ANALISI DELLE AZIENDE E-COMMERCE:
4. OBIETTIVI DELLA RICERCA METODOLOGICA
4.2. Metodologia della ricerca ed obiett
Premesso che sull’argomento oggetto di studio non vi sono stati
in economia aziendale spunti teorici, la presente ricerca avrà caratteri
descrittivi, in quanto descriverà gli elementi che caratterizzano il
commercio elettronico; sarà esplorativa, in quanto proporrà una
teoria e fornirà degli spunti per comprendere il funzionamento del
fenomeno; sarà esplicativa/dimostrativa, in quanto si tenterà di
fornire delle spiegazioni al fenomeno, mediante la verifica dei dati.
La presente ricerca sarà di tipo qualitativo106 in quanto cercherà,
mediante l’analisi dei dati raccolti, di analizzare e verificare ogni
singola operazione che permette la realizzazione dell’e-commerce.
La metodologia sarà di tipo induttivo - deduttivo.
Per lo sviluppo della ricerca, oltre che ad un attento studio del
settore e della normativa in continua evoluzione, compiuta mediante
analisi di testi universitari, riviste di settore, circolari e provvedimenti
dell’Agenzia delle Entrate, banche dati de “il Sole 24 Ore” ed
universitarie, vi è un’indagine condotta presso tutte le società di
capitali con sede legale in Italia.
Tale indagine si è sviluppata attraverso due modalità:
1. Analisi empirica condotta mediante l’analisi dei dati di bilancio
tratti dalla “banca dati” AIDA;
2. Analisi empirica condotta mediante la somministrazione di un
questionario alle medesime aziende selezionate attraverso la
“banca dati” AIDA.
Analisi dei dati di bilancio
106 Fazio C. (a cura di) - RICERCA QUALITATIVA E RICERCA QUANTITATIVA. – Università di Palermo;
Fisichella C. (a cura di) – La ricerca Qualitativa – Università degli Studi di Siena; Fisher, Jansen J. A., Johnson P. C., Mikos A. G., Linee guida per presentare una ricerca scientifica per la pubblicazione – Mery Ann Liebert, Inc. publishers.
In riferimento all’analisi dei dati di bilancio, sono stati raggruppati
in una tabella i dati di tutte le poste di bilancio di tutte le aziende del
settore. Da tali aggregati sono state selezionate le voci di bilancio più
rappresentative del settore, quali: le immobilizzazioni, le rimanenze, i
crediti e le disponibilità liquide per l’attivo; il PN, il TFR, i debiti totali
ed in particolar modo i debiti v/banche, v/fornitori e tributari per il
passivo e tutte le poste del conto economico. Tali voci sono state
sintetizzate sia attraverso la formazione dei margini, sia mediante
valori medi, lover limit, upper limit. Poiché però, i valori medi
risentono del peso di qualche azienda più grande, si è deciso di
aggiungere il valore mediano e la deviazione standard107, e sia
attraverso grafici.
Per il conto economico, oltre all’analisi grafica delle singole poste,
si è provveduto a sovrapporre e confrontare il valore-costo della
produzione e l’utile/perdite di esercizio di tali aziende.
Analisi dei questionari
Passando alla seconda tipologia di analisi, si è proceduto alla
realizzazione del questionario in maniera tale da ottenere tutti quei
dati non estrapolabili dal bilancio di esercizio. Il duplice fine del
questionario vede da un lato, l’acquisizione di ulteriori dati, e dall’altro
l’implementazione di questi ultimi con i dati di bilancio, raccolti con la
prima metodologia di analisi, in maniera da costruire un quadro
completo sul funzionamento, sull’organizzazione e sul risultato di
esercizio delle e-aziende.
Il questionario così formulato è stato impostato con 39 domande,
in prevalenza a risposta multipla ma con possibilità di specificare alcuni
dettagli in maniera discorsiva. Questa impostazione è stata privilegiata
in quanto, tale forma permette sia di abbreviare i tempi di
compilazione sia anche quelli di analisi.
Per la preparazione delle domande è stata posta moltissima
attenzione al linguaggio, in maniera da renderlo quanto più chiaro
possibile, evitando duplicazioni di significato.
Il questionario è articolato in maniera tale da ottenere le seguenti
tipologie di dati:
Dati organizzativi, gestionali ed economici;
Dati amministrativi;
Sotto l’aspetto procedurale, invece, si è proceduto alla creazione
del questionario, mediante un’applicazione di google Drive presente
sulla webmail personale dell’Università, che ha permesso di generare
un link, con all’interno il documento da inoltrare. Poi, avendo
verificato che la banca dati AIDA non ha al suo interno le mail o le pec
delle società oggetto di indagine, al fine di reperire tali informazioni, è
stata fatta un’ulteriore ricerca direttamente sui siti internet delle
società presenti nel campione, sul sito di pagine bianche e sul portale
del registro delle imprese.
Creato così l’elenco dei contatti, è stata inoltrata la mail con il link
del questionario a circa ¼ del campione. Tale metodologia, esulando
dal contatto diretto tra osservatore ed aziende, ha riscontrato scarsi
risultati (circa 2-3% di risposte) e pertanto, è stato necessario
integrarla con contatti telefonici diretti. Questa scelta ha portato al
10/12% la percentuale media delle risposte.
Con tutti questi accorgimenti e queste operazioni, è stato
possibile reperire un’enorme mole di dati, che hanno permesso di
sviluppare la ricerca con un’elevata percentuale di rappresentatività.
La banca dati AIDA è stata fondamentale e di raccordo tra i vari
campione a cui sottoporre il questionario e da cui ricavare i relativi dati
qualitativi, e, dall’altro ha contemporaneamente dato la possibilità di
estrapolare, dallo stesso campione, tutti i dati di bilancio.
4.3. Il campione
Il campione delle aziende a cui sottoporre il questionario è stato
costituito a step mediante l’utilizzo della banca dati AIDA:
1. La prima selezione ha permesso di individuare tutte le
società che hanno sede in Italia, costituite entro il 31/12/2014 e codice
attività Ateco, registrato presso le rispettive CCIAA di competenza,
47.91.10 (commercio al dettaglio di qualsiasi prodotto via internet).
Tale ricerca ha prodotto un campione di 1.489 società;
2. La seconda selezione è stata improntata sull’eliminazione
dal campione di tutte le società in stato di liquidazione. Questa scelta
è stata operata in ragione del fatto che le società in via di scioglimento
utilizzati per la redazione dei bilanci in normale attività, e ciò non
avrebbe permesso una precisa e puntuale comparazione dei dati.
3. Avendo fissato come periodo di valutazione l’esercizio
chiuso al 31.12.2014, il terzo ed ultimo step ha visto l’eliminazione di
tutte quelle società che, negli ultimi anni, non hanno depositato il
bilancio di esercizio.
Il campione, così formato, a cui è stato sottoposto il
questionario108, comprende 1.200 società.
5. STRUTTURE E COMPORTAMENTI STRATEGICI DELLE AZIENDE