• Non ci sono risultati.

MONITORAGGIO DELL’IMPATTO SULLA COMPONENTE AMBIENTALE PAESAGGIO E SUGLI ECOSISTEMI

Nel documento E.4 Piano di monitoraggio. Introduzione (pagine 22-27)

Inquadramento legislativo

Le norme di riferimento per la tutela e la valorizzazione del paesaggio, sia a livello comunitario che a livello nazionale e regionale sono qui di seguito elencate:

• R.D. 30 Dicembre 1923, n.3267 “Istituzione del vincolo idrogeologico”;

• Legge 431/85 “Conversione in legge, con modificazioni, del DL n.312 del 27 Giugno 1985 concernente disposizioni urgenti per la tutela delle zone di particolare interesse ambientale”;

• Legge 145/92 “Interventi organici di tutela e valorizzazione dei beni culturali”

• D.Lgs. 490/99 “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, a norma dell’art.1 della Legge 8 Ottobre 1997, n. 352” che abroga e sostituisce la Legge 1089/1939 “Aree con presenza di beni storici, artistici, archeologici, paleontologici” e la Legge n.1497/1939 “Protezione delle bellezze naturali”;

• DM 3 Aprile 2000 “Elenco delle zone di protezione speciale designate ai sensi della direttiva 79/409/CEE e dei siti di importanza comunitaria proposti ai sensi della direttiva 92/43/CEE”;

• L.R. 61/1985 “Assetto e uso del territorio”;

• L.R. 21/1998 “Modifiche alla L.R. 61/1985”.

Si riporta, di seguito, un elenco della legislazione di interesse nella valutazione dei sistemi naturalistici a livello comunitario, nazionale, regionale e locale:

• Direttiva 409/79/CE “Conservazione degli uccelli selvatici”

• Direttiva 43/92/CE ”Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatica”

• Legge 394/91 “Legge quadro sulle aree protette”

Idrolettrica Lombarda Srl

Centrale termoelettrica a ciclo combinato di potenza elettrica pari a 800 MWe localizzato in Comune di Cona (VE)

Integrazioni alla domanda di autorizzazione integrata ambientale

23

• Legge 157/92 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”

• DPR 8 Settembre 1997, n.357 “Regolamento recante attuazione della direttiva 43/92/CE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche”

• L.R. 40/84 “Parchi e Riserve Naturali Regionali”

• L.R. 24/85 “Tutela ed edificabilità delle zone rurali”

• L.R. 61/85 “Assetto e uso del territorio”

• L.R. 17/96 “Piano faunistico venatorio regionale”

• L.R. 37/97 “Provvedimento generale di rifinanziamento e di modifica di leggi regionali in corrispondenza dell’assestamento del bilancio di previsione per l’anno finanziario 1997”

• L.R.42/97 “Disposizioni per la valorizzazione delle produzioni agrofaunistiche”

• L.R. 17/98 “Modifiche della LR n.58 del 27/11/84 (disciplina degli interventi regionali in materia di protezione civile)”

Monitoraggio dell’impatto sulla componente ambientale Paesaggio e sugli Ecosistemi

Per quanto concerne la componente paesaggio, al fine di minimizzare l’impatto percettivo dell’opera, in fase di progettazione dell’impianto si è tenuto conto del contesto di inserimento utilizzando accorgimenti tecnico-paesaggistici, quali la scelta di edifici con forme regolari e strutture simmetriche, la loro disposizione in funzione dei più frequenti punti di osservazione, nonché l’impiego di opportuni colori di rivestimento per i fabbricati e le strutture maggiormente visibili, sempre nel rispetto dei vincoli normativi.

Inoltre gli interventi a verde e le opere di ingegneria naturalistica previsti dal Piano per gli Insediamenti Produttivi all’interno dell’area industriale e dai progetti per l’infrastrutturizzazione del comparto produttivo contribuiscono alla mitigazione degli impatti visivi causati dalla Centrale ed ad un idoneo inserimento della stessa nell’intorno rurale.

A ciò si aggiunge la realizzazione lungo tutto il perimetro della Centrale di filari arborei costituiti da alberature ad alto fusto e a rapido accrescimento che creando una barriera vegetale intorno all’impianto ne limitano l’interferenza visiva lo armonizzano nel contesto paesaggistico di inserimento.

Idrolettrica Lombarda Srl

Centrale termoelettrica a ciclo combinato di potenza elettrica pari a 800 MWe localizzato in Comune di Cona (VE)

Integrazioni alla domanda di autorizzazione integrata ambientale

24

Già in fase di costruzione, l’interposizione di alcune di queste barriere vegetate permetterà di limitare la percezione visiva legata alle attività di realizzazione dell’impianto.

Nell’individuazione degli interventi atti a mitigare l’introduzione dell’elettrodotto nel paesaggio circostante si è agito sia al livello del singolo pilone, scegliendo opportune tipologie di tralicci per basamento, forma, colore, sia al livello dell’intero tracciato, rendendo lo schema di sviluppo regolare, usando il più possibile sostegni dello stesso tipo e della stessa taglia, riducendo al minimo la costruzione delle strade di servizio e prevedendo il ripristino, al termine del cantiere, dello stato originario dei luoghi.

Sarà attuato un programma di monitoraggio e manutenzione dell’impianto delle specie arboree, eseguito ai fini dell’inserimento paesaggistico e con valenza anche dal punto di vista dell’abbattimento dell’impatto acustico; la manutenzione dovrà comprendere le cure colturali atte a garantire il buon esito degli impianti.

