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PARTE SPERIMENTALE

2. LINEA 1: prova comparativa di cultivar diverse nell’ambito delle seguent

specie: Brassica napus var. oleifera, Brassica carinata, Camelina sativa, Linum

usitatissimum

2.1. Materiali e metodi

Le prove sperimentali sono state condotte nell‟anno 2010-2011 in una località costiera della Sicilia Orientale, sita nella provincia di Ragusa (Ispica, 46 m s.l.m, 36°46' Lat N, 14°54' Long E). Il terreno, le cui caratteristiche fisiche, chimiche ed idrologiche, sono riportate nella tabella 1, è classificabile in un tipico suolo Xerochrepts -calcixerollic Xerochrepts-litica Xerorthents (USDA, 1999). Per tutta la stagione di crescita delle colture, la temperatura massima e minima giornaliera dell'aria, le precipitazioni, l'evaporazione, sono stati registrati usando un stazione elettronica (CR10, Campbell Scientific, Logan UT) situata a circa 50 m dal campo sperimentale.

Tutte le prove sono state eseguite senza apporti irrigui, poiché le specie utilizzate sono a ciclo autunno-vernino.

Tab. 1 Caratteristiche fisiche, chimiche e idrologiche del terreno (Ispica)

Sabbia (%) metodo Gattorta 39

Limo (%) metodo Gattorta 23

Argilla (%) metodo Gattorta 38

pH (metodo potenziometrico) 7,32

Calcare totale (%) (Scheibler) 28,5

Calcare attivo (%) (Drouineau) 6,63

Azoto totale (%) (Kjeldahl) 0,15

P2O5 assim.(p.p.m.) (Ferrari) 25

K2O scamb.(p.p.m.) (Internazionale) 325

2.1.1. Valutazione produttiva e confronto varietale di Brassica napus var. Oleifera e Brassica carinata

Le prove sperimentali sono state predisposte con uno schema sperimentale a blocchi randomizzati ripetuti tre volte, con parcelle elementari di 6 m2 (3 x 2 m). Sono stati studiati e confrontati quattro genotipi di Brassica carinata a ciclo autunnale – vernino (Sincron, CT 180, CT 204 e ISCI 7) e due genitipi di Brassica napus var. oleifera a ciclo autunnale – vernino (Hybrilord e Hybristar), per valutarne la capacità produttiva, usando il colza come testimone. Il terreno è stato uniformemente lavorato alla profondità di 30-35 cm, amminutato e mantenuto libero da malerbe fino al momento della semina. I concimi fosfatici e potassici sono stati apportati interamente prima della semina in quantità di 80 kg ha-1 e 70 kg ha-1 di P

2O5 e K2O. L‟azoto è stato

somministrato in due frazioni distinte in fase di pre-semina e in copertura in quantità rispettivamente di 20 e 40 kg ha-1. La semina è stata effettuata a file il 2 Novembre 2010, su parcelle elementari di 6 m2 (3 x 2 m) con una densità di 100 semi m-2 per la

Brassica carinata e 60 semi m-2 per il colza (Brassica napus var. oleifera).

Durante il ciclo biologico della Brassica napus var. oleifera e della Brassica carinata sono stati registrati i principali parametri meteorologici, e rilevate le seguenti fasi fenologiche:

 emergenza;  fioritura;

 inizio formazione silique;  maturazione cerosa;  maturazione fisiologica.

Considerando tali fasi valide, nel momento in cui almeno il 50% delle piante di ciascuna parcella hanno evidenziato tali stadi. Alla raccolta (14/06/2011), su un campione costituito da dieci piante per parcella, sono state prese in esame su ciascuna pianta, le seguenti caratteristiche:

 Statura della pianta;  Numero branche;  Numero silique/pianta

 Peso biomassa epigea totale;  Produzione di seme;

 Numero silique;

 Numero semi per silique;  Peso 1000 semi.

