DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
ALLEGATO Al Presidente della Repubblica
Nel consiglio comunale di Bardi (Parma), rinnovato nelle consul-tazioni elettorali del 26 maggio 2019 e composto dal sindaco e da dieci consiglieri, si è venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni contestuali rassegnate da otto componenti del corpo consiliare.
Le citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la metà dei consiglieri con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo
Pertanto, il prefetto di Parma ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, ai sen-si dell’art. 141, comma 7, del richiamato decreto, la sospensen-sione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione dell’ente, con provvedimento del 17 novembre 2021.
Considerato che nel suddetto ente non può essere assicurato il nor-male funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l’integrità strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell’organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l’unito schema di de-creto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comuna-le di Bardi (Parma) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Daniela Piedimonte, viceprefetto aggiunto in servizio presso la Prefettura di Parma.
Roma, 29 novembre 2021
Il Ministro dell’interno: LAMORGESE
21A07590
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 23 novembre 2021 .
Modifiche alla tabella A del decreto 6 agosto 2021 di as-segnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione per la trasformazione digitale.
IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell’Unio-ne europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell’eco-nomia dopo la crisi COVID-19;
Visto il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istitui-sce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
Vista la decisione del Consiglio ECOFIN del 13 lu-glio 2021, recante l’approvazione della valutazione del Piano per la ripresa e resilienza dell’Italia e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
Visto il regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che
mo-di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e prepara-re una ripprepara-resa verde, digitale e prepara-resiliente dell’economia (REACT-EU);
Visto il regolamento (UE) 2020/2220 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che sta-bilisce alcune disposizioni transitorie relative al soste-gno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garan-zia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamen-to (UE) n. 1308/2013 per quanregolamen-to riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante
«Legge di contabilità e finanza pubblica», come modifi-cata dalla legge 7 aprile 2011, n. 39, recante «Modifiche alla legge 31 dicembre 2009, n. 196, conseguenti alle nuove regole adottate dall’Unione europea in materia di coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri»;
Visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 re-cante «Disposizioni in materia di armonizzazione dei si-stemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli arti-coli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123,
con-to del Presidente del Consiglio dei ministri 30 settembre 2020, n. 161, con cui è stata definita la nuova struttura del Ministero dell’economia e delle finanze, recante «Rego-lamento di organizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze»;
Visto il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, converti-to, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101 recante misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, converti-to, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, concernente « Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strut-ture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure»;
Visto in particolare, l’art. 6 del suddetto decreto-leg-ge n. 77/2021 con il quale è istituito, presso il Ministero dell’economia e delle finanze - Dipartimento della Ra-gioneria generale dello Stato, un ufficio centrale di livello dirigenziale generale, denominato Servizio centrale per il PNRR, con compiti di coordinamento operativo, monito-raggio, rendicontazione e controllo del PNRR;
Visto, inoltre, l’art. 8, del suddetto decreto-legge n. 77/2021 ai sensi del quale ciascuna amministrazione centrale titolare di interventi previsti nel PNRR provvede al coordinamento delle relative attività di gestione, non-ché al loro monitoraggio, rendicontazione e controllo;
Visto il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, converti-to, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113 recante «Misure per il rafforzamento della capacità am-ministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia»;
Visto, in particolare, il secondo periodo del comma 1 dell’art. 7 del citato decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, ai sensi del quale «Con decreto del Presidente del Consi-glio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, si provvede alla individuazione delle am-ministrazioni di cui all’art. 8, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini-stri 9 luglio 2021 recante l’individuazione delle ammini-strazioni centrali titolari di interventi previsti dal PNRR ai sensi dell’art. 8, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77;
Visto il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 di assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e riparti-zione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione;
Vista la nota n. 1787, del 7 settembre 2021, della
ai programmi spaziali e aerospaziali di cui alla legge 11 gennaio 2018, n. 7 e si chiede, pertanto, di apportare la conseguente modifica all’assegnazione delle risor-se relativa all’investimento Tecnologie satellitari ed economia spaziale del PNRR prevista nella tabella A del decreto del ministro dell’economia e delle finanze 6 agosto 2021;
Vista la richiesta emersa in sede tecnica del Ministero dell’università e della ricerca di apportare talune modi-fiche agli interventi di propria competenza relativi alla Missione 4 del PNRR;
Viste le richieste emerse in sede tecnica del Ministero della salute di apportare talune modifiche agli interventi di propria competenza relativi alla Missione 6 del PNRR;
Considerata, pertanto, la necessità di aggiornare la ta-bella A allegata al citato decreto del Ministro dell’eco-nomia e delle finanze del 6 agosto 2021, per tener conto delle richieste di modifica pervenute dal Ministero della transizione digitale, dal Ministero dell’università e della ricerca e dal Ministero della salute;
Decreta:
1. La tabella A allegata al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021, recante assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’at-tuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione, è modificata come segue:
a) le risorse relative alla Missione 1 - Componente 2 - Investimento 4.1 Tecnologie satellitari ed economia spaziale e sottostanti sub-investimenti, pari a comples-sivi 1.487.000.000 di euro sono attribuite al Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale (MITD);
b) fermo restando l’importo complessivo, l’articola-zione interna degli importi assegnati agli interventi a tito-larità del Ministero dell’università e della ricerca (MUR) per la Missione 4 - Componenti 1 e 2 del PNRR è sostitu-ita dal prospetto in allegato 1 che forma parte integrante del presente decreto;
c) fermo restando l’importo complessivo, l’artico-lazione interna degli importi assegnati agli interventi a titolarità del Ministero della salute per la Missione 6 - Componenti 1 e 2 del PNRR è sostituita dal prospetto in allegato 2 che forma parte integrante del presente decreto.
