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2.4 – I minori stranieri non accompagnat

Nel documento "IMPRESA SOCIALE COME ACCOGLIENZA" (pagine 40-44)

I minori stranieri, anche se entrano irregolarmente in Italia, sono ti titolari di tutti diritti sanciti convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata in Italia e resa esecutiva con la Legge n. 16 del 1991. La convenzione stabilisce che tutte le decisioni che riguardano i minori non accompagnati deve essere tenuto in conto come considerazione più importante il superiore interesse del minore (principio del superiore del minore) e che i principi da essa sanciti devono essere applicati a tutti minori senza discriminazioni (principio di non discriminazione).48

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convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata in Italia e resa esecutiva con la Legge n. 16 del 1991

Figura 2.1

:

minori stranieri non accompagnati (MSNA)

Fonte: Foto coopcrescereinsieme.org 49

2.4 – I minori stranieri non accompagnati

I minori stranieri, anche se entrano irregolarmente in Italia, sono titolari di tutti diritti sanciti convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata in Italia e resa esecutiva con la Legge n. 16 del 1991. La convenzione stabilisce che tutte le decisioni che riguardano i minori non accompagnati deve essere tenuto in conto come considerazione più importante il superiore interesse del minore (principio del superiore del minore) e che i principi da essa sanciti devono essere applicati a tutti minori senza discriminazioni (principio di non discriminazione). Inoltre, a convenzione riconosce a tutti i minori un'ampia seria di diritti, tra cui il diritto alla protezione, all'istruzione, alla salute, all'unità familiare, alla partecipazione, alla tutela dallo sfruttamento.

Una delle criticità principali della gestione degli arrivi sulle coste italiane è l’assistenza e accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, un gruppo particolarmente vulnerabile di migranti.50 Secondo le stime di “Save the children”, dal primo gennaio al 25 giugno 2015 sono arrivati via mare, solo in Italia, almeno 6.300 minori, di cui 4.000 circa non accompagnati.51

49http://www.piuculture.it. Minori stranieri non accompagnati (MSNA)

50Centro studi e ricerche IDOS, “Dossier statistico immigrazione 2015”, CONFRONTI, Roma 2015

www.savethechildren.it

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Save the Children, creata il 19 maggio 1919, è nota come rete di associazioni umanitarie nazionali facenti capo a International Save the Children Alliance, organizzazione non governativa con lo scopo di tutela dei minori e con sede a Londra. Presente in 27 paesi, Save the Children è rappresentata in Italia con lo status di ONLUS.

Fino ad oggi l’Italia ha affrontato l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati solo in termini di emergenza, con un continuo rimpallo di competenze e di responsabilità tra le istituzioni locali e nazionali.

I minori non accompagnati potranno accedere allo SPRAR nei limiti delle risorse e dei posti disponibili. A regime sono pertanto previste: una prima accoglienza in strutture governative ad alta specializzazione; una accoglienza di secondo livello nell’ambito dello SPRAR adeguatamente potenziato.

Anche in questo caso il sistema SPRAR è stato individuato come uno strumento in grado di rispondere in modo tempestivo ed efficace alle esigenze di accoglienza di questi minori attraverso regole certe, assicurando pari condizioni di accesso a tutti i minori non accompagnati, maggiore solidità e qualità nella rete di accoglienza e di tutela, ma anche garantendo una ottimizzazione delle risorse pubbliche, visto che nella gestione dell’emergenza i costi sono maggiori ed è più difficile garantire efficienza e trasparenza.

