1. Tenuta della freccia tra indice e medio – anulare. Punto di aggancio fisso alla guancia;
*
2. Si raccomanda vivamente, per l’identificazione dello stile che, fissando la cocca all’angolo della bocca (il termine del labbro è perpendicolare all’occhio direttore), indice e pollice si ancorino al condilo
(mandibola);
*
3. Che il tempo per detto aggancio di concentrazione sia breve e mantenuto circa entro 3 secondi;
4. Che l’attimo di intensa concentrazione sul centro del bersaglio avvenga con ambedue gli occhi, senza che questi si basino sul prolungamento della freccia (falso scopo);
5. Che in precedenza del tiro non venga puntata la freccia sul bersaglio, ad arco scarico;
6. Che, caricando l’arco inspirando dal basso, un braccio spinga mentre l’altro tiri simultaneamente l’arco;
7. Che l’arco venga mantenuto in posizione leggermente inclinata;
8. Che tutto il corpo, pure leggermente inclinato in avanti e sull’arco, prenda viva parte al tiro;
9. Che la punta della freccia, ad arco teso, non fuoriesca più del necessario dalla finestra dello stesso;
Solo per che non utilizza lo sgancio storico
C.S.A.In. COMITATO PROVINCIALE CREMONA Via Monte Rosa, 1 24040 Castel Rozzone (BG)
Paragrafo II- Modalità del Tiro
a) All'interno della squadra, l'ordine di tiro è in ordine alfabetico per cognome e a rotazione, l’ultimo arciere della sequenza, tirerà per primo alla piazzola successiva. Il primo arciere della sequenza tirerà per secondo nella piazzola successiva e cosi via secondo il seguente schema: A, B, C, D - D, A, B, C - C, D, A, B, - B, C, D, A - ecc.; L'esempio riportato si riferisce ad una squadra composta da quattro arcieri, ma è valido qualsiasi ne sia il numero;
b) Ogni serie di frecce deve essere completata in un determinato tempo, stabilito in 2 min. max. Detto tempo viene calcolato da quando l’arciere supera la Tabella di Piazzola;
c) Nella fase di preparazione al tiro è condizione necessaria la valutazione di ostacoli in prossimità del picchetto di tiro, scegliendo adeguatamente la posizione all’interno dell’area delimitata, posizionandosi in modo da poter maneggiare liberamente l’arco eliminando il rischio di urti accidentali;
d) Tutte le fasi del tiro devono avvenire inderogabilmente in direzione del bersaglio o, in caso di bersagli mobili/volo, in direzione della zona appositamente delimitata per il tiro. In caso di inadempienza, alla prima infrazione l’arciere sarà richiamato;
e) Nel caso in cui la tabella di piazzola rechi la scritta “Attendere il Libero”, se non già udito, al primo turno di tiro l’arciere dovrà chiedere ad alta voce conferma di piazzola libera;
f) Qualora si incontri durante il percorso il cartello con la dicitura “Dare Libero” è l’ultimo arciere della squadra a transitare nei pressi dello stesso che deve segnalarlo ad alta voce alla squadra che segue;
g) La trazione può essere ripetuta una sola volta per ogni freccia salvo il caso in cui la trazione debba essere ripetuta per evidenti motivi di sicurezza;
h) A trazione iniziata, se una freccia cade dal supporto (tappetino/zeppa), la trazione può essere ripetuta. In ogni caso i tempi devono essere rispettati (paragrafo II comma b);
i) A trazione avvenuta, se una freccia cade a terra, è da considerarsi scoccata se l’arciere non riesce a recuperarla senza superare con i piedi il picchetto di tiro o l’area di tiro appositamente delimitata;
j) Il caso in cui, ad un arciere già sul picchetto di tiro o nell’area di tiro appositamente delimitata, la freccia cada a terra dal supporto (tappetino/zeppa), prima di aver iniziato la trazione, non rientra nel punto precedente;
qualora detta freccia fosse irraggiungibile oltre il picchetto di tiro, l’arciere potrà utilizzarne un’altra;
k) Ad un arciere che scocchi un numero di frecce superiore a quello consentito è annullato il punteggio di tutta la serie; nel caso di punteggio uguale a zero l’arciere verrà richiamato;
l) Nell’estrarre le frecce dal bersaglio l’arciere deve accertarsi che non vi siano persone alle proprie spalle in linea con l’estrazione;
m) Un arciere, al di fuori del proprio turno di tiro durante lo svolgimento di una gara, non può per nessun motivo tendere l'arco con una freccia incoccata, né tanto meno scoccarla. In caso di inadempienza l’arciere verrà squalificato. L’unica eccezione sussiste nel caso di rottura dell'arco e/o della corda; l'arciere potrà allora provare il materiale sostituito tirando al massimo tre frecce su un bersaglio, sul quale abbia già concluso il proprio turno di tiro, previa autorizzazione del responsabile di piazzola;
