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di Topcon Positioning Group

lità della sua sabbia, impiegata per diversi scopi importanti, come la produzione di vetro.

La cava è di proprietà di Quarzwerke Group, un noto produttore di minerali grezzi.

Questa azienda a conduzione familiare vanta la combinazione di materie prime di alta qualità

con tecnologie di lavorazione moderne ed efficienti, al fine di garantire risultati precisi nel modo più sostenibile pos-sibile.

Ispezione accurata

Poiché una cava è in costante cambiamento ed evoluzione, l’ispezione accurata delle scorte è fondamentale. È per questo che Quarzwerke Group ha deciso di esplorare nuovi orizzonti della tecno-logia. Grazie al drone Intel Falcon 8+ di Topcon per l’ispezione delle scorte della cava, l’azienda è in grado di raccogliere dati precisi ed ef-ficienti in tempo reale, che a loro volta consentono di pro-grammare gli scavi in modo adeguato.

La vasta gamma di prodotti provenienti dalla cava include la sabbia silicea, che viene sottoposta a un lungo proces-so meccanico per un’ampia serie di applicazioni. Queste

Fig. 1 - La White Mountain Sand Mine è il più grande fornitore europeo di sabbia di alta qualità.

REPORT

Massima sicurezza

Falcon 8+ è dotato dei migliori sensori del settore, di smorza-mento attivo delle vibrazioni e di un camera mount stabilizzato automaticamente per prestazio-ni affidabili su qualsiasi terreno.

Il sistema aereo a pilotaggio remoto (SAPR) ad ala rotante è inoltre in grado di acquisire im-magini da tutte le prospettive, fornendo al contempo la flessi-bilità necessaria per un decollo immediato e un atterraggio morbido.

Paweł ha aggiunto: “La sicurez-za era una grande priorità per noi, dal momento che la cava è molto vicina a una base militare dove opera l’aeronautica po-lacca. Ci sono spesso elicotteri che vanno avanti e indietro, per questo abbandonare le tecniche di rilevamento tradizionali in favore di una soluzione APR rappresentava una prospettiva poco praticabile per noi, ma il team tecnico di Topcon è stato di grandissimo supporto. Ha reso questa transizione davvero facile, offrendoci formazione su ogni aspetto, dalla piattaforma al software, dal flusso di lavoro alle normative: ora siamo in

possesso di una licenza di pilota APR.

“Dall’ottenimento dei dati foto-grafici iniziali alla presentazione delle informazioni topografiche all’investitore, l’intero processo è ora semplice ed efficiente.

Questa soluzione ha completa-mente rivoluzionato il nostro flusso di lavoro. Inoltre, Falcon 8+ è molto facile da utilizzare ed è caratterizzato da bassa ru-morosità ed emissioni ridotte, per questo il nostro impatto sull’ambiente circostante è mi-nimo”.

Elaborazione efficiente dei dati

La chiave per il successo del flusso di lavoro topografico è rappresentata da Bentley ContextCapture. Questo sof-tware è in grado di produrre rapidamente anche i modelli 3D più impegnativi delle con-dizioni esistenti per progetti infrastrutturali di tutti i tipi, derivati da semplici fotografie o nuvole di punti. Senza dover ricorrere ad attrezzature costose e specializzate, è possibile creare rapidamente e utilizzare mesh 3D di elevato dettaglio di rap-sabbie silicee raffinate e

di alta qualità di TKSM Biala Góra vengono fornite principalmente all’industria chimica, del vetro, della fonderia e della chimica del-le costruzioni. L’eccezionadel-le qualità della materia prima assicura l’utilizzabilità uni-versale del prodotto finale, ma per ottenere questo risultato di alta qualità i vo-lumi devono essere misurati con precisione al millime-tro.

Ispezionare una cava così grande non è un’impresa facile, così nel giugno 2019 l’appaltatore indipendente Paweł Grad, che esegue ri-lievi della cava dal 2013, ha deciso di avvalersi dell’aiuto di Topcon.

