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ART. 8 – MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PER LA RICERCA DI UNA SOLUZIONE ABITATIVA ALTERNATIVA NEI COMUNI NON AD ALTA TENSIONE ABITATIVA

Prefettura di Bologna

ART. 8 – MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PER LA RICERCA DI UNA SOLUZIONE ABITATIVA ALTERNATIVA NEI COMUNI NON AD ALTA TENSIONE ABITATIVA

Per tutti i comuni non ad alta tensione abitativa, l’inquilino in possesso dei requisiti di cui all’art. 3, nei confronti del quale lo sfratto sia già stato convalidato, ma non ancora eseguito, che abbia trovato un nuovo alloggio, potrà richiedere un contributo a fondo perduto utile a corrispondere per intero il deposito cauzionale necessario alla stipula del nuovo contratto di locazione, purché sia previsto un canone sostenibile rispetto alla capacità economica del conduttore e purché detto deposito cauzionale sia interamente esplicitato nel nuovo contratto di locazione. Detto contributo verrà erogato all’avvenuto rilascio dell’immobile oggetto di provvedimento di sfratto.

ART. 9 – RENDICONTAZIONE ECONOMICA-FINANZIARIA E MONITORAGGIO DELLE RISORSE

La rendicontazione delle risorse regionali verrà effettuata dalla Città Metropolitana di Bologna con riferimento alla data del 31 dicembre 2021 o in una data precedente, qualora siano interamente utilizzate in data antecedente rispetto alla scadenza del presente Protocollo.

L’attività di monitoraggio sull’utilizzo delle risorse statali di cui al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli verrà effettuata dalla Regione Emilia-Romagna secondo le specifiche che verranno definite, ai sensi dell’art. 7 del D.M. 30 marzo 2016, dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Regione Emilia-Romagna ___________________________

Città Metropolitana di Bologna

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Comune di Bologna

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Tribunale Ordinario di Bologna

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Comune di Imola

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Comune di Anzola dell’Emilia

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r_emiro.Giunta - Prot. 22/12/2020.0843344.E

Prefettura di Bologna

Ufficio Territoriale del Governo

Comune di Calderara di Reno

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Comune di Casalecchio di Reno

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Comune di Castel Maggiore

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Comune di Castenaso

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Comune di Granarolo dell’Emilia

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Comune di Pianoro

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Comune di San Lazzaro di Savena

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Comune di Sasso Marconi

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Comune di Zola Predosa

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ANCI

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Ordine degli Avvocati di Bologna

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ACER Bologna

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CGIL

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CISL

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UIL

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r_emiro.Giunta - Prot. 22/12/2020.0843344.E

Prefettura di Bologna

Ufficio Territoriale del Governo

SICET

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SUNIA

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UNIAT

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APPC – ASCOM

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AIPI

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ASSPI

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CONFABITARE

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UPPI

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UNIONCASA

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VISTO IL PREFETTO

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r_emiro.Giunta - Prot. 22/12/2020.0843344.E

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 FEB-BRAIO 2021, N. 128

Disposizioni per la programmazione dell'offerta formativa a seguito dell'aggiornamento del repertorio regionale delle qualifiche con deliberazioni di Giunta regionale n. 1148/2020 e n. 1691/2020

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:

- la Legge 28 giugno 2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di cresci-ta” e ss.mm.ii.;

- il Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, “Definizio-ne delle norme ge“Definizio-nerali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non for-mali e inforfor-mali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell’art. 4, commi 58 e 68, della L. n. 92/2012”;

- il Decreto Ministeriale 30 giugno 2015, “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell’ambi-to del Repernell’ambi-torio nazionale dei tinell’ambi-toli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;

- il Decreto Interministeriale 8 gennaio 2018, “Istituzione del Quadro nazionale delle qualificazioni rilasciate nell’ambito del Sistema nazionale di certificazione delle competenze di cu-i al decreto legcu-islatcu-ivo 16 gennacu-io 2013, n. 13”;

- l’Accordo 1 agosto 2019 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università' e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attesta-zione intermedia e finale dei percorsi di Istruattesta-zione e Formaattesta-zione Professionale, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011. Repertorio Atti n.155/CSR;

- il Decreto Interministeriale n. 56 del 7 luglio 2020, che ha recepito il suddetto Accordo in Conferenza Stato-Regioni 1 ago-sto 2019, Repertorio Atti n.155/CSR;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza del-le opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della for-mazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1° agosto 2005, “Norme per la promozione dell’oc-cupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.ii.;

Vista la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro (Proposta della Giunta regionale in data 12 mag-gio 2016, n. 646)”;

Richiamato, in particolare, l’art. 31, della L.R. n. 13/2019 che al comma 1, stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche

formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approva-zione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Viste le proprie deliberazioni relative ai dispositivi attuati-vi attuati-vigenti nel sistema della formazione professionale regionale e derivanti dall'applicazione della Legge regionale n. 12/2003, sopra citata:

- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del Sistema Regionale delle Qualifiche”;

- n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del Sistema Regionale di Formalizzazione e Certifi-cazione delle Competenze”;

- n. 2166/2005 “Aspetti generali e articolazione della Proce-dura sorgente nel Sistema regionale delle qualifiche”;

- n. 1372/2010 “Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del repertorio regionale delle qualifiche”, con cu-i scu-i approva la rcu-ivcu-iscu-itazcu-ione dcu-i tutte le qualcu-ifcu-iche facentcu-i parte del Repertorio regionale e ss.mm.ii.;

- n. 1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)”;

- n. 1776/2010 “Approvazione della correlazione tra le quali-fiche professionali conseguibili nel sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale e le figure nazionali di cui all'Ac-cordo in Conferenza Stato-Regioni del 29/04/2010, recepito con decreto interministeriale del 15 giugno 2010”;

- n. 1287/2011 “Modifiche e integrazioni alla D.G.R.

n. 1776/2010 ‘Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali conseguibili nel sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale e le figure nazionali di cui all'Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 29/04/2010, recepito con decre-to interministeriale del 15 giugno 2010’”;

- n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al Sistema Regiona-le di Formalizzazione e Certificazione delRegiona-le Competenze (SRFC) di cui alla DGR 530/2006”;

- n. 742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestio-ne e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro – Programmazione SIE 2014/2020”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 1148/2020 “Revisione e aggiornamento del Repertorio regionale delle Qualifiche. Approvazione di 17 qualifiche di 4°

livello EQF, anche ai fini della correlazione con il nuovo reper-torio nazionale della IeFP per le figure dei diplomi”;

- n. 1691/2020 “Revisione e aggiornamento del Repertorio regionale delle qualifiche. Approvazione di 26 qualifiche di 3°

livello EQF, anche ai fini della correlazione con il nuovo reper-torio nazionale di IeFP per le figure di operatore”;

- n. 1778/2020 “Approvazione della correlazione tra le qua-lifiche professionali regionali e le figure nazionali di operatore e di tecnico di riferimento per le qualifiche e i diplomi professio-nali della IeFP, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni n. 155 del 1 agosto 2019. Approvazione delle confluenze delle qualifiche regionali di operatore di 3° liv. EQF a quelle di tecni-co di 4° liv. EQF per i pertecni-corsi di IeFP”;

Dato atto che:

- con la succitata deliberazione n. 1148/2020 sono state appro-vate 17 qualifiche di 4° livello EQF che aggiornano e integrano

il repertorio regionale;

- le suddette 17 qualifiche di 4° livello EQF sono programma-bili sia nell’offerta formativa per gli adulti, ovvero per le persone che hanno assolto il diritto dovere all’istruzione e alla formazione, che nell’offerta formativa di IeFP dei quarti anni per l’acquisizio-ne del diploma professionale;

Dato atto inoltre che:

- con la succitata deliberazione n. 1691/2020 sono state ap-provate 26 qualifiche di 3° livello EQF che aggiornano e integrano il repertorio regionale;

- sono state inserite le due nuove qualifiche di “Operatore trat-tamenti estetici” e “Operatore dell’acconciatura”, programmabili esclusivamente nell’offerta formativa di IeFP per l’acquisizione della qualifica professionale e sostituiscono nell’ambito della stes-sa programmazione la qualifica di “Operatore alle cure estetiche”;

- è stata inserita la nuova qualifica di “Operatore della bellez-za e del benessere”, programmabile esclusivamente nell’offerta formativa per gli adulti, ovvero per le persone che hanno assolto il diritto dovere all’istruzione e alla formazione, che sostituisce nell’ambito della stessa programmazione la qualifica di “Opera-tore alle cure estetiche”;

Dato atto altresì che:

- con la citata deliberazione n. 1691/2020 si è disposto che con propri successivi atti si sarebbero determinati i tempi e le mo-dalità con i quali il repertorio, così come aggiornato in esito alla medesima deliberazione n. 1961/2020 e alla propria deliberazione n. 1148/2020, avrebbe costituito il riferimento per la programma-zione dell’offerta formativa;

- relativamente alle nuove qualifiche approvate con propria deliberazione n. 1148/2020 di “Acconciatore” ed “Estetista” è in corso di completamento l’iter per l’approvazione delle dispo-sizioni concernenti i percorsi finalizzati alla qualificazione ed abilitazione per le rispettive attività professionali;

Valutata l’opportunità - nelle more dell’adozione delle sud-dette disposizioni relative alle qualifiche di “Acconciatore ed

“Estetista” - di stabilire che:

- il repertorio regionale delle qualifiche, così come aggior-nato con le proprie deliberazioni n. 1691/2020 e n. 1148/2020, costituisca il riferimento della progettazione dell’offerta forma-tiva a far data dall’8 marzo 2021, ad esclusione delle qualifiche di “Acconciatore” ed “Estetista”;

