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MOTIVO MANCATO RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVO:

PROGETTO N. 116 – SENTIERISTICA E STRUTTURE DEVOZIONALI DELLA VIA DEL VOLTO SANTO Finalità da conseguire

MOTIVO MANCATO RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVO:

Non sono stati stanziati fondi in Bilancio per questo intervento.

PROGETTO N. 117 – UFFICIO DI SUPPORTO GIURIDICO – STRUTTURA TECNICA DI COORDINAMENTO COMUNI-UNIONE.

Finalità da conseguire:

ATTRAVERSO L’UFFICIO DI SUPPORTO GIURIDICO E LA STRUTTURA TECNICA DI COORDINAMENTO COMUNI/UNIONE SI REALIZZANO LE AZIONI DI SUPPORTO AMMINISTRATIVO GIURIDICO ALLE FUNZIONI DI COMPETENZA COMUNALE ATTRIBUITE ALL’UNIONE MEDIANTE L’ELABORAZIONE DI ATTI, PARERI, MODULISTICA E QUANTO ALTRO NECESSARIO AD UN CORRETTO ESERCIZIO DEI SERVIZI E ALL’IMPLEMENTAZIONE DEGLI STESSI.

L’UFFICIO DI SUPPORTO GIURIDICO TIENE I RAPPORTI CON LA DIREZIONE GENERALE DELLA PRESIDENZA DELLA REGIONE TOSCANA E I RELATIVI UFFICI COMPETENTI ALLA GESTIONE DELLA L.R. 68/2011.

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

E’ stato effettuato un continuo supporto e predisposizione di informative agli Organi dell’Ente, il supporto giuridico – amministrativo alle gestioni associate che ha consentito, in sintesi, di superate le difficoltà e le esigenze esposte riconducibili agli atti associativi. Sono state approfondite le esperienze associative nella prospettiva di nuove gestioni associate.

E' stato consolidato il ruolo dell’Unione Comuni Garfagnana nel rapporto con i Comuni componenti.

In particolare l’Ufficio ha svolto funzioni di supporto, elaborazione e predisposizione delle seguenti modifiche statutarie stante:

- la Legge Regionale n. 71 del 24.11.2014 istitutiva del Comune di Sillano Giuncugnano, dalla data del 1 gennaio 2015, per fusione dei Comuni di Sillano e Giuncugnano; (Ai sensi dell’art. 10 – comma 2 – della L.R. n. 71 del 24.11.2014 il Comune di Sillano Giuncugnano ha continuato a far parte dell’Unione Comuni Garfagnana in luogo dei Comuni estinti; L’Unione Comuni Garfagnana ha continuato ad esercitare per il Comune di Sillano Giuncugnano le medesime funzioni che entrambi i Comuni estinti gli avevano assegnato – giusto disposto art. 10 – comma 6 L.R. n. 71/2014;) La revisione statutaria è stata approvata, a titolo ricognitivo, con deliberazione della Giunta dell’Unione Comuni Garfagnana n. 8 del 19.01.2015ed è stata pubblicata sul BURT – Bollettino Ufficiale della Regione Toscana- Parte seconda, n. 10 dell’11.03.2015 – supplemento n. 37;

- l’esercizio di nuove funzioni per conto dei Comuni componenti, in particolar modo a seguito della volontà espressa dal Comune di Castelnuovo di Garfagnana di esercitare la funzione di Polizia Municipale e Polizia amministrativa locale attraverso l’Unione Comuni Garfagnana e la previsione di esercizio della funzione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione di livello sovracomunale, con decorrenza 14 settembre 2015. Lo Statuto, approvato con deliberazione del Consiglio dell’Unione n. 17 del 31.07.2015 nel testo deliberato dai Consigli Comunali dei Comuni componenti sulla proposta di modifica adottata dalla Giunta dell’unione con deliberazione n. 151 del15.07.2015, è entrato in vigore il 3 settembre 2015 ed è stato pubblicato sul BURT- Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte Seconda n. 36 del 9.9.2015 Supplemento n. 125.