Il presente decreto sarà trasmesso ai competenti orga-ni di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 23 novembre 2021
Il Ministro: FRANCO
Prospetto Allegato 1- Ministero Università e Ricerca Importi (€) 1.000.000.000,00 COMPONENTETIPOLOGIAINTERVENTO Importo totaledi cui Progetti in essere di cui Nuovi progettidi cui FSCNOTE enti a titolarità del Ministero dell'università e ricerca (MUR) 11.732.000.000,00 1.380.000.000,00 9.256.000.000,00 1.096.000.000,00 M4 C1 Investimento1.6 Orientamento attivo nella transizione scuola - università 250.000.000,00 - 250.000.000,00 - M4 C1 Riforma 1.7 Alloggi per gli studenti e riforma della legislazione sugli alloggi per gli studenti 960.000.000,00 - 864.000.000,00 96.000.000,00 M4 C1 Investimento1.7 Borse di studio per l'accesso all'università 500.000.000,00 - 500.000.000,00 - M4 C1 Investimento3.4 Didattica e competenze universitarie avanzate 500.000.000,00 - 500.000.000,00 - M4 C1 Investimento4.1 Estensione del numero di dottorati di ricerca e dottorati innovativi per la Pubblica Amministrazione e il patrimonio culturale 432.000.000,00 - 432.000.000,00 - M4 C2 Investimento1.1 Fondo per il Programma Nazionale della Ricerca (PNR) e Progetti di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) 1.800.000.000,00 1.380.000.000,00 420.000.000,00 - M4 C2 Investimento1.2 Finanziamento di progetti presentati da giovani ricercatori 600.000.000,00 - 600.000.000,00 - M4 C2 Investimento1.3 Partenariati estesi a Università, centri di ricerca, imprese e finanziamento progetti di ricerca 1.610.000.000,00 - 1.610.000.000,00 - M4 C2 Investimento1.4 Potenziamento strutture di ricerca e creazione di "campioni nazionali" di R&S su alcune Key Enabling Technologies 1.600.000.000,00 - 1.600.000.000,00 - MUR in collaborazione con MinisterodellaSviluppo Economico (MISE) M4 C2 Investimento1.5 Creazione e rafforzamento di "ecosistemi dell'innovazione per la sostenibilità", costruendo "leader territoriali di R&S" 1.300.000.000,00 - 1.300.000.000,00 - M4 C2 Investimento3.1 Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione 1.580.000.000,00 - 580.000.000,00 1.000.000.000,00 M4 C2 Investimento
3.3 Introduzione di dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l'assunzione dei ricercatori da parte delle imprese
600.000.000,00 - 600.000.000,00 -
Prospetto Allegato 2 - Ministero della salute Importi (€) 1.000.000.000,00 COMPONENTETIPOLOGIAINTERVENTO Importo totaledi cui Progetti in essere di cui Nuovi progettidi cui FSCNOTE enti a titolarità del Ministero della Salute (MS) 15.625.541.083,51 2.982.745.000,00 9.642.793.083,513.000.000.000,00 M6 C1 Investimento1.1 Case della Comunità e presa in carico della persona 2.000.000.000,00 - 500.000.000,001.500.000.000,00Ministero della Salute trami l'Agenzianazionale servizi sanitari regionali M6 C1 Investimento1.2. Casa come primo luogo di cura e telemedicina4.000.000.000,00 - 4.000.000.000,00 -
Ministero della Salute trami l'Agenzianazionale servizi sanitari regionali M6 C1 Sub- Investimento1.2.1 Casa come primo luogo di cura (Adi)2.720.000.000,00 - 2.720.000.000,00 - Ministero della Salute trami l'Agenzianazionale servizi sanitari regionali M6 C1 Sub- Investimento1.2.2 Implementazione delle Centrali operative territoriali (COT)280.000.000,00 - 280.000.000,00 -
Ministero della Salute l’Agenzia nazionale per servizi sanitari regionali come soggetto attuatore alcune sub-misuree tramitedell'Agenzia nazionale per i serv sanitari regionaliper restanti sub-misure; M6 C1 Sub- Investimento1.2.3 Telemedicina per un migliore supporto ai pazienti cronici1.000.000.000,00 - 1.000.000.000,00 -
Ministero della Salute l’Agenzia nazionale servizi sanitari regionali comesoggettoattuatore con MITD M6 C1 Investimento1.3. Rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità). 1.000.000.000,00 - - 1.000.000.000,00Ministero della Salute trami l'Agenzianazionale servizi sanitari regionali M6 C2 Investimento1.1 Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero4.052.410.000,001.413.145.000,002.139.265.000,00500.000.000,00 M6 C2 Sub- Investimento1.1.1 Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero (digitalizzazione)2.863.255.000,001.413.145.000,00950.110.000,00500.000.000,00 M6 C2 Sub- Investimento1.1.2 Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero (grandi apparecchiature)1.189.155.000,00- 1.189.155.000,00-