Le necessarie risorse sono state trasferite dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali attraverso il Ministero dell’interno. Bisogna tuttavia rilevare che l’attuale dotazione del fondo per l’accoglienza dei minori non accompagnati è del tutto insufficiente rispetto alle esigenze. Il processo di individuazione e allestimento delle nuove strutture risulta, inoltre, piuttosto lento e faticoso, con conseguenti ritardi nel trasferimento dei minori dalle strutture di prima accoglienza.52

Save the children lancia oggi un forte allarme sul rischio concreto che il disegno di legge sul sistema di accoglienza e protezione per i minori stranieri non accompagnati non veda la luce, esponendo migliaia di minori soli arrivati nel nostro Paese a sofferenze e rischi di ogni tipo. Sono infatti quasi 26.000 i minori soli, anche giovanissimi, arrivati via mare nel 2016, e quelli arrivati nel primo mese del 2017 sono il 24% in più rispetto a gennaio 2016. La necessità di un sistema strutturato ed efficiente che li possa proteggere in modo adeguato, come quello previsto dalla legge, non è più rimandabile.

Grazie al senso di responsabilità dei gruppi politici di maggioranza e di opposizione che sostengono la legge e al suo relatore, il Senato era pronto ad approvare in via definitiva in questi giorni il d dl già approvato dalla Camera. Ma la chiusura dell’iter legislativo in Senato sembra oggi compromessa a causa di ulteriori modifiche richieste dalla Commissione Bilancio sulla base di un parere della Ragioneria di Stato, dopo che, alla Camera, il testo aveva già ottenuto il parere favorevole da parte del Ministero dell’Economia e della Finanza. Quindi, dopo l’auspicata approvazione da parte del Senato, il testo dovrà tornare alla Camera dei deputati per il varo

52Centro studi e ricerche IDOS, “Dossier statistico immigrazione 2016”, CONFRONTI, Roma 2016

definitivo con tutti i rischi legati alle difficoltà del calendario in questo momento.

“I bambini ed i ragazzi cui si rivolge questa legge hanno aspettato troppo a lungo, il tempo per ogni bambino è una variabile fondamentale, ogni giorno che passa senza un sistema nazionale di protezione come quello definito dalla legge porta nuove sofferenze, ed espone i minori a rischi di ogni tipo,” ha dichiarato Raffaela Milano, Direttore Programmi Italia Europa di Save the Children, l’Organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e tutelarne i diritti.

“Lanciamo un appello urgente al Senato, alla Camera e al Governo affinché si arrivi alla immediata approvazione della legge. Non possiamo ancora aspettare senza dotarci di questo strumento fondamentale di civiltà e di tutela di bambini e di adolescenti soli che il nostro Paese ha il dovere di proteggere in quanto minori, ancor prima e a prescindere dalla loro condizione di migranti e di profughi.”53

Il decreto già approvato dalla Camera, e sostenuto dalle principali organizzazioni umanitarie e di tutela dei diritti, interviene sugli aspetti fondamentali per la vita dei minori migranti che arrivano in Italia senza genitori o adulti di riferimento: dalla procedura per accertare la minore età agli standard dell’accoglienza, dalla promozione dell’affido familiare alla figura del tutore, dalle cure sanitarie all’accesso all’istruzione, tutti tasselli fondamentali per la loro protezione e per facilitare il loro percorso positivo di integrazione.

La nuova disciplina sui minori non accompagnati presentata da vari partiti in parlamento italiano. La Camera ed il Senato hanno approvato una proposta di legge, di iniziativa parlamentare, che modifica la normativa vigente sui minori stranieri non accompagnati presenti in Italia, con l'obiettivo di rafforzare le tutele nei confronti dei minori e garantire un'applicazione uniforme delle norme per l'accoglienza su tutto il territorio nazionale. Il testo è ora all'esame della Camera per la terza lettura54. Contestualmente, nel corso della legislatura è stata data attuazione, con il D.Lgs. 142/2015, alla nuova direttiva europea in materia di accoglienza dei rifugiati e richiedenti protezione internazionale, che contiene specifiche disposizioni sui minori non accompagnati. Per sostenere le attività dei comuni sono state aumentate le risorse del Fondo nazionale per l'accoglienza dei minori non accompagnati ed è stata prevista la possibilità di accedere ai servizi di accoglienza finanziati con il Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell'asilo, istituito per finanziare l'accoglienza dei soli richiedenti protezione internazionale.

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www.vita.it

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Nel documento "IMPRESA SOCIALE COME ACCOGLIENZA" (pagine 40-44)