In merito all’esercizio della funzione “urbanistica” da parte dell’Unione per conto dei Comuni componenti è stato altresì fornito un supporto tecnico- giuridico per la stesura degli atti deliberativi, da parte degli organi, per l’esercizio della funzione e la costituzione dell’Ufficio di Pianificazione urbanistica, con relativa gestione delle attività propedeutiche all’adozione degli atti.

A seguito delle elezioni amministrative del 31.05.2015, con il rinnovo del Consiglio Comunale del Comune di Sillano Giuncugnano sono state seguite dall’Ufficio le procedure per la definizione della nuova composizione degli Organi dell’Unione.

-Attività di supporto giuridico e tecnico- operativo per l’attivazione di n. 2 bandi di selezione per titoli e colloquio ai fini dell'attivazione di n° 2 tirocini formativi non curriculare presso l'Unione Comuni Garfagnana nell'ambito dei progetti regionali 'Giovani Si' e 'Garanzia Giovani' per la Direzione Affari istituzionali, amministrativi, finanziari e culturali e la Direzione Gestione del territorio e Sviluppo economico (analisi normativa, predisposizione Bando, verifica requisiti ammissibilità domande pervenute, attività di comunicazione, atti nomina commissione, supporto tecnico redazione verbali, atti conseguenti l’attivazione tirocini.)

In merito all’esercizio della funzione fondamentale di Polizia Municipale e Polizia Amministrativa locale l’attività dell’Ufficio di Supporto giuridico ha interessato in particolare l’analisi, l’elaborazione e la predisposizione dei seguenti atti:

- Piano operativo per l’anno 2015, analisi costi e sviluppo di ipotesi di ripartizione tra gli enti a supporto della Giunta dell’Unione Comuni Garfagnana - approvato con deliberazione della Giunta n. 225 del 23.12.2015;

- atti inerenti la funzione di Responsabilità del Servizio di Polizia Locale;

- Regolamento del Servizio di Polizia locale, approvato con deliberazione del Consiglio dell’Unione n. 29 del 23.12.2015 ed entrato in vigore il 1 gennaio 2016;

- Convenzione per il funzionamento del Servizio e il trasferimento del Personale dipendente di Polizia Locale all’Unione Comuni Garfagnana- approvata da parte del Consiglio dell’Unione Comuni Garfagnana con deliberazione n. 28 del 23.12.2015;

- procedura per l’attivazione delle assunzioni di personale a tempo determinato di Polizia Locale;(esame normativa, predisposizione bando di selezione pubblica per esami per la formazione di una graduatoria per assunzioni a tempo determinato di Agente di Polizia Locale, verifica ammissione domande pervenute,

attività comunicazione, atti nomina Commissione esaminatrice e approvazione verbali commissione, predisposizione schema contratti individuali e relativi atti deliberativi);

- convenzione di istituzione della Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo approvata con deliberazione del Consiglio dell’Unione n. 8 del 16.03.2015 e Regolamento di funzionamento della Commissione Intercomunale di Vigilanza, approvato con deliberazione n. 9 del 16.03.2015.

- Attività informativa e di comunicazione con i Comuni aderenti il servizio, coordinamento con l’ufficio per elaborazione dei dati relativi all’accertamento/riscossione sanzioni amministrative e al monitoraggio dell’attività sul territorio con predisposizione degli atti deliberativi da parte dell’Unione (impegni di spesa, atti liquidazione, ecc.).

- SVILUPPO DEI SISTEMI COMUNALI IN GESTIONE ASSOCIATA. Studio finalizzato all’esame della situazione presente sul territorio al fine di individuare il percorso associativo che meglio risponda alle esigenze, dei cittadini e delle imprese per l’esercizio associato delle funzioni da gestire in Unione. Analisi finalizzata a evidenziare criticità e buone pratiche che debbano essere rispettivamente superate e sviluppate. Avvio di un percorso condiviso amministrativo- giuridico- tecnico rivolto a costruire un progetto di gestione associata delle funzioni fondamentali nel territorio della Garfagnana.

