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LE INFORMAZIONI PUBBLICHE PRESENTI NEL SITO WEB

Nel documento Informazioni legali (pagine 30-42)

5. FUNZIONALITÀ DEL SISTEMA

5.2 LE INFORMAZIONI PUBBLICHE PRESENTI NEL SITO WEB

Il sistema di osservazione delle specie marine aliene è costituito da una parte adibita alla segnalazione della specie marina da parte degli utenti cittadini, e un sito web adibito alla gestione e pubblicazione degli studi delle segnalazioni inviate. Il sito web contiene delle funzionalità accessibili solo dal personale ISPRA autorizzato previa una procedura di autenticazione (immissione di nome utente e password) , tuttavia molte delle sezioni e funzionalità sono pubbliche, cioè accessibili anche dall'utente visitatore del sito web, cioè dall'utente “anonimo” che raggiunge il sito e lo esplora senza avviare alcuna procedura di autenticazione.

In questo capitolo descriveremo le sezioni e funzionalità del sito web per l'utente visitatore del sito web. Essendo le funzionalità degli utenti autenticati un insieme più ampio ma comprendente le funzionalità dell'utente visitatore anonimo, questo capitolo è rivolto a tutte le tipologie di utenza che utilizzano il sito web.

5.2.1 Struttura tipica di una pagina

Una pagina del sito web si presenta quasi sempre con una struttura tipica descritta in figura 5.2. La pagina tipica consta delle seguenti parti:

 zona di autenticazione

 banner superiore

 strumenti di navigazione

 pannelli ulteriori

 titolo e comandi sul contenuto

dettagli del contenuto

La zona di autenticazione (1) consente di effettuare le operazioni di autenticazione (login) e de-autenticazione (logout) al sito web, ed è quindi dedicata agli utenti dotati di nome utente e password ed autorizzati da ISPRA a funzionalità avanzate e caratteristiche del proprio profilo utente. Dopo aver fatto la procedura di autenticazione, questa zona della pagina contiene il proprio nominativo. In assenza di autenticazione, la zona di autenticazione è costituita dalla semplice scritta “Fatti riconoscere”.

Il banner superiore (2) è comune a tutte le pagine e contiene sulla sinistra il logo del sistema di osservazione delle specie marine aliene e sulla destra i loghi di ISPRA e del progetto MITO. I loghi sono cliccabili: cliccando sul logo del sistema di osservazione delle specie marine aliene è possibile tornare sulla pagina Home del sito web, mentre cliccando sui loghi di ISPRA e del progetto MITO è possibile andare sui portali relativi.

Esistono poi 3 distinti strumenti di navigazione, (3) presenti su tutte le pagine del sito.

Il primo strumento, più in alto, è un elenco orizzontale e rappresenta le sezioni principali del sito (Home Page, Mappa e così via) e consente da qualunque pagina di spostarsi rapidamente da una sezione all'altra, cliccando sulla sezione corrispondente. Se si sta visitando una pagina all'interno di una sezione, il riquadro corrispondente sarà evidenziato.

Il secondo strumento, sulla sinistra, è l'albero di navigazione, e si presenta come un elenco verticale. Esso rappresenta la posizione corrente all'interno della struttura ad albero del sito web, con la posizione corrente evidenziata. Anche qui, cliccando su un elemento dell'albero di navigazione, è possibile spostarsi nella posizione corrispondente.

Il terzo strumento, poco sotto il banner, rappresenta la briciola, cioè la posizione corrente rispetto alla struttura ad albero, con i link alle varie strutture contenenti il contenuto correntemente visualizzato. I pannelli ulteriori (4), posizionati sulla sinistra, rappresentano eventuali altre informazioni che si vogliono porre all'attenzione dell'utente, come ad esempio un elenco di link a news recenti pertinenti al sistema od altre informazioni utili.

Il titolo (5) caratterizza il contenuto specifico che si sta osservando ed è quindi diverso per ogni pagina del sito. Per l'utente anonimo visitatore della pagina quest’area è un semplice titolo descrittivo del contenuto che si sta osservando. Nel caso di un utente autenticato, oltre il titolo della pagina, possono essere presenti comandi che intervengono nella gestione del contenuto stesso.

I dettagli del contenuto (6) rappresenta l'area della pagina dove sono descritte le caratteristiche del contenuto corrente, ed è quindi diverso per ciascuna pagina del sito.

5.2.2 La sezione “Mappa”

La sezione “Mappa” rappresenta la pagina del sito web da cui è possibile navigare fra i contenuti geolocalizzati del sistema di osservazione delle specie marine aliene attraverso la loro disposizione geografica.