n) Un arciere, per valido motivo, può abbandonare temporaneamente la gara, previa comunicazione al Presidente dell’associazione. In questo caso sarà accompagnato in sicurezza dal personale dell’associazione organizzatrice. La squadra proseguirà la competizione, l'arciere potrà ritornare, ma non potrà recuperare le piazzole già ultimate dalla squadra;
o) E’ possibile ripristinare l’arco e/o i suoi accessori ai valori corretti, previa autorizzazione del Responsabile di piazzola solo nel caso in cui l’arco perda la taratura iniziale o si renda necessario intervenire per la manutenzione di parti danneggiate
C.S.A.In. COMITATO PROVINCIALE CREMONA Via Monte Rosa, 1 24040 Castel Rozzone (BG)
Capitolo VI
Punteggi
Paragrafo I -
Registrazione del punteggio
a) La tabella segnapunti deve riportare il nome dell’arciere, il suo numero di tessera (pass gare C.S.A.In. o tessera C.S.A.In.), il codice della Associazione di appartenenza, la classe, la categoria e eventuale identificativo della freccia. Dati omessi o non veritieri comportano l’esclusione dalla classifica. Tale registrazione è a cura dell’arciere che si assume la totale responsabilità di quanto scritto;
b) Il responsabile di piazzola è responsabile del ritiro e della consegna delle Tabelle Segnapunti all’inizio e alla fine della gara;
c) Il punteggio viene registrato dai due marcatori nel modo previsto da ogni specialità. Conclusa la gara, le Tabelle devono essere firmate dai marcatori e dall’arciere che, in tal modo, conferma il proprio punteggio.
Nessun reclamo sul proprio punteggio può essere avanzato dopo la firma. Le Tabelle Segnapunti dei marcatori devono essere firmate dal responsabile di piazzola;
d) Non è consentito avvicinarsi ad un bersaglio e superare i picchetti di tiro, fino a che tutti gli arcieri della propria squadra abbiano eseguito i tiri. Ai trasgressori è annullato il punteggio di quella piazzola; se recidivi verranno squalificati;
e) Le frecce devono sempre rimanere conficcate nei bersagli, salvo le piazzole ad “abbattimento”, fino al momento della registrazione del punteggio, penetrandovi con la punta. Le frecce che trapassano il bersaglio senza rimanere impiantate non sono valide, tale evento deve essere immediatamente segnalato all’organizzazione;
f) Una freccia che colpisce il bersaglio deviata da un ostacolo qualsiasi o in seguito ad un rimbalzo sul terreno è considerata valida. Nei bersagli 3D, per determinare il punteggio, si considera il primo punto di impatto sulla sagoma;
g) Una freccia che penetra nella cocca di un'altra rimanendovi infissa ha lo stesso punteggio di quella colpita;
h) I punteggi differiscono in relazione alle varie specialità e alla parte colpita (sagoma, spot). Nel caso in cui venga colpita la linea di delimitazione fra due zone di differente punteggio, affinché venga assegnato il punteggio superiore, l’asta della freccia deve almeno toccare (tangenza) con la linea esterna.
i) Il punteggio viene registrato dopo che tutti gli arcieri hanno effettuato i tiri. Nei bersagli di gruppo 4 o nei tiri a Volo, a discrezione del responsabile di piazzola, si può eseguire la registrazione del punteggio dopo il tiro di tre arcieri. Solo gli arcieri che hanno effettuato i tiri, previa autorizzazione del responsabile di piazzola, possono avvicinarsi al bersaglio per controllare il punteggio comunicarlo ai marcatori e recuperare le frecce;
j) Né il bersaglio né le frecce devono essere toccati fino a che tutti i punti siano stati registrati. L’inosservanza di tale norma implica l’annullamento del punteggio dell’arciere inadempiente. Nel caso in cui una freccia impatti al di sotto della sagoma, il responsabile di piazzola potrà muovere leggermente quest’ultima per verificarne il punteggio. Tale operazione avverrà comunque dopo la registrazione del punteggio di tutte le altre frecce;
k) Un arciere che abbandona la gara prima del termine ufficiale, dovrà firmare le proprie Tabelle Segnapunti lasciandole in custodia al responsabile di piazzola. Sarà tenuto valido il punteggio ottenuto fino a quel momento. Le tabelle segnapunti non firmate non sono ritenute valide e di conseguenza verrà annullato l'intero punteggio eventualmente conseguito;
l) Per ciascuna classe e categoria, il vincitore è l'arciere che totalizza il maggior punteggio. A parità di punteggio il vincitore è l’arciere con il più alto numero di Spot; se sussiste ancora parità è decretato l'ex equo; la classifica verrà stilata per tutte le classi e categorie presenti;