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MEZZI, MODI E TEMPI PER COMUNICARE

CAPITOLO 2: LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE

2.4 COMUNICAZIONE E PROPAGANDA

2.4.3 MEZZI, MODI E TEMPI PER COMUNICARE

Affrontiamo ora una parte interessante del lavoro, andremo a vedere infatti i mezzi utilizzati da Galan e Carraro non solo per diffondere il messaggio politico e il programma elettorale, ma soprattutto per sponsorizzare se stessi.

Una valida strategia di marketing elettorale definisce infatti quali siano i media e in modo più generico, i mezzi più appropriati per veicolare verso l’elettore un certo tipo di messaggio; deve essere chiaro sin da subito, che una brochure contenente il programma elettorale ha un ruolo più informativo di uno slogan lanciato per radio, che ha invece come unica finalità il voler “catturare” l’elettore.

Esistono inoltre media che raggiungono tutto il corpo elettorale senza distinzione, si pensi alla televisione, alla stampa, alla cartellonistica, e canali pensati invece per coinvolgere particolari elettori, ad esempio gli incontri pubblici e riservati, o le mail.

Andiamo a scoprire allora che uso hanno fatto i due schieramenti dei mezzi di comunicazione o di propaganda a loro disposizione.

2.4.3.1

La stampa

Per stampa vogliamo intendere tutti quegli articoli scritti su quotidiani e periodici, tutti quegli spazi presenti sui giornali frutto della strategia elettorale e comunicativa dei politici, non dettati quindi dal desiderio proprio di alcuni giornalisti di dar credito o meno ai due candidati.

Si tratta quindi di informazioni, programmi, dati e messaggi pianificati dai due competitors.

Carraro ha sfruttato la carta stampata quotidiana e periodica inizialmente con il semplice obiettivo di far aumentare la sua notorietà; prima infatti di trasmettere il proprio programma e le proprie proposte per la regione, ha deciso d comunicare principalmente se stesso, la sua vita, il suo curriculum e il suo punto di vista su alcune tematiche sociali, ambientali ed economiche.

Questo lavoro è stato avviato dal responsabile PR dello schieramento, inizialmente si ottengono articoli redazionali gratuiti sollecitando le testate giornalistiche con comunicati stampa. Successivamente Carraro ha acquistato spazi sui giornali per intervenire con articoli propri e affrontare tematiche particolari.

Oltre agli articoli, il centrosinistra ha lanciato messaggi pubblicitari a pagamento, in questo caso si tratta di spazi dove sono stati scritti slogan, oppure dove vengono elencati pochi punti cardine del programma elettorale. Si tratta in ogni caso di uno spazio meno informativo dei precedenti, più attento però all’estetica, all’immagine del candidato e del suo simbolo e all’effetto del messaggio che contiene.

Galan, per motivi legati alla sua carica politica, ha avuto una presenza più massiccia nella stampa, ma la sua campagna comunicativa è iniziata a febbraio, cioè dopo aver appreso il nome del suo avversario e dopo averne studiato le prime mosse.

Galan ha usato gli stessi spazi messi a disposizione di Carraro, ha dovuto però usarli con parsimonia e monitorare costantemente la sua immagine, per non rischiare che essa fosse esposta più del dovuto.

2.4.3.2 La televisione

La televisione ha negli ultimi decenni spostato quel dibattito politico prima vissuto nelle piazze. La gente trova ormai nell’offerta televisiva la risposta a molti quesiti, anche di tipo politico.

I due candidati hanno utilizzato le televisioni locali per veicolare brevi spot pubblicitari, dove tempi e modalità di attuazione sono dettati dalle normative. Ovviamente i messaggi pubblicitari sono stati realizzati dalle agenzie pubblicitarie, che hanno tradotto in scenografia, audio e contenuti le idee dei

La televisione però è stata utilizzata da Galan e Carraro soprattutto per confrontarsi l’uno con l’altro, attraverso interessanti dibattiti politici tra i candidati di entrambe le liste.

Certe rubriche elettorali sono state sfruttate dai leader per acquisire visibilità e per affinare certe capacità divulgative.

Dall’intervista posta al responsabile del coordinamento regionale di Forza Italia, apprendiamo una certa soddisfazione del gruppo per la qualità del confronto televisivo; certi corpo a corpo tra candidati sono stati gestiti nel modo più ottimale da entrambe le parti, e si è evitato così quel vociare a ripetizione che sarebbe finito con l’alterare il messaggio elettorale.

