• Non ci sono risultati.

– MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO

ART. 5 – CONDIZIONI GENERALI

L’Appaltatore dovrà indicare nell’offerta le proprie proposte progettuali per quanto attiene al noleggio della biancheria, riportando la dettagliata descrizione di tutto il materiale che metterà a disposizione, delle relative quantità in termini di patrimonio circolante, dotazioni e scorte, suddividendoli fra biancheria piana e divise.

In particolare dovrà indicare le quantità delle seguenti dotazioni di materiale che sarà dedicato esclusivamente all’Azienda e che dovrà essere marcato preventivamente:

PATRIMONIO CIRCOLANTE DI BIANCHERIA PIANA

la quantità complessiva della biancheria piana, suddivisa per ogni singola tipologia, che verrà immessa in circolazione per garantire la corretta e costante disponibilità di biancheria pulita ai reparti e servizi (tenuto conto dei tempi e dei modi necessari alla rotazione sporco/pulito) e una predefinita autonomia delle attività correlate all’uso della stessa;

DOTAZIONE DI BIANCHERIA PIANA DI REPARTO

quella quota parte di biancheria circolante che costituisce la quantità di capi, suddivisi per ogni singola ti-pologia, prevista in assegnazione “all’armadio” del reparto di degenza o del servizio considerato, il cui reintegro sarà sempre garantito in occasione della consegna programmata della biancheria pulita;

PATRIMONIO CIRCOLANTE DI DIVISE

la quantità complessiva di divise che verrà conferita alla persona in funzione del ruolo professionale rivesti-to, al fine di garantire la corretta e costante disponibilità di un adeguato cambio di biancheria pulita.

Le specifiche tecniche dei tessuti di cui dovranno essere costituiti i capi noleggiati sono le seguenti:

a) lenzuola senza angoli, federe, copriletto (normale e/o termico): 100% cotone, misure compatibili con mate-rassi / guanciali in uso;

b) lenzuola con angoli: 100% cotone elasticizzato, misure compatibili con materassi in uso;

c) traverse: 100% cotone traspirante, impermeabile, latex free, misure compatibili con materassi in uso;

d) asciugamani: 100% cotone, elevata sofficità;

e) tovaglie: 100% cotone;

f) bavaglie: 100% cotone;

g) telo bagno: 100% cotone;

h) divise del personale: 100% cotone;

i) felpe: cotone 50% - poliestere 50%

j) maglione: poliestere 100%.

Tutta la biancheria fornita potrà essere sottoposta, a campione, a prove di laboratorio atte ad accertare la rispon-denza dei materiali a quanto prescritto dal presente Capitolato Speciale ed a quanto dichiarato dall’Appaltatore in sede di gara d’appalto.

Le divise per il personale dovranno avere la seguente composizione:

• MEDICI – PERSONALE LABORATORIO ANALISI - camice bianco manica lunga senza martingala

- casacca verde acquamarina manica corta con bottoni - maglietta bianca girocollo (manica lunga e manica corta) - pantalone bianco.

Per il personale in servizio nei reparti Alzheimer la divisa dovrà essere di colore azzurro.

• OPERATORI SANITARI (infermieri – o.s.s. – a.s.a)

- casacca bianca a “V” apribile con bottoni, con distinzione di qualifica professionale (infermieri: bordino di colore verde/ o.s.s.-a.s.a: bordino di colore azzurro)

- maglietta bianca girocollo (manica lunga e manica corta) - felpa blu con cerniera

- pantalone bianco.

Per il personale in servizio nei reparti Alzheimer la divisa dovrà essere di colore azzurro (infermieri: bordino di colore grigio / coordinatori: bordino di colore verde).

• ANIMATORI

- maglietta polo arancio - pantalone azzurro - felpa grigia con cerniera

PERSONALE DI FISIOTERAPIA

- maglietta polo blu (manica lunga e manica corta) - pantalone azzurro

- felpa blu con cerniera

• PERSONALE ADDETTO ALLE CUCINE

- giacca bianca con bottoni (manica lunga e manica corta) - maglietta bianca girocollo

- pantalone classico a quadretti “sale e pepe”

- grembiule

- cuffietta/cappello monouso

Giacca e pantalone estivo devono essere in tessuto traspirante leggero.

