• Non ci sono risultati.

Materiali legno

Nel documento Istituto Mauro Perrone (pagine 19-0)

E: modulo di elasticità longitudinale del materiale per edifici o materiali nuovi. [daN/m²]

G: modulo di elasticità tangenziale del materiale, viene impiegato nella modellazione di aste e di elementi guscio a comportamento ortotropo. [daN/m²]

Pois.: coefficiente di Poisson. Il valore è adimensionale.

Gam.: peso specifico del materiale. [daN/m³]

α: coefficiente longitudinale di dilatazione termica. [°C-1]

Lavorazione: tipo di lavorazione.

σm,amm: tensione ammissibile per flessione. [daN/m²]

St,0,a: tensione ammissibile per trazione parallela alle fibre. [daN/m²]

St,90,a: tensione ammissibile per trazione ortogonale alle fibre. [daN/m²]

Sc,0,a: tensione ammissibile per compressione parallela alle fibre. [daN/m²]

Sc,90,a: tensione ammissibile per compressione ortogonale alle fibre. [daN/m²]

Tau,a: τ ammissibile. [daN/m²]

fm,k: resistenza caratteristica per flessione. [daN/m²]

ft,0,k: resistenza caratteristica per trazione parallela alle fibre. [daN/m²]

ft,90,k: resistenza caratteristica per trazione ortogonale alle fibre. [daN/m²]

fc,0,k: resistenza caratteristica per compressione parallela alle fibre. [daN/m²]

fc,90,k: resistenza caratteristica per compressione ortogonale alle fibre. [daN/m²]

fv,k: resistenza caratteristica a taglio. [daN/m²]

E0,05: modulo di elasticità parallelo alla fibratura 5-percentile. [daN/m²]

G0,05: modulo di elasticità tangenziale parallelo alla fibratura 5-percentile. [daN/m²]

Essenza: essenza, specie, di legno.

Descr. E G Pois. Gam. α Lavorazione σm,amm St,0,a St,90,a Sc,0,a Sc,90,a Tau,a fm,k ft,0,k ft,90,k fc,0,k fc,90,k fv,k E0,05 G0,05 Essenza

Tipo: tipo di barra.

E: modulo di elasticità longitudinale del materiale per edifici o materiali nuovi. [daN/m²]

γ: peso specifico del materiale. [daN/m³]

ν: coefficiente di Poisson. Il valore è adimensionale.

α: coefficiente longitudinale di dilatazione termica. [°C-1]

Livello di conoscenza: indica se il materiale è nuovo o esistente, e in tal caso il livello di conoscenza secondo Circ.617 02/02/09 §C8A. Informazione impiegata solo in analisi D.M. 14-01-08 (N.T.C.) e D.M. 17-01-18 (N.T.C.).

Descrizione fyk σamm. Tipo E γ ν α Livello di conoscenza

B450C_2 45000000 25500000 Aderenza migliorata 20600000000 7850 0.3 0.000012 Nuovo

5.4 Pannelli di legno

Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento.

Tipo: tipo di pannello.

E: modulo di elasticità principale del materiale. [daN/m²]

G: modulo di elasticità tangenziale del materiale. [daN/m²]

ν: coefficiente di Poisson. Il valore è adimensionale.

γ: peso specifico del materiale. [daN/m³]

α: coefficiente longitudinale di dilatazione termica. [°C-1]

Descrizione Tipo E G ν γ α

Particelle EN 312 P5 Particelle EN 312 P5 350000000 93000000 0.24 600 0.00001

6 Illustrazione dei criteri di progettazione e modellazione

A favore di sicurezza si è scelto di verificare le strutture rimanendo in campo elastico, considerando quindi la struttura non dissipativa (q=1).

Pannelli di parete a telaio leggero chidati con diaframmi chiodati, collegati mediante chiodi, viti e bulloni.

-REGOLARITA' STRUTTURA:

Non regolare in pianta, non regolare in elevazione.

-TIPOLOGIA STRUTTURALE:

Pannelli di parete a telaio leggero chidati con diaframmi chiodati, collegati mediante chiodi, viti e bulloni. (NTC 2018 tab.7.3.II).

-SCHEMI STATICI ADOTTATI

In generale per le pareti a Telaio è stato utilizzato lo schema a pendolo inverso per la determinazione delle forze di trazione agli estremi. Tutte le

aste in legno sono state considerate svincolate agli estremi (cerniera).

7 Indicazione delle principali combinazioni delle azioni

Seguono le combinazioni utilizzate:

8 Indicazione motivata del metodo di analisi

METODO DI ANALISI UTILIZZATO:

Si è scelto di adottare per la struttura una analisi lineare dinamica con n. 3 modi di vibrare:

Risposta modale

Modo: identificativo del modo di vibrare.

Periodo: periodo. [s]

Massa X: massa partecipante in direzione globale X. Il valore è adimensionale.

Massa Y: massa partecipante in direzione globale Y. Il valore è adimensionale.

Massa Z: massa partecipante in direzione globale Z. Il valore è adimensionale.

Massa rot. X: massa rotazionale partecipante attorno la direzione globale X. Il valore è adimensionale.

Massa rot. Y: massa rotazionale partecipante attorno la direzione globale Y. Il valore è adimensionale.

Massa rot. Z: massa rotazionale partecipante attorno la direzione globale Z. Il valore è adimensionale.

Massa sX: massa partecipante in direzione Sisma X. Il valore è adimensionale.

Massa sY: massa partecipante in direzione Sisma Y. Il valore è adimensionale.

Totale masse partecipanti:

Traslazione X: 0.959 Traslazione Y: 0.947405 Traslazione Z: 0

Rotazione X: 0.983212 Rotazione Y: 0.98367 Rotazione Z: 0.633457

Modo Periodo Massa X Massa Y Massa Z Massa rot. X Massa rot. Y Massa rot. Z Massa sX Massa sY

1 0.154517907 0.003028685 0.944120203 0 0.979659084 0.003192881 0.513838061 0.003028685 0.944120203

2 0.132170348 0.918546653 0.002798228 0 0.00275754 0.937359195 0.071223705 0.918546653 0.002798228

3 0.099212514 0.037424832 0.000486992 0 0.000795853 0.043118055 0.048394794 0.037424832 0.000486992

9 Criteri di verifica agli stati limite indagati

Per una completa descrizione si rimanda ai tabulati di calcolo.

10 Rappresentazione delle configurazioni deformate

Deformata statica per carichi permanenti portati

Deformata per Sisma X

Deformata per Sisma Y

11 Caratteristiche e affidabilità del codice di calcolo

Descrizione del software

Descrizione del programma Sismicad

Si tratta di un programma di calcolo strutturale che nella versione più estesa è dedicato al progetto e verifica degli

elementi in cemento armato, acciaio, muratura e legno di opere civili .Il programma utilizza come analizzatore e solutore

del modello strutturale un proprio solutore agli elementi finiti tridimensionale fornito col pacchetto. Il programma è

sostanzialmente diviso in tre moduli: un pre processore che consente l'introduzione della geometria e dei carichi e crea

Denominazione del software: Sismicad 12.14 Produttore del software: Concrete

Concrete srl, via della Pieve, 15, 35121 PADOVA - Italy http://www.concrete.it

Schematizzazione strutturale e criteri di calcolo delle sollecitazioni

Il programma schematizza la struttura attraverso l'introduzione nell'ordine di fondazioni, poste anche a quote diverse, platee, platee nervate, plinti e travi di fondazione poggianti tutte su suolo elastico alla Winkler, di elementi verticali, pilastri e pareti in c.a. anche con fori, di orizzontamenti costituiti da solai orizzontali e inclinati (falde), e relative travi di piano e di falda; è ammessa anche l'introduzione di elementi prismatici in c.a. di interpiano con possibilità di

collegamento in inclinato a solai posti a quote diverse. I nodi strutturali possono essere connessi solo a travi, pilastri e pareti, simulando così impalcati infinitamente deformabili nel piano, oppure a elementi lastra di spessore dichiarato dall'utente simulando in tal modo impalcati a rigidezza finita. I nodi appartenenti agli impalcati orizzontali possono essere connessi rigidamente ad uno o più nodi principali giacenti nel piano dell'impalcato; generalmente un nodo principale coincide con il baricentro delle masse. Tale opzione, oltre a ridurre significativamente i tempi di elaborazione, elimina le approssimazioni numeriche connesse all'utilizzo di elementi lastra quando si richiede l'analisi a impalcati infinitamente rigidi. Per quanto concerne i carichi, in fase di immissione dati, vengono definite, in numero a scelta dell'utente, condizioni di carico elementari le quali, in aggiunta alle azioni sismiche e variazioni termiche, vengono combinate attraverso coefficienti moltiplicativi per fornire le combinazioni richieste per le verifiche successive. L'effetto di disassamento delle forze orizzontali, indotto ad esempio dai torcenti di piano per costruzioni in zona sismica, viene simulato attraverso l'introduzione di eccentricità planari aggiuntive le quali costituiscono ulteriori condizioni elementari di carico da cumulare e combinare secondo i criteri del paragrafo precedente. Tipologicamente sono ammessi sulle travi e sulle pareti carichi uniformemente distribuiti e carichi trapezoidali; lungo le aste e nei nodi di incrocio delle

