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4. Modello multibody completo

4.3. Modello di attrito pneumatico-terreno

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Figura 80, reazione vincolare e forza di trazione previsti dal modello di Wong-Reece per un affondamento di 4cm

Si lascerร  invece ai paragrafi seguenti la specifica descrizione della procedura seguita per definire i coefficienti correttivi ๐œ‡๐‘– e ๐œ‡๐‘ , il punto di applicazione e la direzione di ๐น๐‘Ž e ulteriori modifiche necessarie per poter simulare il comportamento in frenata ed in curva del mezzo.

4.3.1. Effetto dello slittamento ๐๐’Š

Per trattare il problema dellโ€™andamento della forza di trazione in funzione dello slip ratio, occorre innanzitutto misurare questโ€™ultimo istante per istante in Adams. Misurando la velocitร  di rotazione della ruota e la sua effettiva velocitร  di traslazione si puรฒ calcolare il rapporto di slittamento con la relazione (10) giร  vista in precedenza:

๐‘– = 1 โˆ’ ๐‘‰๐‘Ÿ

๐œ” ๐‘… (10)

Per tarare il coefficiente di correzione ๐œ‡๐‘– in funzione dello slip ratio i si รจ fatto riferimento allโ€™andamento della forza di trazione ottenuto per un carico verticale di 8.4 kN al paragrafo 4.2.2 e riportato nella figura seguente.

Figura 81, forza di trazione e suo valore massimo prevista dal modello Wong-Reece per un carico di 8.4 kN

71 Il coefficiente correttivo ๐œ‡๐‘– ha lo scopo di modulare, al variare dello slip ratio, la forza di trazione tra pneumatico-terreno, per evitare che abbia sempre il valore costante e massimo previsto dal modello di attrito coulombiano. Per definirne dunque lโ€™andamento si รจ calcolato il rapporto tra la forza di trazione prevista e il suo massimo per diversi valori di i (rappresentati dagli asterischi rossi nella Figura 82). Utilizzando poi le funzioni polyfit e polyval implementate in Matlab si รจ ottenuto un polinomio di terzo grado che interpolasse questi valori (linea blu continua nella medesima figura).

Figura 82, andamento del rapporto di slittamento ๐œ‡๐‘–

Il polinomio utilizzato ha la seguente espressione:

๐œ‡๐‘– = ๐‘1๐‘–3+ ๐‘2๐‘–2+ ๐‘3๐‘– + ๐‘4 (25) Dove i valori dei coefficienti sono riportati nella Tabella 22

๐‘1 0.2392

๐‘2 -2.1534

๐‘3 2.9812

๐‘4 -0.1155

Tabella 22, coefficienti del polinomio usato per definire ๐œ‡๐‘–

72 4.3.2. Effetto dellโ€™affondamento ๐๐’”

Lโ€™altra correzione da applicare al modello di attrito coulombiano รจ la non linearitร  tra lโ€™aumento del carico verticale e la forza di trazione generata. Per tenere conto di questo aspetto si รจ introdotto il coefficiente correttivo ฮผs.

Innanzitutto, occorre definire un metodo per ottenere, istante per istante, lโ€™affondamento della ruota nel terreno. Questa operazione รจ complessa per due motivazioni. Da una parte lโ€™obiettivo di sviluppare una strategia che possa funzionare non solo per un terreno pianeggiante ma anche per applicazioni piรน generali (terreno in pendenza, presenza di ostacoli ecc). Dallโ€™altra la necessitร  di separare il contributo dovuto alla deformabilitร  della ruota da quello della cedevolezza del terreno.

Il software Adams non mette a disposizione uno strumento per misurare, istante per istante durante la simulazione, la compenetrazione tra due corpi su cui รจ stata applicata una forza di contatto. Questโ€™informazione risulta infatti disponibile solamente al termine della simulazione e puรฒ quindi essere utilizzata unicamente come verifica a posteriori dellโ€™affondamento calcolato in precedenza.

