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Molto elevato il grado di copertura dell’indagine

Nel documento Consorzio Interuniversitario A (pagine 54-58)

3. CARATTERISTICHE DELL’INDAGINE

3.1. Molto elevato il grado di copertura dell’indagine

I laureati post-riforma14 (esclusi quelli di primo livello a tre e

cinque anni), come è stato accennato, sono stati oggetto di una

doppia tecnica di indagine, CAWI (Computer-Assisted Web

Interviewing) e CATI (Computer-Assisted Telephone Interviewing).

La necessità di contenere i costi di rilevazione e, soprattutto,

l’ampia disponibilità di indirizzi di posta elettronica, hanno suggerito

di contattare i laureati via e-mail e di invitarli a compilare un

questionario ospitato sul sito internet di ALMALAUREA. L’indirizzo di

posta elettronica è infatti noto per quasi il 96% dei laureati

post-riforma del 2013, per il 91,5% dei colleghi di secondo livello del

2011 e per quasi il 91% dei laureati a cinque anni. Solo per i

14

Da questo punto in poi, ove non diversamente specificato, con

l’espressione “laureati post-riforma” si intenderanno anche i laureati in

Scienze della Formazione primaria.

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laureati di Scienze della Formazione primaria a cinque anni la

disponibilità di indirizzi di posta elettronica è inferiore (81,5%).

Il disegno di ricerca ha previsto tre solleciti (quattro per i

laureati indagati a tre e cinque anni) e condotto a tassi di risposta

all’indagine CAWI elevati per rilevazioni di questo tipo: risulta

complessivamente pari, a un anno, al 40% (rispetto alle e-mail

inviate) ed è significativamente più contenuto solo tra i laureati in

Scienze della Formazione primaria (31%) e a ciclo unico (37%). Tra

i laureati di secondo livello contattati a tre anni dal titolo la

partecipazione è invece pari al 33%, che scende al 25% tra i

colleghi di Scienze della Formazione primaria (e al 28,5% tra i

magistrali a ciclo unico). A cinque anni il tasso di risposta

all’indagine web è del 28%; raggiunge il 29% tra i laureati

magistrali mentre diminuisce per i laureati in Scienze della

Formazione primaria (24%) e magistrali a ciclo unico (23%)15.

Durante la seconda fase di rilevazione, tutti coloro che, per vari

motivi, non avevano compilato il questionario on-line sono stati

contattati telefonicamente, al fine di riportare i tassi di

partecipazione agli standard abituali. Al termine della rilevazione, il

tasso di risposta complessivo ha raggiunto, tra i laureati a un anno,

l’84%: la massima partecipazione si è rilevata tra i laureati in

Scienze della Formazione primaria (85%), cui hanno fatto seguito i

laureati di primo livello (84%), quelli di secondo livello biennali e a

ciclo unico (83% per entrambi). A tre anni, il tasso di risposta ha

raggiunto complessivamente il 77% dei laureati di secondo livello

del 2011, innalzandosi ulteriormente per Scienze della Formazione

primaria (80%); il livello di partecipazione è risultato pari al 77%

tra i laureati magistrali e al 75,5% tra quelli a ciclo unico. Tra i

laureati di secondo livello del 2009, coinvolti nella rilevazione a

cinque anni, il tasso di risposta ha raggiunto comunque un

apprezzabile 71% (75% per i laureati in Scienze della Formazione

primaria, 72% per i magistrali e 69% per il ciclo unico)16.

I laureati di primo livello a tre e cinque anni sono stati coinvolti

in un’indagine esclusivamente di tipo CAWI: anche in tal caso,

pertanto, tutti i laureati in possesso di posta elettronica (89% a tre

anni e 87% a cinque anni) sono stati invitati a partecipare

15

La minore partecipazione alla rilevazione web da parte dei laureati

magistrali a ciclo unico è giustificata in particolare dal minor livello di

conoscenza degli strumenti informatici, soprattutto tra veterinari e medici.

16

Per ulteriori approfondimenti, cfr. le Note metodologiche disponibili su

Caratteristiche dell’indagine 43

all’indagine compilando un questionario on-line. Non è stata però

prevista la successiva fase integrativa di rilevazione CATI. La

partecipazione all’indagine è stata pari al 24% a tre anni e al 16% a

cinque anni (valori calcolati sul totale delle e-mail inviate). I tassi di

risposta raggiunti risultano più contenuti rispetto a quanto rilevato

ad un anno dal titolo. Ciò è determinato non solo dalla crescente

difficoltà nel rintracciare i laureati17, ma anche dalla particolare

selezione effettuata sul collettivo sottoposto a rilevazione: come si

vedrà meglio più avanti, infatti, sono stati contattati i soli laureati

che non hanno proseguito ulteriormente la formazione iscrivendosi a

un corso di laurea. Si tratta quindi, verosimilmente, di persone

intenzionate ad inserirsi direttamente nel mercato del lavoro, se non

già inserite da tempo, forse meno interessate a partecipare a

rilevazioni via web.

