6. Analisi dei costi per la riduzione del rischio
6.2. Modello di abitazione tipo e analisi dei costi
La prima fase di studio del campione è stata ampiamente discussa nei capitoli precedenti ed ha interessato la parte di rilievo, caratterizzazione dei materiali (tramite prove in situ), valutazione della vulnerabilità e interpretazione dei risultati. I dati ottenuti sono stati raccolti e ordinati secondo i parametri delle schede di Livello I [2] e Livello II [3] all’interno di un file di calcolo che ha consentito di rappresentare sinteticamente con diagrammi lo stato attuale degli edifici rilevati nel paese di Benabbio (LU). Di seguito sono riportate le distribuzioni percentuali dei principali parametri di valutazione.
58 Isolato 25% Aggregato 25% D'angolo o di estremità 50%
Aggregazione edificio
Civili abitazioni 82% Attività commerciali e ricettive 9% Chiese 9%Destinazione d'uso
Solai deformabili 34%Solai rigidi mal collegati
9% Solai rigidi ben
collegati 14% Solai in c.a. 43%
Orizzontamenti
Coperture pesanti in c.a. 14% Coperture spingenti 29% Coperture poco spingenti 38% Coperture non spingenti 19%Copertura
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Fig: Diagrammi rappresentanti le distribuzioni percentuali dei principali parametri di valutazione del
campione.
In accordo con la struttura dei diagrammi si è delineato un profilo di abitazione tipo che fosse il più rappresentativo possibile del campione oggetto di studio, definendolo come:
aggregato strutturalmente;
caratterizzato da una superficie totale di sviluppata su tre piani, (valori ottenuti come media delle superfici e dei piani degli edifici del campione);
irregolare in pianta;
con solai in legno di elevata deformabilità accostati a solai rigidi in latero-cemento per il 20% della superficie totale (valore ottenuto come prodotto tra le percentuali);
con copertura poco spingente;
con catene non distribuite uniformemente su tutti i piani.
È possibile a questo punto caratterizzare il modello secondo i parametri della scheda di livello II, dando origine al profilo di abitazione tipo riassunto nella seguente tabella.
Catene su tutti i livelli 16% Catene non su tutti i livelli 39% Edificio senza catene 45%
Tirantature metalliche
Nessun danno evidente 47% Grave 10% Gravissimo 3% Medio 20% Lieve 20%Livello del danno
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Scheda di Livello II per edificio tipo
Parametro Classe
1 - Tipo ed organizzazione del
sistema resistenza C
Edifici che sono costituiti da pareti
ortogonali ben ammorsate fra loro pur non presentando cordoli in c.a. o catene disposte efficacemente a tutti i livelli
2 - Qualità del sistema resistente D
Murature a sacco in pietrame non squadrato. Nucleo incoerente o parzialmente vuoto. Assenza o scarsa presenza di idonei collegamenti tra i due paramenti (diatoni). Malta di scarsa qualità.
3 - Resistenza convenzionale C Edifici con 0.4 ≤ α < 0.6
4 - Posizione edifici e fondazione C
Edifici su terreni sciolti con differenza fra le quote di imposta delle fondamenta ∆h non superiore ad 1 metro.
5 - Orizzontamenti D Edifici con orizzontamenti di qualsiasi
natura mal collegati alle pareti.
6 - Configurazione planimetrica C
7 - Configurazione in elevazione B
Edifici che presentano arretramenti comportanti una diminuzione
dell’area della pianta maggiore del 10% ed inferiore o uguale al 20%
8 - Distanza massima tra le
murature A
Edifici con rapporto interasse/spessore non superiore a 15
9 - Copertura C Edifici con copertura poco spingente privi
sia di cordolo di sottotetto che di catene
10 - Elementi non strutturali A Edifici privi di appendici o aggetti o
controsoffitti
11 - Stato di fatto A Murature in buone condizioni senza lesioni
visibili
Tabella 00: Scheda di Livello II per il modello di edificiotipo del paese di Benabbio (LU)
Definite le caratteristiche dell’abitazione tipo sono state ipotizzate due proposte di intervento, la prima mirata a modificare la struttura in modo da ottenere il passaggio ad una Classe di Rischio superiore mentre la seconda finalizzata a conseguire il passaggio a due classi superiori [4]. In generale i prezzi riportati sono quelli del preziario della Regione Emilia Romagna e il costo finale, ricondotto all’unità di misura considerata, è comprensivo di tutte le categorie di lavoro necessarie a portare a compimento l’intervento dal punto di vista strutturale e delle rifiniture. Ovviamente ogni intervento può essere eseguito con lavorazioni diverse, dipendenti dalle scelte tecniche ed economiche operate dal progettista e dalla particolare ed unica situazione nella quale si trova ogni edificio. Con la prima proposta di intervento si è optato per
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la scelta di presidi poco invasivi e quanto più possibile reversibili, riducendo al minimo l’impiego di calcestruzzo, mentre con la seconda proposta si prevede, oltre agli interventi già scelti, l’impiego di intonaco armato limitatamente alle strutture portanti del piano terra. Nella tabella sottostante sono riportate le categorie di intervento utilizzate, il codice identificativo, l’unità di misura utilizzata per la determinazione dei costi di intervento, il prezzo, la quantità e alcune informazioni specifiche sul tipo di intervento.