Il monitoraggio e le cure colturali saranno ripetuti con frequenze idonee per tutta la durata dell’esercizio della Centrale.

Per quanto concerne gli Ecosistemi, la fase di costruzione dell’elettrodotto potrà comportare il temporaneo allontanamento delle specie animali, disturbate dai lavori e dalle emissioni acustiche ad essi associate.

Gli impatti sulla fauna in tale senso si limitano ad episodici e puntuali interferenze con tane o siti di nidificazione.

Per quanto riguarda la fauna terrestre il disturbo arrecato risulta minimo, vista la povertà faunistica dell’area, la mancanza di specie significative e la lontananza da oasi naturalistiche; del tutto assente risulta quello sulla fauna acquatica.

La realizzazione delle opere, il loro limitato sviluppo e la natura delle stesse non comporterà la perdita di ecosistemi, infatti l’occupazione di suolo sarà limitata solo all’intorno delle aree interessate dai tralicci.

In fase di esercizio non si prevedono particolari impatti sugli ecomosaici presenti, né la perdita di unità ecosistemiche, tanto più che gli ecosistemi locali, pesantemente condizionati dall’attività antropica, sono ormai privati della loro naturalità.

Non si prevedono impatti sugli ecosistemi idrici, in quanto la realizzazione dell’elettrodotto non comporterà alcuna interazione con il reticolo idrografico superficiale. La componente faunistica più a rischio è rappresentata dall’avifauna: gli uccelli sono infatti le specie che

Idrolettrica Lombarda Srl

Centrale termoelettrica a ciclo combinato di potenza elettrica pari a 800 MWe localizzato in Comune di Cona (VE)

Integrazioni alla domanda di autorizzazione integrata ambientale

25

risentono maggiormente degli effetti negativi interconnessi con la presenza di una linea elettrica.

Dato lo sviluppo limitato e la geometria stessa della linea in progetto nonché l’estrema accidentalità del contatto della fauna con almeno due conduttori, l’impatto sulla componente risulta scarsamente significativo e la costruzione del nuovo tracciato non comporterà modifiche sostanziali all’assetto del paesaggio naturale e dei percorsi avifaunistici locali.

Non sono previste particolari opere di mitigazione e monitoraggio per tale componente né per quanto attiene alla Centrale né per le opere accessorie, in quanto, gli impatti su vegetazione, flora, fauna ed ecosistemi sono pressoché nulli.

Al fine di evitare, comunque, qualsiasi condizione di deterioramento della componente, l’introduzione di cortine arboreo arbustive, filari e siepi dalle molteplici funzionalità contribuiscono alla limitazione degli impatti su tale componente, apportando un miglioramento dell’habitat.

Responsabilità del monitoraggio

Il monitoraggio verrà eseguito a cura del gestore dell’impianto, che avrà in carico la responsabilità del buon funzionamento del sistema di monitoraggio delle emissioni, dell’acquisizione e della trasmissione all’Autorità competente dei dati necessari per verificare la conformità dell’impianto alle condizioni di Autorizzazione Integrata Ambientale.

Attività a carico del gestore

- Il gestore effettua autonomi controlli, sul consumo di risorsa idrica, per determinarne l’efficienza; Una volta al giorno riporta la lettura dei contatori acqua. Il capoturno verifica i dati riportati e, se non riscontra anomalie, valida il dato. Il dato valicato viene inserito nel file relativo al mese in oggetto all’interno di una cartella situata sul server.

Idrolettrica Lombarda Srl

Centrale termoelettrica a ciclo combinato di potenza elettrica pari a 800 MWe localizzato in Comune di Cona (VE)

Integrazioni alla domanda di autorizzazione integrata ambientale

26

Tipologia di

approvvigionamento Fase di utilizzo Quantità utilizzata Frequenza controllo

Modalità di registrazione dei controlli effettuati

Acquedotto industriale -Industriale -processo

158293 m3 annui 434 m3 giorno

periodica Registrazione su supporto informatico

Acquedotto ad uso potabile

-igienico sanitario 7096 m3 annui 24 m3 giorno 1 m3 /h max 3 m3 /h

periodica Registrazione su supporto informatico

- Il gestore effettua autonomi controlli, sul sistema di depurazione dei reflui idrici, per determinarne l’efficienza; Fa effettuare da un laboratorio un’analisi di qualità dell’acqua. L’analisi prevede il monitoraggio di tutti i parametri riportati nella Tab.4 dell’ Allegato 5 alla Parte Terza del D. Lgs 152/06 ogni 12 mesi e l’analisi, 2 volte all’anno, dei soli parametri pH, azoto totale e selenio;

- Il gestore dell’impianto effettua una verifica dello stato dei bacini di contenimento periodicamente dopo piogge intense .

- Il gestore dell’impianto effettua il monitoraggio dei consumi di energia;

Descrizione Fase di

utilizzo Tipologia Utilizzo

Metodo di

elettrica F1-F13 Elettrica

Linee

Idrolettrica Lombarda Srl

Centrale termoelettrica a ciclo combinato di potenza elettrica pari a 800 MWe localizzato in Comune di Cona (VE)

Integrazioni alla domanda di autorizzazione integrata ambientale

27

- Il gestore dell’impianto effettua il monitoraggio dei consumi di combustibili

Tipologia Unità di

misura Quantità Frequenza controllo

Modalità di registrazione dei controlli effettuati

Gas

naturale MNm3

1240 (consumo

annuo)

Mensile/annuale Cartaceo/informatico

Nel documento E.4 Piano di monitoraggio. Introduzione (pagine 22-27)

Documenti correlati