La verifica di eventuali distorsioni legate alla combinazione di

strumenti di rilevazione differenti (CAWI e CATI), realizzata sui

risultati delle rilevazioni 2010 e 2008, è confortante circa la qualità

dei dati rilevati e la portata delle risposte fornite,

indipendentemente dallo strumento di rilevazione. Nello specifico,

infatti, le discrepanze tra le risposte rese da coloro che hanno

partecipato a un tipo di rilevazione rispetto all’altra sono

decisamente contenute (nell’ordine di qualche punto percentuale),

salvo un paio di eccezioni legate più alla formulazione e alla

complessità dei quesiti che non allo strumento di rilevazione

utilizzato: di tali aspetti si è tenuto conto nella stesura dei successivi

questionari di indagine (Camillo, Conti, & Ghiselli, 2009).

Ulteriori, specifici, approfondimenti sono inoltre stati compiuti

per valutare l’esistenza di differenze strutturali tra i laureati

intervistati e quelli che non hanno partecipato all’indagine,

evidenziando l’esistenza di alcune differenze che non

compromettono però la rappresentatività complessiva dei risultati.

In particolare, a un anno dalla laurea la partecipazione per percorso

di studio (indipendentemente dal tipo di corso) è lievemente più

ampia (3 punti percentuali al massimo rispetto alla media

complessiva) tra i laureati dei gruppi agrario, ingegneria, scientifico,

geo-biologico, medico, insegnamento, psicologico,

17

Una parte delle e-mail in realtà non è neppure stata recapitata, in

particolare a causa dell’obsolescenza degli indirizzi di posta elettronica,

nonché a problemi legati alle caselle piene. Il fenomeno, in gergo tecnico

“rimbalzi”, riguarda il 5,5% degli indirizzi e-mail a tre anni il 13% di quelli a

cinque anni.

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farmaceutico ed economico-statistico. Sia a tre anni che a cinque

anni la situazione è parzialmente simile: anche in tal caso sono in

particolare i laureati di secondo livello dei gruppi ingegneria,

insegnamento, psicologico, agraria, geo-biologico, scientifico ed

economico-statistico, infatti, a partecipare in misura maggiore (le

differenze sono sempre nell’ordine di un massimo di 3-4 punti

percentuali).

Box 1. I servizi che ALMALAUREA offre ai propri laureati

Da diversi anni ALMALAUREA rende disponibili ai propri laureati

numerosi servizi: certificazione della documentazione

ufficiale dei curricula e aggiornamento degli stessi,

consultazione e risposta alle offerte di lavoro, avvisi per le

offerte di lavoro, bacheca dell’offerta formativa post-laurea,

possibilità di utilizzare il proprio curriculum nel formato

Europass e traduzione automatica in lingua inglese (con la

sola eccezione dei campi a testo libero). I servizi di ricerca e

di selezione sono stati predisposti per agevolarne

l’utilizzazione nelle aziende di tutto il mondo. ALMALAUREA, nel

corso degli anni, è divenuto il crocevia delle principali

iniziative e degli eventi di collegamento tra laureati e mondo

del lavoro, ponendosi di fatto al centro dell’intero sistema. La

molteplicità dei servizi offerti costituisce un elemento

nevralgico del crescente processo di “fidelizzazione” dei

laureati e un fattore insostituibile per l’aggiornamento

continuo della banca-dati.

A testimonianza dell’efficacia del sistema ALMALAUREA, lo

studio di M. F. Bagues e M. Sylos Labini, presentato a Boston

nell’ambito della conferenza del National Bureau of Economic

Research, dimostra che i laureati degli atenei aderenti ad

ALMALAUREA, rispetto ai laureati di atenei non aderenti, hanno

maggiori possibilità di trovare lavoro, traggono maggiore

soddisfazione dal loro lavoro e hanno maggiore mobilità

territoriale (Bagues & Sylos Labini, 2009).

Le differenze tra uomini e donne sono contenute e comunque

sempre non superiori ai 2 punti percentuali, per tutti i collettivi qui

valutati. In generale, minore partecipazione è associata ai laureati

residenti al Centro, seguiti da quelli al Sud. Esulano da tali

considerazioni, naturalmente, i residenti all’estero per i quali,

indipendentemente dal tipo di corso, vi è una oggettiva difficoltà nel

rintracciarli (il tasso di risposta per questo collettivo è comunque

Caratteristiche dell’indagine 45

complessivamente pari al 47% a un anno, al 40% a tre anni e al

34% a cinque anni).

Nell’interpretazione dei risultati qui presentati si tenga conto

che nell’indagine telefonica, il 18% dei contatti falliti (che sale a

quasi il 23% tra i laureati a tre e cinque anni) è dovuta a problemi

di recapito telefonico errato o all’impossibilità di prendere contatto

con il laureato (perché ad esempio all’estero o perché

temporaneamente assente).

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