• PERSONALE DEI SERVIZI GENERALI (esclusa portineria) - maglietta polo blu (manica lunga e manica corta)

- felpa blu con cerniera - pantalone blu

- giubbotto blu impermeabile traspirante.

• PERSONALE DEI SERVIZI LOGISTICI 1) dispensa (come personale addetto alla cucina):

- giacca bianca manica lunga con bottoni - maglietta bianca girocollo

- pantalone classico a quadretti “sale e pepe”.

2) magazzino economale e farmacia (come personale dei servizi generali):

- maglietta polo blu (manica lunga e manica corta) - felpa blu con cerniera

- pantalone blu

- giubbotto blu impermeabile traspirante

• PERSONALE DEI SERVIZI TECNICI - maglione invernale collo a “V”

- maglietta polo blu (manica lunga e manica corta) - in alternativa alla polo manica corta potrà essere richiesta la maglietta girocollo

- pantalone blu multitasche (invernale/estivo) - gilet di cotone multitasche (tipo pescatore) - giubbotto blu impermeabile traspirante

ART. 6 – NOLEGGIO DELLA BIANCHERIA PIANA E CONFEZIONATA

L’Appaltatore sarà tenuto a fornire a noleggio il seguente materiale, occorrente per l’espletamento delle attività della S.A.:

la biancheria piana, fornita nelle dimensioni adatte a tutti i tipi di letti utilizzati dalla S.A., di colore bianco e/o colorato secondo le indicazioni della Direzione d’Istituto;

tutte le divise del personale;

i sacchi in poliestere per la raccolta della biancheria sporca, a chiusura con laccio o con nodo, provvisti di banda colorata di distinzione del tipo di biancheria contenuta.

Il numero di posti letto nelle strutture interessate dal servizio, il numero delle persone da vestire suddiviso per qualifiche, nonché i quantitativi presunti di biancheria da noleggiare e lavare, sono riportati nell’allegato “A” al presente capitolato.

Tali quantitativi sono da intendersi come puramente indicativi, potendo l'Azienda aumentarli, diminuirli o non consumarli in rapporto alle esigenze effettive dell’Istituto, senza che l'Appaltatore possa trarne argomento per chiedere compensi o rimborsi.

Il servizio di noleggio della biancheria e delle divise deve assicurare, a totale cura dell’Appaltatore, la costitu-zione di adeguate scorte presso i reparti e servizi degli Istituti della S.A., nonché il loro continuo diretto riforni-mento, in modo che ciascun settore possa effettuare, in ogni occasione, il perfetto espletamento dei servizi di assistenza.

In particolare i succitati reparti e/o servizi devono avere a disposizione una quantità di biancheria tale da con-sentire una autonomia operativa minima di almeno 72 (settantadue) ore.

A tal fine, verranno messi a disposizione dell'Appaltatore appositi locali da adibire in parte a magazzino centra-le, per le scorte dei capi puliti, e, in parte, a centro raccolta per immagazzinare i capi sporchi provenienti dai reparti, ed un locale interno all'Istituto da adibire al ritiro/consegna della biancheria confezionata.

In questi locali avranno accesso gli operatori dell’Appaltatore e gli addetti individuati dall'Azienda alla vigilan-za e custodia.

L'Appaltatore inoltre dovrà essere sempre fornito nei propri magazzini di scorte sufficienti di tutti i materiali ed i capi previsti, per fronteggiare qualsiasi emergenza dovuta a disfunzioni verificatesi sia nella propria organizza-zione e funzionamento, ovvero in quella della S.A..

Biancheria piana

Ogni reparto deve essere dotato di una quantità di biancheria piana pari a quella necessaria per tutti i letti pre-senti ed un cambio di identica quantità.

Quotidianamente ogni reparto dovrà avere disponibili quantitativi tali da permettere almeno n° 3 cambi delle traverse ed uno della restante biancheria.

La dotazione standard per ogni letto è la seguente:

• n° 2 federe

• n° 1 lenzuola sopra

• n° 1 lenzuola sotto (elasticizzato con angoli solo per Istituto di Abbiategrasso)

• n° 1 copriletto

• n° 2 traverse.