L’ufficio di coordinamento e supporto giuridico alle gestioni associate ha svolto attività elaborazione giuridica degli atti relativi all’approvazione della convenzione tra l’Unione e il Comune di Vagli Sotto (non componente) per la gestione delle funzioni comunali. (approvata con deliberazione del Consiglio dell’Unione n. 30 del 23.12.2015);

L’Ufficio ha posto in essere l’attività volta alla verifica delle disponibilità da parte dei Comuni componenti a comandare/trasferire personale dipendente per l’esercizio associato delle funzioni attraverso l’Unione Comuni;

Nell’ambito dello sviluppo dei sistemi comunali in gestione associata, l’ufficio di supporto giuridico ha svolto una attività di supporto all’elaborazione di una analisi delle strutture tecnico- amministrative dell’Unione e dei Comuni componenti, affidata a un soggetto esterno, finalizzata alla progettazione di un nuovo modello organizzativo per la gestione delle funzioni fondamentali attraverso l’analisi normativa e del contesto territoriale con individuazione dei punti di forza e debolezza, delle linee strategiche e del metodo per sviluppare una governance dinamica ed efficiente, attraverso

modelli organizzativi per la gestione di alcune funzioni quali gli ambiti territoriali e mediante l’individuazione dei criteri per determinare gli stessi.

In questo ambito, l’Ufficio ha elaborato una scheda progettuale per l’attivazione di un percorso partecipativo nell’ambito delle richieste di sostegno alla Regione Toscana, di cui alla L.R. 46/2013, che al momento non ha trovato accoglimento, ma che potrà essere nuovamente presentato all’Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione stante la convinzione che nel processo di riassetto istituzionale delle funzioni, è di rilevante importanza il coinvolgimento degli stakeholder, dei cittadini e soprattutto dei giovani di tutti i Comuni della Garfagnana in una decisione di individuazione della forma preferibile di gestione delle funzioni fondamentali tra Comuni e Unione, con conseguenze importanti e durevoli sull’assetto istituzionale dell’intero territorio. Il percorso partecipativo, è uno strumento in grado di realizzare una riflessione su quali siano le scelte da compiere per giungere ad una migliore organizzazione dei servizi sul territorio e potenziare il livello qualitativo di erogazione. In particolare le attività del progetto sono state sviluppate su due aspetti:

• la pianificazione urbanistica ed edilizia e la pianificazione territoriale di livello sovracomunale (il tema è quello del superamento dei piani comunali strutturali verso un piano di area).

• edilizia scolastica, organizzazione e gestione dei servizi scolastici.

Il percorso che si intendeva attivare voleva pervenire ad una decisione il più possibile condivisa e fedele alle esigenze e le istanze che emergono dal basso e di porre in essere azioni positive, in controtendenza rispetto al diffuso clima di disaffezione e disimpegno nei confronti della possibilità dei cittadini di

intervenire, quali attori, nelle scelte di gestione della “cosa pubblica”. Inoltre, lo sviluppo del progetto partecipativo costruirebbe un’esperienza pilota, a livello Toscano, per le Unioni di Comuni, che si trovano a compiere questo stesso passaggio istituzionale (tutte in grande ritardo e difficoltà). La Garfagnana, proprio per la sua dimensione territoriale e la sua storia (l’attuale Unione è cresciuta piano piano, ed ha ereditato le competenze della Comunità Montana), costituisce un banco di prova per l’intera Regione della capacità degli Enti Locali di recepire, nella propria autonomia organizzativa, il riassetto istituzionale delle funzioni.

- GESTIONE ASSOCIATA DELL’UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI CASTELNUOVO DI GARFAGNANA.

Elaborazione dello schema di convenzione, relativo alla gestione associata dell’ufficio, attraverso la quale si dettano le norme che regolamentano i rapporti tra i diversi Enti associati, la durata della convenzione stessa, le spese per la gestione associata dell’Ufficio, l’organico del personale amministrativo necessario per garantire l’attività di competenza, approvata da parte del Consiglio dell’Unione Comuni Garfagnana con deliberazione n. 13 del 25.05.2015. Elaborazione atti per l’individuazione del personale dipendente degli enti interessati da destinare all’Ufficio del Giudice di Pace di Castelnuovo di Garfagnana e per l’attivazione del percorso formativo.

- CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA

Analisi normativa ed elaborazione degli atti per l’attivazione del comando presso l’Unione di personale dipendente dei Comuni per l’Ufficio Centrale Unica di Committenza per l'acquisizione di lavori, servizi e forniture e relativo schema contrattuale.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL'UNIONE COMUNI GARFAGNANA: - INDIVIDUAZIONE DELLE FUNZIONI E DEI RESPONSABILI DEI SERVIZI, U.O. E UFFICI IN VIGORE DAL 01/01/2016.

