
la spesa media sostenuta, pari a circa 81 euro a trimestre, rappresenta meno di un terzo di quella
del Nord-ovest (263,20 euro).
La percentuale di famiglie che vive in abitazioni dotate di riscaldamento, pari al 96 per
cento a livello nazionale, scende al 79,4 per cento nelle Isole.
Prospetto 1.28 - Famiglie in possesso e non di impianto di riscaldamento per ripartizione geografica
e tipo di impianto - Anno 2007 (in valore assoluto e in percentuale)
Ripartizioni geografiche TIPI DI IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole Italia
Centralizzato 36,0 18,6 20,3 10,1 8,5 21,0
Autonomo 62,0 79,0 75,5 71,6 44,7 68,2
Apparecchi singoli 1,6 2,0 3,1 12,1 26,3 6,9
Nessun impianto 0,4 .. 1,2 6,1 20,5 3,9
Famiglie in abitazione non impropria (=100%) 6.835.764 4.694.795 4.670.048 5.100.198 2.574.061 23.874.866
L’impianto di riscaldamento più diffuso è quello autonomo (68,2 per cento) e presenta
un’elevata variabilità territoriale. Le famiglie del Centro e del Nord-est che dispongono di questo
tipo di impianto sono rispettivamente il 75,5 e il 79 per cento del totale, nelle Isole scendono a
44,7 per cento con un incremento, però, del 17 per cento rispetto al 2006 (Prospetto 1.28). In
quest’ultima ripartizione si registra, comunque, la più alta diffusione di apparecchi singoli: ne
dispone il 26,3 per cento delle famiglie, contro lo scarso 3 per cento del Centro-nord. L’impianto
centralizzato è più diffuso nelle abitazioni delle famiglie del Nord-ovest: ne dispone il 36 per
cento delle famiglie, contro il 10,1 per cento del Sud e l’8,5 per cento delle Isole.
Il 75,1 per cento delle famiglie che vivono in abitazioni con impianto di riscaldamento
utilizza il gas da rete come combustibile, meno diffusi sono il gas in bombole, il carbone e la
legna (14,3 per cento) e il kerosene (7,1 per cento) (Prospetto 1.29). Se il gas da rete è
maggiormente utilizzato nel Centro-nord (circa 8 famiglie su 10) e nel Sud (2 famiglie su 3),
nelle Isole sono più diffusi il gas in bombole, il carbone e la legna (41,6 per cento). Di
conseguenza, la spesa media bimestrale per gas da rete presenta il valore più basso nelle Isole:
l’esborso è pari a 85,32 euro contro i 153,98 euro nel Nord-est.
Prospetto 1.29 - Famiglie in abitazione con riscaldamento per ripartizione geografica e tipo di
combustibile utilizzato - Anno 2007 (in valore assoluto e in percentuale)
Ripartizioni geografiche TIPI DI COMBUSTIBILE
Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole Italia
Gas da rete 83,9 81,5 83,4 65,9 33,7 75,1
Kerosene 8,1 8,9 5,3 4,5 9,7 7,1
Gas in bombole, carbone, legna eccetera 6,0 8,5 10,1 23,9 41,6 14,3
Altri combustibili 2,0 1,1 1,2 5,8 15,0 3,6
Famiglie in abitazione con riscaldamento (=100%) 6.807.209 4.676.978 4.614.455 4.788.101 2.047.045 22.933.787