Divise per il personale

Per il personale dovrà essere prevista una dotazione che consenta un numero massimo di tre cambi settimanali, salvo superiori esigenze per necessità operative.

Tutte le divise del personale dovranno essere personalizzate attraverso l’applicazione di etichette termoadesive o sistemi di tracciabilità informatizzati (es. microchip), il cui posizionamento dovrà essere concordato con la Di-rezione d’Istituto, riportanti gli estremi della S.A., il nome e cognome della persona, l’Istituto di appartenenza.

Solo il personale appositamente a ciò autorizzato dalla S.A. avrà diritto alla divisa nominativa che sarà fornita, nelle quantità previste, dall’Appaltatore a fronte di apposito buono d’ordine, entro 5 giorni lavorativi dalla ri-chiesta.

All’atto del ritiro il destinatario verificherà che i propri dati iscritti nelle targhette di personalizzazione dei capi siano corretti.

Tutti i capi ricevuti in dotazione dovranno essere restituiti all’Appaltatore in ciascuna delle seguenti circostanze:

 la persona interessata cambi la sua funzione e qualifica e sia per questo autorizzata ad essere corredata di una divisa diversa da quella precedente,

 la persona interrompa il suo rapporto di lavoro con la S.A. (per dimissioni, aspettativa lunga, licenziamento, pensionamento, etc.).

Ciascun Istituto provvederà a fornire all’atto dell’aggiudicazione gli elenchi del personale alle proprie dipen-denze di cui è prevista la vestizione e la qualifica dei medesimi e, periodicamente, i relativi aggiornamenti, con l’indicazione delle persone che abbiano interrotto per qualsiasi motivo il rapporto di lavoro con la S.A. medesi-ma.

La S.A. provvederà, inoltre, a fornire i nominativi di eventuali altre figure che prestano servizio negli Istituti amministrati, per i quali è prevista una vestizione ridotta (solo camice): per tali figure la S.A. corrisponderà un importo pari al 30% del costo a giornata di una divisa completa.

La riparazione della biancheria deteriorata (che rimane a carico dell’Appaltatore) è ammessa, purché la mede-sima non contrasti con la funzionalità ed il decoro estetico degli stessi.

I capi di biancheria noleggiati rotti o macchiati, o comunque non rispondenti ai minimi criteri di pulizia e deco-ro, dovranno essere eliminati e immediatamente sostituiti, così come quelli che avessero perso i loro requisiti merceologici e funzionali, fatta salva la possibilità dell’Appaltatore di richiedere il risarcimento dei danni in caso di utilizzo improprio della biancheria.

L’Appaltatore avrà diritto ad effettuare i controlli atti a tutelare il proprio patrimonio di biancheria, non esclusa la etichettatura con scritte personalizzate della biancheria stessa.

L’Appaltatore si impegnerà, altresì, a sostituire tempestivamente ed a proprio carico tutti i quantitativi di bian-cheria che si dovessero rendere inutilizzabili a seguito di ordinaria usura degli stessi.

La S.A. si impegna ad utilizzare il materiale noleggiato con cura, garantendo che non sia fatto, dal proprio per-sonale, un uso improprio della biancheria che potrebbe produrre da una parte un indebito incremento dei con-sumi e, dall’altra, danni irreparabili alla biancheria stessa, quali strappi, macchie indelebili, ecc.

Nel caso in cui un comportamento del personale della S.A. difforme da quanto sopra espresso arrechi un irrepa-rabile danno alla biancheria fornita a noleggio dall’Appaltatore, quest’ultimo sarà tenuto alla sostituzione dei capi interessati ma ne potrà chiedere il risarcimento.

I capi macchiati dovranno essere lavati sino alla completa rimozione delle macchie. Nel caso in cui le macchie dovessero risultare indelebili, si provvederà alla immediata sostituzione del capo, fatta salva ed impregiudicata la possibilità dell’Appaltatore di richiedere il risarcimento del danno qualora la macchia sia stata originata dai predetti utilizzi impropri.

Eventuali ammanchi di biancheria potranno essere contestati all’Azienda: in tal caso si procederà alla constata-zione in contraddittorio dei fatti, anche attraverso analisi statistiche sui quantitativi di biancheria ritirata e ricon-segnata.