Importi (€) 1.000.000.000,00 COMPONENTETIPOLOGIAINTERVENTO Importo totaledi cui Progetti in essere di cui Nuovi progettidi cui FSCNOTE M6 C2 Investimento1.2. Verso un ospedale sicuro e sostenibile1.638.851.083,581.000.000.000,00638.851.083,58- M6 C2 Investimento1.3. Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione 1.672.539.999,93569.600.000,001.102.939.999,93- M6 C2 Sub- Investimento
1.3.1 Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione (FSE) 1.379.989.999,93569.600.000,00810.389.999,93- Ministero della salute MITD comesogg attuatore M6 C2 Sub- Investimento
1.3.2 Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione (Potenziamento, modello predittivo, SDK ….)
292.550.000,00- 292.550.000,00- M6 C2 Investimento2.1. Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN524.140.000,00 - 524.140.000,00 - M6 C2 Investimento2.2 Sviluppo delle competenze tecniche- professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario 737.600.000,00 - 737.600.000,00 - M6 C2 Sub- Investimento
2.2 (a) Sviluppo delle competenze tecniche- professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario. Sub-misura: borse aggiuntive in formazione di medicina generale 101.973.006,00 - 101.973.006,00 - M6 C2 Sub- Investimento
2.2 (b) Sviluppo delle competenze tecniche- professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario: Sub-misura: corso di formazione in infezioni ospedaliere 80.026.994,00 - 80.026.994,00 - M6 C2 Sub- Investimento 2.2 (c) Sviluppo delle competenze tecniche- professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario: Sub-misura: corso di formazione manageriale
18.000.000,00 - 18.000.000,00 - M6 C2 Sub- Investimento
2.2 (d) Sviluppo delle competenze tecniche- professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario. Sub-misure: contratti di formazione medico-specialistica. 537.600.000,00 - 537.600.000,00 - MinisterodellaSalute collaborazione con Ministerodell'Università della Ricerca
Adeguamento delle modalità di calcolo dei diritti di usu-frutto e delle rendite o pensioni in ragione della nuova misu-ra del saggio di interessi.
Visto l’art. 3, comma 164, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante «Misure di razionalizzazione della finanza pubblica» che demanda al Ministro delle finanze, di concerto con il Ministro del tesoro, l’adeguamento del-le modalità di calcolo dei diritti di usufrutto a vita e deldel-le rendite o pensioni, in ragione della modificazione della misura del saggio legale degli interessi;
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti l’im-posta di registro, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131;
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti l’im-posta sulle successioni e donazioni, approvato con decre-to legislativo 31 otdecre-tobre 1990, n. 346;
Visto il decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, che ha istituito l’imposta sulle successioni e donazioni;
Visto l’art. 13 della legge 8 maggio 1998, n. 146, e l’art. 4, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visti gli articoli 23, 24, 25 e 26 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernenti l’istituzione e l’orga-nizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 mar-zo 2001, n. 107;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mi-nistri 27 febbraio 2013, n. 67, regolamento di organiz-zazione del Ministero dell’economia e delle finanze, a norma degli articoli 2, comma 10 -ter e 23 -quinquies , del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;
braio 2013, n. 67;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini-stri 26 giugno 2019, n. 103, regolamento di organizzazio-ne del Ministero dell’economia e delle finanze;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini-stri 30 settembre 2020, n. 161, regolamento recante mo-difiche ed integrazioni al decreto del Presidente del Con-siglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, concernente il regolamento di organizzazione del Ministero dell’econo-mia e delle finanze;
Visto il decreto del Ministro dell’economia e delle fi-nanze 30 settembre 2021 recante «Individuazione e at-tribuzioni degli uffici di livello dirigenziale non genera-le dei Dipartimenti del Ministero dell’economia e delgenera-le finanze»;
Visto il decreto del 13 dicembre 2021 del Ministro dell’economia e delle finanze, pubblicato nella Gazzet-ta Ufficiale n. 297 del 15 dicembre 2021, con il quale la misura del saggio degli interessi legali di cui all’art. 1284 del codice civile è fissata all’1,25 per cento in ragione d’anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2022;
Decreta:
Art. 1.