I contenuti geolocalizzati visibili sulla mappa (figura 5.3) sono due:

 le segnalazioni degli utenti

le osservazioni storiche

Le se segnalazioni degli utenti sulla mappa corrispondono alle segnalazioni effettuate dagli utenti attraverso lo strumento di segnalazione per dispositivi mobili. Se si sta visitando il sito web come utente non autenticato, saranno visibili solo le segnalazioni dotate di uno studio correlato completato e pubblicato da un utente esperto.

Le osservazioni storiche rappresentano delle segnalazioni di specie marine raccolte attraverso fonti bibliografiche o comunque ufficializzate precedentemente all'istituzione del sistema di osservazione delle specie marine aliene.

Per raggiungere la sezione mappa occorre semplicemente cliccare sul link corrispondente presente nel pannello di navigazione verticale (quello a sinistra) o nel pannello di navigazione orizzontale (quello sotto il banner in alto). La sezione mappa per l'utente non autenticato si presenta come in figura 5.3.

Figura 5.3 - Mappa

La mappa presenta una serie di strumenti standard per la navigazione interattiva: è possibile spostare la finestra geografica, effettuare zoom in/out su una zona e selezionare/filtrare gli strati informativi presenti per tipologia.

Per regolare lo zoom della finestra geografica si può operare sullo strumento graduato presente sulla destra, cliccando verso (o sul) simbolo “+” per aumentare lo zoom, e verso (o sul) simbolo “-” per diminuirlo. Lo strumento graduato presenta una tacca in corrispondenza allo zoom corrente selezionato. E' possibile modificare lo zoom anche con il pulsante centrale (rotella) del mouse. E' possibile aumentare lo zoom di un livello in un punto specifico effettuando un doppio click sul punto della mappa che si vuole zoomare.

Per effettuare lo spostamento (pan) della finestra geografica si può operare cliccando sulla direzione desiderata attraverso lo strumento a 4 frecce presente nell'angolo superiore sinistro della mappa. La stessa operazione è possibile lasciando premuto il pulsante sinistro del mouse su un punto della mappa e trascinando il mouse nella direzione desiderata.

Per selezionare gli strati informativi occorre cliccare sul pulsante “+” posto presso l'angolo superiore destro della mappa. Cliccando su questo pulsante, sarà fornito l'elenco degli strati informativi disponibili, con selezionati quelli attualmente visualizzati. Per selezionare un sottoinsieme diverso di strati informativi, apporre il segno di spunta sugli strati che interessano, e rimuoverlo su quelli che non si intende visualizzare.

Per effettuare una selezione per specie dei contenuti correntemente visualizzati sulla mappa, selezionare il nome scientifico della specie dal menu a tendina “filtra per specie” presente sulla parte superiore della finestra della mappa, sotto il titolo.

La legenda, posta in basso nella pagina, mostra il significato dei simboli (marker) presenti sulla mappa.

Cliccando sulla mappa in prossimità dei marker, si aprirà una finestra con alcune informazioni sul contenuto geolocalizzato ed i link alle pagine di dettaglio corrispondenti all'interno del sito web.

5.2.3 La sezione “Segnalazioni”

La sezione “Segnalazioni” del sito web mette a disposizione una maschera di ricerca delle segnalazioni di specie marina operate dagli utenti, e degli (eventuali) relativi studi effettuati dal personale esperto ISPRA.

La sezione si presenta come in figura 5.4. Di default sono visualizzati a schermo in forma tabellare tutte le segnalazioni visibili all'utente.

Figura 5.4 – La maschera di ricerca delle segnalazioni ed un esempio di risultato ottenibile

Per ricercare una segnalazione e il suo (eventuale) studio correlato, inserire i parameti di ricerca e premere sul pulsante “Cerca”.

I parametri di ricerca della segnalazione sono:

 keywords: una o più parole (o parti di parole) presenti nella segnalazione da ricercare (la ricerca non considera differenza fra lettere maiuscole e minuscole)

 specie correlate: selezionare il nome scientifico di una specie per ricercare fra le segnalazioni che ha uno studio correlato in cui è stata assegnata quella specie.

Se l'utente non ha effettuato autenticazione, saranno visibili fra i risultati in forma tabellare tutte e sole le segnalazioni dotate di uno studio completato ed ufficialmente pubblicato.