2.1.2. Valutazione produttiva e confronto varietale di Camelina sativa

Le prove sperimentali sono state realizzate utilizzando uno schema sperimentale a blocchi randomizzati ripetuti tre volte, con parcelle elementari di 6 m2 (3 x 2 m). Sono stati studiati e confrontati quatto genotipi di Camelina sativa (CAM 219, CAM 172, CAM 225) forniti dalla Banca del Seme IPK di Lipsia (DE), confrontate con la due genotipi Calena (A. e B.) usati come testimone. Il terreno dove è stata effettuata la prova è stato lavorato con una aratura di 30-35 cm; un ulteriore affinamento delle zolle grossolane è stato conseguito utilizzando un motocoltivatore. Con riferimento alla concimazione presemina, sono stati distribuiti 80 kg ha-1 di P2O5, sottoforma di

perfosfato minerale e 70 kg ha-1 di K2O. L‟azoto è stato somministrato in due frazioni

distinti in fase di pre-semina e in copertura in quantità rispettivamente di 20 e 40 kg ha-1 La semina è stata eseguita a file il 11 novembre 2010, su parcelle elementari di 6 m-2 (3 x 2 m) con una densità di 400 semi m-2.

Durante il ciclo biologico della Camelina sativa sono stati rilevati i principali parametri meteorologici, e registrate le seguenti fasi fenologiche:

 emergenza;  fioritura;

 inizio formazione silique;  maturazione cerosa;  maturazione fisiologica.

 Statura della pianta;  Numero branche;  Numero silique/pianta;  Peso biomassa epigea totale;  Produzione di seme;

 Numero silique;

 Numero semi per silique;  Peso 1000 semi.

2.1.3. Valutazione produttiva e confronto varietale di Linum usitatissimum

La prova sperimentale è stata condotta con uno schema sperimentale a blocchi randomizzati ripetuti tre volte, con parcelle elementari di 6 m2 (3 x 2 m). Sono stati studiati e confrontati quattro genotipi di lino a ciclo autunnale – vernino (Oural, Glacial, Oleal e Hivernal) per investigare sulla capacità produttiva in ambiente mediterraneo. Il terreno è stato arato alla profondità di 30-35 cm, e amminutato utilizzando una fresa. Sono stato distribuiti alla semina 80 kg ha-1 e 70 kg ha-1 di P2O5 e K2O. L‟azoto è stato

distribuito in fase di pre-semina e in copertura in quantità rispettivamente di 20 e 40 kg ha-1 . La semina è stata effettuata a file il 3 Novembre 2010, su parcelle elementari di 6 m2 (3 x 2 m) con una densità di 500 semi m2.

Durante il ciclo biologico del Linum usitatissimum sono stati registrati i principali parametri meteorologici, e rilevate le seguenti fasi fenologiche:

 emergenza;  fioritura;

 inizio formazione silique;  maturazione cerosa;  maturazione fisiologica;

Considerando tali fasi valide, nel momento in cui almeno il 50% delle piante di ciascuna parcella hanno evidenziato tali stadi. Alla raccolta (08/06/2011 tranne per il Glacial che è stata eseguita il12/06), su un campione costituito da dieci piante per parcella, sono state rilevati i seguenti dati biometri e produttivi:

 Statura della pianta;  Numero branche;  Numero silique/pianta;  Peso biomassa epigea totale;  Produzione di seme;

 Numero silique;

 Numero semi per silique;  Peso 1000 semi.

2.2. Analisi statistica

I dati biometrici, della resa in seme e dei suoi componenti (peso 1000 semi, numero silique/capsule/capolini per pianta, numero semi per siliqua/capsula/capolino) sono stati analizzati statisticamente attraverso l'analisi della varianza ad una via (ANOVA) utilizzando coorte Software CoStat 6.003. Il test Student-Newman-Keuls (SNK) è stato eseguito per valutare le differenze significative tra le medie, secondo Snedecor e Cochran (1989).

3. RISULTATI E DISCUSSIONI