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NORMATIVA FISCALE

Nel documento HONG KONG SCHEDA PAESE (pagine 29-45)

La soggettività fiscale a Hong Kong è basata sulla fonte e non sul concetto di residenza, ad eccezione delle società marittime e di trasporto. Pertanto, per tutte le altre società, solo gli utili derivanti da Hong Kong sono assoggettati ad imposta. Di conseguenza, la distinzione tra società residenti e non residenti è irrilevante, tranne quando vengono diversamente disposto dagli accordi fiscali. Una società sarà residente ad Hong Kong se vi è stata registrata o se vi vengono esercitate le funzioni direttive e di controllo. Per quanto riguarda le persone fisiche residenti e non residenti, per effetto del principio della tassazione alla fonte, sono assoggettate alla Salary Tax, ossia l’imposta sul reddito ivi prodotto, che viene applicata sul reddito da lavoro, sui compensi per singoli incarichi e sulle pensioni. L’Inland Revenue Ordinance (IRO) contiene le definizioni di “residente

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permanente” e “residente temporaneo”. In genere, un residente permanente è un individuo che risiede abitualmente a Hong Kong. Un residente temporaneo è un individuo che risiede a Hong Kong per un numero complessivo di 180 giorni in un anno fiscale o per più di 300 giorni nei due anni fiscali precedenti. Si ritiene comunemente che coloro che hanno un domicilio permanente ad Hong Kong, dove vivono anche con la famiglia, siano residenti ‘ordinari’ di Hong Kong. Quando una persona fisica ha risieduto ad Hong Kong per un periodo complessivo non superiore a 60 giorni nel corso di un anno fiscale, l’intera somma dei redditi da lavoro dipendente attribuibile a quell’anno fiscale non è assoggettata all’imposta sul reddito. Questo vale solamente se la persona fisica non è residente in Hong Kong e rientra nella categoria dei “visitatori”. Quando una persona è residente a Hong Kong, tutti i suoi redditi, anche per un solo giorno di lavoro, saranno assoggettati ad imposta in Hong Kong. Hong Kong e Cina hanno siglato un accordo per evitare la doppia imposizione dei redditi. Secondo queste disposizioni, la residenza fiscale a Hong Kong rende esente una persona dalle imposte cinesi sui redditi se la stessa persona non risiede in Cina per più di 183 giorni all’anno. La maggior parte delle persone necessitano di un visto per poter lavorare in Hong Kong, che deve essere richiesto prima dell’arrivo ad Hong Kong.

Una prima overwiew sulle principali imposte applicate ad Hong Kong, con le principali principali differenze rispetto all’Italia, è rinvenibile dalla seguente tabella comparativa.

HONG KONG ITALIA

Imposta sugli utili (Profits Tax) Imposta sul reddito delle società (IRES)

Imposta sui salari (Salaries Tax) Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) Imposta sulla proprietà (Property Tax) Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP)

HONG KONG ITALIA

Profits Tax / IRES 16,5% 24% + IRAP (3,9%)

Salaries Tax / IRPEF 2-17% 23-43% (progressiva) + imposte locali 1,3-3,1%

VAT / IVA 0% 22%

Social security / INPS - 5% datore di lavoro - 5% dipendente - 30-35% datore di lavoro - 9-10% dipendente Withholding Tax / Ritenuta d’acconto - 0% div./interessi - 4,95% royalties

- 26% (1,375% per UE) dividendi/interessi - 30% royalties

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31 Determinazione del reddito imponibile

L'imponibile del contribuente è costituito da ogni reddito percepito ed avente natura di salario, stipendio, pensione, onorario, provvigione, bonus, benefici accessori ed indennità, ad eccezione di peculiari fattispecie. Se, per effetto del rapporto sinallagmatico, l'obbligazione del datore di lavoro verso il dipendente è esclusivamente costituita dalla corresponsione di beni in natura, l'impiegato non è assoggettato ad imposta ad eccezione del caso in cui egli possa convertire in denaro i beni ricevuti per l'attività prestata ed anche nel caso in cui il datore provvede ad ogni pagamento connesso all'istruzione dei figli del lavoratore. Ai redditi di locazione o similari in relazione a immobili situati in Hong Kong si applica la “Property tax”. Le persone assoggettate a Property tax possono essere indistintamente residenti o non residenti in Hong Kong. I canoni di locazione vengono tassati per competenza.