La tabella dei risultati contiene in ogni riga:

 Link alla segnalazione: seguendo questo link è possibile visualizzare la scheda di dettaglio della segnalazione

 Data della segnalazione: la data in cui è stata effettuata la segnalazione dall'utente

 Note: le note inserite dall'utente che ha effettuato la segnalazione

 Segnalatore: il nominativo del segnalatore se questo ha effettuato la segnalazione in forma non anonima

 Link Studio: seguendo questo link è possibile visualizzare la scheda di dettaglio dello studio della segnalazione

 Status: lo stato del flusso di lavoro della segnalazione. Se i risultati sono più di 25, saranno presentati su più pagine.

Alternativamente alla visualizzazione a schermo, l'esito della ricerca può essere esportato su file. Per esportare su file CSV il risultato della ricerca, impostare i parametri di ricerca e premere sul pulsante “Esporta CSV” invece che il pulsante “Cerca”: il proprio browser mostrerà una maschera per l'apertura o il salvataggio del file nel formato CSV contenente i risultati.

Il formato CSV (Comma Separated Values) è leggibile dagli elaboratori di fogli di calcolo, come Microsoft Excel o LibreOffice Calc. Il separatore utilizzato è il carattere di punto e virgola (“;”). Per esportare nel formato ABCD (estensione DNA) il risultato della ricerca, impostare i parametri di ricerca e premere sul pulsante “Esporta ABCD” piuttosto che il pulsante “Cerca”: il proprio browser mostrerà una maschera per l'apertura o il salvataggio del file contenente i risultati nel formato scelto. L’ABCDDNA è un'estensione XML del formato standard ABCD (Access to Biological Collections Data), utilizzata in contesti scientifici per l'interscambio di dati biologici. Per dettagli: http://www.tdwg.org/standards/640.

5.2.4 Il contenuto “segnalazione”

le informazioni che l'utente segnalatore ha inviato relative all'avvistamento di una specie marina. Queste informazioni non sono in nessun modo modificabili all'interno del sito web.

Le segnalazioni inviate dagli utenti al sito web non sono immediatamente visibili dal visitatore non autenticato: le informazioni relative alla segnalazione devono seguire un flusso di lavoro che termina o con il rifiuto della segnalazione o con la pubblicazione della segnalazione. Solo le segnalazioni pubblicate saranno ricercabili e visibili per l'utente non autenticato.

La pagina di una segnalazione si presenta come in figura 5.5. Le informazioni riguardanti una segnalazione sono:

 Titolo della segnalazione: è sempre “Segnalazione” seguito dal numero ordinale della segnalazione

 Segnalatore: il nominativo dell'utente che ha effettuato la segnalazione

 Data dell'avvistamento: la data in cui il segnalatore afferma di aver visto l'esemplare marino

 Data della segnalazione: la data in cui il segnalatore ha inviato la segnalazione

 Profondità: la profondità (in metri) in cui il segnalatore afferma di aver visto l'esemplare marino

 Note: le note inserite dall'utente segnalatore

 Coordinate: le coordinate del punto geografico in cui il segnalatore afferma di aver visto l'esemplare marino

Se la segnalazione ha uno studio associato, è visibile un link nella parte inferiore della pagina. Seguendo questo link è possibile accedere alla pagina di dettaglio dello studio della segnalazione.

Figura 5.5 – La pagina riguardante una segnalazione di specie marina

5.2.5 Il contenuto “studio di segnalazione”

Il contenuto “studio di segnalazione” rappresenta la parte del sito web in cui è possibile visionare nel dettaglio le valutazioni che gli utenti esperti ISPRA hanno inserito relativamente all'avvistamento di una specie marina da parte di un utente cittadino. La creazione, la modifica e la pubblicazione di uno studio di segnalazione segue un flusso di lavoro determinato. L'utente visitatore del sito web che non si è autenticato potrà vedere solo gli studi di segnalazione ufficialmente pubblicati.

La pagina di uno studio di segnalazione si presenta come in Figura 5.6.

La pagina ha una parte superiore, caratterizzata da un riquadro di sfondo, che rappresenta la segnalazione a cui lo studio si riferisce. Quindi, più in basso, contiene ulteriori informazioni che sono le valutazioni di dettaglio inserite dagli esperti ISPRA. In particolare, contiene le seguenti informazioni:

 Specie: il nome scientifico della specie. E' un link, che rimanda alle caratteristiche di dettaglio della specie nella base dati presente nel sito (vedi ).

 Affidabilità della segnalazione: il livello di qualità/affidabilità attribuito dall'esperto alla segnalazione effettuata dall'utente cittadino

 Affidabilità del riconoscimento della specie: il livello di affidabilità attribuito dall'esperto al proprio riconoscimento della specie

 Riconosciuto alieno: un valore Vero/Falso che determina se la specie segnalata è da considerarsi aliena o no.