Qualora emergessero oggettive responsabilità del personale della S.A., l’Appaltatore potrà richiedere il risarci-mento dei danni.

ART. 7 - LAVAGGIO E FINISSAGGIO DELLA BIANCHERIA A NOLEGGIO E DELLA BIANCHE-RIA DI PROPRIETA’ DELL’AZIENDA

La Stazione Appaltante si impegna a garantire che nei singoli reparti:

• la raccolta della biancheria sporca avvenga mantenendola suddivisa sia in funzione del tipo che dell’uso;

• la biancheria stessa non presenti corpi estranei (attrezzi di medicazione, pezzi anatomici, guanti, penne, mati-te, ecc.).

L’Appaltatore dovrà adottare, in funzione della tipologia della biancheria e del grado di sporco della stessa, il trattamento di lavaggio, stiratura e piegatura più idoneo per ottenere il migliore risultato, sia dal punto di vista della pulizia che della buona conservazione dei capi.

L’Appaltatore dovrà garantire inoltre processi di lavorazione differenziati per la biancheria di degenza, il vestia-rio, la biancheria di cucina.

Il lavaggio ed il finissaggio dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte affinché, alla fine del processo, la biancheria risulti perfettamente lavata, asciugata e, dove applicabile, stirata, piegata e impacchettata.

Il processo di lavaggio deve garantire:

 l’eliminazione di qualsiasi tipo di sporco e di macchia,

 un risciacquo sufficiente ad eliminare ogni traccia di prodotti di lavaggio che possano essere responsabili di allergie o irritazioni,

 l’eliminazione degli odori.

Alla fine del processo i capi che saranno poi consegnati ai reparti dovranno essere privi di qualsiasi elemento estraneo (oggetti, peli, capelli, ecc.), non macchiati od ombreggiati, con aspetto ed odore di pulito e completi degli accessori quali bottoni, fettucce, cerniere, ecc.

I detersivi e altri prodotti utilizzati dovranno essere pienamente rispondenti alle normative vigenti in materia ed idonei ad assicurare alla biancheria ed ai capi in genere la necessaria morbidezza e comfort, nonché ad evitare qualsiasi danno fisico agli utenti quali allergie, irritazioni della pelle e quant’altro.

L’Appaltatore si impegna ad effettuare separatamente e utilizzando specifici prodotti detergenti ipoallergenici il lavaggio della biancheria e delle divise destinate a personale che presenti fenomeni di irritazione cutanea vero-similmente attribuibili all’impiego della biancheria e delle divise trattate con il normale ciclo di lavaggio.

L’Appaltatore dovrà consegnare, presso ciascun Istituto, copia delle schede tecniche di sicurezza di tutti i pro-dotti utilizzati per il lavaggio della biancheria.

Gli impianti di lavaggio dell'Appaltatore dovranno essere dotati di sistemi di depurazione delle acque, nonché consentire il raggiungimento delle temperature che garantiscono la decontaminazione dei capi.

L'intero processo di stoccaggio, lavaggio, stiratura e imballaggio dovrà essere effettuato utilizzando impianti adibiti esclusivamente al trattamento di biancheria ospedaliera e installati all'interno di locali appositamente uti-lizzati. Inoltre l'area adibita allo stoccaggio di biancheria sporca e al suo caricamento nelle macchine di lavaggio deve essere completamente isolata, tramite strutture fisse e compatte, dai locali adibiti alla cernita, alla stiratura e imballaggio della biancheria pulita.

Per l'espletamento del servizio di lavaggio l’Appaltatore potrà avvalersi di più stabilimenti produttivi, purché ne abbia la piena disponibilità; dovrà comunque essere evidenziata, in sede di offerta, l'organizzazione e l'uso delle diverse sedi.

L'eventuale utilizzo di stabilimenti diversi durante la vigenza del contratto potrà essere autorizzata dalla S.A. a patto che le strutture presentino i requisiti richiesti in gara e accertati per gli stabilimenti descritti in offerta.

La mancata ottemperanza a tali presupposti è causa di risoluzione del contratto.

L'Appaltatore dovrà effettuare, con cadenza trimestrale e in qualsiasi momento se richiesto dalla S.A., controlli batteriologici e comunicarne l'esito alle Direzioni d’Istituto.

