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LAUREA IN SCIENZE DEL CORPO E DELLA MENTE 1. Conoscenze richieste per l’accesso

Nuovi Ordinamenti

L- LIN/12 BIO/09

3 LAUREA IN SCIENZE DEL CORPO E DELLA MENTE 1. Conoscenze richieste per l’accesso

 

 

3 LAUREA IN SCIENZE DEL CORPO E DELLA MENTE 1. Conoscenze richieste per l’accesso

Gli studenti che desiderino avvedere al CdL in Scienze del corpo e della mente devono avere acquisito le principali conoscenze e capacità di base teoriche, storiche e metodologiche relative a tutti i settori scientifico-disciplinari della psicologia. Essi devono inoltre possedere

consolidate conoscenze sui fondamenti psicofisiobiologici della funzionalità del sistema nervoso centrale, nonché conoscenze e competenze di base in ambito psicometrico e statistico, nonché in ambito storico-filosofico. E' richiesta una conoscenza operativa della lingua inglese e dell'informatica.

Può quindi accedere al corso di laurea magistrale in Scienze del corpo e della mente chi sia in possesso di uno dei seguenti titoli di studio, conseguito in un ateneo italiano o europeo:

- laurea triennale nella classe L-24 (Scienze e tecniche psicologiche) dell'ordinamento 270 - laurea triennale nella classe 34 (Scienze e tecniche psicologiche) dell'ordinamento 509 - laurea quinquennale in Psicologia del "vecchio ordinamento"

- qualunque altra laurea triennale, laurea specialistica, laurea magistrale, laurea del "vecchio ordinamento", a condizione di avere acquisito 80 crediti in discipline psicologiche (s.s.d. M-PSI), di cui almeno 4 crediti per ciascun settore disciplinare (M-PSI/01, /02, /03, /04, /05, /06, /07 e /08).

Si rimanda al Regolamento per ulteriori dettagli.

2. Obiettivi del corso

Il corso di laurea magistrale in Scienze del corpo e della mente si propone come un corso

interdipartimentale che intende integrare conoscenze psicologiche approfondite con conoscenze di tipo medico. La figura professionale che questa laurea magistrale si prefigge di formare è quella di uno psicologo più esperto e più attento al soma (attenzione che spazia dalla conoscenza dei risultati delle neuroscienze, alla conoscenza dei fenomeni psichici che influenzano le malattie

psicosomatiche e il decorso della cura medica).

Questa nuova figura di psicologo nasce dalle esigenze emerse congiuntamente nella ricerca in neuropsicologia, così come in diversi contesti professionali clinici e sanitari. La necessità di

coniugare i processi psicologici al benessere fisico e mentale è di primaria importanza sia in termini di linee di ricerca di attuale interesse, sia nei termini delle esigenze di strutture ospedaliere e di servizi medico-psicologici pubblici e privati. L'impostazione scientifica e didattica del corso di laurea in Scienze del corpo e della mente ha perciò il duplice scopo di fornire una buona

conoscenza della psicologia scientifica moderna insieme ad alcune nozioni mediche che permettano di comprendere ed indagare le articolate relazioni tra mente, cervello e corpo. In altre parole, si propone un modello formativo che integri le più recenti metodologie di ricerca della psicologia scientifica con i domini della medicina fondamentali per la comprensione del rapporto tra mente, sistema nervoso centrale e corpo e le loro reciproche influenze. In quest'ottica una particolare attenzione sarà data ai recenti risultati nell'ambito delle neuroscienze di base, le neuroscienze cognitive e sociali e le loro relazioni con diverse forme di disturbi mentali (sia di tipo organico e degenerativo, sia clinico e psichiatrico).

   

 

3. Elenco degli insegnamenti del primo anno e seguenti

Opzionali CFU Ore

Psicologia dei disturbi della comunicazione

M-PSI/01

Basi cognitive e neurali dell’interazione sociale M-PSI/01

Neuropsicologia del deterioramento cognitivo e delle patologie degenerative del Sistema Nervoso Centrale M-PSI/02

Stimolazione cerebrale nelle neuroscienze cognitive M-PSI/02

Psicologia dell'apprendimento e dei disturbi dell'apprendimentoM-PSI/01

4 4

4 4

Cinque attività di laboratorio così ripartite:

Una obbligatoria I anno:

Primo anno 2014-2015 CFU Ore

Analisi dei datiM-PSI/03

Psicologia dello sviluppo dell’intersoggettività M-PSI/04

8 8

48 48

Un esame a scelta tra i seguenti due:

Psicologia dell’azione M-PSI/01

Approcci e metodi in scienze e neuroscienze cognitive M-PSI/01

6 6

36 36

Tre insegnamenti a scelta tra i seguenti:

Filosofia della mente M-FIL/05

Neuroscienze del comportamento umano BIO/09 Elementi di neurologia e neuroriabilitazione MED/26

FarmacologiaBIO/14

Psiconeuroendocrinologia del comportamento BIO/16

Il cervello che invecchiaMED/25 EndocrinologiaMED/13

Un esame a scelta tra i seguenti due:

Psiconcologia e cure palliative M-PSI/08 Riabilitazione neurocognitiva M-PSI/08

6 6

6 6

Secondo Anno 2014-2105 CFU Ore

Neuropsicologia sperimentale e clinica

M-PSI/02

Psicologia clinicaM-PSI/08

Psicologia della comunicazioneM-PSI/01 PsichiatriaMED/25

   

  *Laboratorio di esercitazioni di analisi dei dati

Una obbligatoria tra I e II anno:

** Elementi di neuroanatomia

Tre a scelta dello studente tutti attivati dal primo anno, ciascuno con 20 posti:

Psicotecnica

Psiconeuroendocrinologia Benessere lavorativo Sessuologia

Riabilitazione dell’afasia Approcci sperimentali allo studio dell'intenzionalità e del movimento

Metodologia e tecniche della ricerca in scienza cognitiva

Neuroimmagini MatLab per psicologi Laboratorio di Mental Fitness

Laboratorio di MBSR –Mindfulness Based Stress Reduction

* Laboratorio in 3 edizioni per anno: ciascuna da 60 studenti. Questa attività di laboratorio è vincolata alle postazioni informatiche indispensabili per poter svolgere l’attività di esercitazione richiesta e verrà svolta nell’aula informatica del Dipartimento di Psicologia.

** Laboratorio in 4 edizioni per anno, ciascuna con 23 studenti. Questa attività di laboratorio verrà tenuta presso la sala settoria e la sala microscopica del Dipartimento di Neuroscienze e riguarderà l’analisi microscopica e settoria di encefali e di altri preparati anatomici con

dimostrazioni pratiche. Il numero di partecipanti è vincolato al tipo di tecnologia e ambienti

necessari per tale attività laboratoriale che prevede esercitazioni pratiche.

Ulteriori conoscenze linguistiche, I anno 2

Deontologia e società, I anno 2

Prova finale, II anno 15

Totale: 120

4. Propedeuticità

Non sono previste propedeuticità.

   

 

5. Notizie sull'attivazione dei laboratori

In aggiunta ad un'ampia offerta formativa interdisciplinare, che prevede corsi obbligatori e corsi a scelta sia tra le discipline psicologiche sia tra quelle mediche, il corso magistrale offre diverse occasioni di apprendimento più applicativo ed esperienziale attraverso l'attivazione di diversi laboratori pratici, sia in ambito psicologico sia medico volti ad illustrare concretamente i processi necessari per lo sviluppo di un progetto di ricerca, o a mostrare le procedure e la realizzazione di protocolli d'intervento.

Entro la fine del biennio lo studente è tenuto ad acquisire i crediti previsti per attività di laboratorio (17 crediti formativi universitari) da espletarsi nei tempi e modi previsti dal Corso di Laurea e dal Dipartimento di Psicologia.

I CFU dei laboratori di Scienze del corpo e della mente risultano così suddivisi:

11 CFU al primo anno 6 CFU al secondo anno 6. Caratteristiche della prova finale

La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi. La tesi è un elaborato originale che testimoni la padronanza delle conoscenze e competenze acquisite nel corso di studi e la capacità di sviluppare e portare a compimento un lavoro di ricerca o di revisione e analisi critica della letteratura scientifica nell'ambito di riferimento scelto. L'elaborato può configurarsi come una rassegna critica della bibliografia relativa a un argomento specifico o come un lavoro empirico di raccolta, elaborazione e interpretazione di dati. La tesi viene preparata sotto la supervisione di un relatore; il relatore è un docente ufficiale del Dipartimento o un docente afferente al corso di laurea magistrale, a meno di specifica autorizzazione da richiedersi al CCLM motivatamente e

specificando la natura della dissertazione.

7. Tipologia delle forme didattiche

Lezioni, laboratori, seminari, esercitazioni, studio individuale e di gruppo 8. Sbocchi professionali

La laurea Magistrale in Scienze del corpo e della mente forma la figura professionale dello

psicologo, così come regolata per legge. Tale figura, oltre al titolo di laurea in Psicologia comporta il superamento dell'Esame di Stato per la professione di psicologo. La formazione scientifica interdisciplinare e le competenze metodologiche acquisite con la laurea magistrale in Scienze del corpo e della mente mettono i laureati in grado di proseguire proficuamente gli studi alle scuole di specializzazione di ambito psicologico, neuropsicologico e dei dottorati di ricerca in discipline psicologiche, in neuroscienze e in scienze cognitive. Inoltre, le conoscenze mediche e l'interesse rispetto alla relazione tra i processi mentali, le disfunzioni cerebrali e le malattie somatiche

dovrebbero altresì permettere ai laureati di accedere alle professioni di neuropsicologo e psicologo ospedaliero (come interfaccia tra le diverse competenze ospedaliere nella relazione tra Mente, Corpo e Cervello). Tale profilo curriculare dovrebbe infatti consentire ad un laureato di collocarsi in strutture sanitarie pubbliche e private, oltre che rendere possibile l'accesso ad una carriera

nell'ambito della ricerca scientifica, oltre ad ulteriori percorsi formativi professionalizzanti.