Esame della normativa e predisposizione atti di approvazione della revisione della macrostruttura, con decorrenza 1 gennaio 2016, dell’Unione Comuni Garfagnana.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 167 DEL 28 SETTEMBRE 2015:- TRASFERIMENTO DELLE FUNZIONI IN MATERIA DI AGRICOLTURA ESERCITATE DALLE UNIONI DI COMUNI.

Predisposizione atti di approvazione della sezione relativa al personale e della sezione relativa ai beni, alle risorse strumentali e ai rapporti attivi e passivi del piano di subentro della funzione in materia di agricoltura.

PROGETTO N. 119 – PROGETTO “PARCO NEL MONDO”

Finalità da conseguire:

CON LA SOTTOSCRIZIONE DEL PROTOCOLLO DI INTESA CON IL PARCO NAZIONALE DELL’APPENNINO TOSCO EMILIANO QUESTO ENTE RISULTA SOGGETTO ATTUATORE E GESTORE DEL PROGETTO PARCO NEL MONDO CHE PREVEDE UN PROGRAMMA DI ANIMAZIONE CHE RESTITUISCA AUTOSTIMA E CENTRALITA’ AL VIVERE NEI PAESI E NEI CENTRI MINORI DELL’APPENNINO E DEI SUOI CRINALI, COSTRUENDO FLUSSI DI RITORNO MODERNO DALL’EMIGRAZIONE E LA RIPRESA DELLE RELAZIONI CON LE COMUNITA’ DI ORIGINE INDIVIDUATE NELLE QUATTRO AREE DEL PARCO: GARFAGNANA, LUNIGIANA, APPENNINO REGGIANO, PARMA EST. IL PROGETTO SI È INOLTRE ARRICCHITO DELL’INIZIATIVA “ORIZZONTI CIRCOLARI” CHE RAPPRESENTA UNA VERA NOVITÀ NEL PANORAMA DELLE RELAZIONI CON I DISCENDENTI DEGLI EMIGRATI DAL TERRITORIO DELLE REGIONI TOSCANA ED EMILIA ROMAGNA ATTRAVERSO UN PERCORSO FORMATIVO CHE HA PUNTATO AL COINVOLGIMENTO DIRETTO DI FIGLI E NIPOTI DI CHI E’ ANDATO VIA IN POTENZIALI AMBASCIATORI DEL PARCO NELLE LORO COMUNITA’ PROMUOVENDO LE TRADIZIONI, LA CULTURA, I PRODOTTI E LE EMERGENZE NATURALISTICHE, REALIZZANDO UNA INTERNAZIONALIZZAZIONE NON GENERICA E PURAMENTE COMMERCIALE DEL PARCO NAZIONALE.

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

1 - Progetto di valorizzazione storico-culturale sulla figura di Astor Piazzolla.

Percorso di valorizzazione e azioni di coinvolgimento di istituzioni e altri soggetti potenzialmente interessati per la promozione del territorio, iniziative di respiro locale e internazionale, scambi con le realtà limitrofe e di emigrazione sul tema di questo illustre personaggio con origini da Massa Sassorosso, nel territorio del PNATE.

- Due manifestazioni organizzate da Unione Comuni Garfagnana, Parco Nazionale dell’Appennino To-sco Emiliano, Comune di Villa Collemandina e Fundacion Astor Piazzolla sulla cultura del tango argen-tino e la figura del Maestro Piazzolla simbolo internazionale della storia di emigrazione della Garfa-gnana con organizzazione nei mesi di febbraio e dicembre di due concerti presso il teatro Alfieri alla presenza della Sig.ra Laura Escalada Piazzolla, Presidente della Fundacion Astor Piazzolla e moglie del grande musicista e compositore riformatore del tango e strumentista d’avanguardia, tra i più impor-tanti del XX secolo con origini materne dal borgo di Massa Sassorosso;