membrature sono anche definibili componenti di forze e coppie concentrate comunque dirette nello spazio. Sono

previste distribuzioni di temperatura, di intensità a scelta dell'utente, agenti anche su singole porzioni di struttura. Il

calcolo delle sollecitazioni si basa sulle seguenti ipotesi e modalità: - travi e pilastri deformabili a sforzo normale,

flessione deviata, taglio deviato e momento torcente. Sono previsti coefficienti riduttivi dei momenti di inerzia a scelta

dell'utente per considerare la riduzione della rigidezza flessionale e torsionale per effetto della fessurazione del

conglomerato cementizio. E' previsto un moltiplicatore della rigidezza assiale dei pilastri per considerare, se pure in

modo approssimato, l'accorciamento dei pilastri per sforzo normale durante la costruzione. - le travi di fondazione su

suolo alla Winkler sono risolte in forma chiusa tramite uno specifico elemento finito; - le pareti in c.a. sono analizzate

schematizzandole come elementi lastra-piastra discretizzati con passo massimo assegnato in fase di immissione dati; - le

pareti in muratura possono essere schematizzate con elementi lastra-piastra con spessore flessionale ridotto rispetto

allo spessore membranale.- I plinti su suolo alla Winkler sono modellati con la introduzione di molle verticali

elastoplastiche. La traslazione orizzontale a scelta dell'utente è bloccata o gestita da molle orizzontali di modulo di reazione proporzionale al verticale. - I pali sono modellati suddividendo l'asta in più aste immerse in terreni di

stratigrafia definita dall'utente. Nei nodi di divisione tra le aste vengono inserite molle assialsimmetriche elastoplastiche precaricate dalla spinta a riposo che hanno come pressione limite minima la spinta attiva e come pressione limite massima la spinta passiva modificabile attraverso opportuni coefficienti. - i plinti su pali sono modellati attraverso aste di di rigidezza elevata che collegano un punto della struttura in elevazione con le aste che simulano la presenza dei pali;- le piastre sono discretizzate in un numero finito di elementi lastra-piastra con passo massimo assegnato in fase di immissione dati; nel caso di platee di fondazione i nodi sono collegati al suolo da molle aventi rigidezze alla traslazione verticale ed richiesta anche orizzontale.- La deformabilità nel proprio piano di piani dichiarati non infinitamente rigidi e di falde (piani inclinati) può essere controllata attraverso la introduzione di elementi membranali nelle zone di solaio. - I disassamenti tra elementi asta sono gestiti automaticamente dal programma attraverso la introduzione di collegamenti rigidi locali.- Alle estremità di elementi asta è possibile inserire svincolamenti tradizionali così come cerniere parziali (che trasmettono una quota di ciò che trasmetterebbero in condizioni di collegamento rigido) o cerniere plastiche.- Alle estremità di elementi bidimensionali è possibile inserire svincolamenti con cerniere parziali del momento flettente avente come asse il bordo dell'elemento.- Il calcolo degli effetti del sisma è condotto, a scelta dell'utente, con analisi statica lineare, con analisi dinamica modale o con analisi statica non lineare, in accordo alle varie normative adottate.

Le masse, nel caso di impalcati dichiarati rigidi sono concentrate nei nodi principali di piano altrimenti vengono considerate diffuse nei nodi giacenti sull'impalcato stesso. Nel caso di analisi sismica vengono anche controllati gli spostamenti di interpiano.

Verifiche delle membrature in legno

Le verifiche delle aste in legno possono essere condotte con il metodo alle tensioni ammissibili nello spirito delle DIN 1052 o con il metodo agli stati limiti secondo D.M. 14-01-08, al D.M. 17-01-18 o Eurocodice 5.

12 Fondazioni e strutture geotecniche: fasi di realizzazione delle opere

La modellazione, verifica e dimensionamento delle fondazioni non fa parte di questa relazione di calcolo.

13 Azioni e carichi 13.1 Azione del vento

Zona Zona 3

Rugosità Aree prive di ostacoli (aperta campagna, aeroporti, aree agricole, pascoli, zone paludose o sabbiose, superfici innevate o ghiacciate, mare, laghi,....)

Categoria esposizione II

Vb 27 [m/s]

Zona Zona III

Classe topografica Aree in cui non è presente una significativa rimozione di neve sulla costruzione prodotta dal vento, a causa del terreno, altre costruzioni o alberi

Ce 1

Ct 1

Tr 50

qsk 62 [daN/m²]

Copertura ad una falda D.M. 17-01-18 §3.4.3.2

α 0 [deg]

μ 0.8

q 49 [daN/m²]

13.3 Condizioni elementari di carico

Descrizione: nome assegnato alla condizione elementare.

Nome breve: nome breve assegnato alla condizione elementare.

Durata: descrive la durata della condizione (necessario per strutture in legno).

ψ0: coefficiente moltiplicatore ψ0. Il valore è adimensionale.

ψ1: coefficiente moltiplicatore ψ1. Il valore è adimensionale.

Con segno: descrive se la condizione elementare ha la possibilità di variare di segno.

Descrizione Nome breve Durata ψ0 ψ1 ψ2 Con segno

Pesi strutturali Pesi Permanente

Permanenti portati Port. Permanente

Variabile H Variabile H Media 0 0 0

Rig. Uy R Uy

Rig. Rz R Rz

13.4 Combinazioni di carico

Nome: E' il nome esteso che contraddistingue la condizione elementare di carico.

Nome breve: E' il nome compatto della condizione elementare di carico, che viene utilizzato altrove nella relazione.

Pesi: Pesi strutturali Port.: Permanenti portati Variabile H: Variabile H Vento +X: Vento +X

EY SLO: Eccentricità Y per sisma X SLO EX SLO: Eccentricità X per sisma Y SLO Tr x SLO: Terreno sisma X SLO

EY SLD: Eccentricità Y per sisma X SLD

EX SLD: Eccentricità X per sisma Y SLD

Tr x SLD: Terreno sisma X SLD

EY SLV: Eccentricità Y per sisma X SLV EX SLV: Eccentricità X per sisma Y SLV Tr x SLV: Terreno sisma X SLV

Tutte le combinazioni di carico vengono raggruppate per famiglia di appartenenza. Le celle di una riga contengono i coefficienti moltiplicatori della i-esima combinazione, dove il valore della prima cella è da intendersi come moltiplicatore associato alla prima condizione elementare, la seconda cella si riferisce alla seconda condizione elementare e così via.

Famiglia SLU

Il nome compatto della famiglia è SLU.

Nome Nome breve Pesi Port. Variabile H Vento +X Vento -X Vento +Y Vento -Y Neve ΔT

12 SLU 12 1 0.8 0 0.9 0 0 0 1.5 0

Nome Nome breve Pesi Port. Variabile H Vento +X Vento -X Vento +Y Vento -Y Neve ΔT

86 SLU 86 1.3 1.5 0 1.5 0 0 0 0.75 0

Il nome compatto della famiglia è SLE RA.

Nome Nome breve Pesi Port. Variabile H Vento +X Vento -X Vento +Y Vento -Y Neve ΔT

Nome Nome breve Pesi Port. Variabile H Vento +X Vento -X Vento +Y Vento -Y Neve ΔT

23 SLE RA 23 1 1 1 0.6 0 0 0 0 0

24 SLE RA 24 1 1 1 0.6 0 0 0 0.5 0

Famiglia SLE frequente

Il nome compatto della famiglia è SLE FR.

Nome Nome breve Pesi Port. Variabile H Vento +X Vento -X Vento +Y Vento -Y Neve ΔT

Famiglia SLE quasi permanente

Il nome compatto della famiglia è SLE QP.

Nome Nome breve Pesi Port. Variabile H Vento +X Vento -X Vento +Y Vento -Y Neve ΔT

1 SLE QP 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0

Famiglia SLU eccezionale

Il nome compatto della famiglia è SLU EX.

Nome Nome breve Pesi Port. Variabile H Vento +X Vento -X Vento +Y Vento -Y Neve ΔT

Famiglia SLO

Il nome compatto della famiglia è SLO.

Poiché il numero di condizioni elementari previste per le combinazioni di questa famiglia è cospicuo, la tabella verrà spezzata in più parti.

Nome Nome breve Pesi Port. Variabile H Vento +X Vento -X Vento +Y Vento -Y Neve ΔT

10 SLO 10 1 1 0 0 0 0 0 0 0

Il nome compatto della famiglia è SLD.

Poiché il numero di condizioni elementari previste per le combinazioni di questa famiglia è cospicuo, la tabella verrà spezzata in più parti.

Nome Nome breve Pesi Port. Variabile H Vento +X Vento -X Vento +Y Vento -Y Neve ΔT

Nome Nome breve Pesi Port. Variabile H Vento +X Vento -X Vento +Y Vento -Y Neve ΔT

Il nome compatto della famiglia è SLV.

Poiché il numero di condizioni elementari previste per le combinazioni di questa famiglia è cospicuo, la tabella verrà

2 SLV 2 1 1 0 0 0 0 0 0 0

Famiglia Calcolo rigidezza torsionale/flessionale di piano

Il nome compatto della famiglia è CRTFP.