L’Appaltatore si impegna a sostituire, entro il termine massimo di due giorni dalla segnalazione- pena l’applicazione delle penalità previste al successivo art. 20 - la biancheria ed i capi puliti che a un controllo degli operatori della S.A. risultino consegnati non in buono stato di confezione e manutenzione, non lavati-asciugati-stirati a perfetta regola d'arte e non immuni da difetti che possano compromettere l'uso, il decoro e la funzionali-tà dei capi stessi.

ART. 8 - SERVIZIO DI GUARDAROBA

Presso le strutture amministrate, l’Appaltatore sarà tenuto ad istituire e ad organizzare un servizio di guardaroba gestito da proprio personale, in appositi locali che la S.A. metterà a disposizione: prima dell’inizio dell’appalto la Direzione d’Istituto comunicherà all’appaltatore i giorni e gli orari di apertura dello stesso che, a suo

insinda-cabile giudizio, riterrà più idonei ad ottimizzare il servizio. Nel corso dell’appalto i locali e/o gli orari potranno subire variazioni a fronte di mutate esigenze organizzative dell’Istituto.

Il guardaroba sarà il referente per tutta l’attività di ritiro e riconsegna della biancheria piana, delle divise del per-sonale, nonché per la vestizione di personale nuovo assunto dalla S.A.

Le spese relative alle utenze energetiche (riscaldamento ed elettricità) dei guardaroba saranno a carico della S.A.. Restano a carico dell’Appaltatore gli oneri per la pulizia dei locali, per l’ordinaria manutenzione (es. tin-teggiatura) e per le utenze telefoniche verso l’esterno.

Tali locali saranno di dimensioni sufficienti a garantire l’immagazzinamento e lo smistamento della biancheria pulita in arrivo dallo stabilimento produttivo della lavanderia, nonché lo stoccaggio delle scorte atte a garantire il funzionamento del servizio in caso di necessità e previste dall’Appaltatore in sede di offerta di gara.

All’inizio e alla fine del servizio si provvederà a redigere verbale di consegna del materiale e degli arredi che saranno affidati in comodato d’uso gratuito.

ART. 9 - RITIRO, TRASPORTO, RICONSEGNA E DISTRIBUZIONE DELLA BIANCHERIA

L’Appaltatore curerà (con oneri di personale e di automezzi a proprio carico) il ritiro, il trasporto, la riconsegna e la distribuzione della biancheria. La Ditta metterà inoltre a disposizione, in comodato d’uso gratuito, i carrelli necessari per la movimentazione della biancheria sporca e pulita, atti alla corretta distribuzione della biancheria piana nelle stanze di degenza, aventi le seguenti caratteristiche tecniche di massima:

• carrello per la distribuzione della biancheria pulita: in acciaio inox AISI 304, composti da una parte chiusa con anta apribile a 270° e con ripiani. Dimensioni indicative: mm 670x550x1160h

• carrello per la raccolta della biancheria sporca: telaio in acciaio AISI 304 con base plastica ABS autopor-tante rigida, con almeno 2 buche porta sacco, coperchio apribile con pedale.

La raccolta della biancheria sporca e la consegna di quella pulita dovranno avvenire indicativamente entro la mattinata, e comunque in orario che dovrà essere concordato con la Direzione d’Istituto.

a) Biancheria sporca

La raccolta della biancheria sporca dovrà avvenire direttamente presso i locali appositamente individuati nei singoli reparti e/o servizi degli Istituti da servire, nei seguenti giorni:

 Istituto “P. Redaelli” di Milano: dal lunedì alla domenica;

 Istituto “P. Redaelli” di Vimodrone: dal lunedì al sabato;

 Istituto “C. Golgi” di Abbiategrasso: dal lunedì al sabato.

Per il solo Istituto “C. Golgi” di Abbiategrasso, l’Appaltatore dovrà altresì provvedere, con proprio persona-le, al ritiro della biancheria sporca dai carrelli collocati negli armadi di ogni stanza della palazzina IDR e della nuova RSA, con inserimento del sacco pulito.