- Realizzazione e istallazione di mostra “Intimo y Universal” a cura della Fundacion Astor Piazzolla e del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano dedicata all'artista e le sue origini garfagnine per la valorizzazione del borgo di Massa Sassorosso;

- Festa del Ritorno a Massasassorosso: evento di animazione territoriale per valorizzazione borgo e percorso espositivo, cittadinanze affettive da Mar del Plata, intrattenimento musicale su Astor Piaz-zolla;

- Condivisione d'intenti con altre realtà interessate a valorizzare la figura e le origini dell’artista, per lo sviluppo di nuove strategie di promozione del territorio;

- Contatti con i soggetti coinvolti nel progetto (Fundacion Astor Piazzolla, Municipalidad Mar del Plata e Agenzia turismo, Regione Toscana ed Emilia Romagna, Comune di Trani, istituti scolastici, associa-zioni, proloco), con la comunità locale attraverso appuntamenti animazione territoriale e culturale sul tema, con le comunità di residenti all'estero con origini dal territorio;

- Sensibilizzazione e coinvolgimento nelle iniziative degli operatori economici locali;

- Pubblicizzazione stampa e tv locale nazionale e internazionale, web e social network.

2 – Parco nel Mondo in Europa

Divulgazione del progetto “Parco nel Mondo” e promozione turistica del territorio del Parco Nazionale e dei suoi prodotti tipici, le filiere agro-alimentari locali e tradizionali con possibilità di avvio di nuove strategie commerciali per la diffusione di prodotti di qualità provenienti dall’area del Parco Nazionale.

Conoscenza e promozione dei prodotti tipici del PNATE all’estero attraverso l’esperienza e i contatti maturati dal Progetto “Parco nel Mondo” e la rete del Club Parco Appennino in collaborazione con le associazioni di emigrati toscane ed emiliano-romagnole. A Parigi in Francia l’attività, con la partecipazione nel mese di giugno alla fiera “Italia Sostenibile”, ha consentito di promuovere la Garfagnana e il Parco Nazionale in occasione di un evento di ampio respiro cittadino e ha contribuito allo sviluppo di relazioni economiche attraverso la presentazione del prodotto tipico locale con il coinvolgimento di operatori e produttori del Club Parco Appennino.

3 - MAB UNESCO. Sviluppo relazioni con aree MaB nel mondo presenti nelle aree di attività degli ambasciatori affettivi e delle associazioni toscane ed emiliano romagnole. Valorizzazione del network di Orizzonti Circolari. Avvio percorso di condivisione del Progetto Parco nel Mondo con i Comuni area MaB extra Parco.

4 – Consulenza soluzioni di soggiorno di “ritorno alle radici” richieste da tour operator argentino, associazioni toscane argentina, brasile, Uruguay e ambasciatori affettivi.

Programma di incentivazione turistica basato sulla consulenza di soluzioni di soggiorno di “ritorno alle radici”, finalizzato alla promozione del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano nel mondo, quale meta di soggiorno privilegiata per la varietà delle proprie eccellenze territoriali. Le singole proposte sono articolate in più destinazioni turistiche, strutturate in mini tour tematici indirizzati alla visita delle quattro aree dell’area Parco da integrare all’interno dei classici percorsi alle tappe italiane più ambite dal pubblico

straniero (Roma, Firenze, Siena, etc.) proposti da agenzie e tour operator e in vista dell’Expo 2015.

L’obiettivo è quello di veicolare, attraverso una proposta innovativa e mirata a stimolare interesse per una zona così marginale ma estremamente ricca di eccellenze, un nuovo flusso turistico verso l’Appennino Tosco-Emiliano ed approfondire la conoscenza di cultura-natura-prodotti tipici del territorio. I pacchetti prevedono il soggiorno presso strutture presenti nelle aree del Parco Nazionale e offriranno itinerari tematici con particolare riferimento alle singole realtà di provenienza ed interessi degli utenti percorribili con mezzo turistico e guidati da personale specializzato del Parco. Particolare attenzione è rivolta alla copertura di stagioni diverse da quella dei mesi di luglio e di agosto, così da spingere verso una frequentazione del territorio del Parco durante i periodi di calo turistico. Per fare ciò il Parco stesso sta collaborando con soggetti ed agenzie pubbliche e private, in Italia e all’estero, per attivare convenzioni in grado di lanciare il “Prodotto Appennino” sul mercato turistico internazionale.