1. Il valore del multiplo indicato nell’art. 46, comma 2, lettere a) e b) del testo unico delle disposizioni concer-nenti l’imposta di registro, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, e suc-cessive modificazioni, relativo alla determinazione della base imponibile per la costituzione di rendite o pensioni, è fissato in 80 volte l’annualità.
2. Il valore del multiplo indicato nell’art. 17, comma 1, lettere a) e b) del testo unico delle disposizioni concer-nenti l’imposta sulle successioni e donazioni, approvato con decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 346, e suc-cessive modificazioni, relativo alla determinazione della base imponibile per la costituzione di rendite o pensioni, è fissato in 80 volte l’annualità.
3. Il prospetto dei coefficienti per la determinazione dei diritti di usufrutto a vita e delle rendite o pensioni vi-talizie, allegato al testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, e
1. Le disposizioni di cui al presente decreto si applica-no agli atti pubblici formati, agli atti giudiziari pubblicati o emanati, alle scritture private autenticate e a quelle non autenticate presentate per la registrazione, alle successio-ni apertesi ed alle donaziosuccessio-ni fatte a decorrere dalla data del 1° gennaio 2022.
Roma, 21 dicembre 2021
Il direttore generale Coefficienti per la determinazione dei diritti di usufrutto a vita e delle rendite o pensioni vitalizie calcolati al saggio di interesse dell’1,25 per cento.
Rilevazione dei tassi di interesse effettivi globali medi ai fini della legge sull’usura, periodo di rilevazione 1° luglio - 30 set-tembre 2021. Applicazione dal 1° gennaio al 31 marzo 2022.
IL DIRIGENTE GENERALE
DELLA DIREZIONE V DEL DIPARTIMENTODEL TESORO Vista la legge 7 marzo 1996, n. 108, recante disposi-zioni in materia di usura e, in particolare, l’art. 2, com-ma 1, in base al quale «il Ministro del Tesoro, sentiti la Banca d’Italia e l’Ufficio italiano dei cambi, rileva tri-mestralmente il tasso effettivo globale medio, compren-sivo di commissioni, di remunerazioni a qualsiasi titolo e spese, escluse quelle per imposte e tasse, riferito ad anno degli interessi praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari iscritti negli elenchi tenuti dall’Ufficio italiano dei cambi e dalla Banca d’Italia rispettivamente ai sen-si dell’art. 106 e 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, nel corso del trimestre precedente per ope-razioni della stessa natura»;
Visto il proprio decreto del 24 settembre 2021, recante la «Classificazione delle operazioni creditizie per categorie omogenee ai fini della rilevazione dei tassi effettivi globali medi praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari»;
Visto, da ultimo, il proprio decreto del 24 settem-bre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 234 del 30 settembre 2021 e, in particolare, l’art. 3, comma 3, che attribuisce alla Banca d’Italia il compito di procedere per il trimestre 1° luglio 2021 - 30 settembre 2021 alla rileva-zione dei tassi effettivi globali medi praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari;
Avute presenti le «Istruzioni per la rilevazione dei tas-si effettivi globali medi ai sentas-si della legge sull’usura»
emanate dalla Banca d’Italia (pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 185 del 9 agosto 2016);
Vista la rilevazione dei valori medi dei tassi effettivi globali segnalati dalle banche e dagli intermediari finan-ziari con riferimento al periodo 1° luglio 2021 - 30 set-tembre 2021 e tenuto conto della variazione, nel periodo successivo al trimestre di riferimento, del valore medio del tasso applicato alle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema determinato dal Consiglio direttivo della Banca centrale europea, la cui misura so-stituisce quella del tasso determinato dalla Banca d’Italia ai sensi del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, in sostituzione del tasso ufficiale di sconto;
Visto il decreto-legge 29 dicembre 2000, n. 394,
con-con il Ministero dell’econ-conomia e delle finanze, su un campione di intermediari secondo le modalità indicate nella nota metodologica;
Vista la direttiva del Ministro in data 12 maggio 1999, concernente l’attuazione del decreto legislativo n. 29/1993 e successive modificazioni e integrazioni, in ordine alla delimitazione dell’ambito di responsabilità del vertice politico e di quello amministrativo;