2.4.3.3 La radio

La campagna comunicativa dei due schieramenti ha interessato anche le radio locali. La radio si può considerare un mezzo secondario rispetto alla televisione in quanto il messaggio elettorale, non essendo accompagnato da immagini, risulta meno potente.

I costi della radio sono però notevolmente più bassi, e nonostante sia difficile differenziare il messaggio elettorale si può puntare su un alto numero di ripetizioni dello stesso

I due candidati convengono sul fatto che sia molto importante sfruttare le occasioni messe a disposizione dalle rubriche radiofoniche. Queste trasmissioni sono infatti inserite dalle radio negli orari che raccolgono più audience, e quindi una felice partecipazione a questi eventi garantice una buona resa.

La radio è stata utilizzata dai due candidati nell’arco di tutta la campagna elettorale, sempre nel rispetto delle normative.

2.4.3.4 I manifesti

I manifesti sono stati ridimensionati negli ultimi anni sia per importanza che per uso.

Il loro utilizzo rimane comunque molto diffuso, in quanto questo mezzo comunicativo risulta efficace per tutto il tempo in cui viene intercettato dall’elettore.

Nei manifesti di Galan troviamo quasi sempre la foto del presidente, affiancata dal suo nome e dal simbolo della Casa delle Libertà.

Diversi gli slogan lanciati, da “Il nostro presidente” a “Per fare ancora più grande il Veneto”, netto richiamo alla continuità, punto cardine del messaggio elettorale di Galan.

I manifesti del centrodestra hanno avuto esclusivamente sfondo bianco-azzurro, colori tipici della coalizione.

Il colore più presente nei manifesti di Carraro è invece l’arancione, spesso usato per scrivere slogan su sfondo bianco. Anche in questo caso troviamo quasi esclusivamente la foro del candidato e il simbolo della lista.

I manifesti elettorali dei due leader si intendono formati da tre o quattro elementi essenziali: l’immagine de candidato, il simbolo della lista, il nome del candidato e il messaggio da comunicare. Il centrosinistra ha deciso di organizzare l’affissione dei manifesti in tre turni, in modo da riciclare gli appositi spazi per poter comunicare diverse idee.

Inseriamo in questa tipologia di mezzo comunicativo anche la cartellonistica, che nel nostro caso, si differenzia dai manifesti solo per le dimensioni.

2.4.3.5

Gli incontri pubblici e riservati

Solitamente il primo incontro pubblico si ha con la presentazione della lista, è un modo per richiamare sia i media, sia per scoprire i volti dei candidati e per lanciare il programma.

Gli incontri pubblici più utili sono quelli tematici e specifici, dove si affrontano concretamente dibattiti mirati.

Sia Galan che Carraro hanno partecipato, durante la campagna elettorale, a dibattiti, comizi e manifestazioni varie, ed hanno potuto toccare con mano l’utilità di questi eventi.

I due leader concordano infatti che questa realtà permette di instaurare un rapporto diretto con determinate persone e associazioni, e di ricevere un feedback costituito da pareri, sensazioni valutazioni.

Carraro ha partecipato a feste organizzate dagli agricoltori, a dibattiti a tema industriale o commerciale, oppure è intervenuto a manifestazioni riguardanti la sanità e il disagio giovanile. Anche Galan, nonostante il costante contatto con le diverse realtà rappresentative venete, ha sentito il bisogno di aumentare nel periodo di campagna elettorale l’intensità dei suoi incontri, accettando l’invito a manifestazioni oppure organizzando lui stesso degli eventi.

Parte di questi incontri sono di tipo riservato, magari con qualche dirigente delle associazioni più importanti, e permettono di stringere alleanze e procurarsi vantaggiose simpatie.

2.4.3.6 La posta

Possiamo definire gli invii postali alle famiglie un mezzo comunicativo di secondo piano rispetto ai precedenti, in quanto la loro unica funzione di valore è quella informativa, risulta infatti difficile

La posta permette di raggiungere tutto l’elettorato, lanciando messaggi che possono essere sia differenziati che indifferenziati, come detto però questo mezzo ha un potere comunicativo basso e si sofferma quasi esclusivamente sulle informazioni, sul programma e sulle immagini.

Massimo Carraro ha scelto di effettuare due invii postali di materiale alle famiglie, il primo in contemporanea alla presentazione della lista, il secondo a ridosso degli ultimi giorni utili del turno elettorale.

Il materiale inviato conteneva una lettera scritta dal candidato, una brochure con le linee programmatiche principali ed un esempio di scheda elettorale con invito a votare per la lista “ Per il Veneto con Carraro”. Non mancavano comunque la foto del candidato e il simbolo della lista. Anche Galan ha agito allo stesso modo riguardo alle tempistiche di invio del materiale, distribuendo però più che una brochure, un vero e proprio libretto fotografico raffigurante oltre che al presidente, anche lo stato di alcune opere avviate.

