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LAVORI D’UFFICIO Descrizione attività

Nel documento AI SENSI DELL ART. 28 D.Lgs. 81/2008 (pagine 43-48)

Trattasi dei lavori tipici della direzione e della segreteria dell’Istituzione Scolastica, sia per quanto riguarda gli aspetti amministrativi e contabili che quelli relativi alla gestione del personale.

L’attività comporta anche l’attuazione dei rapporti con l’utenza e con i fornitori di prodotti e servizi sussidiari all’attività scolastica.

ATTIVITÀ SVOLTE

Rapporti relazionali interni ed esterni Rapporto col personale e servizi Attività generica di ufficio Circolazione interna all’Istituto Gestione del personale e dei servizi

MACCHINE ED ATTREZZATURE UTILIZZATE SOSTANZE PERICOLOSE UTILIZZATE Computer

Attrezzi manuali d’ufficio di uso comune

Inchiostri Toner

PERICOLI EVIDENZIATI DALL’ANALISI PROBABILITÀ ENTITÀ DEL DANNO RISCHIO (P X D) Affaticamento fisico legato alla

posizione di lavoro Poco probabile

2 Medio Stress da fattori ambientali nei lavori

di ufficio Elettrocuzione

Affaticamento visivo per l’utilizzo di VDT Rumore

Punture, tagli ed abrasioni Allergie

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE SORVEGLIANZA SANITARIA

L’attività non comporta situazione di rischio che richiedano la sorveglianza sanitaria

MISURE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA

- Nei depositi e negli archivi disporre il materiale in modo ordinato;

- Verificare periodicamente che le scaffalature siano ancorate a parete;

- Verificare almeno una volta l'anno la stabilità delle scaffalature.

ATTIVITA’ DIDATTICA IN AULA NORMALE

ATTIVITÀ SVOLTE

Organizzazione e svolgimento attività didattiche Svolgimento lezioni

Svolgimento attività specifica di laboratorio Rapporti relazionali

Vigilanza alunni

Circolazione interna all’Istituto

MACCHINE ED ATTREZZATURE UTILIZZATE SOSTANZE PERICOLOSE UTILIZZATE Computer

Lavagna LIM

Strumenti di uso comune per svolgere le attività didattiche )gessi, pennarelli, penne, libri, quaderni, ecc.)

Polveri (Gessi), Barattoli di colore

PERICOLI EVIDENZIATI DALL’ANALISI PROBABILITÀ ENTITÀ DEL DANNO RISCHIO (P X D) Inalazione di polveri

Stress da rapporto con minori Rumore

Affaticamento della vista IRRILEVANTE

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE SORVEGLIANZA SANITARIA

L’attività non comporta situazione di rischio che richiedano la sorveglianza sanitaria

MISURE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA ARREDAMENTO

In tutti i plessi dell’Istituto Comprensivo “M.Bello-G.Pedullà-Agnana” sono presenti degli arredi obsoleti, logori, fuori norma, che alla lunga minano la salute e la sicurezza di alunni, docenti e personale che vi opera.

E che risultano del tutto inadeguati ad ospitare le nuove tecnologie di cui dovrebbe disporre ogni istituto.

I requisiti ottimali che gli arredi scolastici dovrebbero avere per garantire l'incolumità e il corretto utilizzo di ogni tipo di arredo sono:

CATTEDRE - Le caratteristiche sono obbligatoriamente: stabilità, resistenza, durabilità e soprattutto atossicità. Ad esempio, i pannelli devono essere a base di legno per prevenire emissioni di formaldeide.

BANCHI E SEDIE - I bordi del sedile, dello schienale e dei braccioli, a contatto con lo studente, devono essere arrotondati e rivestiti nell'estremità al fine di evitare schegge e bordi taglienti. Ogni sedia è assegnata in relazione alla statura dell'alunno per favorirne una corretta postura contribuendo, così, allo sviluppo psicofisico dei bambini e dei ragazzi. Inoltre, una giusta angolazione dello schienale permette agli studenti di appoggiare le braccia rilassate sia davanti un pc sia che siano alle prese con il tradizionale

quaderno. Ogni componente d'arredo a norma ha la "taglia" o il codice colore, il nome o il logo del fabbricante e la data con il mese e l'anno di produzione.

L’UNI (l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione) ha pubblicato due norme (UNI ENV 1729-1 e UNI ENV 1729-2

“Mobili - Sedie e tavoli per istituzioni scolastiche - Dimensioni funzionali - Requisiti di sicurezza e metodi di prova”), con lo scopo di specificare le dimensioni, i requisiti di sicurezza, i metodi di prova e la marcatura di sedie e banchi utilizzati nelle scuole.

Nelle norme le varie dimensioni di banchi e sedie vengono calcolate in funzione dell’altezza presunta degli allievi (da un minimo di 80 cm ad un massimo di 185 cm), in modo tale da consentire a tutti gli alunni di utilizzare banco e sedia commisurati alla propria altezza.

Occorrerà quindi:

- verificare almeno una volta l'anno il buono stato e la stabilità di banchi e sedie e in caso procedere con la loro sostituzione;

- verificare almeno una volta l'anno la stabilità e il buon stato delle superfici d'appoggio (scaffalature, - armadi per la conservazione, ecc.).

