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La condizione occupazionale dei giovani registrati

Nel documento RAPPORTO SULLA GARANZIA GIOVANI IN ITALIA (pagine 59-63)

3. Analisi degli esiti occupazionali dei partecipanti al programma Garanzia Giovani

3.2 La condizione occupazionale dei giovani registrati

Tassi di inserimento a 3 mesi Variazioni (%)

2013 2014 2015 2014-2013 2014-2015 Tasso medio incremento annuo 2013-15 Totale 11,0 12,3 13,8 11,7 12,9 11,6 Nord-Ovest 14,3 17,1 19,9 19,7 16,2 16,5 Nord-Est 18,8 18,0 21,9 -4,6 21,7 7,5 Centro 15,5 17,7 16,0 14,4 -9,7 1,7 Sud e Isole 7,3 8,4 10,0 14,5 19,0 15,5 Maschi 11,9 14,3 15,4 20,4 8,2 13,2 Femmine 9,9 10,0 12,0 0,4 19,9 9,3

Fonte: elaborazione Isfol su dati Istat-RCFL. Panel trimestrali 2013-2015

3.2 La condizione occupazionale dei giovani registrati

La fotografia della condizione dei giovani registrati al programma Garanzia Giovani a due anni dall’avvio restituisce un quadro di maggior riallineamento dei livelli opera-tivi locali, rispetto alla fase di avvio del programma39, nel quale tuttavia permane una diversa capacità di presa in carico dell’utenza da Regione a Regione, e soprattut-to una disomogeneità di utilizzo del novero di strumenti a disposizione.

In termini di volumi osservati, man mano che ci si allontana dalla fase di avvio e il programma conosce un consolidamento operativo (di cui beneficiano in larga parte i registrati più recenti), aumenta il grado di coinvolgimento dei giovani e la percen-tuale di occupati e conclusi. Al 31 marzo 2016 i giovani registrati al programma sono 854.94840 e ne risultano occupati 188.848, pari al 22,1% del totale (corrispondente ad un aumento di 8 punti percentuali rispetto al dato di fine settembre 2015). La percentuale di giovani occupati è sensibilmente superiore al Nord (soprattutto nel Nord-Ovest: 33,5%), minore al Centro (24,3%), e decisamente più bassa al Sud e nel-le Isonel-le (15,3%), dove gli enel-levati volumi di utenza non permettono di apprezzare adeguatamente il fatto che proprio in quest’area si realizza il maggior numero di in-serimenti occupazionali in termini assoluti: oltre 66 mila occupati, pari al 35,2% del totale (tabella 3.2 e figura 3.1).

39 Si veda la reportistica periodica prodotta da Isfol, (http://www.isfol.it/isfol-europa/garanzia-giovani).

40 Questo aggregato considera il numero delle registrazioni al netto di tutte le tipologie di cancellazioni d’ufficio: mancanza di requisiti; ripensamento; rifiuto della sottoscrizione del patto di servizio; mancata presen-tazione al colloquio presso i servizi competenti (cfr. nota 24, p. 32).

Tabella 3.2 Quadro di sintesi dei registrati al programma Garanzia Giovani al 31 marzo 2016

Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud e Isole Totale

Occupati 49.120 35.678 37.614 66.436 188.848

Concluso programma non ancora

occupati 22.851 16.337 23.789 57.852 120.829

Politica in svolgimento 9.529 9.167 14.423 32.829 65.948

Registrati/Presi in carico 65.153 58.745 79.156 276.269 479.323

Totale 146.653 119.927 154.982 433.386 854.948

Fonte: elaborazione Isfol su dati Mlps-BDPAPL (dati al 31/03/2016)

Figura 3.1 Condizione dei giovani registrati al 30/09/2015 e al 31/03/2016 (v. %)

Fonte: elaborazione Isfol su dati Mlps-BDPAPL (dati al 31/03/2016)

21,8 21,2 16,8 9,2 14,2 10,0 11,5 10,3 3,5 6,8 12,1 3,4 9,8 6,5 7,6 56,1 63,9 63,1 80,8 71,4

Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud e Isole Totale

30/09/2015 33,5 29,7 24,3 15,3 22,1 15,6 13,6 15,3 13,3 14,1 6,5 7,6 9,3 7,6 7,7 44,4 49,1 51,1 63,8 56,1

Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud e Isole Totale

31/03/2016

Con il passare del tempo, a fronte di un rallentamento nella crescita dei giovani regi-strati o presi in carico, si registra un aumento delle persone che hanno concluso ov-vero che hanno trovato un’occupazione. In particolare, la quota dei giovani che han-no concluso un intervento sul totale dei partecipanti sale dal 6,8% del 30 settembre 2015 al 14,1% del 31 marzo 2016 (+74.823 unità); a loro volta, i giovani occupati conoscono un incremento dal 14,2% al 22,1% (quasi raddoppiando in termini asso-luti).