 Esemplari totali: il numero di esemplari valutati dall'esperto come associati alla segnalazione

 Note: ogni ulteriore commento od informazione testuale che l'esperto ritiene di aggiungere al proprio studio (link, bibliografia, precisazioni, etc.)

 Compilatore: il/i compilatore/i dello studio

 Data di compilazione: la data di completamento dello studio.

Figura 5.6 – Un esempio di pagina di uno studio di una segnalazione

5.2.6 La sezione “Specie”

La sezione “Specie” è il punto di accesso per la ricerca e la visualizzazione delle specie catalogate all'interno della base dati del Sistema di osservazione delle specie marine aliene. La base dati delle specie marine non mira alla catalogazione di tutte le specie marine, ma a quella parte che ha rilevanza scientifica nell'ambito del riconoscimento delle specie segnalate, anche in letteratura, con particolare attenzione per le specie considerate aliene nei mari italiani.

La sezione “Specie” si presenta come una maschera di ricerca simile a quelle presenti nella sezione “Segnalazioni” e nella sezione “Osservazioni storiche”. La sezione si presenta come in Figura 5.7. Di default sono visualizzati a schermo in forma tabellare tutte le specie catalogate.

Per ricercare una specie fra quelle catalogate, inserire il parametro di ricerca “keywords” e premere sul pulsante “Cerca”.

Il parametro di ricerca “keywords” rappresenta una o più parole (o parti di parole) presenti nella specie (la ricerca non considera differenza fra lettere maiuscole e minuscole), come un nome o una parte del nome scientifico o dei sinonimi, una parola nel campo habitat o nella sua descrizione, il nome di un autore presente nella bibliografia correlata, etc.

La tabella dei risultati contiene in ogni riga una specie risultato della ricerca. Ogni riga della tabella dei risultati comprende:

 Link: link alla pagina di dettaglio della specie

 Nome scientifico: nome scientifico della specie

 Descrizione: descrizione della specie

Se i risultati sono più di 25, saranno presentati su più pagine.

Alternativamente alla visualizzazione a schermo, l'esito della ricerca può essere esportato su file. Per esportare su file CSV il risultato della ricerca, impostare i parametri di ricerca e premere sul pulsante “Esporta CSV” piuttosto che il pulsante “Cerca”: il proprio browser mostrerà una maschera per l'apertura o il salvataggio del file contenente i risultati nel formato scelto.

Per esportare nel formato ABCD (estensione DNA) il risultato della ricerca, impostare i parametri di ricerca e premere sul pulsante “Esporta ABCD” piuttosto che il pulsante “Cerca”: il proprio browser mostrerà una maschera per l'apertura o il salvataggio del file contenente i risultati nel formato scelto.

Figura 5.7 – La sezione Specie

5.2.7 Il contenuto “Specie”

Il contenuto “Specie” rappresenta l'insieme delle informazioni che gli esperti ISPRA hanno inserito nella base dati locale relativamente ad una specie marina. Esso si presenta, nella parte superiore, come mostrato in figura 5.8. L'informazione basilare, obbligatoria nella definizione di una specie marina, all'interno del sito delle osservazioni delle specie marine aliene, è il nome scientifico: esso compare

nel titolo del contenuto stesso, e ad esso si fa riferimento in ogni altro contenuto in cui si deve citare una specie (ad esempio nella sezione mappa o nello studio di segnalazione). A questa informazione obbligatoria se ne aggiungono altre, alcune inserite direttamente dagli esperti ISPRA, altre discendenti automaticamente attraverso l'utilità di sincronizzazione del sito con la base dati del World Register of Marine Species.

Figura 5.8 – Inizio della pagina con le informazioni di una specie

Nel complesso le informazioni descrittive di una specie all'interno della base dati del sistema sono le seguenti:  Parametri di Definizione  Nome scientifico  Sinonimi  Classificazione  Parametri di Descrizione  Fotografia  Descrizione  Colorazione  Formula meristica  Taglia massima  Stadi larvali  Specie simili  Corologia/Affinità  Carattere distintivo  Biologia

 Parametri di Habitat

 Habitat

 Particolari condizioni ambientali

 Parametri di Distribuzione

 Distribuzione attuale

 Origine

 Prima segnalazione in Mediterraneo

 Prima segnalazione in Italia

 Vie di dispersione primarie

 Vie di dispersione secondarie

 Stato dell'invasione

 Motivi del successo

 Specie in competizione

 Parametri relativi agli impatti

 Danni ecologici

 Danni economici

 Importanza per l'uomo

 Parametri di riferimento

 Banca dei campioni

 Data ultimo aggiornamento

 Autore scheda

 Autore ultimo aggiornamento

 Bibliografia

Nella pagina del contenuto “Specie” vi sono anche due link, uno porta alla scheda (esterna) della specie all'interno del World Register of Marine Species, l'altro porta alla sezione mappa con la specie corrente selezionata nella mappa interattiva.