Paweł ha dichiarato:

“L’ispezione della cava è un lavoro estremamente impegnativo, complesso e dispendioso in termini di tempo e spesso siamo soggetti a enormi vincoli temporali, dal momento che di solito abbiamo solo pochi giorni a disposizione prima di presentare i dati a Quarzwerke Group. Il proprietario è impegnato attivamente nell’ispezione della cava e siamo alla con-tinua ricerca di soluzioni per ottimizzare il processo e renderlo il più efficiente possibile. Per questo investi-re nel Falcon 8+ è stata una decisione comune”.

Piotr Matyjasek, manager di Topcon Positioning Poland, ha commentato: “Il drone Falcon™ 8+ fornisce immagini precise ad alta risoluzione in spazi ristretti e ambienti difficili, il che lo rende lo strumento ideale per eseguire calcoli volume-trici e ispezioni fotografiche della cava.”

Fig. 2 - Utilizzando il drone Intel Falcon 8+ di Topcon per ispezionare le scorte nella cava, i cavato-ri sono ora in grado di raccogliere dati accurati ed efficienti in tempo reale.

REPORT

presentazione della realtà, for-nendo così un contesto preciso del mondo reale di supporto alla progettazione, alla costru-zione e alle decisioni operative, per tutta la durata del progetto.

Ciò comporta numerosi bene-fici per Quarzwerke Group e per l’appaltatore. L’elaborazione ibrida in ContextCapture con-sente la creazione di modelli mesh della cava immediata-mente utilizzabili in fase di progettazione, che combinano il meglio di entrambi i mondi, con la versatilità e la praticità della fotografia ad alta

risoluzio-ne integrate, dove risoluzio-necessario, dall’ulteriore precisione delle nuvole di punti risultanti dalla scansione laser.

Nel complesso, Falcon 8+ e Bentley ContextCapture hanno consentito di ridurre il tempo di acquisizione e di elaborazio-ne dei dati provenienti dalla cava. L’intero processo è ora almeno due volte più rapido, mentre la precisione e la quali-tà dei dati sono notevolmente superiori grazie alla capacità dell’apparecchiatura di misurare milioni di punti di un singolo oggetto.

Paweł conclude: “La combina-zione della tecnologia Topcon e del costante supporto del team hanno completamente cambiato la nostra modalità di esecuzione dei rilievi topogra-fici: il flusso di lavoro ora è più efficiente e i risultati più pre-cisi. Continueremo a utilizzare queste soluzioni nella cava e nei progetti in tutta Europa per gli anni a venire”.

Per maggiori informazioni su Topcon, visitare la pagina web www.topconpositioning.com/it.

PAROLE CHIAVE

droni; apr; survey; photogrammetry; accuracy ABSTRACT

The challenge of measuring with constant accu-racy, a changing and constantly evolving natural scenario, such as a sand mine can be. Quarzwerke Group, the company that owns the quarry, however, has clear ideas in this regard: rely on a partner, not only serious and reliable, but also technologically advanced, who immediately sees in drone photogrammetry the fastest, most effec-tive, but above all high precision, and with the support of TPI, Topcon's Polish dealer for more than 30 years, the new inspection techniques of the sand mine, famous for the quality of the supplied product, have guaranteed the mutual satisfaction of client and contractor.

AUTORE

Topcon Positioning Group tpi-info@topcon.com Fig. 3 - Il Falcon 8+ è dotato di sensori di prima classe, smorzamento attivo delle vibrazioni e camera

mount stabilizzato automaticamente per prestazioni solide su qualsiasi terreno.