Nome Nome breve R Ux R Uy R Rz

13.5 Definizione e Analisi carichi superficiali

G1 0,20 0,08 4,20 0,22

Q 0,50Coperture e sottotetti accessibili per sola manutenzione (H)

Pannello OSB Pannello in polistirene espanso Polestirene espanso

P [kN/m2]

Trave bilam Legno massiccio C24

P [kN/m3]

Listelli controsoffitto Legno massiccio C24

Copertura Piana

Materiale Descrizione h [m] L [m]

Freno al vapore

-G2

Cartongesso Lastra in cartongesso (12.5mm)

Isolamento termoacustico Fibra di legno flessibile (50kg/m3)

Doppia guaina impermeabilizzante

-Pannello OSB Pannello in OSB3 (15mm)

0,015 1,00 6,30 0,09 Pannello composito a base di legno Superpan

Freno al vapore

-Adesivo cementizio

-Isolante in sughero

-Isolante in fibra di legno

Intonaco Intonaco Rofix

Fibra di legno flessibile (50kg/m3)

P [kN/m2]

Telaio in abete lamellare Legno massiccio C24

Pannello in cartongesso Lastra in cartongesso (12.5mm)

Pannello composito a base di legno Superpan

P [kN/m3]

Telaio in abete lamellare Legno massiccio C24

G2

Isolante in fibra di legno Fibra di legno flessibile (50kg/m3)

Pannello composito a base di legno Superpan Pannello in cartongesso Lastra in cartongesso (12.5mm)

Materiale Descrizione h [m] L [m] P [kN/m3]

arete interna (sp. 171)

Carichi permanenti G1

Nome: nome identificativo della definizione di carico.

Valori: valori associati alle condizioni di carico.

Condizione: condizione di carico a cui sono associati i valori.

Descrizione: nome assegnato alla condizione elementare.

Valore: modulo del carico superficiale applicato alla superficie. [daN/m²]

Applicazione: modalità con cui il carico è applicato alla superficie.

Nome Valori

Condizione Valore Applicazione

Descrizione

Copertura Pesi strutturali 25 Verticale

Permanenti portati 150 Verticale

Variabile H 50 Verticale

Vento +X 0 Verticale

Vento -X 0 Verticale

Vento +Y 0 Verticale

Vento -Y 0 Verticale

Neve 49 Verticale

Preferenze di analisi carichi superficiali

Detrazione peso proprio solai nelle zone di sovrapposizione non applicata

Metodo di ripartizione a zone d'influenza

Percentuale carico calcolato a trave continua 0

Esegui smoothing diagrammi di carico applicata

Tolleranza smoothing altezza trapezi 0.1 [daN/m]

Tolleranza smoothing altezza media trapezi 0.1 [daN/m]

14 Spostamenti di interpiano estremi Nodo inferiore: nodo inferiore.

I.: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene.

Pos.: coordinate del nodo.

X: coordinata X. [m]

Y: coordinata Y. [m]

Z: coordinata Z. [m]

Nodo superiore: nodo superiore.

I.: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene.

Pos.: coordinate del nodo.

Z: coordinata Z. [m]

Spost. rel.: spostamento relativo. Il valore è adimensionale.

Comb.: combinazione.

N.b.: nome breve o compatto della combinazione di carico.

Spostamento inferiore: spostamento in pianta del nodo inferiore.

X: coordinata X. [m]

Y: coordinata Y. [m]

Spostamento superiore: spostamento in pianta del nodo superiore.

X: coordinata X. [m]

Y: coordinata Y. [m]

Questo capitolo mostra gli spostamenti estremi per ogni interpiano in ognuna delle combinazioni di carico.

Per spostamenti estremi si intendono i primi 5 spostamenti massimi tra tutti gli interpiani che condividono la stessa quota iniziale e la stessa quota finale.

limite = 0,003333

Nodo inferiore Nodo superiore Spost. rel. Comb. Spostamento inferiore Spostamento superiore

I. Pos. I. Pos. N.b. X Y X Y

I. Pos. I. Pos. N.b. X Y X Y

Nodo inferiore Nodo superiore Spost. rel. Comb. Spostamento inferiore Spostamento superiore

Quota inf.: quota inferiore dell'interpiano per il quale è stata valutata la rigidezza relativa. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m]

Quota sup.: quota superiore dell'interpiano per il quale è stata valutata la rigidezza relativa. esprimibile come livello, falda, piano orizzontale alla Z specificata. [m]

KUx: rigidezza relativa alla traslazione in direzione globale X. [daN/m]

KUy: rigidezza relativa alla traslazione in direzione globale Y. [daN/m]

Quota inf. Quota sup. KUx KUy

L1 L2 5740235 2545692

16 Masse di piano

Quota: quota, livello o falda, a cui compete la massa risultante.

Massa X: massa per la componente di spostamento lungo l'asse X. [daN/(m/s²)]

Massa Y: massa per la componente di spostamento lungo l'asse Y. [daN/(m/s²)]

Quota Massa X Massa Y Quota Massa X Massa Y

Piano 1 2711.2 2711.2 Altre quote 719.5 719.5

17 Risultati numerici 17.1 Sollecitazioni aste 17.1.1 Convenzioni di segno aste

Le abbreviazioni relative alle sollecitazioni sugli elementi aste sono da intendersi:

- F1 (N): sforzo normale nell’asta;

- F2: sforzo di taglio agente nella direzione dell’asse locale 2;

- F3: sforzo di taglio agente nella direzione dell’asse locale 3;

- M1 (Mt): momento attorno all’asse locale 1; equivale al momento torcente;

- M2: momento attorno all’asse locale 2;

- M3: momento attorno all’asse locale 3.

La convenzione sui segni per i parametri di sollecitazione delle aste è la seguente:

presa un'asta con nodo iniziale i e nodo finale f, asse 1 che va da i a f, assi 2 e 3 presi secondo quanto indicato nei paragrafi successivi relativi al sistema locale delle aste sezionando l’asta in un punto e considerando la sezione sinistra del punto in cui si è effettuato il taglio (sezione da cui esce il versore asse 1) i parametri di sollecitazione sono positivi se hanno verso e direzione concordi con il sistema di riferimento locale dell’asta 1, 2, 3 (per i momenti si adotta la regola della mano destra).

Il sistema è definito diversamente per tre categorie di aste, a seconda che siano originate da:

- aste verticali ad esempio pilastri e colonne;

- aste non verticali non di c.a., ad esempio travi di acciaio o legno;

- aste non verticali in c.a.: travi in c.a. di piano, falda o a quota generica.

Nel seguito si indica con 1, 2 e 3 il sistema locale dell’asta che non sempre coincide con gli assi principali della sezione. Si ricorda che per assi principali si intendono gli assi rispetto a cui si ha il raggio di inerzia minimo e massimo. Gli assi 1, 2 e 3 rispettano la regola della mano destra.

I

Nella figura si considera l’asse 1 uscente dal foglio (l’osservatore guarda in direzione opposta a quella dell’asse 1).

Sistema locale aste non verticali

Nella figura si considera l’asse 1 entrante nel foglio (l’osservatore guarda in direzione coincidente a quella dell’asse 1).

L'asse Z’ è illustrato nella figura seguente dove:

- P1 è il punto di inserimento iniziale dell’asta;

- P2 è il punto di inserimento finale dell’asta;

- N è la normale al piano o falda di inserimento;

X globale Y globale

X geometrico 2=Y geometrico

3

rot

Z'

3=X geometrico 2=Y geometrico

rot

Z’ è quindi l’intersezione tra il piano passante per P1, P2 contenente N e il piano della sezione iniziale dell’asta.

Sistema locale aste derivanti da travi in c.a.

Nella figura si considera l’asse 1 entrante nel foglio (l’osservatore guarda in direzione coincidente a quella dell’asse 1).

L’asse 2 è sempre verticale e quindi coincidente con l’asse Z globale nonché con l’asse y geometrico. L’asse 3 coincide con l’asse x geometrico. . Si sottolinea il fatto che gli assi 2 e 3 non corrispondono agli assi principali della sezione.

17.1.2 Sollecitazioni estreme aste

Asta: elemento asta a cui si riferiscono le sollecitazioni.

Ind.: indice dell'asta.

Cont.: contesto a cui si riferisce la sollecitazione

P1 Z' N P2

Normale alla falda: travi acciaio "sopra falda"

Asse Z globale: tutte le altre aste

3=X geometrico 2=Y geometrico=Z globale

Y: componente Y della posizione a cui si riferisce la sollecitazione dell'asta. [m]

Z: componente Z della posizione a cui si riferisce la sollecitazione dell'asta. [m]

Soll.traslazionale: componente traslazionale della sollecitazione dell'asta.

F1: componente F1 della sollecitazione dell'asta. [daN]

F2: componente F2 della sollecitazione dell'asta. [daN]

F3: componente F3 della sollecitazione dell'asta. [daN]

Soll.rotazionale: componente rotazionale della sollecitazione dell'asta.

M1: componente M1 della sollecitazione dell'asta. [daN*m]

M2: componente M2 della sollecitazione dell'asta. [daN*m]

M3: componente M3 della sollecitazione dell'asta. [daN*m]

Sollecitazioni con sforzo normale (N) minimo Vengono mostrate le sole 5 aste più sollecitate.

Asta Cont. Pos. Posizione Soll.traslazionale Soll.rotazionale

Ind. N.br. X Y Z F1 F2 F3 M1 M2 M3

Sollecitazioni con sforzo normale (N) massimo Vengono mostrate le sole 5 aste più sollecitate.

