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Le prospettive di lungo periodo

Trentosessantacinque giorni di lavoro

11 TURISMO E COMMERCIO

12.3 Le prospettive di lungo periodo

12.3 Le prospettive di lungo periodo

Nel lungo periodo, a fronte di un tasso di invecchiamento superiore alla media italiana (22,3% di over65 e 7,1% di over85 nel 2013 contro medie nazionali pari al 20,2% e al 5,9%), occorre attrezzarsi per rendere sostenibile ed equo il sistema dei servizi in vista di bisogni che saranno fortemente in crescita (problem pressure molto elevata).

L’impegno finanziario della Regione non verrà dunque meno, ma sarà calibrato e modulato sulla base delle priorità e della rilevanza dei bisogni espressi dalla cittadinanza. E’ importante infatti essere in grado di scegliere tra priorità, al posto di una distribuzione a pioggia di piccoli finanziamenti .

Le persone dunque rimarranno al centro dell’azione regionale; le risorse saranno spese non tanto per mantenere strutture e posizioni ma per prestazioni e servizi che arrivino direttamente alle persone, e che ne favoriscano la crescita, il benessere, in poche parole il miglioramento delle condizioni di vita.

12.4 Al lavoro, da subito

Nei primi 100 giorni è possibile definire alcuni traguardi.

Infanzia, adolescenza e famiglia

· Mantenimento delle risorse destinate al sostegno dei servizi educativi per l'infanzia 0-3 anni ();

· Consolidamento delle azioni regionali per la riduzione del disagio adolescenziale sulla base di progetti innovativi e controllo della “efficacia” dei progetti presentati;

· Elaborazione ex novo delle Linee guida sui Centri per le famiglie e mantenimento del finanziamento dedicato per favorire sempre di più, nella logica della prevenzione, la funzione genitoriale, e quindi il benessere dei minori.

- Avvio Spending Review: Analisi degli obiettivi del bilancio, dei finanziamenti assegnati, dei destinatari, del grado di congruenza tra obiettivi di servizio e risorse impiegate.

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Casa

- Aggiornamento dei requisiti per l’accesso e la permanenza negli alloggi ERP e ERS, a seguito della riforma nazionale dell’ISEE;

- Approvazione del Programma Pluriennale delle Politiche Abitative per il coordinamento e l’integrazione degli interventi sul territorio regionale

- Approvazione del Programma Pluriennale delle Politiche Abitative per il coordinamento e l’integrazione degli interventi sul territorio regionale, ivi compreso un aggiornamento del programma “Una casa alle Giovani Coppie”;

- Avvio di un'analisi dei costi sostenuti per nucleo familiare all'interno di due aree pubbliche “campione” di Rom e Sinti e comparazione con la stima dei costi nel medio periodo necessari per l'abbandono di campi/aree vaste, così come richiesto dalla Commissione Europea;

Un sistema integrato e partecipato di servizi

- Costituzione di un gruppo di lavoro per l'attuazione della legge regionale 17 luglio 2014 n. 12 sulla cooperazione sociale e predisposizione primi adempimenti;

- Avvio della mappatura/censimento delle principali esperienze di welfare aziendale esistenti in regione e delle loro possibili relazioni virtuose con le istituzioni pubbliche e i

· Consolidamento del Fondo regionale per la Non Autosufficienza (nel 2014, 430 milioni di euro);

Definizione delle Intese con le associazioni rappresentative dei gestori delle scuole paritarie dell’infanzia e controllo/revisione dei requisiti alla base delle convenzioni;

· Analisi sulla qualità dei servizi educativi;

· Presentazione dello Studio relativo alla governance del sistema di accoglienza dei ragazzi fuori famiglia;

· Avvio Progetto esecutivo del Sistema informativo nazionale su interventi e servizi sociali finalizzati al contrasto della povertà e dell'esclusione sociale;