MON

ITORAGGIO 3D TELERILEVAMEN TO

FORMAZIONE

ERCA E INNOVAZIONE GIS E WEBGIS

GNSS

www.gter.it info@gter.it

REPORT

MERCATO

RILASCIATA IN OPEN DATA LA CARTA NAZIONALE DEGLI AGGREGATI

STRUTTURALI

E’ stata rilasciata da Protezione Civile un carta digitale di livello nazionale a grande dettaglio realizzata prevalen-temente a partire dalla classe dell’edificato dei database geotopografici regionali, integrando in alcuni casi con la mappa Catastale, ripartita poi sulla base dei confini delle unità amministrative ISTAT aggiornati al 2021. Il grande lavoro effettuato nell’ambito del Dipartimento, che ha voluto così colmare le lacune di conoscenza del territorio che tanto gravemente hanno influito negli ultimi terremoti, è stato condotto con l’evidente inten-zione di porre fine al problema della eterogeneità dei dati provenienti dalle Regioni italiane, che hanno agito anche in questo settore di rilevanza nazionale, in piena autonomia.

Così partendo dai dati di origine relativi all’edificato, eterogenei per le loro provenienze e modalità di realizza-zione - anche dal punto di vista temporale -, il prodotto finale derivato ritrova quella necessaria armonizzazione a livello nazionale delle informazioni e dei contenuti ge-nerati.

Un importante lavoro, purtroppo stimolato da eventi catastrofici, che ha portato a dimostrare l’importanza della disponibilità in formati standard e armonizzati non solo tra Regioni Italiane ma verso l’intera Europa.

L’opera di armonizzazione compiuta ci riporta a pensare a quale debba essere il futuro della realizzazione e aggior-namento della cartografia, nella speranza che per tutte le Regioni si provveda a legiferare in armonia con direttive dello Stato inserite nel quadro europeo.

L’occasione dimostra ancora la necessità di una Istituzione preposta alla uniformazione dei dati carto-grafici italiani, visto che le varie strutture create dopo l’abolizione della Commissione preposta, non hanno prodotto la necessaria standardizzazione, che molto avrebbe facilitato questa nuova Carta Nazionale.

Dobbiamo comunque essere lieti del fatto che il data-set verrà rilasciato con licenza Open CC-BY 4.05 per il libero riutilizzo di tutti gli interessati e si integrerà con le analoghe cartografie già realizzate a livello locale a se-guito dei più importanti sismi occorsi a partire da quello che colpì la provincia de L’Aquila nel 2009.

Il dataset costituirà una base cartografica comune sulla quale far convergere tutte le informazioni relative al dan-neggiamento del patrimonio edilizio generatosi a causa di un sisma o di altri eventi calamitosi, e alle relative attività di ricognizione anche svolte dal CNVVF, nonché ai conseguenti interventi da parte dei sindaci.

E’ compreso l’edificato (chiese e palazzi) di  interesse culturale, soggetti a tutela da parte del Ministero del-la Cultura. Esso potrà rappresentare altresì del-la base dati di riferimento per la gestione dell’intero percorso del-la ricostruzione, nonché uno strumento molto impor-tante per la pianificazione di emergenza a partire dal livello comunale, comprese analisi di scenario con rela-tive raccolte dati spedirela-tive di vulnerabilità, analisi della Condizione Limite per l’Emergenza e la pianificazione di settore di protezione civile (ad es. per la salvaguardia dei Beni Culturali).

E' presente un quadro riepilogativo della cartografia ove per ciascuna regione è riportata la tipologia di fonte del dato cartografico con il relativo aggiornamento e sistema di riferimento.

Per cartografia, nel caso dei database geotopografici si intende lo strato “Immobili e antropizzazioni” e le classi

“Edifici”, “Edifici minori” e “Manufatti industriali”. Per ciascuna classe sono stati selezionati i poligoni afferenti alle tipologie e destinazione d’uso compatibili con le at-tività di rilievo del danno e verifica dell’agibilità.

Come si osserva, in talune regioni, in tutto o in parte del territorio, è stato necessario utilizzare il dato cartografico dei fabbricati catastali fornito dall’Agenzia delle Entrate.