- con proprio successivo atto si provvederà a determinare i tempi e le modalità per la progettazione dell’offerta formativa delle nuove qualifiche di “Acconciatore” ed “Estetista” di cui al-la propria deliberazione n. 1148/2020;

Richiamata la propria deliberazione n. 2337/2019 “Approva-zione degli inviti: - "Invito a presentare operazioni in attua“Approva-zione del sistema regionale delle qualifiche e del sistema regionale di formalizzazione e certificazione - attività autorizzate non fi-nanziate - procedura di presentazione just in time"; - "invito a presentare operazioni per le qualifiche regionali soggette a re-golamentazione nazionale - attività autorizzate non finanziate - procedura di presentazione just in time";

Valutato in particolare opportuno, con riferimento all’au-torizzazione dei percorsi per il conseguimento di una qualifica professionale regionale, di stabilire che:

- il termine ultimo per presentare operazioni aventi a rife-rimento le qualifiche del repertorio attualmente disponibile, a valere sull’invito di cui all’allegato 1 della propria deliberazione

n. 2337/2019, sia fissato alle ore 12.00 del 17 febbraio 2021;

- con proprio successivo atto si provvederà all’approvazione di un nuovo invito per la candidatura di operazioni autorizzate e non finanziate aventi a riferimento il nuovo repertorio regionale;

Richiamata la Legge Regionale n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e rapporti di lavoro” e ss.mm.ii.;

Visti:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino del-la disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- n. 111 del 28.01.2021 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretati-vi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione preinterpretati-visti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di preven-zione della corrupreven-zione 2021-2023”;

- n. 3 del 5 gennaio 2021 “Proroga della nomina del respon-sabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltan-te (RASA) e nomina del responsabile per la transizione digitale regionale”;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organiz-zative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008.

Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamen-to e il potenziamenconsolidamen-to delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppres-sione dell’IBACN”;

- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R.

43/2001 e ss.mm.ii.”;

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presi-dente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei con-trolli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico e Green Economy, Lavoro, Formazione e alla Scuola, università, ricerca, agenda digitale;

A voti unanimi e palesi delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmen-te richiamaintegralmen-te:

1. di stabilire che il repertorio regionale delle qualifiche, co-sì come aggiornato con le proprie deliberazioni n. 1691/2020 e

n. 1148/2020, costituisca il riferimento della progettazione dell’offerta formativa a far data dall’8 marzo 2021, ad esclusio-ne delle qualifiche di “Acconciatore” ed “Estetista”;

2. di stabilire che con proprio successivo atto si provvederà a determinare i tempi e le modalità per la progettazione dell’offerta formativa delle nuove qualifiche di “Acconciatore” ed “Esteti-sta”, di cui alla propria deliberazione n. 1148/2020;

3. di stabilire che il termine ultimo per presentare operazioni aventi a riferimento le qualifiche del repertorio attualmente di-sponibile, a valere sull’invito di cui all’allegato 1 della propria deliberazione n. 2337/2019, sia fissato alle ore 12.00 del 17 feb-braio 2021;

4. di stabilire che con proprio successivo atto si provvederà

all’approvazione di un nuovo invito per la candidatura di opera-zioni autorizzate e non finanziate aventi a riferimento il nuovo repertorio regionale;

5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli-cità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed ammini-strative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corru-zione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Uffi-ciale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://

formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 FEB-BRAIO 2021, N. 129

Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla delibera di Giunta regionale n. 996/2019

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comu-ni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo so-ciale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n.1970/2015 che integra il regola-mento (UE) n. 1303/2013 del Parlaregola-mento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità re-lative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento delegato n.568/2016 che integra il regola-mento (UE) n. 1303/2013 del Parlaregola-mento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli impor-ti non recuperabili debbano essere rimborsaimpor-ti dagli Staimpor-ti membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le re-gole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la deci-sione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni co-muni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale

europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo re-gionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale euro-peo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gen-naio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commis-sione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di svi-luppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale eu-ropeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i pro-grammi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazio-ne del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di coope-razione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di coope-razione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commis-sione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di svi-luppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale eu-ropeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commis-sione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni spe-cifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europe-o di sviluppeurope-o regieurope-onale nel quadreurope-o dell'europe-obiettiveurope-o Ceurope-oeurope-operazieurope-one

territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commis-sione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di svi-luppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo eu-ropeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari maritti-mi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'effica-cia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commis-sione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il tra-sferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le Operazioni e il siste-ma di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commis-sione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commis-sione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme detta-gliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- il Regolamento (UE) n. 2020/460 del Parlamento Europe-o e del CEurope-onsigliEurope-o del 30 marzEurope-o 2020 che mEurope-odifica i regEurope-olamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investi-menti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19 (Iniziativa

- il Regolamento (UE) n. 2020/460 del Parlamento Europe-o e del CEurope-onsigliEurope-o del 30 marzEurope-o 2020 che mEurope-odifica i regEurope-olamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investi-menti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19 (Iniziativa