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Le risorse pubbliche aggiuntive: l’utilizzo di strumenti agevolativi

Capitolo 4: Analisi quali-quantitativa dello strumento finanziario

4.2. Le risorse pubbliche aggiuntive: l’utilizzo di strumenti agevolativi

Nelle condizioni di domanda/offerta di finanziamento per il settore dell’autoimprenditorialità e dell’autoimpiego di cui detto in precedenza, il ruolo delle politiche pubbliche si è dimostrato incisivo nell’accompagnamento in maniera diffusa degli sforzi di rinnovamento attuati dalle imprese.

Secondo la ricerca commissionata dal MISE [44], nel triennio 2014÷2017, il 56,9 per cento delle imprese 4.0 ha dichiarato di aver utilizzato almeno una misura di sostegno pubblico rispetto al 22,7 per cento delle analoghe imprese non impegnate nelle tecnologie in esame. Le imprese hanno utilizzato in larga prevalenza il Super-ammortamento e l’Iper-ammortamento (36,8% nel caso delle imprese 4.0 e 12,8% tra le imprese tradizionali), il Credito d’imposta per le spese in R&S (17,0% vs 3,1%), la Nuova Sabatini [45] (19,8% vs 4,7%) ed i fondi di garanzia (11,3% vs 2,8%) [46].

Figura 37: Utilizzo di incentivi pubblici, confronto tra le imprese che utilizzano tecnologie 4.0 e quelle che non le utilizzano (né hanno in programma di utilizzarle). Valori percentuali.

Fonte: Elaborazione U.S. NVVIP su dati MISE (Direzione Generale per la Politica Industriale, la competitività e le PMI) e MET (Società Monitoraggio Economia Territorio): LA DIFFUSIONE DELLE IMPRESE 4.0 E LE POLITICHE: EVIDENZE 2017.

Luglio 2018- link: https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/Rapporto-MiSE-MetI40.pdf

Un ulteriore elemento di interesse può essere ricavato dall’analisi del numero di agevolazioni utilizzate poiché anche per il triennio successivo a quello dell’indagine (2018÷2020) si evidenzia un’elevata propensione al cumulo degli incentivi anche tra le imprese che sono state interessate dall’agevolazione INDUSTRIA 4.0.

Il 57,6 per cento delle imprese 4.0 che sono state agevolate ha avuto accesso ad almeno due incentivi (29,7%) e nel 27,9 per cento dei casi ad almeno tre misure. Da un’analisi più puntuale emerge come un’elevata quota di imprese abbia utilizzato almeno due interventi tra quelli previsti nel piano “Impresa 4.0” (il 54,4% tra le imprese con interventi futuri nel campo 4.0).

44 MISE (Direzione Generale per la Politica Industriale, la competitività e le PMI) e MET (Società Monitoraggio Economia Territorio): LA DIFFUSIONE DELLE IMPRESE 4.0 E LE POLITICHE: EVIDENZE 2017. Luglio 2018- link:

https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/Rapporto-MiSE-MetI40.pdf

45 La misura Beni strumentali ("Nuova Sabatini") è l’agevolazione messa a disposizione delle MPMI dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese. La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

46 MISE (Direzione Generale per la Politica Industriale, la competitività e le PMI) e MET (Società Monitoraggio Economia Territorio): LA DIFFUSIONE DELLE IMPRESE 4.0 E LE POLITICHE: EVIDENZE 2017. Luglio 2018- link:

Imprese tradizionali 12,80% 3,10% 4,70% 2,80% 0,80% 1,30% 1,20% 1,70% 4,40% 22,70%

Imprese tradizionali con interventi 4.0

programmati 32,10% 10,00% 16,50% 7,70% 1,80% 4,70% 1,90% 5,90% 5,70% 47,80%

Imprese 4.0 36,80% 17,00% 19,80% 11,30% 3,10% 6,70% 5,70% 9,50% 7,70% 56,90%

0,00%

Giunta Regionale della Campania U.S. NVVIP

Figura 38: Numero di incentivi utilizzati per tipologia di impresa, fatto 100 le imprese agevolate. Valori percentuali.

Fonte: Fonte: Elaborazione U.S. NVVIP su dati MISE (Direzione Generale per la Politica Industriale, la competitività e le PMI) e MET (Società Monitoraggio Economia Territorio): LA DIFFUSIONE DELLE IMPRESE 4.0 E LE POLITICHE: EVIDENZE 2017. Luglio 2018- link: https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/Rapporto-MiSE-MetI40.pdf

Alcune indicazioni più approfondite possono essere ricercate nelle caratteristiche di rilievo che, tra i principali strumenti finanziari cui le imprese hanno fatto ricorso per favorire la trasformazione tecnologica e digitale, hanno reso maggiormente attrattivi il Credito d’imposta R&S e gli strumenti fiscali di supervalutazione degli investimenti (Iper e Superammortamento).