ATTIVITA’ DIDATTICA IN AULA D’INFORMATICA O MULTIMEDIALE

ATTIVITÀ SVOLTE

Organizzazione e svolgimento attività didattiche Svolgimento attività specifica di laboratorio Vigilanza alunni

Circolazione interna all’Istituto

MACCHINE ED ATTREZZATURE UTILIZZATE SOSTANZE PERICOLOSE UTILIZZATE Computer

PERICOLI EVIDENZIATI DALL’ANALISI PROBABILITÀ ENTITÀ DEL DANNO RISCHIO (P X D) Affaticamento visivo

Poco probabile

2 Medio

2 MEDIO

Postura 4

Stress da rapporto con minori Elettrocuzione

Esposizione a radiazioni non ionizzanti

Improbabile

Affaticamento della vista IRRILEVANTE

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE SORVEGLIANZA SANITARIA

L’attività non comporta situazione di rischio che richiedano la sorveglianza sanitaria

ATTIVITA’ DIDATTICA IN PALESTRA

ATTIVITÀ SVOLTE

Organizzazione e svolgimento attività ginniche Vigilanza alunni

Circolazione interna all’Istituto

MACCHINE ED ATTREZZATURE UTILIZZATE SOSTANZE PERICOLOSE UTILIZZATE Attrezzature di palestra in genere

Pertiche

Cavalletti ginnici Pedane

Funi Pesi

PERICOLI EVIDENZIATI DALL’ANALISI PROBABILITÀ ENTITÀ DEL DANNO RISCHIO (P X D) Urti, colpi, impatti e compressioni

Poco probabile

2 Medio

2 MEDIO

Scivolamenti, cadute a livello 4 Cadute dall’alto

Elettrocuzione

Microclima Improbabile

1 Medio

2 BASSO

Punture, tagli abrasioni 2

Movimentazione manuale dei carichi

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE SORVEGLIANZA SANITARIA

L’attività non comporta situazione di rischio che richiedano la sorveglianza sanitaria

MISURE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA

Nel corso delle attività sportive i rischi derivano principalmente da: uso degli attrezzi, attività individuale, attività di squadra, attività di corsa, lancio e salto in palestra e negli spazi aperti. E’ evidente che l’azione impropria, non coordinata, può portare all’infortunio.

Per azzerare situazioni a rischio e per tutelare la salute degli studenti si dovranno attuare le seguenti regole operative:

1. Uso di abbigliamento idoneo (scarpe ginniche con suola antisdrucciolo; tuta da ginnastica con maglietta e pantaloni corti; DPI: quali ginocchiere e protezioni per le diverse parti del corpo, su indicazione del Docente).

2. Attendere l’arrivo del Docente prima di dare inizio ad ogni attività e lavorare solo in sua presenza.

3. Eseguire un accurato riscaldamento muscolare prima di iniziare ogni attività.

4. Lavorare in modo ordinato utilizzando solo attrezzature necessarie e spazi adeguati. Gli attrezzi non devono mai rimanere sul terreno d’azione.

5. Ogni studente deve informare il Docente relativamente al proprio stato di salute, segnalando condizioni di malessere anche momentaneo.

6. Evitare l’eccessivo affaticamento effettuando periodi, anche brevi, di recupero.

7. Non utilizzare mai le attrezzature in modo improprio e senza l’autorizzazione del Docente.

8. Non prendere mai iniziative personali senza consultare il Docente.

9. Non utilizzare gli spazi di giochi (campi) con un numero di alunni maggiore di quello previsto dai regolamenti.

10. Uso di consuete norme igieniche al termine dell’attività motoria.

11. Togliere l’abbigliamento sportivo al termine dell’attività motoria e riporlo nelle sacche personali.

ATTIVITÀ RICREATIVA IN AULA ED ALL’APERTO

ATTIVITÀ SVOLTE Vigilanza alunni

Circolazione interna ed esterna all’Istituto

MACCHINE ED ATTREZZATURE UTILIZZATE SOSTANZE PERICOLOSE UTILIZZATE Altalene, scivoli, giostre girevoli ed attrezzi vari da

gioco

PERICOLI EVIDENZIATI DALL’ANALISI PROBABILITÀ ENTITÀ DEL DANNO RISCHIO (P X D) Urti, colpi, impatti e compressioni Poco probabile

2 Medio

2 MEDIO

Scivolamenti, cadute a livello 4 Cadute dall’alto

Microclima

Improbabile

1 Medio

2 BASSO

Punture, tagli abrasioni 2 Infezioni

Rumore

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE SORVEGLIANZA SANITARIA

L’attività non comporta situazione di rischio che richiedano la sorveglianza sanitaria

Il cortile esterno, di fronte all’ingresso principale, viene utilizzato dagli alunni soltanto nella pausa mensa, nei giochi all’aperto o in caso di evacuazione, in quanto vi è collocato il “punto di raccolta”.

Al fine di evitare incidenti che possono comportare danni e infortuni, anche di grave entità è indispensabile che tutti i Docenti si attivino nella vigilanza degli studenti. In modo particolare durante il cambio dell’ora, durante l’intervallo e all’ingresso/uscita dalla Scuola.

Nel documento AI SENSI DELL ART. 28 D.Lgs. 81/2008 (pagine 43-48)

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