   

 

Corso ad accesso libero:

4 LAUREA IN PSICOLOGIA DEL LAVORO E DEL BENESSERE NELLE ORGANIZZAZIONI

La conoscenze e competenze sviluppate nel CdL Magistrale in Psicologia del lavoro e del benessere nelle organizzazioni, in sintonia con gli orientamenti europei, sono finalizzate a operare nei processi di promozione dell'individuo (in particolare nelle scelte occupazionali e dell'identità lavorativa), di miglioramento del benessere collettivo e di tutela della salute psicologica sui luoghi di lavoro.

Gli ambiti di ricerca e applicazione tipici sono legati all'interpretazione psicologica dei fenomeni organizzativi: consulenza a sostegno delle transizioni lavorative; azioni di formazione, sviluppo e sostegno al cambiamento di singoli e organizzazioni; processi organizzativi e gestionali mirati a promuovere la qualità di lavoro e di vita nei contesti organizzati.

Il percorso formativo affianca alla didattica finalizzata al consolidamento delle conoscenze scientifiche rilevanti l'approfondimento delle più recenti tendenze della ricerca e della pratica in psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Specifica attenzione viene dedicata ai metodi e strumenti di ricerca e di lavoro attraverso esercitazioni, esperienze pratiche, laboratori e seminari utili a favorire l'acquisizione, l'attivazione e il trasferimento delle conoscenze e delle competenze importanti per il profilo professionale.

Insegnamento e settore CFU (ore)

I anno

Ricerca in organizzazione (M-PSI/03) Psicologia dei gruppi (M-PSI/05)

Teorie e tecniche dell'intervista e del questionario (M-PSI/05)

Psicologia delle organizzazioni (M-PSI/06)

Diritto dei lavori ed economia aziendale (M-PSI/06) Laboratori: - Metodi di selezione

- Cognizione situata e innovazione tecnologica

8 (48)

Psicologia della formazione e dell'orientamento (M-PSI/06) Psicologia della gestione delle risorse umane (M-PSI/06) Uno a scelta (M-PSI/06) tra:

- Psicologia cognitiva delle organizzazioni - Psicologia del lavoro ed ergonomia - Psicologia della salute occupazionale Psicodinamica della vita organizzativa (M-PSI/07)

10 (60) 10 (60) 10 (60)

10 (60)

   

 

Crediti a scelta Seminario per la tesi Tesi

10 1 15

Conoscenze richieste per l'accesso

Laurea triennale (classe L-24 o 34) o magistrale (classe LM51 o 58/S), laurea quinquennale in Psicologia, o titoli equivalenti conseguiti all'estero. Se laureati in ambiti non psicologici è richiesto il possesso di almeno 80 crediti in discipline psicologiche (SSD M-PSI), di cui almeno 4 per ciascun settore (M-PSI/01, /02, /03, /04, /05, /06, /07 e /08).

Per altre informazioni sull'ammissione si rimanda al sito web del Dipartimento di Psicologia.

Il corso di studi non è a numero chiuso per l'a.a. 2014-2015.

Tipologia delle forme didattiche

Lezioni frontali, seminari, laboratori, esperienze applicative in situazioni reali o simulate;

attività esterne e soggiorni di studio presso altre università italiane o europee.

Caratteristiche della prova finale

Stesura e discussione di un elaborato (tesi) che dimostri le conoscenze e le competenze maturate in uno degli ambiti che caratterizzano il corso di studi, con eventuale riferimento a esperienze di ricerca o ricerca-intervento sul campo. La tesi è realizzata con la supervisione di un docente del Dipartimento e viene discussa di fronte a un'apposita Commissione.

Sbocchi occupazionali e professionali

Tipicamente, gli psicologi del lavoro e del benessere nelle organizzazioni si inseriscono in organizzazioni di lavoro profit e non profit (industrie, servizi, cooperative, enti pubblici, aziende sanitarie, etc.) o nella libera professione, operando come progettisti e gestori della formazione, docenti di comportamento organizzativo, esperti di comportamento organizzativo, ricercatori nei processi di analisi dei bisogni di apprendimento e monitoraggio/valutazione degli interventi formativi. Essi sono altresì in grado di progettare e realizzare attività di consulenza, ricerca, intervento applicati ai processi di lavoro e organizzativi, con riferimento alla relazione tra individuo e organizzazione, alla motivazione, alla soddisfazione e alla comunicazione, alle dinamiche proprie della cultura organizzativa, all’innovazione, allo sviluppo e al cambiamento e alla gestione delle risorse umane (selezione, inserimento e socializzazione, orientamento, bilancio, monitoraggio, valorizzazione delle competenze e delle carriere). Gli psicologi del lavoro e del benessere nelle organizzazioni sono inoltre esperti delle tematiche legate al benessere e alla salute occupazionale, che si concretizzano nel saper intervenire sul potenziamento efficace della presenza del singolo e dei gruppi nei vari contesti, e nel saper interpretare le dinamiche organizzative espresse dai singoli e da gruppi di lavoro.

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