· Realizzazione di un protocollo regionale di collaborazione con Prefettura, Direzioni del lavoro, Forze dell’ordine, Polizia locale, Autorità giudiziaria, Sindacati sul tema dello sfruttamento lavorativo;

· Sostegno delle attività che favoriscano, all’interno del carcere, l’integrazione sociale dei detenuti, attraverso attività lavorative produttive, con valenza anche sull’esterno, e attività di istruzione e socializzazione (come ad esempio biblioteche, iniziative di teatro, etc.);

· Sostegno ai percorsi di conciliazione per detenuti;

· Elaborazione di normative specifiche che facilitino, sostenendole, politiche di affido e accoglienza di minori, per evitare istituzionalizzazioni improprie nelle strutture di accoglienza, dei minori (anche stranieri non accompagnati) allontanati dalle famiglie.

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Servizio civile

· Attuazione della legge regionale sul servizio civile volontario, nell’ottica di snellire il processo; avvio dei 209 ragazzi volontari di Servizio Civile finanziati con fondi regionali.

· Avvio di una rilevazione puntuale sulla dotazione di personale dei servizi sociali territoriali per promuoverne una strutturazione più appropriata a rispondere ai bisogni del territorio;

- Implementazione dell’Osservatorio per le Politiche abitative per garantire l’aggiornamento permanente dell’Anagrafe dell’Utenza e della consistenza del patrimonio ERP nonché del suo stato di manutenzione ed efficienza energetica;

· Promozione di strumenti innovativi per il sostegno e garanzia alla locazione a favore delle fasce più deboli della popolazione (Fondo Affitti);

- Diffusione di iniziative per contrastare l’emergenza abitativa anche tramite accordi locali per ridurre il ricorso alle procedure di sfratto e per limitarne l’impatto;

- Finanziamento del Fondo per le barriere architettoniche e messa a disposizione dei Comuni, attraverso la definizione di processi di erogazione più snelli e meno burocratici;

· Sostegno alle fasce deboli nel pagamento del canone di locazione;

· Avvio della valutazione delle sperimentazioni in atto a Bologna e Rimini sul metodo

‘Housing first’ per le persone senza fissa dimora;

· Rafforzamento della Rete contro le discriminazioni, con attenzione particolare alla governance a seguito della riforma delle Province;

Presentazione progetto di legge, di recepimento della Strategia Europea, sull'inclusione dei Rom e Sinti;

· Realizzazione e conclusione entro 30 giugno 2015 di tre progetti finanziati con il Fei ( Fondo Europeo Integrazione).

Lavoro e inclusione

- Presentazione del progetto di legge regionale “Lavoro e inclusione”, finalizzato ad un’integrazione dei servizi sociali, sanitari e del lavoro per favorire l’incontro con il lavoro delle persone fragili e vulnerabili ed elaborato in collaborazione con gli assessorati al welfare, politiche per la salute e attività produttive.

Sistema integrato e partecipato di servizi

· Ridefinizione del sistema di rapporto e di rappresentanza tra Regione e Terzo Settore (funzioni, organismi), sia a livello regionale che territoriale in sintonia con la riforma del Terzo Settore in corso di approvazione a livello nazionale;

· Avvio del sistema della gestione on-line di associazionismo e volontariato (iscrizione, aggiornamento, cancellazione) - sistema informativo TESEO.

· Censimento in tutta la regione ER delle esperienza di welfare aziendale, cooperativo, filantropico.

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Cooperazione internazionale

- Coordinamento attività internazionali: gruppo di lavoro interdirezioni;

- Coordinamento relazioni bilaterali tra le regioni europee;

- Predisposizione accordi e intese con i diversi paesi dell’area cooperazione;

- Partecipazione a tavoli di coordinamento nazionali presso Mae e Osservatorio interregionale per la cooperazione e lo sviluppo;

- Programmazione attività dirette e contributi;

- Gestione interventi di aiuto umanitario in collaborazione con Assessorato salute;

- Attività di promozione e disseminazione della cultura dello sviluppo e della cooperazione.