CAPITOLO 2: Analisi comparata dei due metatesti
2.1. Analisi del primo capitolo
2.2.4. Motivi oggettivi delle differenze
Prima di tutto, da un punto di vista politico, il traduttore è allo stesso tempo il lettore del prototesto, ma si differenzia dai lettori comuni in quanto i traduttori-lettori leggono il testo con una maggiore e accurata attenzione data la loro missione nella lettura, ovvero comprendere bene il prototesto e fare tutto il possibile per trasmettere pensieri e informazioni dell’autore. Tuttaviail traduttore, vivendo nella società ed essendo esposto ai suoi fattori sociali, culturali e politici, non può non lasciare traccia dei suoi pensieri nelle opere da lui stesso tradotte. Generalmente sia il Putonghua 普 通话 (Cinese standard o mandarino)che il Guo yu 國語 (cinese di Taiwan) derivano dal Bai hua 白话 (linguapiana o vernacolare) del Movimento 4 maggio di 1919, manel corso del tempohanno sviluppato alcune differenze. Dal momento in cui il
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Liu Shi’en 刘世恩, Yin yun jihao 音韵记号 (Soluzione di Pinyin e caratteri cinesi), Beijing, Wen zi gai ge chu ban she, 1957,1.
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Partito nazionalista arrivòin Taiwan, i contatti con la Cina continentali si azzerarono per più di un cinquantennio, sviluppando sistemi politici diversi e portando ad uno sviluppo eterogeneo nelle due zone. Dal 1949, in Cina continentale si è attuato un sistema di “uno stato a partito unico” che può garantire la continuità delle misure politiche adottate; Si effettua quindi in Cina continentale una politica linguistica a lungo raggio che ha come obbiettivo quello di sviluppare e standardizzare il
Putonghua.La versione dei traduttori continentali dimostra infatti queste
caratteristiche tipiche della lingua standardizzata. A Taiwan invece, si adottò prima una politica a partito unico e poi pluripartitica. Il partito nazionalista iniziò subito a diffondere il Guoyu una volta arrivato a Taiwan, ma la politica di “nipponizzazione” effettuata dal Giappone durante il periodo di invasione dell’isola ebbe come effetto che la popolazione taiwanese sotto i trent’anni parlasse soltanto la lingua giapponese, rendendo difficile la diffusione della lingua cinese. Dopo gli anni Sessanta, il partito nazionalista lanciò una politica di unificazione della lingua che portò alla nascita di movimenti di resistenza, come ad esempio “The Movement Of Give Back My Mother Tongue”36 avviato dalla minoranza Ke jia 客家 (Hakka). Tutti questi fattori portarono
alla formazione dell’odierno Guoyu che differisce molto dal cinese mandarino. Eciòha inequivocabilmente influenzato le traduzioni taiwanesi. Possiamo dire che il sistema politico decide la politica linguistica, ulteriormente determina la scelta linguistica dei traduttori.
Anche da un punto di vista dialettale è possibile trovare diversi esempi di differenze tra il cinese mandarino e quello di Taiwan. Possiamo dire che nel mondo non esiste una lingua puramente standard, sia in Cina continentale che a Taiwan. Infatti, il cinese si è sviluppato sulla base del dialetto, ricevendo un impatto più o meno forte. Nelle opere dei traduttori continentali, queste dimostrano chiare tracce dei dialetti del nord. Nel 1955, durante un seminario sulla standardizzazione della lingua cinese, alcuni linguisti proposero la definizione di mandarino «Il cinese mandarino si è sviluppato sulla base del dialetto pechinese, è diverso dal pechinese perché ha abbandonato il suo lessico e accento. Allo stesso tempo il mandarino assorbe anche l’essenza dagli altri dialetti settentrionali per divenire una lingua vivace e ricca».37 Quindi il cinese
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“Il movimento di riottenere la mia lingua madre” è una manifestazione della minoranza Hakka intrapresa il 28 dicembre 1988.
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standard è nell’essenza una lingua basata sul dialetto pechinese ma per quanto riguarda il suo aspetto e uso presenta caratteristiche del dialetto settentrionale. Al contrario, Taiwan si trova nel sud della Cina, assomiglia dunque più ai dialetti meridionali. Se si ripensa al periodo della guerra civile, il governo nazionalista infatti occupava il sud della Cina, dove aveva le sue fondamenta la cultura cantonese, la cultura di Chu 楚 e Wu 吴,38 perciò fu il Guoyu che il governo nazionalista promosse
a Taiwan, quindi una linguacaratterizzata dai dialetti del Sud. Inoltre,anche la cultura di Minnan 闽南 (Il sud della provincia Fujian) ha avuto un grande impatto sul Guoyu. Il lessico dialettale di Minnan infatti viene trasportato nel Guoyu venendo utilizzato non solo nel parlato ma anche nello scritto come quello dei libri e dei giornali.
« Il tradurre si tratta di un processo limitato dalla situazione politica e culturale. Le scelte dei traduttori non dipendono solo dalla loro conoscenza linguistica ma anche dall’ambiente sociale e culturale che li circonda.»39A questo proposito gli elementi
classici della traduzione di Wu sono molto ricchi rispetto a quella di Xiao e vi sono due motivi principali: in Cina continentale dal 1966-1976 è avvenuta la Rivoluzione culturale che ha quasi completamente distrutto la cultura classica; dopo la Riforma di apertura del 1978 invece, l’economia cinese si è sviluppata rapidamente creando terreno fertile per l’arrivo di pensieri occidentali che hanno creato un lessico nuovo. Da un lato questo ha favorito lo sviluppo della lingua, ma dall’altro ha portato alla semprecrescente riduzione del lessico classico. L’opposto è invece accaduto a Taiwan, dove i funzionari superiori del governo possedevano una conoscenza eccellente del cinese classico, il che ha portato ad una maggiore conservazione del lessico classico:ciò spiega e ci dà una valida risposta sul perché nella versione di Wu, si presentino più espressioni di derivazione classica che per i lettori della Cina continentale sono difficili da comprendere. Nel complesso, tutti questi fattori rendono queste due versioni molto diverse.
sulle differenze e i motivi del cinese in Cina continentale e Taiwan), Keji xinxi,14:05, 2012, pp. 168-169.
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Sono due piccoli paesi della dinastia Zhou Occidentale che si trovavano nel sud di Fiume Azzurro. 39
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