Proposta di intervento 1 (su abitazione tipo di 150 m2 )
Intervento codice unità prezzo quantità specifiche prezzo tot
Catene singole ME ml 255 21 sotto traccia 5400
Collegamento del solaio alle pareti con cordolo in
acciaio 7N kg 5,89 870 tramite l’impiego di angolari ad L 100x100x10 5124,3
Noleggio ponteggio NP mq 15,11 36 per altezza del piano di posa fino a 10 m 543,96
Demolizione solaio in c.a. ON mq 38 28,5 1083
Fornitura e posa in opera di legname per media e grossa orditura
mc 748,35 1,008
754,34
Fornitura e posa in opera
di piccola orditura lignea mc 900,17 1,037 933,29
Fornitura e posa in opera
di pianelle in laterizio mq 40,01 28,5 1140,28
Fornitura e posa in opera
pavimento in cotto mq 36 28,5
arrotato rustico
14x28x2,5 1026
Alloggio per 4 persone al
mese 1000 3 3000
Irrigidimento copertura in
legno + cordolo CA mq 114,31 73 Con doppio tavolato 8344,63 Piattabande MD mq 329,7 8,8 Architrave in c.a.
prefabbricato 2321,09
Totale costi di intervento 28’770,89 €
Questa voce è riferita all’istallazione di 3 catene di lunghezza 7 m, il prezzo tiene conto dell’utile di impresa e della manodopera necessaria a completare il lavoro e le rifiniture. Per le piattabande si è considerato il lavoro per 4 aperture di dimensioni 2,1x0,8.
Tabella 00: Stima del costo di intervento finalizzato al passaggio di una Classe di Rischio per il modello di
edificio tipo di Benabbio (LU).
Proposta di intervento 2 (su abitazione tipo di 150 m2 )
Intervento codice unità prezzo quantità specifiche prezzo tot
Catene singole ME ml 255 21 sotto traccia 5400
Intonaco armato mq 328,96 48,28 su entrambi i lati
della parete 15891,84 Collegamento del solaio
alle pareti con cordolo in acciaio
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Noleggio ponteggio NP mq 15,11 36 per altezza del piano
di posa fino a 10 m 543,96
Demolizione solaio in c.a. ON mq 38 28,5 1083
Fornitura e posa in opera di legname per media e grossa orditura
mc 748,35 1,008
754,34
Fornitura e posa in opera
di piccola orditura lignea mc 900,17 1,037 933,29
Fornitura e posa in opera
di pianelle in laterizio mq 40,01 28,5 1140,28
Fornitura e posa in opera
pavimento in cotto mq 36 28,5
arrotato rustico
14x28x2,5 1026
Alloggio per 4 persone al
mese 1000 3 3000
Irrigidimento copertura in
legno + cordolo CA mq 114,31 73 Con doppio tavolato 8344,63 Piattabande MD mq 329,7 8,8 Architrave in c.a.
prefabbricato 2321,09
Totale costi di intervento 44’662,74 €
Questa voce è riferita all’istallazione di 3 catene di lunghezza 7 m, il prezzo tiene conto dell’utile di impresa e della manodopera necessaria a completare il lavoro e le rifiniture. Per le piattabande si è considerato il lavoro per 4 aperture di dimensioni 2,1x0,8.
Tabella 00: Stima del costo di intervento finalizzato al passaggio di due Classi di Rischio per il modello di
edificio tipo di Benabbio (LU).
Dalle tabelle risulta che il costo di ristrutturazione per l’abitazione tipo di Benabbio è pari a 190 € al m2 per la prima proposta di intervento ed è pari 300 € al m2 per la seconda proposta, tali valori rientrano nel range dei costi medi di ristrutturazione sismica stimato sull’esperienza delle diverse realtà presenti a livello nazionale [13]. Andando infine ad applicare gli incentivi stabiliti secondo le prescrizioni date dalle “Linee Guida sulla classificazione degli edifici ai fini della valutazione del rischio sismico” si nota come il costo netto di intervento per le due proposte è quasi lo stesso, si ha 8'630 € per il passaggio di una classe (applicando una detrazione del 70%) e 8'932 € per il passaggio di due classi (applicando una detrazione del 80%).
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