2.4.3.7 Il sito internet

Il sito internet offre tutti i vantaggi propri dei mezzi telematici e sicuramente il suo ruolo è in continuo ridimensionamento in quanto si sta ampliando sempre più la platea che dispone di questa tecnologia.

Un sito internet ben strutturato ma soprattutto ben gestito permette di poter dialogare costantemente con l’elettore, di tenerlo aggiornato, di dargli la possibilità di avanzare critiche o proposte.

Grazie al sito internet il candidato può presentare l’offerta politica, divulgare l’agenda delle iniziative elettorali, di dialogare in tempo reale con gli elettori: Massimo Carraro ha aperto un suo sito internet totalmente nuovo proprio per l’evento elettorale del 2005, all’indirizzo

www.carraropresidente.it, oggi non più disponibile, l’elettorato poteva costantemente monitorare la situazione del centrosinistra.

Questa scelta del candidato diessino ha pro e contro: sicuramente creando un sito su misura per l’evento si è valorizzato il turno elettorale dando importanza e rilievo al tutto, si usa però uno strumento che necessità di ulteriore pubblicità per poter essere conosciuto e usufruito da più gente possibile.

Giancarlo Galan ha deciso invece di affidarsi al sito internet del proprio partito, Forza Italia.

In queste scelte i due candidati denotano un comportamento frutto della strategia elettorale: come detto sin dall’inizio Carraro vuol comunicare la voglia di cambiamento e il senso distacco dai vecchi partiti, Galan invece necessità di infondere nell’elettore il senso di continuità.

2.4.3.8 La posta elettronica

Questo mezzo di comunicazione è stato usato da entrambe le parti per lanciare inizialmente messaggi differenziati o personalizzati; il primo invio infatti è stato studiato per aggiungere persone come dirigenti, commercianti, imprenditori, artigiani.

Un secondo invio invece, ha diffuso un messaggio che si è propagato a macchia d’olio: dai coordinamenti regionali sono stati raggiunti i coordinatori comunali, questi a loro volta hanno inviato mail a tesserati, simpatizzanti e conoscenti.

2.4.3.9 I comunicati e le conferenze stampa

I comunicati e le conferenze stampa sono due strumenti che permettono di comunicare con i media e quindi di usufruire della forza amplificatrice di cui dispongono televisione e radio.

Il comunicato stampa accompagna quasi quotidianamente la campagna elettorale, informa i media sulla presenza dell’azione politica ed elettorale.

La conferenza stampa è invece usata in poche ma importanti occasioni come la presentazione della lista, dei candidati, del programma elettorale o per particolari manifestazioni.

Carraro e Galan hanno usufruito in modo costante dei comunicati stampa, mentre per le conferenze si è avuto un utilizzo più parsimonioso, inferiore alle dieci volte.

2.4.3.10 Il materiale propagandistico

Completiamo l’ampia parentesi dedicata ai mezzi di comunicazione e propaganda analizzando le altre iniziative intraprese da Galan e Carraro nella campagna elettorale del 2005.

Oltre a quanto già visto, Carraro ha usato altri metodi comunicativi per pubblicizzare la propria immagine, la propria lista ed il suo programma elettorale.

Si parte da pubblicazioni varie come depliant, fogli di programma e volantini per arrivare ad operazioni di merchandising vere e proprie tramite la distribuzione di magliette, cappellini e spille. I gadget, usati nel marketing commerciale, non hanno la presunzione di acquistare un voto, ma fanno parte di operazioni “simpatia” che pretendono di lasciare all’elettore un ricordo dell’offerta politica dello schieramento. La distribuzione di questo materiale avviene quasi esclusivamente tramite gazebo, predisposti nelle piazze oppure nelle manifestazioni che vedono la partecipazione dei candidati.

Anche Galan ha usufruito di tale materiale propagandistico, nei gazebo di Forza Italia era infatti possibile trovare depliant, volantini, foto, magliette, felpe e gadget più semplici ma ad effetto come burrocacao, portachiavi, caramelle ed ovetti di cioccolata.

Galan ha inoltre integrato la sua campagna di propaganda introducendo un elemento nuovo rispetto alle precedenti campagne elettorali: la mongolfiera.

Il governatore è stato infatti accompagnato durante le sue visite dal mezzo di trasporto, vestito per l’occasione da mezzo propagandistico e di richiamo. Il pallone portava la scritta “Galan presidente” sui colori classici dello schieramento.

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