Viste le direttive di metodo concordate nella fase preliminare con Contec sono stati inseriti dei criteri da rispettare in base agli obiettivi sopra esposti. Il perimetro delineato viene quindi basato su:
• Tempistiche. La volontà era quella di far partire la raccolta subito dopo il periodo di lockdown, indicativamente per l’inizio di giugno/luglio 2020, così da poter mettere le basi per un lavoro sullo stress post traumatico dato dal periodo di quarantena. Il tempo di raccolta effettivo era fissato ad un mese al termine del quale si sarebbero potute valutare delle eventuali dilatazioni. • Qualità della raccolta. Essa si declina in due aspetti:
o Qualità della compilazione: si rende necessario informare i lavoratori riguardo al contenuto del questionario per permettere un accesso consapevole e informato. Questo per cercare di avere una risposta genuina da parte degli intervistati.
o Qualità della somministrazione: il questionario proposto alle aziende è stato progettato in via telematica, come verrà discusso nel proseguo del capitolo, per ragioni ambientali e igieniche date dalla già citata emergenza coronavirus.
• Adesione volontaria. È fondamentale che l’intervistato non si senta obbligato alla compilazione del questionario, questo perché una partecipazione spontanea risulta maggiormente significativa e fornisce delle risposte attendibili.
2.2.1 Tipologie di somministrazione
Per consentire una risposta completa alla ricerca sono possibili diverse strade per la raccolta dei dati. Le tipologie che potevano essere utilizzate e che sono state valutate per il progetto erano le seguenti: • Somministrazione di un questionario cartaceo. Questa modalità “analogica” tipica per indagini di questo tipo si scontrava con le criticità della pandemia di Sars-Cov-2 in corso, vista la moltitudine di fogli che sarebbero transitati per più mani. Un'altra criticità sarebbe stata quella del carico di lavoro che le aziende avrebbero dovuto impiegare per gestire tutti i cartacei e in ultimo per l’aspetto ambientale sullo spreco di materiali che non è trascurabile. • Somministrazione di un questionario digitale. Questa strada garantisce un accesso rapido per
il lavoratore alla compilazione visto che può essere fatta su di un qualsiasi dispositivo connesso ad una rete internet. Ciò presenta delle limitazioni, che vengono accentuate rispetto alla controparte cartacea, sulla possibilità che il lavoratore acceda alla compilazione senza avere idea di cosa stia per fare.
• Intervista in presenza del lavoratore. La modalità in presenza pone grosse limitazioni data la già citata pandemia al quale va aggiunto l’impegno non indifferente che si sarebbe chiesto all’azienda di far allontanare in orario di lavoro gli operatori per un tempo anche piuttosto prolungato.
• Intervista telefonica e/o telematica del lavoratore. Questa modalità presenta dei vantaggi, come ad esempio il possibile confronto diretto con l’intervistato, ma ha anche delle grosse difficoltà organizzative per l’accesso all’intervista e gli orari della stessa.
La strada che si è scelto di percorrere è stata quella del questionario digitale. Le limitazioni sono state arginate da una lettera di accompagnamento al questionario e dalla predisposizione di didascalie introduttive messe prima dell’accesso alla compilazione e all’inizio di ogni sezione. Questo ha permesso, rispetto alle altre modalità, di migliorare sensibilmente la velocità di raccolta dei dati e il carico richiesto, a livello interno, alle aziende per gestire l’indagine.
2.2.3 Questionario digitale
Come detto in precedenza per la somministrazione del questionario è stata preferita la modalità digitale alle altre possibili. Si è quindi resa necessaria la trasposizione del questionario su di un formato digitale e si è scelto lo strumento Google Moduli. Tale strumento per la sua versatilità ha consentito di creare delle schede di compilazione personalizzate per ogni azienda e di mettere a disposizione un link per l’accesso rapido alla compilazione.
Per quelle che sono le tempistiche di compilazione bisogna considerare che il cuore del questionario si compone di 50 domande a cui si sono aggiunte quelle per le indicazioni anagrafiche e di
inquadramento aziendale. A questo punto si è posta la questione sulle tempistiche di compilazione. Tramite delle prove di compilazione è stato stimato che per completare tutti i quesiti sarebbero serviti circa 15/20 minuti.
In una prima fase di progettazione si è quindi pensato di somministrare il questionario in due momenti separati dividendo quindi in due macroaree: una inerente al management ed una riguardante i lavoratori. Questo per ridurre il tempo di compilazione per la singola parte del questionario a meno di dieci minuti. Tale metodologia richiede un metodo di riferibilità tra le due interviste che riesca a garantirne l’anonimato. Dato il numero di dipendenti nelle due aziende la possibilità di segnalazioni multiple avrebbe compromesso l’indagine; era stato quindi individuato come possibile strumento per ovviare alla problematica quello dei codici identificativi per la segnalazione delle infezioni da HIV. Il codice individuale selezionato era quello adottato in Veneto che garantisce una probabilità di segnalazioni multiple di 2.5 ogni 1000 compilazioni. La strada della doppia sessione di compilazione è stata messa da parte date le problematiche che avrebbe comportato, quali:
• La compilazione e l’output che deriva dall’indagine possono essere considerate come una fotografia della percezione di quello specifico addetto e quindi la stessa domanda posta in due momenti diversi potrebbe dare esiti diversi. Da qui si evince già la non completa sovrapposizione dell’indagine svolta in due momenti.
• Il vantaggio principale che si voleva ottenere era quello della diminuzione delle tempistiche di compilazione. Questo aspetto viene inficiato dalla complessità del metodo di riferibilità e nel complesso aumenta il carico richiesto all’operatore.
• La possibilità che un operatore partecipasse ad una sola delle compilazioni avrebbe fornito dei risultati parziali di difficile utilizzo.
La macchinosità del processo e la dispersione nel tempo dell’indagine rendono quindi meno vantaggiosa la compilazione in due momenti. Questa strada è stata dunque accantonata preferendo un'unica sessione di intervista.