Per illustrare la strategia seguita per calcolare lโ€™affondamento di ogni cilindro nel terreno, si consideri una simulazione nel sistema semplificato illustrato al paragrafo 4.2.1, con una massa ๐‘€1 di 2430 kg e una coppia motrice di 800 Nm applicata fino al raggiungimento e al mantenimento di una velocitร  pari a 3000 mm/s.

Come giร  discusso al paragrafo 4.2.3, la componente verticale della forza di contatto รจ data dalla relazione:

๐น๐‘–๐‘š๐‘๐‘Ž๐‘๐‘ก = ๐พ โˆ™ ๐‘”๐‘’+ ๐‘ โˆ™๐‘‘๐‘”

๐‘‘๐‘ก (5)

In Adams รจ possibile misurare, istante per istante durante la simulazione, il modulo e la direzione della forza ๐น๐‘–๐‘š๐‘๐‘Ž๐‘๐‘ก. Ipotizzando dunque di trascurare inizialmente lโ€™effetto dello smorzamento, sarebbe possibile invertire la relazione (5) in modo tale da ottenere una prima approssimazione dellโ€™affondamento ๐‘”๐‘Ž:

๐‘”๐‘Ž = โˆš๐น๐‘’ ๐‘–๐‘š๐‘๐‘Ž๐‘๐‘ก (26)

Applicando la relazione (26) per ogni cilindro รจ possibile ottenere una prima stima del loro affondamento nel terreno. Tuttavia, considerando che si รจ trascurato lo smorzamento, si sta sovrastimando il valore di affondamento reale, come dimostra la verifica eseguita a posteriori per uno dei cilindri e rappresentata in Figura 83.

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Figura 83, confronto tra l'affondamento reale e la sua prima stima calcolata

Come si puรฒ osservare lโ€™affondamento massimo reale รจ pari a 42mm circa, mentre quello calcolato con la relazione precedente รจ circa 62mm. La differenza tra i due risultati รจ molto ampia e porta a concludere che lโ€™ipotesi fatta di trascurare lโ€™effetto dello smorzamento non possa essere ritenuta accettabile.

Per questo motivo si รจ calcolata una seconda, e piรน accurata, stima dellโ€™affondamento. A tale scopo, istante per istante, si utilizza lโ€™affondamento calcolato con la relazione (27) per ottenere una stima del valore di smorzamento attuale (che Adams interpola secondo una spline cubica come visto al paragrafo 2.6). Parallelamente si calcolano le componenti di velocitร  orizzontale (๐‘ฃ๐‘ฅ) e verticale (๐‘ฃ๐‘ฆ) di ogni cilindro e le si proietta lungo la direzione della forza ๐น๐‘–๐‘š๐‘๐‘Ž๐‘๐‘ก, in modo tale da ottenere la velocitร  di affondamento ๐‘‘๐‘”

๐‘‘๐‘ก. In questo modo si puรฒ ottenere unโ€™approssimazione dellโ€™affondamento con la seguente relazione:

๐‘” = โˆš(๐น๐‘’ ๐‘–๐‘š๐‘๐‘Ž๐‘๐‘ก + ๐‘(๐‘”๐‘Ž)[๐‘ฃ๐‘ฆcos(๐œ—) โˆ’ ๐‘ฃ๐‘ฅ๐‘ ๐‘–๐‘›(๐œ—)] ) (28) Dove ๐œ— รจ lโ€™angolo di inclinazione della forza di contatto rispetto alla verticale (positivo in verso antiorario) e ๐‘(๐‘”๐‘Ž)รจ il valore dello smorzamento funzione dellโ€™affondamento ๐‘”๐‘Ž.

I risultati ottenuti con questa procedura nella medesima simulazione sono riportati nella Figura 85.