La gestione delle specie presenti sul sito, come ad esempio la modifica del valore di uno dei loro attributi, o l'aggiunta/rimozione di specie all'interno della base dati locali, è demandata agli esperti ISPRA autenticati.

5.2.8 La sezione “Osservazioni Storiche”

La sezione “Osservazioni storiche” è il punto di accesso per la ricerca e la visualizzazione delle osservazioni storiche. Le osservazioni storiche rappresentano delle segnalazioni di specie marine raccolte attraverso fonti bibliografiche o comunque ufficializzate precedentemente all'istituzione del Sistema di osservazione delle specie marine aliene.

La sezione “Osservazioni storiche” si presenta come una maschera di ricerca simile a quelle presenti nella sezione “Segnalazioni” e nella sezione “Specie”. La sezione si presenta come in figura 5.9. Di default sono visualizzati a schermo e in forma tabellare tutte le osservazioni storiche catalogate.

Figura 5.9 - La sezione “Osservazioni storiche”

Per ricercare un'osservazione storica fra quelle catalogate, inserire i parametri di ricerca e premere sul pulsante “Cerca”. I parametri di ricerca delle osservazioni storiche sono:

keywords: una o più parole (o parti di parole) presenti nelle osservazioni storiche da ricercare (la ricerca non considera differenza fra lettere maiuscole e minuscole)

specie correlate: selezionare il nome scientifico di una specie per ricercare fra le osservazioni storiche quella in cui è stata assegnata quella specie

Il parametro di ricerca “keywords” rappresenta una o più parole (o parti di parole) presenti fra le informazioni catalogate nell'osservazione storica, come un nome o una parte del nome dell'autore della pubblicazione, parte del titolo di una delle bibliografie correlata, il nome della località dell'osservazione, etc.

La tabella dei risultati contiene in ogni riga una singola osservazione storica risultato della ricerca. Ogni riga della tabella dei risultati comprende:

 Dettagli: link alla pagina di dettaglio dell'osservazione storica

 Specie: Nome scientifico (e link alla scheda corrispondente) della specie correlata all'osservazione storica

 Autore della pubblicazione

 Anno di pubblicazione

 Anno di cattura

 Sistema di cattura

Se i risultati sono più di 25, saranno presentati su più pagine.

Alternativamente alla visualizzazione a schermo, l'esito della ricerca può essere esportato su file. Per esportare su file CSV il risultato della ricerca, impostare i parametri di ricerca e premere sul pulsante “Esporta CSV” piuttosto che il pulsante “Cerca”: il proprio browser mostrerà una maschera per l'apertura o il salvataggio del file contenente i risultati nel formato scelto.

Per esportare nel formato ABCD (estensione DNA) il risultato della ricerca, impostare i parametri di ricerca e premere sul pulsante “Esporta ABCD” piuttosto che il pulsante “Cerca”: il proprio browser

mostrerà una maschera per l'apertura o il salvataggio del file contenente i risultati nel formato scelto.

5.2.9 Il contenuto “Osservazione Storica”

Il contenuto “Osservazione Storica” rappresenta la parte del sito web in cui è possibile visionare nel dettaglio le informazioni che l'esperto ISPRA ha catalogato relative all'avvistamento di una specie marina attraverso fonti bibliografiche o comunque ufficializzate precedentemente all'istituzione del sistema di osservazione delle specie marine aliene.

La pagina di un’osservazione storica si presenta come in Figura 5.10.

Figura 5.10 – La pagina che mostra le informazioni di un’osservazione storica Le informazioni riguardanti un'osservazione storica sono:

 Titolo dell'osservazione storica: è sempre “Osservazione Storica” seguito dal numero ordinale dell'osservazione storica

 Compilatore: nominativo del compilatore della scheda

 Dati sulla cattura:

 Specie: Nome scientifico (e link alla scheda) della specie osservata

 Sistema di cattura

 Data cattura: giorno, mese e anno della cattura

 Intervallo campagna: anno di inizio e fine della campagna

 Pubblicazione: anno, autore e link autore relativi alla pubblicazione

 Bibliografia

 Dati sulla posizione:

 Località

 Mare

Nel documento Informazioni legali (pagine 30-42)

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