Asta Cont. Pos. Posizione Soll.traslazionale Soll.rotazionale

Ind. N.br. X Y Z F1 F2 F3 M1 M2 M3

Sollecitazioni con momento M2 minimo

Asta Cont. Pos. Posizione Soll.traslazionale Soll.rotazionale

Sollecitazioni con momento M2 massimo Vengono mostrate le sole 5 aste più sollecitate.

Asta Cont. Pos. Posizione Soll.traslazionale Soll.rotazionale

Ind. N.br. X Y Z F1 F2 F3 M1 M2 M3

Sollecitazioni con momento M3 minimo Vengono mostrate le sole 5 aste più sollecitate.

Asta Cont. Pos. Posizione Soll.traslazionale Soll.rotazionale

Ind. N.br. X Y Z F1 F2 F3 M1 M2 M3

Sollecitazioni con momento M3 massimo Vengono mostrate le sole 5 aste più sollecitate.

Asta Cont. Pos. Posizione Soll.traslazionale Soll.rotazionale

Ind. N.br. X Y Z F1 F2 F3 M1 M2 M3

602 SLU 88 16 15.14 2.01 3.1 -16 -49 0 0.61 0 8078.48

601 SLU 88 19 10.04 3.5 3.1 -14 -38 0 -0.52 0 1837.75

17.2 Sollecitazioni gusci 17.2.1 Convenzioni di segno gusci

Sono individuate distinte convenzioni di segno in relazione al tipo di elemento strutturale a cui il guscio si riferisce:

- convenzione per gusci non verticali, originati ad esempio da piastre e platee;

- convenzione per gusci verticali, originati ad esempio da pareti e muri.

Convenzione di segno per gusci non verticali

Il sistema di riferimento nel quale sono espressi i parametri di sollecitazione è così definito: origine appartenente al piano dell’elemento, asse x e y contenuti nel piano dell’elemento e terzo asse (z) ortogonale al piano dell’elemento a formare una terna destrogira. In particolare l’asse x ha proiezione in pianta parallela ed equiversa all’asse globale X. Nel caso di piastre orizzontali (caso più comune) gli assi x, y e z locali all’elemento sono paralleli ed equiversi agli assi X, Y e Z globali. Si sottolinea che non ha alcun interesse collocare esattamente nel piano dell’elemento la posizione dell’origine in quanto i parametri di sollecitazione sono invarianti rispetto a tale posizione.

In figura è mostrato un elemento infinitesimo di shell orizzontale con indicato il sistema di riferimento e i parametri di

sollecitazione Mxx, Myy, Mxy.

Si definiscono:

- Mxx: momento flettente [Forza*Lunghezza/Lunghezza] agente sul bordo di normale x (verso positivo indicato dalla freccia in figura che tende le fibre inferiori);

- Myy: momento flettente [Forza*Lunghezza/Lunghezza] agente sul bordo di normale y (verso positivo indicato dalla freccia in figura che tende le fibre inferiori);

- Mxy: momento torcente [Forza*Lunghezza/Lunghezza] agente sui bordi (verso positivo indicato dalla freccia in figura).

Per quanto riguarda le sollecitazioni estensionali si faccia riferimento alla figura seguente dove per lo stesso elemento infinitesimo di shell orizzontale con indicato il sistema di riferimento e i parametri di sollecitazione Fxx, Fyy, Fxy.

Si definiscono:

- Fxx: sforzo estensionale [Forza/Lunghezza] agente sul bordo di normale x (verso positivo indicato dalla freccia in figura che mette in trazione l’elemento);

- Fyy: sforzo estensionale [Forza/Lunghezza] agente sul bordo di normale all’asse y (verso positivo indicato dalla

Mxy

- Vx: taglio fuori piano [Forza/Lunghezza] applicato al bordo di normale parallela all’asse x;

- Vy: taglio fuori piano [Forza/Lunghezza] applicato al bordo di normale parallela all’asse y.

Convenzione di segno per gusci verticali

Il sistema di riferimento nel quale sono espressi i parametri di sollecitazione è così definito: origine appartenente al piano dell’elemento, asse O (ascisse) e z (ordinate) contenuti nel piano dell’elemento e terzo asse ortogonale al piano dell’elemento a formare una terna destrogira. In particolare l’asse O è orizzontale e l’asse z parallelo ed equiverso con l’asse Z globale. Si sottolinea che non ha alcun interesse collocare esattamente nel piano dell’elemento la posizione dell’origine in quanto i parametri di sollecitazione sono invarianti rispetto a tale posizione.In figura è mostrato un elemento infinitesimo di shell orizzontale con indicato il sistema di riferimento e i parametri di sollecitazione Moo, Mzz, Moz.

- Moo: momento flettente distribuito [Forza*Lunghezza/Lunghezza] applicato al bordo di normale parallela all’asse O (verso positivo indicato dalla freccia in figura che tende le fibre inferiori);

- Mzz: momento flettente distribuito [Forza*Lunghezza/Lunghezza] applicato al bordo di normale parallela all’asse z (verso positivo indicato dalla freccia in figura che tende le fibre inferiori);

- Moz: momento 'torcente' distribuito [Forza*Lunghezza/Lunghezza] applicato sui bordi (verso positivo indicato dalla freccia in figura).

Per quanto riguarda le sollecitazioni estensionali si faccia riferimento alla figura seguente dove per lo stesso elemento infinitesimo di shell con indicato il sistema di riferimento i parametri di sollecitazione Foo, Fzz, Foz sono rispettivamente:

Moz Moo Moz

Mzz

- Fzz: sforzo tensionale distribuito [Forza/Lunghezza] applicato al bordo di normale parallela all’asse z (verso positivo indicato dalla freccia in figura che mette in trazione l’elemento);

- Foo: sforzo tensionale distribuito [Forza/Lunghezza] applicato al bordo di normale parallela all’asse O (verso positivo indicato dalla freccia in figura che mette in trazione l’elemento);

- Foz: sforzo tagliante distribuito [Forza/Lunghezza] applicato sui bordi (verso positivo indicato dalla freccia in figura).

Vengono riportati inoltre i tagli fuori dal piano dell’elemento guscio:

- Vo: taglio fuori piano applicato al bordo di normale parallela all’asse O;

- Vz: taglio fuori piano applicato al bordo di normale parallela all’asse z.

17.2.2 Sollecitazioni estreme gusci

Shell: elemento guscio a cui si riferiscono le sollecitazioni.

Ind: indice del guscio.

Cont.: contesto a cui si riferiscono le sollecitazioni.

N.br.: nome breve della condizione o combinazione di carico.

Nodo: nodo su cui si basa il guscio a cui si riferisce la sollecitazione.

Ind: indice del nodo.

Sollecitazione: valori della sollecitazione.

M11: componente M11 della sollecitazione del guscio nel nodo indicato. [daN*m/m]

M12: componente M12 della sollecitazione del guscio nel nodo indicato. [daN*m/m]

M22: componente M22 della sollecitazione del guscio nel nodo indicato. [daN*m/m]

Foz

Foo Foz

Fzz

V23: componente V23 della sollecitazione del guscio nel nodo indicato. [daN/m]

Sollecitazioni con momento M11 minimo Vengono mostrati i soli 5 gusci più sollecitati.

Shell Cont. Nodo Sollecitazione

Ind N.br. Ind M11 M12 M22 F11 F12 F22 V13 V23

Sollecitazioni con momento M11 massimo Vengono mostrati i soli 5 gusci più sollecitati.

Shell Cont. Nodo Sollecitazione

Ind N.br. Ind M11 M12 M22 F11 F12 F22 V13 V23

Sollecitazioni con momento M22 minimo Vengono mostrati i soli 5 gusci più sollecitati.

Shell Cont. Nodo Sollecitazione

Ind N.br. Ind M11 M12 M22 F11 F12 F22 V13 V23

Sollecitazioni con momento M22 massimo Vengono mostrati i soli 5 gusci più sollecitati.

Shell Cont. Nodo Sollecitazione

Ind N.br. Ind M11 M12 M22 F11 F12 F22 V13 V23

Sollecitazioni con sforzo F11 minimo

Vengono mostrati i soli 5 gusci più sollecitati.

Shell Cont. Nodo Sollecitazione

Ind N.br. Ind M11 M12 M22 F11 F12 F22 V13 V23

Sollecitazioni con sforzo F11 massimo Vengono mostrati i soli 5 gusci più sollecitati.

Shell Cont. Nodo Sollecitazione

Ind N.br. Ind M11 M12 M22 F11 F12 F22 V13 V23

Sollecitazioni con sforzo F22 minimo

Vengono mostrati i soli 5 gusci più sollecitati.

Shell Cont. Nodo Sollecitazione

Ind N.br. Ind M11 M12 M22 F11 F12 F22 V13 V23

361 SLV 7 1484 0 0 0 144 -482 -1615 0 0

362 SLV 7 1484 0 0 0 332 152 -1205 0 0

461 SLV 11 1188 0 0 0 92 307 -1183 0 0

Vengono mostrati i soli 5 gusci più sollecitati.