Figura 84, rappresentazione grafica dell'orientazione della forza di contatto

terreno-pneumatico durante il superamento di un ostacolo

ฯ‘ ๐น๐‘–๐‘š๐‘๐‘Ž๐‘๐‘ก

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Figura 85, confronto tra l'affondamento reale e la sua approssimazione

Come si puรฒ vedere, con la modifica effettuata, si รจ ottenuto un deciso miglioramento nellโ€™approssimazione dellโ€™affondamento del cilindro nel terreno. Il valore massimo e la fase iniziale dellโ€™affondamento sono infatti modellati in modo molto accurato, come emerge dal confronto con il risultato ricavato a posteriori in Adams. Sicuramente bisogna perรฒ sottolineare come il modello sviluppato vada in crisi nella fase di risalita del cilindro dal terreno, perchรฉ lโ€™effetto dello smorzamento si oppone a quello della parte elastica della relazione (5), provocando una diminuzione della ๐น๐‘–๐‘š๐‘๐‘Ž๐‘๐‘ก e rendendo quindi considerevolmente errata lโ€™approssimazione ๐‘”๐‘Ž su cui si basa il calcolo dellโ€™affondamento g.

Avendo a questo punto a disposizione il valore dellโ€™affondamento, si puรฒ finalmente definire un andamento per il coefficiente ๐œ‡๐‘ . A tale scopo si sono considerati, per 6 diversi valori di carico verticale 4, 6, 8, 10, 12, 14 kN, i risultati in termini di affondamento e forza di trazione del modello Wong-Reece (applicando il codice Matlab riportato nellโ€™appendice 6.2).

Per ogni valore di carico verticale si รจ calcolato il rapporto ๐œ‡ tra il massimo valore della forza di trazione e il carico verticale. Come giร  discusso in precedenza, si osserva che la forza di trazione non aumenta in modo lineare allโ€™aumentare del carico verticale ma presenta un andamento con un asintoto orizzontale, in altre parole lโ€™equivalente coefficiente di attrito ๐œ‡ diminuisce allโ€™aumentare dellโ€™affondamento e dunque del carico. Infine, si รจ calcolato il rapporto tra ๐œ‡ e il coefficiente di attrito ๐œ‡โˆž usato nella relazione (24), per determinare dei valori discreti del coefficiente ๐œ‡๐‘  (asterischi rossi nella Figura 76).

Carico [N]

Affondamento

[mm] ๐ ๐๐’”

0 0 0.3 1

4000 31 0.285 0.95

6000 46 0.258 0.86

8000 62 0.232 0.78

10000 76 0.209 0.70

12000 90 0.187 0.63

14000 105 0.168 0.56

Tabella 23, valori discreti del coefficiente correttivo ๐œ‡๐‘ 

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Figura 86, andamento del coefficiente correttivo ๐œ‡๐‘  in funzione dell'affondamento

Per passare da valori discreti ad una funzione continua, si รจ proceduto come per il coefficiente ๐œ‡๐‘–, interpolando dunque tali valori con un polinomio di secondo grado ed ottenendo lโ€™andamento riportato in blu nella seguente figura.

Il polinomio utilizzato ha la seguente espressione:

๐œ‡๐‘  = ๐‘1๐‘–2+ ๐‘2๐‘– + ๐‘3 (29)

Dove i valori dei coefficienti sono riportati nella Tabella 24 ๐‘1 โˆ’1.89 โˆ™ 10โˆ’5

๐‘2 โˆ’0.0025

๐‘3 1.0135

Tabella 24, coefficienti del polinomio usato per definire ๐œ‡๐‘ 

76 Chiamando ๐œ‡๐‘๐‘œ๐‘Ÿ๐‘Ÿ๐‘’๐‘ง๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘’ il prodotto di ๐œ‡๐‘  e ๐œ‡๐‘–, si puรฒ osservare lโ€™effetto combinato di queste due correzioni nella seguente figura.

Figura 87, andamento del coefficiente ๐œ‡๐‘๐‘œ๐‘Ÿ๐‘Ÿ๐‘’๐‘ง๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘’ in funzione dello slittamento e per diversi valori di affondamento

Come desiderato la capacitร  di trazione diminuisce per bassi valori di slittamento e al crescere dellโ€™affondamento.

