• Non ci sono risultati.

La PAC verso il 2020 La strategia Europa 2020

Capitolo 3 – La riforma della Pac 2014-2020: nuove opportunità

3.2 La PAC verso il 2020 La strategia Europa 2020

La strategia Europa 2020 è stata adottata per superare il periodo che l’Europa sta attraversando di crisi attraverso la promozione di un processo di sviluppo.

La strategia Europa 2020 definisce un modello alternativo di crescita che si basa su tre priorità strategiche e per l’attuazione la Commissione individua cinque obiettivi misurabili per l’UE, che guideranno il processo e tradotti in obiettivi nazionali e Regionali.

Le tre priorità strategiche della strategia Europa 2020 sono di seguito descritte:

 Crescita intelligente per sviluppare un economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione;

 Crescita sostenibile per promuovere un economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più competitiva e più verde;

 Crescita inclusiva per promuovere un economia con un alto tasso di occupazione per favorire la coesione economica, sociale e territoriale.

Le tre priorità includono al loro interno gli obiettivi di Europa 2020, la crescita intelligente racchiude al suo interno l’innovazione, l’istruzione e la società digitale, mentre la crescita inclusiva punta sull’occupazione, le competenze e la lotta alla povertà. Mentre la crescita sostenibile è rivolta al problema climatico ed energetico, alla mobilità e alla competitività.

I cinque obiettivi riguardano l’occupazione, la ricerca e l’innovazione, il cambiamento climatico e l’energia, l’istruzione e la lotta contro la povertà.

Gli obiettivi della strategia Europa 2020 (venetorurale2013.org) sono:

 Portare il tasso di occupazione della popolazione di età compresa tra i 20 e i 64 anni dall’attuale 69% al 75%;

 Investire il 3% del PIL in R&S, migliorando le condizioni per gli investimenti in R&S del settore privato definendo un nuovo indicatore per captare i progressi in materia di innovazioni;

 Ridurre le emissioni di gas ad effetto serra per almeno del 20% rispetto ai livelli del 1990 o del 30% se sussistono condizioni favorevoli, aumentare al 20% la quota di fonti di energia rinnovabili nel consumo finale di energia e migliorare del 20% l’efficienza energetica;

 Ridurre il tasso di abbandono scolastico al 10% rispetto all’attuale 15% ed aumentare la quota della popolazione compresa tra i 30 e 34 anni portando dal attuale 31% al 40% in possesso di un diploma universitario;

 Ridurre del 25% il numero di popolazione europea che vive al di sotto delle soglie di povertà nazionali, facendo uscire dalla povertà più di 20 milioni di persone.

Per il periodo 2014-2020 la Pac ha subito una revisione al fine di assicurare un futuro a lungo termine del settore agricolo e delle aree rurali.

Il documento elaborato dalla Commissione Europea, ha previsto una serie di fasi che hanno coinvolto il Consiglio, il Parlamento europeo, il Comitato economico e sociale, il comitato delle Regioni e l’opinione pubblica con una consultazione online nel 2010 per arrivare al documento definitivo “La PAC verso il 2020: rispondere alle future sfide

dell’alimentazione, delle risorse naturali e del territorio, COM(2010)

672/5”.

La PAC per il futuro si basa sempre su due pilastri e mantiene il carattere di politica comune forte. Il primo pilastro è incentrato sui pagamenti diretti e misure di mercato con Ocm unica, finanziato dal Feaga mentre il secondo pilastro della nuova PAC si basa su misure pluriennali di sviluppo rurale finanziato dal Feasr.

Nel I pilastro troviamo oltre i pagamenti diretti e gli interventi di mercato, le restituzioni alle esportazioni e la regolazione dei mercati agricoli, le azioni veterinarie e la promozione dei prodotti agricoli, misure per la conservazione delle risorse genetiche in agricoltura, creazione e mantenimento dei sistemi di informazione contabile agricola e sistemi di indagini agricole.

Gli obiettivi da seguire per la nuova PAC sono:

 Preservare il potenziale di produzione alimentare dell’UE secondo criteri di sostenibilità per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento alimentare, produzione alimentare sostenibile aumentando la competitività del settore agricolo e reddittività della produzione;

 Sostenere le comunità agricole che forniscono una grande varietà di derrate alimentari di qualità e pregio prodotte con una gestione sostenibile delle risorse nel rispetto degli obiettivi definiti per l’ambiente, l’acqua, la salute e il benessere animale e delle piante e per la salute pubblica per limitare i cambiamenti climatici e garantire la produzione di beni pubblici;

 Preservare la vita delle comunità rurali in grado di creare occupazione locale per le quali l’agricoltura costituisce l’attività

economica predominante con uno sviluppo equilibrato del territorio e valorizzando la diversificazione delle agricolture e delle aree rurali. Il compito e gli obiettivo della PAC per il periodo 2014-2020 sono quelli di promuovere un agricoltura europea competitiva ed equilibrata sul piano territoriale ed ambientale in grado di saper remunerare tutti quei beni forniti dal settore agricolo, beni pubblici, non regolati e compensati dal mercato.

Gli strumenti della nuova PAC attraverso i quali attuale gli obiettivi sono:

 Pagamenti diretti per una produzione alimentare efficiente che consistono in contributi al reddito agricolo per limitare le fluttuazioni del reddito e miglioramento della competitività dell’agricoltura per aumentare il suo valore nella filiera alimentare. Rimane alla base dei pagamenti diretti la condizionalità ma si aggiunge il greening ossia un pagamento diretto all’inverdimento;

 Misure di mercato per una gestione sostenibile delle risorse naturali e azioni per il clima che consistono in pratiche sostenibili e offerta di beni pubblici, crescita verde attraverso l’innovazione e mitigazione e adattamento al cambiamento climatico;

 Sviluppo territoriale equilibrato attraverso uno sviluppo territoriale equilibrato attraverso un aumento di occupazione rurale e tessuto sociale, miglioramento dell’economia rurale e diversificazione, diversità dei sistemi piccole aziende e mercati locali.

Lo sviluppo rurale ricopre un ruolo indispensabile per rafforzare la sostenibilità del settore agricolo e delle aree rurali dell’UE sul piano economico, ambientale e sociale. I relativi obiettivi riprendono esplicitamente le linee prioritarie attuali che comprendono la competitività, la gestione sostenibile delle risorse e uno sviluppo territoriale equilibrato.

Le tematiche principali prese in considerazione e messe al centro delle politiche sono l’innovazione, l’ambiente e il cambiamento climatico.

Documenti correlati