Shell Cont. Nodo Sollecitazione

Ind N.br. Ind M11 M12 M22 F11 F12 F22 V13 V23

17.2.3 Sollecitazioni estreme gusci verticali

Shell: elemento guscio a cui si riferiscono le sollecitazioni.

Ind: indice del guscio.

Cont.: contesto a cui si riferiscono le sollecitazioni.

N.br.: nome breve della condizione o combinazione di carico.

Nodo: nodo su cui si basa il guscio a cui si riferisce la sollecitazione.

Ind: indice del nodo.

Sollecitazione: valori della sollecitazione.

Moo: componente Moo della sollecitazione del guscio nel nodo indicato. [daN*m/m]

Moz: componente Moz della sollecitazione del guscio nel nodo indicato. [daN*m/m]

Mzz: componente Mzz della sollecitazione del guscio nel nodo indicato. [daN*m/m]

Foo: componente Foo della sollecitazione del guscio nel nodo indicato. [daN/m]

Foz: componente Foz della sollecitazione del guscio nel nodo indicato. [daN/m]

Fzz: componente Fzz della sollecitazione del guscio nel nodo indicato. [daN/m]

Vo: componente Vo della sollecitazione del guscio nel nodo indicato. [daN/m]

Vz: componente Vz della sollecitazione del guscio nel nodo indicato. [daN/m]

Sollecitazioni con momento Moo minimo Vengono mostrati i soli 5 gusci più sollecitati.

Shell Cont. Nodo Sollecitazione

Ind N.br. Ind Moo Moz Mzz Foo Foz Fzz Vo Vz

Shell Cont. Nodo Sollecitazione

Sollecitazioni con momento Moo massimo Vengono mostrati i soli 5 gusci più sollecitati.

Shell Cont. Nodo Sollecitazione

Ind N.br. Ind Moo Moz Mzz Foo Foz Fzz Vo Vz

Sollecitazioni con momento Mzz minimo Vengono mostrati i soli 5 gusci più sollecitati.

Shell Cont. Nodo Sollecitazione

Ind N.br. Ind Moo Moz Mzz Foo Foz Fzz Vo Vz

Sollecitazioni con momento Mzz massimo Vengono mostrati i soli 5 gusci più sollecitati.

Shell Cont. Nodo Sollecitazione

Ind N.br. Ind Moo Moz Mzz Foo Foz Fzz Vo Vz

331 SLV 15 181 0 0 0 0 505 0 0 0

326 SLV 15 192 0 0 0 0 509 0 0 0

336 SLV 15 182 0 0 0 0 538 0 0 0

Vengono mostrati i soli 5 gusci più sollecitati.

Shell Cont. Nodo Sollecitazione

Ind N.br. Ind Moo Moz Mzz Foo Foz Fzz Vo Vz

Sollecitazioni con sforzo Foo massimo Vengono mostrati i soli 5 gusci più sollecitati.

Shell Cont. Nodo Sollecitazione

Ind N.br. Ind Moo Moz Mzz Foo Foz Fzz Vo Vz

Sollecitazioni con sforzo Fzz minimo

Vengono mostrati i soli 5 gusci più sollecitati.

Shell Cont. Nodo Sollecitazione

Ind N.br. Ind Moo Moz Mzz Foo Foz Fzz Vo Vz

Sollecitazioni con sforzo Fzz massimo Vengono mostrati i soli 5 gusci più sollecitati.

Shell Cont. Nodo Sollecitazione

Ind N.br. Ind Moo Moz Mzz Foo Foz Fzz Vo Vz

316 SLV 5 285 0 0 0 0 -1102 0 0 0

106 SLV 7 122 0 0 0 0 1110 0 0 0

136 SLV 7 178 0 0 0 0 1102 0 0 0

Shell Cont. Nodo Sollecitazione

Ind N.br. Ind Moo Moz Mzz Foo Foz Fzz Vo Vz

286 SLV 5 127 0 0 0 0 -961 0 0 0

51 SLV 5 52 0 0 0 0 -1157 0 0 0

Foz in condizione Sisma X

17.3 Spostamenti di interpiano estremi Nodo inferiore: nodo inferiore.

I.: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene.

Pos.: coordinate del nodo.

X: coordinata X. [m]

Y: coordinata Y. [m]

Z: coordinata Z. [m]

Nodo superiore: nodo superiore.

I.: numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene.

Pos.: coordinate del nodo.

Z: coordinata Z. [m]

Spost. rel.: spostamento relativo. Il valore è adimensionale.

Comb.: combinazione.

N.b.: nome breve o compatto della combinazione di carico.

Spostamento inferiore: spostamento in pianta del nodo inferiore.

Y: coordinata Y. [m]

Spostamento superiore: spostamento in pianta del nodo superiore.

X: coordinata X. [m]

Y: coordinata Y. [m]

S.V.: si intende non verificato qualora lo spostamento relativo sia superiore al valore limite espresso nelle preferenze di analisi.

Questo capitolo mostra gli spostamenti estremi per ogni interpiano in ognuna delle combinazioni di carico.

Per spostamenti estremi si intendono i primi 5 spostamenti massimi tra tutti gli interpiani che condividono la stessa quota iniziale e la stessa quota finale.

limite = 0,003333

Nodo inferiore Nodo superiore Spost. rel. Comb. Spostamento inferiore Spostamento superiore S.V.

I. Pos. I. Pos. N.b. X Y X Y

I. Pos. I. Pos. N.b. X Y X Y

Nodo inferiore Nodo superiore Spost. rel. Comb. Spostamento inferiore Spostamento superiore S.V.

Modo: identificativo del modo di vibrare.

Periodo: periodo. [s]

Massa X: massa partecipante in direzione globale X. Il valore è adimensionale.

Massa Y: massa partecipante in direzione globale Y. Il valore è adimensionale.

Massa sX: massa partecipante in direzione Sisma X. Il valore è adimensionale.

Massa sY: massa partecipante in direzione Sisma Y. Il valore è adimensionale.

Totale masse partecipanti:

1 0.154517907 0.003028685 0.944120203 0 0.979659084 0.003192881 0.513838061 0.003028685 0.944120203

2 0.132170348 0.918546653 0.002798228 0 0.00275754 0.937359195 0.071223705 0.918546653 0.002798228

3 0.099212514 0.037424832 0.000486992 0 0.000795853 0.043118055 0.048394794 0.037424832 0.000486992

17.5 Equilibrio globale forze

Contributo: Nome attribuito al sistema risultante.

Fx: Componente X di forza del sistema risultante. [daN]

Fy: Componente Y di forza del sistema risultante. [daN]

Fz: Componente Z di forza del sistema risultante. [daN]

Mx: Componente di momento attorno l'asse X del sistema risultante. [daN*m]

My: Componente di momento attorno l'asse Y del sistema risultante. [daN*m]

Mz: Componente di momento attorno l'asse Z del sistema risultante. [daN*m]

Bilancio in condizione di carico: Pesi strutturali

Contributo Fx Fy Fz Mx My Mz

Forze applicate 0 0 -8579.137 -27079.49 82660.09 0

Reazioni 0 0 8579.137 27079.49 -82660.09 0

P-Delta 0 0 0 0 0 0

Totale 0 0 0 0 0 0

Bilancio in condizione di carico: Permanenti portati

Bilancio in condizione di carico: Variabile H

Contributo Fx Fy Fz Mx My Mz

Forze applicate 0 0 -6844.978 -21586.54 63273.74 0

Reazioni 0 0 6844.978 21586.54 -63273.74 0

P-Delta 0 0 0 0 0 0

Totale 0 0 0 0 0 0

Bilancio in condizione di carico: Neve

Contributo Fx Fy Fz Mx My Mz

Forze applicate 0 0 -6708.078 -21154.81 62008.27 0

Reazioni 0 0 6708.078 21154.81 -62008.27 0

P-Delta 0 0 0 0 0 0

Totale 0 0 0 0 0 0

Bilancio in condizione di carico: Sisma X SLV

Contributo Fx Fy Fz Mx My Mz

Forze applicate 18374.217 0 0 0 54374.15 -58200.22

Reazioni -18374.217 0 0 0 -54374.15 58200.22

P-Delta 0 0 0 0 0 0

Totale 0 0 0 0 0 0

Bilancio in condizione di carico: Sisma Y SLV

Contributo Fx Fy Fz Mx My Mz

Forze applicate 0 20080.557 0 -59423.66 0 188580.48

Reazioni 0 -20080.557 0 59423.66 0 -188580.48

P-Delta 0 0 0 0 0 0

Totale 0 0 0 0 0 0

P-Delta 0 0 0 0 0 0

Totale 0 0 0 0 0 0

Bilancio in condizione di carico: Sisma Y SLD

Contributo Fx Fy Fz Mx My Mz

Forze applicate 0 7502.013 0 -22200.43 0 70452.89

Reazioni 0 -7502.013 0 22200.43 0 -70452.89

P-Delta 0 0 0 0 0 0

Totale 0 0 0 0 0 0

Bilancio in condizione di carico: Sisma X SLO

Contributo Fx Fy Fz Mx My Mz

Forze applicate 4987.35 0 0 0 14758.88 -15797.4

Reazioni -4987.35 0 0 0 -14758.88 15797.4

P-Delta 0 0 0 0 0 0

Totale 0 0 0 0 0 0

Bilancio in condizione di carico: Sisma Y SLO

Contributo Fx Fy Fz Mx My Mz

Forze applicate 0 5416.899 0 -16030.03 0 50871.17

Reazioni 0 -5416.899 0 16030.03 0 -50871.17

P-Delta 0 0 0 0 0 0

Totale 0 0 0 0 0 0

Bilancio in condizione di carico: Rig. Ux

Contributo Fx Fy Fz Mx My Mz

Forze applicate 1 0 0 0 3.1 -3.16

Reazioni -1 0 0 0 -3.1 3.16

P-Delta 0 0 0 0 0 0

Totale 0 0 0 0 0 0

Bilancio in condizione di carico: Rig. Uy

Contributo Fx Fy Fz Mx My Mz

Forze applicate 0 1 0 -3.1 0 9.33

Reazioni 0 -1 0 3.1 0 -9.33

P-Delta 0 0 0 0 0 0

Totale 0 0 0 0 0 0

Bilancio in condizione di carico: Rig. Rz

18.1 Verifiche consuntive travi in legno

Verifica: Descrizione della verifica relativa che ne consente l'individuazione all'interno della struttura.