Le due tipologie di agevolazioni considerate hanno sostenuto gli sforzi di upgrading tecnologico e competitivo dei principali driver per la competitività (innovazioni introdotte, attività di R&S, investimenti ed export); il loro tasso di utilizzo è infatti associabile a un profilo di maggiore dinamismo strategico mostrando una capacità discriminante maggiore, proprio tra le imprese tradizionali e tra quelle in transizione verso le tecnologie 4.0. Anche se non immediatamente confluiti in tecnologie 4.0, si può quindi ritenere che gli incentivi hanno comunque favorito innovazione e investimenti qualificanti.

Con riferimento all’analisi delle strategie messe in campo dalle imprese per affrontare la sfida della modernizzazione e competitività, dalla tabella seguente si legge una netta differenziazione, direttamente correlata alle dimensioni delle stesse, soprattutto in termini di programmazione delle azioni da mettere in campo, anche con ricorso a risorse esterne.

Tabella 13: Modalità attraverso le quali le imprese hanno affrontato la presenza di criticità nella disponibilità di competenze.

Valori percentuali

Giunta Regionale della Campania U.S. NVVIP

Figura 39: Percentuale di imprese che prevede di utilizzare incentivi pubblici nel prossimo futuro, dettaglio per profilo tecnologico

Fonte: MISE (Direzione Generale per la Politica Industriale, la competitività e le PMI) e MET (Società Monitoraggio

Imprese tradizionali 5,50% 2,40% 3,30% 1,80% 1,70% 1,90% 1,90% 2,10% 1,50% 8,20%

Imprese tradizionali con interventi 4.0

programmati 17,30% 9,60% 11,20% 3,70% 3,40% 6,60% 6,80% 6,60% 4,00% 30,10%

Imprese 4.0 15,40% 8,40% 9,00% 3,90% 2,90% 5,50% 6,90% 6,20% 2,50% 27,10%

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Tabella 14: Interventi previsti nel triennio 2018÷2020, dettaglio per regione. Valori percentuali.

Regione Robot

Fonte: MISE (Direzione Generale per la Politica Industriale, la competitività e le PMI) e MET (Società Monitoraggio Economia Territorio): LA DIFFUSIONE DELLE IMPRESE 4.0 E LE POLITICHE: EVIDENZE 2017, luglio 2018, link: https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/Rapporto-MiSE-MetI40.pdf

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Tabella 15: Utilizzo di incentivi pubblici, confronto per profilo tecnologico e area geografica. Valori percentuali.

Incentivo

Fonte: MISE (Direzione Generale per la Politica Industriale, la competitività e le PMI) e MET (Società Monitoraggio Economia Territorio): LA DIFFUSIONE DELLE IMPRESE 4.0 E LE POLITICHE: EVIDENZE 2017, luglio 2018, link: https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/Rapporto-MiSE-MetI40.pdf

47L’integrazione orizzontale riguarda la comunicazione e condivisione di informazioni con soggetti esterni all’azienda: ad esempio i fornitori o i distributori o altri soggetti ancora.

Azienda, fornitori e distributori sono legati da una rete di condivisione di informazioni attinenti, ad esempio, la manutenzione delle macchine, o la fornitura di materie prime 48 L’integrazione verticale riguarda la comunicazione e condivisione di informazioni, all’interno dell’azienda, ma in maniera trasversale rispetto alla sua struttura gerarchica. Un sistema può dirsi integrato verticalmente se riesce a coinvolgere più soggetti, a partire dalla base (ad esempio le linee di produzione) fino ai piani alti del management, cioè coloro che hanno responsabilità decisionali e strategiche per l’azienda.

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POR Campania FSE 2014/2020 - Rapporto Valutazione ex post progetti di Microcredito

Tabella 16: Obiettivi prevalenti associati all’utilizzo delle tecnologie 4.0. Valori percentuali Numero

L’innovazione sussidiata da agevolazioni è stata rilevata anche dalla survey condotta presso i beneficiari del progetto di Microcredito della Regione Campania, lasciando propendere per l’ipotesi che, più che di meri comportamenti opportunistici, ci si trovi di fronte ad effettivi processi di upgrading determinati o agevolati dalla policy attuata e di cui si dirà con maggior dettaglio nel successivo capitolo 5.