77 4.3.3. Direzione della forza di attrito ๐‘ญ๐’‚

Nei paragrafi precedenti si sono definiti tutti gli elementi che comparivano nellโ€™equazione (24) che si riporta per maggior chiarezza:

๐น๐‘Ž = ๐œ‡๐‘  ๐œ‡๐‘– ๐œ‡โˆž ๐‘ (30)

Noto il modulo, occorre definire la direzione lungo cui รจ applicato il vettore forza ๐น๐‘Ž in Adams.

Allo scopo di poter applicare questo modello di attrito al maggior numero di casi possibile (terreno in pendenza, presenza di ostacoli ecc) si รจ fatto in modo che la forza ๐น๐‘Ž rimanesse, istante per istante, perpendicolare alla componente normale della forza di contatto pneumatico-terreno.

Per poter definire in questo modo la forza di attrito รจ dunque necessario conoscere, istante per istante, lโ€™angolo di inclinazione della componente normale della forza di contatto rispetto alla verticale, ovvero lโ€™angolo ๐œ— giร  introdotto nella Figura 84. Effettuando una misura delle componenti orizzontale e verticale di tale forza, รจ possibile determinare istante per istante lโ€™angolo ๐œ— con la relazione trigonometrica:

๐œ— = tan (๐น๐‘ฅ

๐น๐‘ฆ) (31)

Per definire opportunamente la forza di attrito nello spazio, occorre anche considerare lโ€™eventualitร  che il trattore stia curvando. A tale scopo bisogna misurare durante la simulazione lโ€™angolo ฯ† di rotazione di ogni ruota rispetto allโ€™asse verticale Y del sistema di riferimento globale (si veda la Figura 88).

Le tre componenti nello spazio rispetto al sistema di riferimento globale del vettore ๐น๐‘Ž saranno dunque date dalle seguenti relazioni:

{

๐น๐‘Ž๐‘ฅ = ๐น๐‘Žcos(๐œ—) cos (๐œ‘) ๐น๐‘Ž๐‘ฆ = ๐น๐‘Žsin(๐œ—) ๐น๐‘Ž๐‘ง = ๐น๐‘Ž cos(๐œ—) sin (๐œ‘)

(32)

A titolo dโ€™esempio si riportano di seguito alcune immagini dove รจ rappresentata graficamente la direzione della forza di attrito ๐น๐‘Ž in diverse simulazioni effettuate sul modello semplificato.

ฯ†

Figura 88, vista del trattore dall'alto, con indicazione dell'angolo di rotazione ๐œ‘ rispetto allโ€™asse Y

Figura 89, vettori forza di attrito per il contratto tra pneumatico e terreno pianeggiante, terreno in pendenza, ostacolo

78 4.3.4. Comportamento in frenata

La procedura vista finora modella il modulo e la direzione del vettore forza di attrito nel caso di una coppia motrice positiva che faccia accelerare il mezzo. In questo paragrafo si analizza come รจ stata adattata la soluzione trovata in modo tale da poter efficacemente simulare anche il comportamento in frenata.

Innanzitutto, occorre ridefinire il rapporto di slittamento i. Infatti, la formulazione che era stata data allโ€™equazione (10) e di seguito riportata, non risulta piรน applicabile durante la frenata della ruota.