Sicurezza minima: Visualizza per ciascun elemento di verifica il valore minimo del coefficiente di sicurezza relativamente alle verifiche visualizzabili per tale elemento. Il valore è adimensionale.

Verifica a flessione: Visualizza per ciascun elemento di verifica il valore minimo del coefficiente di sicurezza a flessione tra tutte le verifiche a flessione condotte per tale elemento. Il valore è adimensionale.

Verifica a taglio: Visualizza per ciascun elemento di verifica il valore minimo del coefficiente di sicurezza a taglio tra tutte le verifiche a taglio condotte per tale elemento. Il valore è adimensionale.

Freccia rara: E' il coefficiente di sicurezza della freccia per combinazioni in esercizio rara. Il valore è adimensionale.

Freccia quasi permanente: E' il coefficiente di sicurezza della freccia per combinazioni in esercizio quasi permanente. Il valore è adimensionale.

Verifica Sicurezza minima Verifica a flessione Verifica a taglio Freccia rara Freccia quasi permanente

Asta 612: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (3.468; 3.5) [m]

1.741 35158802115.958

Asta 593: Trave in legno a livello Piano 1 (0.094; 6.099) (0.094; 7.288) [m]

17.952 17.952 85.197

Asta 611: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (18.582; 2.089) [m]

1.619 17355173897.703

Asta 595: Trave in legno a livello Piano 1 (11.702; 5.249) (11.702; 0) [m]

38.309 38.309 95.379

Asta 597: Trave in legno a livello Piano 1 (11.702; 5.249) (11.702; 0) [m]

19.209 19.209 44.859

Asta 608: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (11.702; 2.089) [m]

1.476 40113373782.528

Asta 613: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (3.468; 3.42) [m]

1.717 37795712298.667

Asta 609: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (18.582; 2.009) [m]

1.623 12396552824.465

Asta 605: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (11.702; 3.46) [m]

1.915 44263033147.387

Asta 617: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (0.094; 6.939) [m]

20.364 27521149532.299

Asta 596: Trave in legno a livello Piano 1 (11.702; 5.249) (11.702; 0) [m]

54.389 54.389 84.946

Asta 606: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (11.702; 2.009) [m]

1.506 40113373782.528

Asta 604: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (11.702; 3.54) [m]

1.973 43835233365.263

Asta 602: Trave in legno a livello Piano 1 (11.702; 2.009) (18.582; 2.009) [m]

1.091 1.091 1.705 1.366

Asta 594: Trave in legno a livello Piano 1 (0.094; 6.099) (0.094; 7.288) [m]

18.657 18.657 50.786

Asta 592: Trave in legno a livello Piano 1 (0.094; 3.5) (0.094;

4.629) [m]

51.785 51.785 207.699

Asta 599: Trave in legno a livello Piano 1 (2.064; 3.5) (11.702;

3.5) [m]

2.264 2.481 2.264

Asta 616: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (0.094; 3.789) [m]

54.34 17978932851.118

Asta 601: Trave in legno a livello Piano 1 (2.064; 3.5) (11.702;

3.5) [m]

1.18 1.18 1.19

Asta 583: Trave in legno a livello Piano 1 (13.284; 0) (11.702;

0) [m]

3.612 3.742 3.612 5.565

Asta 590: Trave in legno a livello Piano 1 (2.064; 0.769) (2.064; 2.219) [m]

96.828 96.828 134.731 224.306

Asta 600: Trave in legno a livello Piano 1 (2.064; 3.5) (11.702;

3.5) [m]

1.18 1.18 1.323

Asta 607: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (11.702; 1.929) [m]

1.537 40113373782.528

Asta 610: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (18.582; 1.929) [m]

1.628 17355173897.703

Asta 598: Trave in legno a livello Piano 1 (11.702; 5.249) (11.702; 0) [m]

17.124 19.665 17.124

Asta 615: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (13.118; 0) [m]

73.129 32707827850.793

Asta 589: Trave in legno a livello Piano 1 (2.064; 0) (0.783; 0) [m]

3.083 3.466 3.083 6.133

Asta 582: Trave in legno a livello Piano 1 (18.582; 3.719) (18.582; 2.269) [m]

69.219 69.219 134.731 224.306

Asta 591: Trave in legno a livello Piano 1 (0.094; 3.5) (0.094;

4.629) [m]

65.13 65.13 335.848

Asta 614: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (3.468; 3.58) [m]

1.767 37795712298.667

Asta 585: Trave in legno a livello Piano 1 (10.921; 0) (3.915; 0) [m]

2.15 2.15 5.085 11.522

Asta 623: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (5.855; 7.288) [m]

1.901 47910057714.339

Asta 626: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (8.443; 0) [m]

2.759 26742249235.344

Verifica Sicurezza minima Verifica a flessione Verifica a taglio Freccia rara Freccia quasi permanente

Asta 577: Trave in legno a livello Piano 1 (3.915; 7.288) (10.921; 7.288) [m]

1.612 2.034 1.612 2.865

Asta 622: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (6.463; 7.288) [m]

2.515 92940276004.257

Asta 586: Trave in legno a livello Piano 1 (10.921; 0) (3.915; 0) [m]

1.982 2.668 1.982 4.499

Asta 588: Trave in legno a livello Piano 1 (10.921; 0) (3.915; 0) [m]

1.736 2.188 1.736 3.087

Asta 584: Trave in legno a livello Piano 1 (10.921; 0) (3.915; 0) [m]

1.732 2.15 1.732 3.121

Asta 581: Trave in legno a livello Piano 1 (3.915; 7.288) (10.921; 7.288) [m]

1.607 1.99 1.607 2.906

Asta 579: Trave in legno a livello Piano 1 (3.915; 7.288) (10.921; 7.288) [m]

1.84 2.478 1.84 4.179

Asta 625: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (5.855; 0) [m]

2.043 83990471357.63 19685266805.926

Asta 624: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (8.443; 7.288) [m]

2.571 394390039950.76 113387136614.4

Asta 578: Trave in legno a livello Piano 1 (3.915; 7.288) (10.921; 7.288) [m]

2.034 2.034 4.357 10.214

Asta 620: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (6.463; 0) [m]

2.704 88931087384.803 26247022317.366

Asta 587: Trave in legno a livello Piano 1 (10.921; 0) (3.915; 0) [m]

2.188 2.188 4.685 10.987

Asta 621: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (8.98;

7.288) [m]

1.933 226774273440 177167400795

Asta 580: Trave in legno a livello Piano 1 (3.915; 7.288) (10.921; 7.288) [m]

1.989 1.989 4.697 10.678

Asta 619: Colonna in legno tronco Fondazione - Piano 1 (8.98;

0) [m]

2.082 87220874268.781 22617114871.861

Dati sezione

Sezione rettangolare (cm)

Base B 16.0

Carichi permanenti (daN/mq) 175.0

Carico neve (daN/mq) 49.3

Carichi accidentali (daN/mq) 50.0

Risultati per combinazione fondamentale Sollecitazioni massime (daNcm-daN)

Momento flettente 173056.2

Sforzo di taglio 3335.7

Sforzo normale 0.0

Sollecitazioni minime (daNcm-daN)

Momento flettente -249521.2

Sforzo di taglio -3004.9

Sforzo normale 0.0

Sforzi massimi (daN/cm2)

Tensione longitudinale 119.3

Tensione tangenziale 15.6

Sforzi minimi (daN/cm2)

Tensione longitudinale -119.3

Tensione tangenziale -14.0

Verifiche per sforzi massimi

Verifica tensione longitudinale 0.801 <= 1.0 (OK)

Verifica tensione tangenziale 0.719 <= 1.0 (OK)

Verifiche per sforzi minimi

Verifica tensione longitudinale 0.801 <= 1.0 (OK)

Verifica tensione tangenziale 0.648 <= 1.0 (OK)

Spostamenti (cm)

Freccia istantanea totale (R) -0.538 = L/770

Freccia istantanea variabili (R) -0.171 = L/2417

Freccia a tempo infinito totale (R) -0.777 = L/534

Reazioni vincolari di progetto (daN-daNcm da sinistra a destra)

Appoggio RX RZ MR

001 0.00 62.82 0.00

002 0.00 4140.59 0.00

003 0.00 6340.66 0.00

004 0.00 2134.68 0.00

Reazioni vincolari nominali (daN-daNcm)