Una particolare versione di tale intervento - che al momento si sta concretizzando in Argentina, proprio a Mar del Plata e Buenos Aires - intende promuovere l’offerta di pacchetti turistici sul tema di Astor Piazzolla e le sue origini da Massa Sassorosso e Lunigiana, presso agenzie di viaggio e tour operator esteri presenti nelle città che hanno visto il maggior flusso di immigrazione dalle aree del Parco Nazionale, così da incentivare la scelta di tali destinazioni da parte di emigrati o discendenti desiderosi di visitare i territori del Parco, ma sempre con l’obiettivo di moltiplicare l’attenzione turistica verso altri pubblici.

Tutto ciò va inserito in un’ottica più ampia di promozione del territorio che vuol superare le barriere locali e nazionali per proiettare il brand Parco Appennino in tutto il mondo, a partire da coloro che portano nel cuore l’affetto e la nostalgia di queste terre. Questa strategia esce quindi dall’ambito di una promozione strettamente turistica e si basa su una forma di marketing relazionale.

6 – Orizzonti Circolari Ambasciatori del Terzo Millennio

Monitoraggio attività di promozione dell’edizione 2014: eventi di presentazione con partecipazione soci circoli e comunità locale, uscita su riviste e quotidiani locali, sviluppo nel tempo di iniziative complesse.

Promozione su social network e siti in lingua. La rete di ambasciatori creata grazie al rapporto di fiducia instaurato e alla volontà personale di essere sempre disponibili a qualsiasi richiesta di coinvolgimento, proprio per la particolarità di formazione e di esperienza vissuta in Appennino, ha partecipato a diversi collegamenti skype richiesti per gli eventi locali del progetto. In sostanza si tratta di una rete attiva i cui membri hanno relazioni continue via web e non solo, punto di riferimento per veicolare iniziative di qualsiasi interesse a disposizione delle Istituzioni.

In particolare la missione dei partecipanti 2014 si è voluta concentrare su:

Sviluppo di proposte progettuali innovative, presentate al momento della domanda, e coinvolgimento dei partecipanti nei gruppi di lavoro di Ambasciatori istituiti per nazionalità e tema sulla base di obiettivi individuati da tempo e già in corso di svolgimento.

Incremento del network di Orizzonti Circolari e sinergie operative con le politiche regionali di coinvolgimento attivo in iniziative di ampio respiro.

7 - I Cittadini Affettivi si raccontano

Valorizzazione di coloro che già sono stati destinatari della Cittadinanza Affettiva attraverso la redazione, almeno mensile, di contributi mirati a loro dedicati ed implementazione della relativa sezione sul sito internet. Analisi delle rispettive attitudini ed attività a favore dell’Appennino ed eventuale coinvolgimento in iniziative di respiro più o meno locale.

8 – Animazione territoriale Progetto “Parco nel Mondo – Nuove consegne di Cittadinanza affettiva

Ospite in numerose manifestazioni estive e non solo, in tutti i borghi del Parco Nazionale. L’operazione vede annualmente la convinta adesione dei Comuni, in particolare dei Sindaci e loro collaboratori, a tale iniziativa volta a manifestare una presenza più tangibile del Parco sul territorio e creare momenti di informazione, condivisione e partecipazione cittadina, grazie anche alla consegna delle numerose

“cittadinanze affettive”, il raccordo con le comunità all’estero nella ricerca delle proprie origini e alla

presentazione del Club Parco Appennino. Lo scopo è quello di rendere il progetto ancora più vicino alle amministrazioni e farlo sentire come un’azione della propria politica socio-culturale ed incentivare lo sviluppo economico del territorio implementando il progetto con nuove iniziative e dando continuità a quelle avviate con successo con strumenti attivi al servizio delle amministrazioni e dei soggetti del territorio.

Nuove consegne di Cittadinanza affettiva e veicolo per un dialogo con le comunità sui temi del PNATE;

Presidio del territorio e intercettazione di nuove adesioni e richieste da parte di associazioni, enti, privati

Presidio del territorio e intercettazione di nuove adesioni e richieste da parte di associazioni, enti, privati