Anche in questo caso, tuttavia, si osservano notevoli distanze tra le diverse circoscri-zioni territoriali ascrivibili, come anticipato, ai differenti livelli di capacità operativa espressi dai sistemi regionali per il lavoro anche in una fase consolidata del pro-gramma come quella attuale. Inoltre, benché in diminuzione di oltre 15 punti rispet-to al 30 settembre 2015, la quota di giovani ancora impegnata nelle fasi iniziali del programma (registrazione e presa in carico) si attesta al 56,1%. Questo dato, come già descritto nel cap. 2, può essere spiegato con la presenza di un limite fisiologico, vale a dire nella circoscritta capacità di risposta delle istituzioni locali, a fronte di una domanda pari a circa due volte e mezzo l’offerta, e con il fatto che il flusso delle re-gistrazioni non ha mostrato segni di diminuzione nel corso del tempo.

Sulla composizione del totale degli occupati incidono numerosi fattori: alcuni interni al programma, quali la conclusione di una misura o l’incentivazione all’assunzione tramite bonus occupazionale, singolarmente considerati ovvero in combinazione tra loro; altri esterni, anche in questo caso riconducibili a una combinazione di caratteri-stiche sia del mercato del lavoro locale che del giovane iscritto, che ne possono aver favorito l’occupazione prima del completamento del programma. Per un approfon-dimento sull’argomento si rimanda al box 3.1.

Box. 3.1 - Analisi degli occupati al 31 marzo 2016 per grado di completamento del programma

Tra gli occupati la percentuale di coloro che hanno effettivamente concluso una misura (con o senza bonus Garanzia Giovani), come mostra la tabella 3.3, è pari a circa un terzo (34,6% di cui il 13,1% con bonus). Oltre la metà degli occupati (61,2%) ha trovato lavoro prima della presa in carico da parte dei servizi per il lavoro (26,1%) o prima di prima di ini-ziare un intervento di Garanzia Giovani (35,1%).

Come evidenziato Rapporto di valutazione presentato alla Commissione europea41 e dalla

reportistica periodicamente redatta dall’Isfol42 sul programma, si tratta della componente

giovanile più occupabile e attiva sul mercato del lavoro, per cui Garanzia Giovani è uno dei canali di ricerca utilizzato, in un contesto altresì caratterizzato dalla presenza di consisten-ti strumenconsisten-ti di incenconsisten-tivazione all’assunzione (cfr. infra cap. 6).

Resta, infine, un ulteriore 4,2%, composto da giovani che hanno trovato un’occupazione grazie esclusivamente agli incentivi fiscali destinati alle imprese (bonus GG), pure in questo caso senza comunque aver beneficiato di un qualsiasi intervento di politica attiva.

Tabella 3.3 Occupati al 31 marzo 2016 per grado di completamento del programma

Fonte: elaborazione Isfol su dati Mlps-BDPAPL (dati al 31/03/2016)

In termini di tasso di inserimento occupazionale lordo per ogni 100 giovani che hanno completato un percorso, circa 38 sono occupati al 31 marzo 2016 (tabella 3.4), mentre se si considerano i registrati nel complesso, come già visto, per ogni 100 giovani 22 risultano occupati alla stessa data. Chi ha concluso un intervento ha, quindi, maggiori chance occu-pazionali rispetto al complesso dei giovani registrati e dei giovani che non hanno avviato o concluso una misura (per scelta personale o perché in attesa di essere avviati).

41 Cfr. nota 15, p. 25. 42http://www.isfol.it/isfol-europa/garanzia-giovani. V.a. % col. Occupati 188.848 100,0 di cui

Non presi in carico (solo registrati) 49.334 26,1

Presi in carico che non hanno iniziato/concluso una misura [senza Bonus GG] 66.225 35,1

Presi in carico [occupati direttamente con Bonus GG] 7.909 4,2

Che hanno concluso una misura [senza Bonus GG] 40.599 21,5

Tabella 3.4 Tasso di inserimento occupazionale degli utenti registrati per grado di completamento del programma

Fonte: elaborazione Isfol su dati Mlps-BDPAPL (dati al 31/03/2016)

Nel documento RAPPORTO SULLA GARANZIA GIOVANI IN ITALIA (pagine 59-63)

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