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LA SPESA SANITARIA PUBBLICA E PRIVATA IN EUROPA

Nel documento Rapporto 2015 (pagine 70-78)

3 SOSTENIBILITÀ E PERFORMANCE DEL SISTEMA SANITARIO ITALIANO NEL CONFRONTO EUROPEO

3.1 LA SPESA SANITARIA PUBBLICA E PRIVATA IN EUROPA

In Europa1 la spesa sanitaria ha un’incidenza sul PIL pari al 10,3%, in leggero rialzo rispetto al 2012.

L’incidenza massima si registra nei Paesi Bassi, unico Paese in cui la spesa sanitaria complessiva risulta pari al 12% del PIL. Sul versante opposto, Irlanda e Spagna sono gli unici Paesi con un’incidenza inferiore al 9%; questi Paesi sono preceduti da Italia e Regno Unito con una spesa pari al 9,1% del PIL. Il nostro Paese mostra una leggera flessione dell’incidenza della spesa sanitaria su PIL (era il 9,2% l’anno precedente), contrariamente a quello che accade in Europa, a causa di una riduzione della spesa sanitaria superiore rispetto a quella del Prodotto Interno Lordo.

In Europa la componente pubblica della spesa rappresenta in media quasi i due terzi della spesa complessiva: in particolare nel 2013 essa rappresenta-va il 7,9% del PIL, mentre la componente prirappresenta-vata solo il 2,4%. In tutti i Paesi la spesa prirappresenta-vata rappresenta meno del 3% del PIL, ad eccezione di Portogallo (3,4%) e Grecia (3,0%).

Figura 2. Spesa sanitaria pubblica e privata nei Paesi UE-14, in percentuale del PIL, 2013 Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su dati OECD Health, 2015

In termini pro capite, i Paesi Bassi con 3.915 euro2 registrano il più alto livello di spesa sanitaria totale, precedendo Austria (3.679 euro) e Germania (3.624 euro). 6 Paesi registrano una spesa inferiore alla media europea, pari a 2.903 euro: tra questi figurano anche Regno Unito (2.494 euro) e Italia (2.355 euro). In coda si trovano Grecia e Portogallo, i Paesi più colpiti dalla crisi economica, con una spesa totale inferiore ai 2.000 euro.

1 In tutto il capitolo con il termine Europa si farà riferimento ai Paesi della UE-15, ad eccezione del Lussemburgo escluso in virtù della sua dimensione e struttura dell’economia. 2 Tutte le grandezze espresse in euro sono da intendersi a parità di potere di acquisto e sono calcolate applicando ai valori forniti da OECD in dollari di riferimento il tasso medio di cambio euro/dollaro dell’anno.

Figura 3. Spesa sanitaria totale pro capite nei Paesi UE-14, (euro PPP), 2013 - Fonte: The European House – Ambrosetti su dati OECD Health 2015

Considerando la sola componente pubblica, l’Europa nel 2013 ha registrato una spesa sanitaria pro capite pari a 2.223 euro. I Paesi Bassi, già carat-terizzati dal più alto livello di spesa totale, hanno registrato anche la più elevata spesa sanitaria pubblica pro capite, pari a 3.369 euro. 8 Paesi hanno registrato una spesa compresa tra i 2.000 e i 3.000 euro. L’Italia ha un livello di spesa pari a 1.837 euro, in leggera riduzione rispetto al 2012. Anche per la componente pubblica, Portogallo e Grecia hanno registrano i livelli di spesa più bassi, inferiori a 1.500 euro.

Dal confronto della spesa sanitaria pubblica tra i principali Paesi europei, i cosiddetti EU-Big 5, è possibile notare come il nostro Paese continui a pre-sentare un gap significativo nei confronti di Germania e Francia, ma anche di sistemi come il Regno Unito e più in generale della media europea. Se la Germania spende 2.784 euro pro capite, l’Italia spende ben 947 euro in meno. Rimane importante anche il divario con la Francia (che spende il 38% in più) e il Regno Unito (con una spesa pro capite superiore del 13%). Rispetto alla media europea il nostro Paese spende 386 euro in meno, pari a un divario del 21%. L’unico Paese che presenta un valore inferiore all’Italia è la Spagna (1.510 euro).

Figura 5. A sinistra: Spesa sanitaria pubblica pro capite nei Paesi EU-Big5 (euro PPP), 2013. A destra: Gap di spesa sanitaria pubblica pro capite dell’Italia nei confronti degli altri EU-Big 5 (percentuale), 2013 - Fonte: rielaborazione The European House - Ambrosetti su dati OECD, 2015

Ipotizzando che il rapporto fra PIL e spesa sanitaria pubblica rimanga costante in tutti e 5 i Paesi e considerando le stime di crescita reale del PIL – con-tenute nel rapporto di ottobre 2015 del World Economic Outlook del Fondo Monetario Internazionale – è possibile stimare la spesa sanitaria pubblica pro capite nel 2020.

Data la crescita del PIL italiano, più debole rispetto agli altri Paesi, se il rapporto tra spesa e PIL rimanesse costante, non solo si confermerebbe il gap fra l’Italia e gli altri Paesi EU-Big5, ma si verificherebbe un ulteriore ampliamento del divario. Infatti, nel 2020 la spesa sanitaria pubblica pro capite in Italia sarebbe pari a 1.879 euro a parità di potere d’acquisto: un dato inferiore del 61% rispetto alla Germania, del 43% rispetto alla Francia, del 32% rispetto alla media europea e del 24% rispetto al Regno Unito.

