4. L’APPROCCIO IAEA PER UNA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE
4.10. LA METODOLOGIA ENEA PER DEPOSITI SUL TERRITORIO ITALIANO
E’ consentita la costruzione dei depositi in aree adeguate definite nella SANM (Suitable Areas National Map [4.24]) mediante l'adozione di alcuni criteri di esclusione. Questi criteri di esclusione possono essere utilizzati per aiutare la selezione delle FEP nella lista ISAM FEP. Il processo è sintetizzato nella tabella 4.4.
Tabella 4.4. I criteri di esclusione (FEP escluse) per l'istituzione di aree idonee alla costruzione di depositi superficiali di rifiuti radioattivi in Italia
4.10.1 Considerazioni sul contesto della valutazione
Per la definizione dello scenario di progetto sono stati considerati i seguenti componenti del contesto di valutazione:
CRITERIDI ESCLUSIONE
FEPS ESCLUSI FEPS MINIMIZZATI
Isole 0.09 Requisiti normativi ed esclusioni
Aree entro 50 Km dalle frontiere nazionali interne
0.09 Requisiti normativi ed esclusioni
Aree ambientali protette 0.09 Requisiti normativi ed esclusioni
2.4.04 Abitudini (comportamento non correlato alla dieta) 2.4.11 Utilizzo dell’ambiente nel tempo libero
Aree comprese entro una certa distanza dal perimetro urbanizzato delle città
1.4.11 Sviluppo sociale e istituzionale
2.4.04 Abitudini (comportamento non correlato alla dieta) 2.4.11 Utilizzo dell’ambiente nel tempo libero
2.4.10 Utilizzo delle acque e delle aree urbane ed industriali
Aree comprese entro una certa distanze dalla rete di trasporti
1.4.11 Sviluppo sociale e istituzionale 2.4.10 Utilizzo delle
acque e delle aree urbane ed industriali Le aree con altezza
superiore a 800 m .s.l.;
1.3.04 Effetti di glaciazioni estese 1.3.05 Effetti di locali formazioni glaciali 2.3.01 Topografia e morfologia
2.3.12 Erosione e deposizione
Le aree con pendenza superiore al 30%
2.3.01 Topografia e morfologia 2.3.12 Erosione e
deposizione Aree pianeggianti attorno
a fiumi corrispondenti al plio-pleistocene e depositi alluvionali holocenici
1.3.03 Cambiamento del livello del mare 2.3.10 - Meteorologia
1.2.07 Erosione e sedimentazione
Le aree con sismicità pari o superiore al IX grado della scala Mercalli
1.2.03 Sismicità
1) Le finalità per cui la valutazione sarà effettuata è, in primo luogo, la valutazione e la comparazione dei siti in termini di sicurezza delle prestazioni di contenimento del sistema deposito-geosfera-biosfera (FEP 0.08 considerato);
2) Gli effetti e le conseguenze sul gruppo critico a causa di smaltimento costruzione sarà calcolato in termini di dose individuale annuale o rischio individuale annuo (FEP 0.01 considerato);
3) Il periodo di tempo durante il quale la dose individuale annuale e/o il rischio individuale annuo sarà calcolato sono 104 anni (FEP 0.02 considerato);
4) La valutazione prenderà in considerazione solo il dominio spaziale che sarà necessario per costruire il modello concettuale utilizzato al fine di simulare il trasporto dei contaminanti dal deposito alla biosfera (FEP 0.03 considerato);
5) La valutazione ha inizio solo dopo la chiusura del deposito, che sarà considerato chiuso con successo dopo la sua fase operativa. Non è possibile di recuperare i rifiuti dal deposito dopo la sua chiusura. Il periodo di controllo istituzionale è di 300 anni. (FEP 0.04 viene considerato, mentre FEP 1.1.02, 1.1.03, 1.1.04, 1.1.05, 1.1.06, 1.1.07, 1.1.08, 1.1.09, 1.1.10, 1.1.11, 1.1.12 e 1.1.13 vengono vagliati).
6) Il livello scientifico/tecnologico e il comportamento umano dovrebbe rimanere lo stesso per i prossimi 10,000 anni (FEP 0.05 e 0.06 considerati);
7) L'equazione utilizzata per il calcolo del rischio individuale (FEP 0.07 considerato) è la seguente:
Rischio individ. = (dose) · (probab. di esposizione) · (probab. di cancro letale per unità di dose)
8) Il limite di dose adottato per l'analisi è 0.3 mSv y-1. Il limite di rischio sarà 1.5 10-5 y-1 (FEP 0.09 considerata);
9) La valutazione sarà effettuata per mezzo di un modello matematico e codici di calcolo. Un approccio conservativo per la definizione e la valutazione dei modelli di inserimento dei dati verrà utilizzato quando risultassero insufficienti o inattendibili i dati dal punto di vista qualitativo/quantitativo. Una procedura per il trattamento dell’incertezza sulla base di un'analisi di sensibilità dovrà essere definito e applicato al modello per il sua validazione (FEP 0.10 in esame).
10) Si presume che tutte le indagini su aspetti geologici, geomorfologici, idrologici ed
idrogeologici che saranno effettuate presso i siti saranno considerati idonei per escludere il FEP 1.1.01. I dati sulla caratteristiche geologiche, geomorfologiche e climatiche dei siti sono assunti essere costanti (FEP di categorie 1.2 e 1.3 e FEP 1.4.01 esclusi).
11) Attualmente, non viene considerata la possibilità di un evento di intrusione umana (FEP 1.4.02, 1.4.03, 1.4.04, 1.4.05, 1.4.06, 1.4.07, 1.4.08, 1.4.09, 1.4.10, 1.4.11 esclusi).