E’ incredibile notare in quale stato di eterogeneità ci si trovi anche e specialmente per il problema relativo alle date di aggiornamento ed ai sistemi di riferimento ge-ografici utilizzati. Oltre tutto in diversi casi i dati non erano resi disponibili e liberamente scaricabili ed è stato necessario procedere con delle richieste formali.

I dati acquisiti dalle regioni e province autonome sono stati elaborati in forma automatica per provincia con una procedura automatizzata per la generazione degli ag-gregati strutturali in formato shapefile per ciascuno dei comuni ISTAT 2021 della medesima provincia.

I dati elaborati finali ottenuti sono stati sottoposti ad una analisi di qualità a tappeto.

Più in generale, l’auspicio è che la base dati cartografi-ca in aggregati/unità strutturali possa diventare il rife-rimento anche per altre tipologie di rischio ed attività connesse.

Infine non possiamo che apprezzare l’enorme lavoro svolto dal gruppo che lo ha realizzato, sotto il coordina-mento di Pierluigi Cara, per cercare di dare finalmente una svolta alla necessaria uniformità del dato cartografico del paese, che se ancora non si ritiene indispensabile per la gestione urbanistica e infrastrutturale (considerata la disattenzione generale delle Regioni in proposito), venga almeno realizzato per la prevenzione e la protezione per evitare i danni e i dissesti sia naturali che antropici.

http://www.geoforall.it/ky388

MERCATO

PRIME IMMAGINI DETTAGLIATE DAL SATELLITE PLÉIADES NEO 3

Airbus ha rilasciato una prima raccolta di immagini a una risoluzione nativa di 30 cm dal satellite Pléiades Neo 3, lanciato di recente. Le acquisizioni di successo e la consegna di queste prime immagini sono l'inizio di una nuova era per le applicazioni geospaziali sia commerciali che governative che richiedono un alto livello di precisione e la capacità di vedere i dettagli più fini. Le immagini di Pléiades Neo 3, che coprono una varietà di località globali e presentano diversi angoli di acquisizione, forniscono un livello di dettaglio impres-sionante.

Queste immagini già molto nitide sono state acquisite prima del completamento delle calibrazioni radiome-triche e del sistema e la qualità continuerà a migliorare nei prossimi mesi. Le immagini di Pléiades Neo 3 do-vrebbero diventare disponibili in commercio nel terzo trimestre del 2021, una volta completate queste fasi di calibrazione.

Con la piena capacità del satellite disponibile per uso commerciale, le immagini di Pléiades Neo 3 ad altissi-ma risoluzione e geometricamente coerenti forniranno agli analisti un alto livello di dettaglio, inclusa una maggiore visibilità di piccoli oggetti, come veicoli e segnaletica orizzontale. Questo livello di rilevamento, riconoscimento e identificazione degli oggetti fornisce più verità di base per gli analisti di immagini e mi-gliora l'affidabilità delle capacità di apprendimento automatico. La nuova costellazione fornirà anche una maggiore precisione di geolocalizzazione e informazio-ni sulla banda spettrale più profonde, consentendo di ricavare più informazioni per varie applicazioni.

La costellazione delle Pléiades Neo sarà composta da quattro satelliti identici e molto agili, che offriranno compiti reattivi e rivisitazione intraday di qualsiasi punto della Terra. Completamente finanziato, pro-gettato, prodotto, posseduto e gestito da Airbus, ogni satellite aggiungerà mezzo milione di km² al giorno a una risoluzione nativa di 30 cm.

La prossima pietra miliare del programma Pléiades Neo è il lancio di Pléiades Neo 4, che è già sul sito di lancio a Kourou, nella Guyana francese, ed è previsto nell'estate del 2021, seguito dal lancio di Pléiades Neo 5 e 6, nel 2022.

http://www.geoforall.it/ky3ha

Trasformazione e pubblicazione di dati territoriali in conformità a INSPIRE Assistenza su Hight Value Datasets, APIs, Location Intelligence, Data Spaces

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