Per la raccolta della biancheria sporca verranno utilizzati sacchi di poliestere, forniti dall’Appaltatore, contrad-distinti da un “codice colore”, al fine di consentire una raccolta differenziata dei capi che sarà operata dal perso-nale di reparto: la scheda colore dovrà essere consegnata dall'appaltatore agli economati di ogni Istituto e ogni modifica dovrà essere comunicata in tempi utili ai medesimi uffici per condividere l'informazione con i reparti di degenza.

I sacchi per la biancheria sporca verranno inseriti, per agevolare la raccolta, in appositi carrelli porta sacco, mu-niti di coperchio azionato a pedale e idonei secondo le vigenti norme antinfortunistiche.

La biancheria sporca verrà inserita nei sacchi a cura del personale dell’Azienda.

Sempre il personale dell’Azienda dovrà provvedere a chiudere accuratamente i sacchi, farli confluire presso i punti di raccolta istituiti presso ciascun reparto e caricarli negli appositi carrelli messi a disposizione dall’Appaltatore.

Per il trasporto della biancheria sporca l’Appaltatore userà idonei mezzi con gestione a proprio rischio. Non è ammesso il trasporto contemporaneo di biancheria sporca e pulita, a meno che non siano individuate due apposi-te zone di carico dell’automezzo, ermeticamenapposi-te separaapposi-te e aventi accesso distinto direttamenapposi-te dall’esapposi-terno dell’automezzo stesso.

La biancheria sporca dovrà essere trasferita, da lunedì a sabato, dagli Istituti allo stabilimento della ditta appalta-trice.

Nei casi di festività susseguenti, al fine di non lasciare per troppo tempo i capi sporchi presso le strutture ammi-nistrate, l’Appaltatore dovrà garantire il servizio di ritiro almeno a giorni alterni.

b) Biancheria pulita

I carrelli ed i cassoni dei mezzi di trasporto per la consegna della biancheria pulita devono essere lavati e disin-fettati con regolarità e comunque ogni qualvolta si passi, con lo stesso automezzo o carrello, dal trasporto di biancheria sporca al trasporto di biancheria pulita.

In altri termini, non è possibile effettuare trasporti di biancheria pulita su carrelli o automezzi che hanno traspor-tato biancheria sporca se non si è prima proceduto al loro lavaggio e disinfezione.

La biancheria pulita, sia piana che confezionata, sarà consegnata direttamente dall’Appaltatore a tutti i centri di utilizzo (singoli reparti o servizi degli Istituti), tutti i giorni, esclusi i festivi.

I capi puliti dovranno essere consegnati in maneggevoli pacchi in film di politene termoretratto, con numero meccanicamente predeterminato di pezzi per ogni pacco.

All’interno di ogni pacco dovrà essere inserito un bollino adesivo per il controllo qualità, di diverso colore a seconda del capo di biancheria impacchettato.

ART. 10 – LAVAGGIO DELLA BIANCHERIA DEGLI OSPITI - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO

L’appaltatore dovrà provvedere sia al lavaggio della biancheria intima degli ospiti residenti in R.S.A. - quale mutande, magliette, canottiere, calze e indumenti a contatto diretto con la pelle (servizio obbligatorio) - sia al lavaggio dei capi non intimi dei medesimi ospiti residenti in RSA, quali a titolo esemplificativo pigiami, cami-cie da notte, pantaloni, gonne, maglioni etc. (servizio opzionale attivabile su richiesta dell’ospite presso gli eco-nomati).

L'appaltatore, per quanto riguarda la biancheria non intima, procederà alla chippatura dei capi solo dopo espres-sa autorizzazione in tal senso proveniente dal servizio economale ed alberghiero.

Non deve intendersi ricompreso nel servizio il lavaggio di capi di pregio o particolarmente delicati o comunque non idonei al lavaggio industriale.

Il servizio è costituito dalle sottoelencate prestazioni:

a) ritiro degli indumenti personali degli ospiti dal singolo reparto di degenza di ciascun Istituto (intimo e non intimo suddivisi in sacchi differenti);

b) lavaggio con asciugatura, stiratura e confezionamento della biancheria;

c) riconsegna, in singoli sacchetti personalizzati per ciascun ospite, al medesimo reparto di provenienza, che

c) riconsegna, in singoli sacchetti personalizzati per ciascun ospite, al medesimo reparto di provenienza, che

Documenti correlati