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Locale in Italia: La memoria territoriale come strumento di pianifi- pianifi-cazione sostenibile

SVILUPPO SOSTENIBILE

Agenda 21 Locale in Italia: La memoria territoriale come strumento di pianifi- pianifi-cazione sostenibile

Stagista: Moica Cini Tutor: Patrizia Lucci

Abstract tesi: tema centrale del presente lavoro è la proposta di inserimento, all’in-terno dei programmi di Agenda 21 locale, nel momento più alto del processo parte-cipativo in cui si chiedono alla politica risposte di qualità sociale e di rafforzamento in termini di identità ed appartenenza, di progetti di studi e di valorizzazione delle risorse culturali di contesto, data la loro natura di strumento territoriale connet-tivo e che vorremmo divenissero l’incrocio virtuoso tra saperi tradizionali e inno-vazione tecnologica. In questa sede proponiamo uno studio all’interno della Tuscia che, rientrando in parte nel territorio romano e in parte in quello viterbese, presenta iniziative “sostenibili” e associazioni con scopi di salvaguardia territoriale, le Agenda 21 Locali facenti capo alle due province di Roma e Viterbo, il progetto ALA21 locale “Anguillara costruisce il suo futuro”.

Identificazione degli indicatori DPSIR nel sistema delle aree protette: applica-zione agli strumenti di gestione del territorio

Stagista: Paola Colorito

Tutor: Maria Cecilia Natalia Co-Tutor: Beti Piotto

Abstract tesi: Vedi Area tematica Natura e biodiversità II Sessione 2006

Le buone pratiche di sostenibilità ambientale per l’attuazione degli Aalborg Commitments

Stagista: Vittorio Della Sala

Tutor: Patrizia Franchini Co-Tutor: Emanuela Pace

Abstract tesi: durante la Quarta Conferenza sullo sviluppo sostenibile (giugno 2004) è stato proposto agli enti locali di sottoscrivere una Carta di Impegni

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tuita dagli Aalborg Commitments: una serie di obiettivi concreti di sostenibilità da perseguire mediante azioni a livello locale. Il presente studio analizza il tasso di risposta degli Aalborg Commitments da parte delle Amministrazioni firmatarie, soffermandosi sulla realtà italiana e su tre Amministrazioni in particolare: il Comune di Verona, il Comune di Lecco e il Comune di Lodi di cui ne sono state messe in evidenza le Buone Pratiche attuate. L’ultima parte della tesi è stata dedi-cata alla ricerca di possibili sistemi di divulgazione delle informazioni sugli impegni che le città stanno prendendo per avviare o proseguire un percorso reale verso la sostenibilità. Sono stati individuati tre soggetti principali a cui indirizzare e diffon-dere l’informazione: le scuole (bambini e giovani), le amministrazioni locali (i deci-sori ed i tecnici del settore ambiente) e la città (i cittadini).

La mobilità nelle aree urbane: stato e tendenza. Confronto tra gli indicatori della mobilità urbana di alcune città italiane ed europee

Stagista: Luca Di Francesco

Tutor: Silvia Brini Co-Tutor: Giorgio Cattani

Abstract tesi: il presente studio ha l’obiettivo di individuare gli elementi critici, in termini di pressioni e impatti che la domanda di mobilità delle persone e delle cose all’interno delle aree urbane determina; individuare gli indicatori che, a livello europeo, sono già riconosciuti e utilizzati per la valutazione delle performance ambientali delle singole città rispetto al tema della mobilità; individuare le criticità rispetto al popolamento degli indicatori e all’interpretazione dei dati; dove possibile, fornire un quadro della situazione relativamente alle città europee aventi più di 150.000 abitanti (in analogia con quanto fatto nell’ambito del progetto APAT sull’ambiente urbano).

Valutazione dei benefici ambientali derivanti dall’applicazione del marchio Ecolabel europeo nei servizi di ricettività turistica

Stagista: Michela Esposito Tutor: Stefania Minestrini

Abstract tesi: l’Ecolabel europeo è il sistema europeo di certificazione ecologica dei prodotti/servizi istituito con il regolamento 880/1992, oggi sostituito dal regola-mento 1980/2000. Con la decisione della Commissione Europea n. 2003/287/CE si è estesa l’assegnazione del marchio di qualità ecologica europeo anche ai servizi di ricettività turistica e con la decisione n. 2005/338/CE ai campeggi, in sintonia con le nuove richieste del mercato turistico volto alla soste-nibilità e alla tutela ambientale. Tale lavoro si propone di verificare i benefici ambien-tali derivanti dall’applicazione del marchio Ecolabel europeo alle strutture di ricet-tività turistica, esclusi i campeggi per l’esiguità delle informazioni, attraverso la raccolta dei dati di consumo energetici e idrici, dei dati di utilizzo di sostanze chimiche e di produzione rifiuti, la loro elaborazione tramite data base e infine la loro valutazione effettuando un confronto cronologico dei consumi ante e post certificazione.

Lo studio della mobilità nelle principali aree urbane italiane: valutazione e analisi attraverso gli indicatori

Stagista: Federica Pascalizi

Tutor: Silvia Brini Co-Tutor: Giorgio Cattani

domi-nato dalla crescente domanda di mobilità e dall’aumento dello squilibrio modale a favore del trasporto privato, sta diventando sempre meno sostenibile. Il lavoro propone un set di indicatori di mobilità sostenibile urbana creato e sviluppato nel corso di un precedente lavoro: partendo dagli indicatori più significativi, è stato costruito un set di 21 indicatori da utilizzarsi come strumento di valutazione sensi-bile e specifico, ma nello stesso tempo facilmente rilevasensi-bile sull’intero territorio nazionale.

Lo strumento della valutazione ambientale strategica nella programmazione e pianificazione territoriale delle autonomie locali

Stagista: Eleonora Santucci Tutor: Giovanna Martellato

Abstract tesi: l’oggetto della presente tesi è la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) nella programmazione e nella progettazione e pianificazione territoriale delle autonomie locali. Nello specifico analizza il ruolo della VAS nella regione Toscana per la definizione e la gestione di strumenti e indirizzi di programmazione e piani-ficazione locale come strumento di supporto alla decisioni istituzionali condivise ed efficaci. In particolare tratta dell’approccio dello strumento della VaSelle province e della sua applicazione per la formazione del Piano territoriale di coordinamento (Ptc) della provincia di Livorno

Sic e Zps: proposta per un turismo ecosostenibile nella Valle della Scurosa (Mc)

Stagista: Francesca Temperilli Tutor: Luciano Onori

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SESSIONE 2007