Figura 6. A sinistra: Spesa sanitaria pubblica pro capite nei Paesi EU-Big5 (euro PPP), 2020. A destra: Gap di spesa sanitaria pubblica pro capite dell’Italia nei confronti degli altri EU-Big 5 (percentuale), 2020 - Fonte: stime The European House - Ambrosetti su dati OECD e IMF, 2015

Un’incidenza della spesa sanitaria sul PIL costante fino al 2020 implicherebbe una spesa sanitaria pubblica complessiva che dai 109,66 miliardi di euro del 2013 passerebbe a 116,45 miliardi di euro nel 2020, un aumento di 6,8 miliardi di euro in 7 anni.

Nel caso in cui l’Italia volesse allinearsi alla media europea al 2020 (incidenza della spesa sanitaria su PIL pari a 7,9%) dovrebbe raggiungere un livello di spesa sanitaria al 2020 pari a 129,58 miliardi di euro, ben 20 miliardi in più rispetto ai livelli attuali.

Già nel 1990 i Paesi presentavano livelli di spesa molto differenti. La Germania risultava già caratterizzata dalla spesa maggiore con 1.357 dollari PPP, seguita da Francia (1.104 dollari PPP), Italia (1.077 dollari PPP), Regno Unito (784 dollari PPP) e Spagna (685 dollari PPP).

Dal 1990 al 2013 la spesa pur in crescita in tutti i Paesi mostra dinamiche differenti. In particolare, negli ultimi 5 anni, il periodo della crisi economica, la spesa sanitaria è cresciuta costantemente solo in Francia e Germania. Nel Regno Unito e in Spagna, si è registrato un calo della spesa solo tra il 2009 e il 2011. L’Italia invece dal 2009 ha mantenuto un livello di spesa stabile nel tempo.

Figura 8. Spesa sanitaria pubblica negli EU-Big 5 (1990=100), 1990-2013 - Fonte: rielaborazione The European House - Ambrosetti su dati OECD, 2015

Restringendo il periodo di osservazione dal 2000 ad oggi, emerge come la spesa sanitaria pubblica sia cresciuta in tutti i Paesi dal 2000 al 2007 con tassi annui di crescita superiori al 4%. La crescita più sostenuta è stata registrata in Irlanda e Paesi Bassi.

Una situazione diversa emerge se si considera il periodo della crisi economico-finanziaria: sebbene la spesa sanitaria pubblica pro capite sia cresciuta in Europa ad un tasso annuo pari al 2,2%, ben 4 Paesi, Grecia, Portogallo, Spagna e Irlanda hanno registrato una riduzione della spesa, nel caso dell’Irlanda pari quasi al 2% annuo.

Italia e Portogallo sono stati invece gli unici due Paesi che hanno visto crescere la propria spesa sanitaria pubblica a ritmi inferiori rispetto alla media europea in entrambi i periodi di osservazione. Paesi Bassi e Finlandia, al contrario, hanno assistito ad una crescita della propria spesa a ritmi superiori rispetto alla media europea in entrambi i periodi di osservazione.

Figura 9. Spesa sanitaria pubblica nei Paesi UE-14, tasso medio annuo di crescita mei periodi 2000-2007 e 2008-2013 Fonte: The European House - Ambrosetti su dati OECD Health, 2015

Considerando la componente privata della spesa sanitaria, l’Europa nel 2013 ha registrato una spesa sanitaria pro capite pari a 658 euro. In Irlanda è stato registrato il più alto livello di spesa sanitaria privata pro capite (942 euro) davanti ad Austria (892 euro) e Germania (840 euro). Il Regno Unito, caratterizzato dal livello di spesa più basso, è l’unico Paese a scendere sotto il livello dei 500 euro.

Analizzando la spesa sanitaria privata negli EU-Big 5 emerge una composizione diversificata della stessa. Ad esempio in Francia la spesa sanitaria privata intermediata dalle forme di sanità integrativa rappresenta ben il 67% della spesa privata, equivalente a 492 euro. Quote significative di spesa privata intermediata pari a circa il 40% del totale, si registrano anche in Germania e Regno Unito. L’Italia è l’unico Paese in cui la spesa privata intermediata rappresenta meno del 20% della spesa sanitaria privata.

Figura 11. Composizione della spesa sanitaria privata pro capite negli EU-Big 5 (euro), 2013 Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su dati OECD Health, 2015

La spesa sanitaria privata in Europa è in continua crescita dal 2000, anche se con velocità differenti a seconda che si consideri il periodo precedente la crisi (2000-2007) o il periodo della crisi (2008-2013). Irlanda, Germania, Belgio e Svezia sono gli unici Paesi a registrare una crescita della spesa sanitaria privata superiore alla media europea in entrambi i periodi. La Grecia è invece il Paese ad aver registrato la crescita maggiore nel periodo ante-cedente la crisi e la decrescita più sostenuta negli anni della crisi, quando il calo della ricchezza delle famiglie ha posto un freno ai consumi, compresi quelli in sanità.

Figura 12. Spesa sanitaria privata nei Paesi UE-14, tasso medio annuo di crescita mei periodi 2000-2007 e 2008-2013 Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su dati OECD Health, 2015

Dall’analisi emerge come l’Italia abbia tenuto sotto controllo la spesa sanitaria registrando oggi uno dei livelli di spesa più bassi, e nel tempo tassi di crescita per entrambe le componenti di spesa più bassi della media europea.

Figura 13. A sinistra: Spesa sanitaria pubblica e privata pro capite, tassi di crescita annui nel periodo antecedente la crisi (2000-2007). A destra: Spesa sanitaria pubblica e priva-ta pro capite, priva-tassi di crescipriva-ta annui nel periodo della crisi (2008-2013) - Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su dati OECD Health, 2015

Nel documento Rapporto 2015 (pagine 70-78)