๐‘– = 1 โˆ’ ๐‘‰๐‘Ÿ

๐œ” ๐‘… (10)

Infatti, con lโ€™applicazione di una coppia frenante alla ruota sarร  la velocitร  calcolata come ๐œ” ๐‘… ad essere minore dellโ€™effettiva velocitร  di traslazione della ruota ๐‘‰๐‘Ÿ e ciรฒ comporterebbe valori negativi dello slip ratio cosรฌ definito e che da ora in poi si indicherร  come ๐‘–๐‘Ž๐‘๐‘๐‘’๐‘™๐‘’๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘ง๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘’. In letteratura si trovano diversi approcci per definire il rapporto di slittamento. Ad esempio, nel loro articolo โ€œMeasuring rubber friction using a Laboratory Abrasion Tester (LAT100) to predict car tire dry ABS brakingโ€18, riprendendo la definizione data dalla Society Automotive Engineers (SAE), gli autori definiscono lo slip ratio con la seguente relazione (invertita di segno):

๐‘–๐‘“๐‘Ÿ๐‘’๐‘›๐‘Ž๐‘ก๐‘Ž = 1 โˆ’๐œ” ๐‘…

๐‘‰๐‘Ÿ (33)

In questo modo si ottiene che per una perfetta aderenza tra ruota e terreno lo slip ratio รจ nullo (come accadeva per la definizione data dalla relazione (10)), mentre per uno pneumatico completamente bloccato in frenata il rapporto di slittamento ha valore unitario.

Come รจ noto la forza di attrito si oppone sempre al moto relativo tra due corpi. Ciรฒ vuol dire che ogni qualvolta la velocitร  ๐œ” ๐‘… del bordo esterno dello pneumatico risulti maggiore dellโ€™effettiva velocitร  di traslazione della ruota, la forza di attrito agirร  in modo tale da accelerare lo pneumatico per cercare di eliminare la differenza tra le due velocitร . Viceversa, se la velocitร  ๐œ” ๐‘… risulta minore della velocitร  di traslazione ๐‘‰๐‘Ÿ allora la forza di attrito agirร  nel verso opposto, per tentare di annullare la velocitร  relativa tra la parte di pneumatico a contatto con il terreno ed il terreno stesso.

Il discriminante, dunque, per determinare il verso della forza di attrito ๐น๐‘Ž risulta essere il confronto tra la velocitร  ๐œ” ๐‘… e ๐‘‰๐‘Ÿ:

๐‘‰๐‘Ÿ < ๐œ” ๐‘… โ†’ ๐‘– = ๐‘–๐‘Ž๐‘๐‘๐‘’๐‘™๐‘’๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘ง๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘’ โ†’ ๐น๐‘Ž > 0 ๐‘‰๐‘Ÿ > ๐œ” ๐‘… โ†’ ๐‘– = ๐‘–๐‘“๐‘Ÿ๐‘’๐‘›๐‘Ž๐‘ก๐‘Ž โ†’ ๐น๐‘Ž < 0

In questo modo si รจ in grado di modellare efficacemente anche il caso in cui sulla ruota venga applicata una coppia frenante per rallentare il veicolo. Infatti, lโ€™applicazione della coppia

18 Salehi, Marzieh & Noordermeer, Jacques & Reuvekamp, Louis & Dierkes, W. & Blume, Anke. (2018).

Measuring rubber friction using a Laboratory Abrasion Tester (LAT100) to predict car tire dry ABS braking.

Tribology International. -. 10.1016/j.triboint.2018.10.011.

79 provoca una diminuzione della velocitร  ๐œ” ๐‘… e quando questโ€™ultima diventerร  minore dellโ€™effettiva velocitร  di traslazione dello pneumatico le forze di attrito definite dalla relazione (30) agiranno nel verso opposto alla direzione di marcia, provocando il rallentamento del trattore.

4.3.5. Componente laterale della forza di attrito

Infine, allo scopo di modellare in modo completo le forze di attrito tra pneumatico e terreno, occorre considerare anche la componente che si genera nella direzione del mozzo ruota. Fino ad ora si รจ infatti considerato solamente la forza di attrito che si genera a causa del rotolamento dello pneumatico. Si consideri, tuttavia, di far strisciar sul terreno una ruota lungo la direzione del suo asse. รˆ evidente come nasca una forza di attrito contraria al moto, che perรฒ ancora non รจ stata introdotta nel modello sviluppato.