4.10.2 Esame del dominio del sistema di smaltimento: i fattori ambientali
Rifiuti e sistema ingegneristico: Per la valutazione preliminare, l’inventario del deposito contiene
solo i radionuclidi che vengono considerati importanti in termini di iniziale attività, tempo di dimezzamento (considerando il periodo di tempo cui la valutazione sarà effettuata), radiotossicità e le loro proprietà di assorbimento nel near-field e nel far-field (FEP 2.1.01 considerato). Il modello di simulazione dovrà essere istituito con lo scopo specifico di dare al valutatore la flessibilità di modificare le proprietà idrauliche dei contenitori di rifiuti, materiali e progetto delle barriere ingegneristiche. Lo scenario di progettazione dovrà essere elaborato tenendo in considerazione la possibilità di un lento degrado del sistema multi-barriera del deposito, una volta che sia terminato il periodo di controllo istituzionale (FEP 2.1 in esame).
Ambiente geologico: Per la valutazione si terrà conto che il trasporto di radionuclidi è una
conseguenza di infiltrazioni di acqua piovana attraverso la copertura di smaltimento, con la loro migrazione a seguito dell’inquinamento nel sistema di flusso delle acque sotterranee. Le zone sature ed insature e la falda acquifera sottostante il deposito sono caratterizzati da un flusso poroso disciplinato dal flusso di Darcy. (Tutti i FEP del livello 2.2 esclusi, tranne 2.2.05 e 2.2.07).
Ambiente superficiale: Il modello di valutazione preliminare per ogni sito prende in considerazione
le seguenti caratteristiche:
Caratteristiche acquifero superficiale (FEP 2.3.03 considerato); Caratteristiche del corpo idrico superficiale (FEP 2.3.04 considerato);
Caratteristiche dell'ambiente costiero (FEP 2.3.05), anche in rapporto con la caratteristiche marine (FEP 2.3.06 considerato);
Caratteristiche idrologiche (FEP 2.3.10 considerato);
Caratteristiche del regime idrologico e bilancio idrico (infiltrazioni superficiali) (FEP 2.3.11 considerato).
I FEPS rimanenti del livello 2.3 sono esclusi.
Comportamento umano: la dose e calcolo del rischio dovrà tenere conto del consumo di acqua degli
esseri umani per il gruppo critico potenzialmente esposto (FEP 2.4.03 considerato).
Il FEP rimanente del livello 2.4 sono esclusi essenzialmente perché si presume che aree attualmente poco sviluppate dal punto di vista agricolo presenti nei siti di localizzazione del deposito, continueranno ad esserlo per i prossimi 104 anni.
4.10.3 Esame delle caratteristiche del contaminante
Nella valutazione e nello sviluppo degli scenari saranno considerati i radionuclidi che rimangono stabili in termini di decadimento radioattivo e in crescita (FEP 3.1.01 escluso). Le caratteristiche di
assorbimento radionuclidi saranno prese in considerazione per mezzo del parametro Kd dei:
contenitori di rifiuti, moduli, barriere ingegneristiche e ambientali (FEP 3.2.03 esaminato). La migrazione e il destino dei radionuclidi sarà il risultato di infiltrazione di acqua piovana attraverso la struttura di copertura e dei sistemi di contenimento artificiali, con seguente movimento avvettivo dei contaminanti nel sistema di circolazione delle acque sotterranee (FEP 3.2.07 considerato). I FEPs rimanenti di livello 3 saranno esclusi.
4.10.4 Gli scenari selezionati
Con riferimento all’esame dei FEPs riportati nella precedente sotto-sezioni, si prevede l’indagine di due scenari: uno scenario di progetto e di uno scenario alterato (fallimento del sistema multi- barriera). Uno scenario dove si preveda l’intrusione umana, dovrebbe essere introdotta nella prossima fase dello studio.
Scenario di progetto: Durante il periodo di controllo istituzionale tutti i componenti dell’impianto di
smaltimento sono tenuti in completo stato di funzionamento. In questo periodo non si prevede il verificarsi del fenomeno di lisciviazione dei contaminanti. Dopo 300 anni di periodo di controllo istituzionale, è prevista una degradazione progressiva del sistema d’ingegneria multi-barriera. In termini di effetto di barriera idraulica, questo significa che dopo 104 anni l'efficienza dei sistemi di contenimento artificiali è ridotto del 30%. Questa stima è derivata dall'analisi del processo di degrado del cemento in un deposito di smaltimento dei rifiuti radioattivi [4.23]. Le dosi per il gruppo critico saranno calcolate sulla base di un apporto di 2 litri/day di acque sotterranee, estratte da un pozzo situato a 1 Km a valle dell'impianto di smaltimento. A seconda dell’utilizzo geografico, idrologico, idrogeologico e del terreno tipico per ciascun sito, si dovranno calcolare le dosi per tutte le vie di trasporto di radionuclidi rilevanti.
Scenario alterato (fallimento del sistema multi-barriera): Questo scenario presuppone che insorga
un evento di rottura delle barriere dopo la chiusura dell'impianto di smaltimento. Si esaminano tre opzioni:
- Rottura dopo 1 anno; - Rottura dopo 300 anni; - Rottura dopo 400 anni.
Il fallimento causerà l’infiltrazione nel sistema di flusso delle acque sotterranee flusso del 2% del totale inventario del deposito al tasso annuo medio di infiltrazione, per un periodo di un anno. Nei primi due casi, in cui la rottura si verifica durante il controllo istituzionale, il danno sarà riparato e
il processo di lisciviazione sarà arrestato. Le caratteristiche e l'evoluzione dopo la rottura ed il calcolo della dose utilizzati per questo scenario sono identici a quelli già descritti per lo scenario di