Atteso che, per effetto di tale direttiva, il provvedimen-to di rilevazione dei tassi effettivi globali medi ai sensi dell’art. 2 della legge n. 108/1996, rientra nell’ambito di responsabilità del vertice amministrativo;
Avuto presente l’art. 62 del decreto legislativo 21 no-vembre 2007, n. 231, pubblicato nella Gazzetta Ufficia-le n. 290 del 14 dicembre 2007, che ha disposto la sop-pressione dell’Ufficio italiano dei cambi e il passaggio di competenze e poteri alla Banca d’Italia;
Visto il decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141, recante «Attuazione della direttiva 2008/48/CE relativa ai contratti di credito ai consumatori, nonché modifiche del titolo VI del testo unico bancario (decreto legislativo n. 385 del 1993) in merito alla disciplina dei soggetti ope-ranti nel settore finanziario, degli agenti in attività finan-ziaria e dei mediatori creditizi», come successivamente modificato e integrato;
Visto il decreto legislativo 16 aprile 2012, n. 45 di
«Attuazione della direttiva 2009/110/CE, concernente l’avvio, l’esercizio e la vigilanza prudenziale dell’at-tività degli istituti di moneta elettronica, che modifica le direttive 2005/60/CE e 2006/48/CE e che abroga la direttiva 2000/46/CE»;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 2015, n. 72, di
«Attuazione della direttiva 2013/36/UE, che modifica la direttiva 2002/87/CE e abroga le direttive 2006/48/CE e 2006/49/CE, per quanto concerne l’accesso all’attività degli enti creditizi e la vigilanza prudenziale sugli enti creditizi e sulle imprese di investimento. Modifiche al de-creto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 e al dede-creto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58»;
Sentita la Banca d’Italia;
Decreta:
Art. 1.
1. I tassi effettivi globali medi, riferiti ad anno, praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari, determinati ai sensi dell’art. 2, comma 1, della legge 7 marzo 1996,
1. Il presente decreto entra in vigore il 1° gennaio 2022.
2. A decorrere dalla data di entrata in vigore del pre-sente decreto e fino al 31 marzo 2022, ai fini della deter-minazione degli interessi usurari ai sensi dell’art. 2, com-ma 4, della legge 7 com-marzo 1996, n. 108, come modificato dal decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, i tassi ri-portati nella tabella indicata all’art. 1 del presente decreto devono essere aumentati di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori 4 punti percentuali. La differenza tra il limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali.
Art. 3.
1. Le banche e gli intermediari finanziari sono tenuti ad affiggere in ciascuna sede o dipendenza aperta al pub-blico in modo facilmente visibile la tabella riportata in allegato (Allegato A) .
2. Le banche e gli intermediari finanziari, al fine di ve-rificare il rispetto del limite di cui all’art. 2, comma 4, della legge 7 marzo 1996, n. 108, come modificato dal decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito con mo-dificazioni dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, si attengono ai criteri di calcolo delle «Istruzioni per la rilevazione dei tassi effettivi globali medi ai sensi della legge sull’usura»
emanate dalla Banca d’Italia.
3. La Banca d’Italia procede per il trimestre 1° ottobre 2021 - 31 dicembre 2021 alla rilevazione dei tassi effetti-vi globali medi praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari con riferimento alle categorie di operazioni in-dicate nell’apposito decreto del Ministero dell’economia e delle finanze.
4. I tassi effettivi globali medi di cui all’art. 1, com-ma 1, del presente decreto non sono comprensivi degli interessi di mora contrattualmente previsti per i casi di ritardato pagamento.
5. Secondo l’ultima rilevazione statistica condotta dal-la Banca d’Italia d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze, i tassi di mora pattuiti presentano, rispetto ai tassi percentuali corrispettivi, una maggiorazione me-dia pari a 1,9 punti percentuali per i mutui ipotecari di durata ultraquinquennale, a 4,1 punti percentuali per le operazioni di leasing e a 3,1 punti percentuali per il com-plesso degli altri prestiti.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi-ciale della Repubblica italiana.
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