Permanenti

Appoggio RX RZ MR

Classe di resistenza legno GL24h

Classe di servizio legno 1

Dati schema strutturale

Lunghezza trave (cm) 688.0

Interasse travi (cm) 365.0

Dati sezione

Sezione rettangolare (cm)

Base B 20.0

Carichi permanenti (daN/mq) 175.0

Carico neve (daN/mq) 49.3

Carichi accidentali (daN/mq) 50.0

Risultati per combinazione fondamentale Sollecitazioni massime (daNcm-daN)

Momento flettente 790658.6

Sforzo di taglio 4603.5

Tensione longitudinale 122.5

Tensione tangenziale 10.9

Sforzi minimi (daN/cm2)

Verifica tensione tangenziale 0.505 <= 1.0 (OK) Spostamenti (cm)

Freccia istantanea totale (R) -1.74 = L/393

Freccia istantanea variabili (R) -0.546 = L/1256

Freccia a tempo infinito totale (R) -2.52 = L/271

Reazioni vincolari di progetto (daN-daNcm da sinistra a destra)

Appoggio RX RZ MR

001 0.00 4603.54 0.00

002 0.00 4603.54 0.00

Reazioni vincolari nominali (daN-daNcm) Permanenti

Classe di resistenza legno C24

Classe di servizio legno 1

Dati schema strutturale

Lunghezza trave (cm) 730.0

Interasse travi (cm) 62.5

Dati sezione

Sezione rettangolare (cm)

Base B 8.0

Carichi permanenti (daN/mq) 150.0

Carico neve (daN/mq) 49.3

Risultati per combinazione fondamentale Sollecitazioni massime (daNcm-daN)

Momento flettente 19092.3

Sforzo di taglio 414.8

Sforzo normale 0.0

Sollecitazioni minime (daNcm-daN)

Momento flettente -29564.9

Sforzo di taglio -392.3

Sforzi massimi (daN/cm2)

Tensione longitudinale 55.4

Tensione tangenziale 7.7

Sforzi minimi (daN/cm2)

Tensione longitudinale -55.4

Tensione tangenziale -7.3

Verifiche per sforzi massimi

Verifica tensione longitudinale 0.384 <= 1.0 (OK)

Verifica tensione tangenziale 0.324 <= 1.0 (OK)

Verifiche per sforzi minimi

Verifica tensione longitudinale 0.384 <= 1.0 (OK)

Verifica tensione tangenziale 0.306 <= 1.0 (OK)

Spostamenti (cm)

Freccia istantanea totale (R) -0.284 = L/1341

Freccia istantanea variabili (R) -0.0667 = L/5712

Freccia a tempo infinito totale (R) -0.414 = L/919

Reazioni vincolari di progetto (daN-daNcm da sinistra a destra)

Appoggio RX RZ MR

001 0.00 222.22 0.00

002 0.00 807.25 0.00

003 0.00 259.87 0.00

Reazioni vincolari nominali (daN-daNcm) Permanenti

Classe di resistenza legno C24

Classe di servizio legno 1

Dati schema strutturale

Lunghezza trave (cm) 210.0

Interasse travi (cm) 192.5

Dati sezione

Sezione rettangolare (cm)

Base B 16.0

Altezza H 12.0

Area sezione (cm2) 192.0

Modulo di resistenza Wx-x (cm3) 384.0

Momento di inerzia Jx-x (cm4) 2304.0

Momento flettente 37783.4

Tensione longitudinale 98.3

Tensione tangenziale 11.2

Sforzi minimi (daN/cm2)

Tensione longitudinale -98.3

Tensione tangenziale -11.2

Verifiche per sforzi massimi

Verifica tensione longitudinale 0.683 <= 1.0 (OK)

Verifica tensione tangenziale 0.470 <= 1.0 (OK)

Verifiche per sforzi minimi

Verifica tensione longitudinale 0.683 <= 1.0 (OK)

Verifica tensione tangenziale 0.470 <= 1.0 (OK)

Spostamenti (cm)

Freccia istantanea totale (R) -0.497 = L/420

Freccia istantanea variabili (R) -0.159 = L/1313

Freccia a tempo infinito totale (R) -0.717 = L/291

Reazioni vincolari di progetto (daN-daNcm da sinistra a destra)

Appoggio RX RZ MR

001 0.00 723.12 0.00

002 0.00 723.12 0.00

Reazioni vincolari nominali (daN-daNcm) Permanenti

18.2 Verifiche consuntive pareti in legno

Verifica: Descrizione della verifica relativa che ne consente l'individuazione all'interno della struttura.

Sicurezza minima: Visualizza per ciascun elemento di verifica il valore minimo del coefficiente di sicurezza relativamente alle verifiche visualizzabili per tale elemento. Il valore è adimensionale.

Verifica a flessione: Visualizza per ciascun elemento di verifica il valore minimo del coefficiente di sicurezza a flessione tra tutte le verifiche a flessione condotte per tale elemento. Il valore è adimensionale.

Verifica a taglio: Visualizza per ciascun elemento di verifica il valore minimo del coefficiente di sicurezza a taglio tra tutte

le verifiche a taglio condotte per tale elemento. Il valore è adimensionale.

adimensionale.

Verifica Sicurezza minima Verifica a flessione Verifica a taglio Sicurezza minima per pareti legno

Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (13.28; -1.45)-(18.58; -1.45) 2.249 8.282 3.413

Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (13.28; -1.45)-(13.28; 0) 1.523 7.181 10.11

Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (10.92; 0)-(11.7; 0) 2.271 9.79 3.516

Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (2.06; 0)-(3.92; 0) 1.871 7.109 3.33

Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (2.06; 0)-(2.06; 0.77) 1.133 6.959 16.752

Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (0; 0)-(0.78; 0) 2.111 9.554 3.665

Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (2.06; 2.22)-(2.06; 3.5) 1.597 4.242 44.597

Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (0.09; 3.5)-(2.06; 3.5) 1.701 7.695 1.721

Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (0.09; 4.63)-(0.09; 6.1) 1.573 4.427 16.784

Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (0.09; 7.29)-(3.92; 7.29) 2.576 4.605 3.039

Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (10.92; 7.29)-(11.7; 7.29) 2.164 8.013 3.406

Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (11.7; 5.25)-(11.7; 7.29) 1.436 5.661 22.346

Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (11.7; 5.84)-(18.58; 5.84) 2.125 7.005 3.047

Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (18.58; 3.72)-(18.58; 5.84) 1.684 7.143 26.279

Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (18.58; -1.45)-(18.58; 2.27) 1.718 2.975 2.45

Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (3.47; 2.88)-(3.47; 7.29) 1.492 4.02 15.885

19 Verifiche collegamenti pareti in legno

Le unità di misura elencate nel capitolo sono in [m, daN] ove non espressamente specificato.

Connessione: descrizione della connessione.

Angolare: descrizione dell'angolare.

Tassello: descrizione del tassello.

Indice: indice elemento connesso.

Tipo parete: tipologia di parete.

Mat. parete: materiale del legno interessato dal collegamento.

Mat. pannello: materiale del pannello.

Sp. pannello: spessore del pannello. [m]

F1,ks: resistenza caratteristica a trazione dell'angolare lato acciaio. [daN]

L1: lunghezza della base dell’angolare. [m]

L2: distanza del foro di base da bordo parete. [m]

Kt: coefficiente per effetto leva.

Diametro foro: diametro del foro per tassello. [m]

Descrizione: descrizione del tassello.

Diametro: diametro nominale del tassello. [m]

Hef: lunghezza efficace a trazione. [m]

Comb.: combinazione.

Durata: durata carico.

Kmod: coefficiente di correzione UNI EN 1995-1-1 2.4.1.

γM: coefficiente parziale per una proprietà o resistenza del materiale.

Fd: sollecitazione di progetto di trazione sul singolo angolare. [daN]

Rd: resistenza di progetto a trazione lato legno. [daN]

Elemento: descrizione dell'elemento collegato.

Coordinate: coordinate dell'holldown.

Numero: numero di dispositivi a trazione.

Interasse: interasse dei dispositivi a trazione. [m]

Elem. 1: elemento connesso.

Elem. 2: elemento connesso.

Inv. coeff.s.: inverso del coefficiente di sicurezza.

Verifica: stato di verifica.

γM0: coefficiente parziale per una proprietà o resistenza del materiale.

Rd: resistenza di progetto a trazione lato acciaio. [daN]

γMs: coefficiente parziale per una proprietà o resistenza del materiale.

NSd: sollecitazione di progetto di trazione sul tassello. [daN]

NRd,s: resistenza di progetto del tassello per rottura dell'acciaio. [daN]

NRd,p: resistenza di progetto complessiva per rottura combinata per sfilamento e rottura del cono di cls. [daN]

Area: area effettiva del cono di cls. [m²]

Elem.: elemento connesso.

NRd,c: resistenza di progetto complessiva per rottura del cono di calcestruzzo. [daN]

NRd,sp: resistenza di progetto complessiva per rottura per fessurazione del calcestruzzo. [daN]

Descrizione: descrizione dell'angolare.

F23,k: resistenza caratteristica a taglio dell'angolare. [daN]

Kt: aliquota di taglio sul singolo tassello.