Per tenerne conto si รจ partiti dalla stessa relazione giร  analizzata in precedenza e di seguito riportata:

๐น๐‘Ž = ๐œ‡๐‘  ๐œ‡๐‘– ๐œ‡โˆž ๐‘ (34)

Per la componente laterale della forza di attrito non ha senso parlare del rapporto di slittamento i, poichรฉ lo pneumatico non ruota in quella direzione. Dunque, dalla relazione (24) si puรฒ eliminare il contributo del coefficiente ๐œ‡๐‘– e considerarlo unitario. Rimane invece lโ€™effetto della diminuzione di capacitร  di generare attrito allโ€™aumentare dellโ€™affondamento, modellato tramite il coefficiente ๐œ‡๐‘ .

๐น๐‘Ž๐‘™๐‘Ž๐‘ก๐‘’๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘™๐‘’ = ๐œ‡๐‘  ๐œ‡โˆž ๐‘ (35)

Come si รจ visto dal modello Wong-Reece, in assenza di uno scorrimento relativo tra terreno e pneumatico, non si riesce e generare una forza di trazione. Per cui il valore ottenuto dalla relazione (35) sarร  valido solamente in presenza di uno scorrimento tra pneumatico e terreno lungo lโ€™asse della ruota, diversamente la ๐น๐‘Ž๐‘™๐‘Ž๐‘ก๐‘’๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘™๐‘’ avrร  valore nullo. Per introdurre quindi questa componente laterale della forza attrito nel modello in Adams si รจ dunque creata una misura ๐‘‰๐‘™๐‘Ž๐‘ก della velocitร  dello pneumatico nella direzione del suo asse ed un suo valore limite ๐‘‰๐‘™๐‘Ž๐‘ก๐‘€๐ด๐‘‹utilizzato come discriminante per definire la ๐น๐‘Ž๐‘™๐‘Ž๐‘ก๐‘’๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘™๐‘’ nel seguente modo:

๐น๐‘Ž๐‘™๐‘Ž๐‘ก๐‘’๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘™๐‘’ = { 0, |๐‘‰๐‘™๐‘Ž๐‘ก| < ๐‘‰๐‘™๐‘Ž๐‘ก๐‘€๐ด๐‘‹

๐œ‡๐‘  ๐œ‡โˆž ๐‘ , |๐‘‰๐‘™๐‘Ž๐‘ก| โ‰ฅ ๐‘‰๐‘™๐‘Ž๐‘ก๐‘€๐ด๐‘‹ (36) Individuando in ๐‘‰๐‘™๐‘Ž๐‘ก๐‘€๐ด๐‘‹ = 50 ๐‘š๐‘š/๐‘  un opportuno valore discriminante.

A questo punto รจ stato necessario aggiornare le componenti nello spazio della ๐น๐‘Ž definite nellโ€™espressione (32) introducendo il contributo della ๐น๐‘Ž๐‘™๐‘Ž๐‘ก๐‘’๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘™๐‘’:

{

๐น๐‘Ž๐‘ฅ = ๐น๐‘Žcos(๐œ—) cos(๐œ‘) + ๐น๐‘Ž๐‘™๐‘Ž๐‘ก๐‘’๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘™๐‘’ sin(๐œ‘) ๐น๐‘Ž๐‘ฆ = ๐น๐‘Žsin(๐œ—)

๐น๐‘Ž๐‘ง = ๐น๐‘Ž cos(๐œ—) sin(๐œ‘) ๐‘๐‘œ๐‘ (๐œ‘) + ๐น๐‘Ž๐‘™๐‘Ž๐‘ก๐‘’๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘™๐‘’ cos(๐œ‘)

(37)

80 Una rappresentazione grafica dei vettori forza ๐น๐‘Ž cosรฌ definiti, in una simulazione in cui il trattore deve cambiare direzione รจ riportata nella figura seguente.

Figura 90, vettori forza di attrito Fa durante una simulazione con il trattore impegnato in un cambio di direzione

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