Num. tasselli: numero di tasselli.

Int. tasselli: interasse dei tasselli. [m]

Vsd: sollecitazione di progetto di taglio sull'angolare. [daN]

Rd: resistenza di progetto a taglio lato legno-acciaio. [daN]

Coordinate: coordinate del bordo collegato.

Numero: numero di dispositivi a taglio.

VSdt: sollecitazione di progetto di taglio sul tassello. [daN]

VRd,s: resistenza di progetto a taglio del tassello per rottura dell'acciaio. [daN]

Coordinate: coordinate.

VRd,cp: resistenza di progetto per rottura per pry-out del calcestruzzo. [daN]

NRk,c: resistenza di progetto per rottura del cono di calcestruzzo. [daN]

k: fattore per il calcolo della resistenza a trazione.

Ac,N: area effettiva del cono di cls. [m²]

Descrizione: descrizione della connessione.

Quantità: descrizione della vite.

Ferramenta bordi orizzontali - Fondazione (estradosso)

Ferramenta ancoraggi - Fondazione (estradosso)

Ferramenta bordi orizzontali - Piano 1 (intradosso)

Verifica degli ancoraggi a trazione

Ferramenta a trazione con angolare e tassello

Connessione Angolare Tassello

B ANCORAGGIO - Tipo 2 Chimico 16

Caratteristiche pareti in legno citate nelle verifiche

Indice Tipo parete Mat. parete Mat. pannello Sp. pannello

1 Diaframma C24 EN 338:2016 Particelle EN 312 P5 0.013

Caratteristiche elementi in c.a. citati nelle verifiche degli angolari a trazione

Indice Mat. cls Sp.

2 C25/30 0.4

Caratteristiche dei dispositivi di ancoraggio di tipo HT citati in relazione

Descrizione F1,kw F1,ks L1 L2 Kt Diametro foro

ANCORAGGIO - Tipo 2 4588.8 4935 0.12 0.03 1 0.017

Caratteristiche dei tasselli citati in relazione

Descrizione Diametro Hef

Chimico 16 0.016 0.25

Verifica a trazione degli ancoraggi di parete: B

Verifica di resistenza a trazione dell'angolare lato legno

Comb. Durata Kmod γM Fd Rd Elemento Coordinate Numero Interasse Elem. 1 Elem. 2 Inv.

coeff.s.

Verifica

SLV 6 Ist. 1.1 1.5 2934.4 3365.1 Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (3.47; 2.88)-(3.47; 7.29)

(347; 725; 0) 1 0 1 2 0.872 Si

SLV 12 Ist. 1.1 1.5 2584.3 3365.1 Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (11.7; 5.25)-(11.7; 7.29)

(1170; 529; 0) 1 0 1 2 0.768 Si

SLV 6 Ist. 1.1 1.5 2537 3365.1 Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (18.58; -1.45)-(18.58; 2.27)

(1858; 223; 0) 1 0 1 2 0.7539 Si

SLV 12 Ist. 1.1 1.5 2250.7 3365.1 Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (3.47; 2.88)-(3.47; 7.29)

(347; 292; 0) 1 0 1 2 0.6688 Si

SLV 16 Ist. 1.1 1.5 2064.7 3365.1 Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (11.7; 5.84)-(18.58; 5.84)

(1174; 584; 0) 1 0 1 2 0.6135 Si

Verifica di resistenza a trazione dell'angolare lato acciaio

Comb. γM0 Fd Rd Elemento Coordinate Numero Interasse Inv. coeff.s. Verifica

SLV 12 1.4 2584.3 5357.1 Parete in legno da Fondazione a Piano 1

Verifica di resistenza combinata per cedimento per sfilamento del tassello e rottura del cono di calcestruzzo (EOTA Technical Report TR 029)

Comb. γMs NSd NRd,p Area Elemento Coordinate Numero Interasse Elem. Inv. coeff.s. Verifica 1 (18.58; -1.45)-(18.58; 2.27)

(1858; 223; 0) 1 0 2 0.5653 Si

Verifica di resistenza per rottura del cono di calcestruzzo (EOTA Technical Report TR 029)

Comb. γMs NSd NRd,c Area Elemento Coordinate Numero Interasse Elem. Inv. coeff.s. Verifica

Verifica di resistenza per rottura per fessurazione calcestruzzo (EOTA Technical Report TR 029)

Comb. γMs NSd NRd,sp Area Elemento Coordinate Numero Interasse Elem. Inv. coeff.s. Verifica 1 (18.58; -1.45)-(18.58; 2.27)

(1858; 223; 0) 1 0 2 0.4647 Si

Verifica degli ancoraggi a taglio sul piano orizzontale Ferramenta a taglio parete-solaio con angolari

Connessione Angolare

D Vite 12x300

Ferramenta a taglio parete-cls con angolari

Connessione Angolare Tassello

C ANCORAGGIO - Taglio Fischer EXA M10

Caratteristiche pareti in legno citate nelle verifiche

Indice Tipo parete Mat. parete Mat. pannello Sp. pannello

1 Diaframma C24 EN 338:2016 Particelle EN 312 P5 0.013

Caratteristiche elementi in c.a. citati nelle verifiche degli angolari a trazione

Indice Mat. cls Sp.

2 C25/30 0.4

Caratteristiche degli angolari di ancoraggio su legno citati in relazione

Descrizione F23,k

Vite 12x300 654

Caratteristiche degli angolari di ancoraggio su c.a. citati in relazione

Descrizione F23,k Kt Num. tasselli Int. tasselli Diametro foro

ANCORAGGIO - Taglio 1545 1 2 0.11 0.012

Caratteristiche dei tasselli citati in relazione

Descrizione Diametro Hef

Fischer EXA M10 0.01 0.049

Verifica a taglio degli ancoraggi di parete sul piano orizzontale: C

Verifica di resistenza del dispositivo a taglio lato legno e lato acciaio

Comb. Durata Kmod γM Vsd Rd Elemento Coordinate Numero Elem. Inv. coeff.s. Verifica

SLV 14 Ist. 1.1 1.5 577.1 1133 Parete in legno da Fondazione a Piano

1 (13.28; -1.45)-(18.58; -1.45)

(1328; -145; 0)-(1858; -145; 0) 7 2 0.5093 Si

SLV 1 Ist. 1.1 1.5 558.7 1133 Parete in legno da Fondazione a Piano

1 (0.09; 7.29)-(3.92; 7.29)

(9; 729; 0)-(392; 729; 0) 5 2 0.4932 Si

SLV 12 Ist. 1.1 1.5 550 1133 Parete in legno da Fondazione a Piano

1 (18.58; -1.45)-(18.58; 2.27)

(1858; -145; 0)-(1858; 227; 0) 7 2 0.4854 Si

SLV 16 Ist. 1.1 1.5 542.1 1133 Parete in legno da Fondazione a Piano

1 (11.7; 5.84)-(18.58; 5.84)

(1170; 584; 0)-(1858; 584; 0) 10 2 0.4785 Si

SLV 14 1.5 577.1 1266.7 Parete in legno da Fondazione a Piano 1

Verifica di resistenza per rottura per pry-out del calcestruzzo (ETAG 001 Annex c §5.2.3)

Comb. γMs VSd VRd,cp NRk,c k Ac,N Elemento Coordinate Numero Elem. Inv. coeff.s. Verifica

SLV 14 1.5 1154.2 1164.5 1746.7 1 0.039 Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (13.28; -1.45)-(18.58; -1.45)

(1328; -145; 0)-(1858; -145; 0) 7 2 0.9911 Si

SLV 1 1.5 1117.5 1164.5 1746.7 1 0.039 Parete in legno da Fondazione a

Piano 1 (0.09; 7.29)-(3.92; 7.29)

(9; 729; 0)-(392; 729; 0) 5 2 0.9596 Si

SLV 12 1.5 1100 1164.5 1746.7 1 0.039 Parete in legno da Fondazione a

Piano 1 (18.58; -1.45)-(18.58; 2.27)

(1858; -145; 0)-(1858; 227; 0) 7 2 0.9446 Si

SLV 16 1.5 1084.3 1164.5 1746.7 1 0.039 Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (11.7; 5.84)-(18.58; 5.84)

(1170; 584; 0)-(1858; 584; 0) 10 2 0.9311 Si

SLV 12 1.5 1074.1 1164.5 1746.7 1 0.039 Parete in legno da Fondazione a Piano 1 (3.47; 2.88)-(3.47; 7.29)

(347; 288; 0)-(347; 729; 0) 10 2 0.9224 Si

Verifica a taglio degli ancoraggi di parete sul piano orizzontale: D

Verifica di resistenza del dispositivo a taglio lato legno e lato acciaio

Comb. Durata Kmod γM Vsd Rd Elemento Coordinate Numero Elem. Inv. coeff.s. Verifica

1 (13.28; -1.45)-(18.58; -1.45)

(1858; -145; 300)-(1328; -145; 300) 9 1 0.9367 Si

Angolari a taglio legno-legno

Descrizione Quantità

Vite 12x300 74

Angolari a taglio legno-cls

Descrizione Quantità

ANCORAGGIO - Taglio 68

Tasselli

Descrizione Quantità

Chimico 16 34

Fischer EXA M10 136

Nel documento Istituto Mauro Perrone (pagine 19-0)

Documenti correlati