L’aliquota attualmente applicata e’ pari al 15% dei canoni di locazione al netto delle seguenti deduzioni: l’imposta locale sugli immobili, nella misura in cui sia corrisposta dal soggetto proprietario dell’immobile; i canoni di locazione di competenza dell’esercizio, non pagati; e un importo forfetario pari al 20% dell’imponibile al netto delle variazioni di cui alle lettere precedenti.

Sono previsti per le persone fisiche dei rimborsi connessi alla spesa per la locazione di fabbricati, che sono tassati determinando l'imposta come una percentuale della rendita derivante dall'eventuale pigione che sarebbe percepita simulando l'affitto della dimora in oggetto. L'aliquota è variabile: 4 per cento per alloggi con una camera, 8 per cento per alloggi con 2 camere, 10 per cento per ogni altra tipologia di alloggio. La qualifica per la deducibilità di un costo si verifica solo quando esso è integralmente, necessariamente ed esclusivamente correlato alla produzione del reddito da lavoro assoggetto ad imposta (e.g. spese di viaggio, ad eccezione dei costi sopportati per recarsi al luogo di lavoro). Nella pratica, i costi che rispondono congiuntamente ai tre criteri enunciati non sono numerosi. L'ordinamento non prevede una standardizzazione delle spese collegate alla formazione del reddito da lavoro che possano essere portate in deduzione, ad eccezione di:

- costi sostenuti per la propria formazione con un plafond di HKD 60mila per ogni periodo di imposta, di donazioni a determinati enti caritatevoli purché la donazione sia maggiore di HKD 100 e non superi il 35 per cento del reddito di periodo;

- spese per case di cura per gli ascendenti del contribuente o della sua consorte fino ad un massimo di HKD 60mila all'anno;

- contributi versati al fondo di previdenza Mandatory Provident Fund di Hong Kong, purché non superino HKD 12mila annui.

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Ulteriori sgravi fiscali sono stabiliti forfetariamente dal sistema tributario domestico in ordine a precipue casistiche, fra cui: HKD 108mila per il singolo contribuente; HKD 216mila per contribuenti coniugi con dichiarazione cumulata dei redditi e nel caso in cui uno dei coniugi non percepisce reddito da lavoro dipendente; HKD 120mila nell'anno di nascita di un figlio e HKD 60mila negli anni successivi per ogni figlio a carico non sposato al di sotto dei 25 anni, atteso che fra i 18 ed i 24 anni frequentino istituti di formazione scolastica.

Le aliquote di imposta per le persone fisiche

Il quadro normativo prevede un sistema progressivo a scaglioni, applicando una aliquota crescente al superamento marginale di HKD 40mila e la corresponsione di un importo fisso e crescente per ogni scaglione di reddito. La seguente tabella riepiloga in dettaglio quanto illustrato:

REDDITO IMPONIBILE ALIQUOTA MARGINALE

Fino a HKD 40.000 2% Da HKD 40.001 a HKD 80.000 HKD 800 + 7% sull’imponibile eccedente HKD 40.000 Da HKD 80.001 a HKD 120.000 HKD 3.600 + 12% sull’imponibile eccedente HKD 80.000 Da HKD 120.001 HKD 7.350 + 17% sull’imponibile eccedente HKD 120.000

Infine, a titolo di clausola di salvaguardia, l'imposta determinata sul reddito da lavoro non può eccedere il 15 per cento del reddito, al netto delle spese per cui è concessa la deduzione per l'attività esercitata, escluse le deduzioni derivanti da situazioni personali del contribuente stesso, meno gli sgravi previsti dall'ordinamento.

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33 Dichiarazione e liquidazione

Il periodo di imposta si estende dal 1° aprile al 31 marzo dell'anno successivo, le incombenze relative alla presentazione del modello dichiarativo e la liquidazione dell'imposta devono avvenire ogni anno entro il primo giorno lavorativo del mese di maggio dell'anno successivo a quello a cui si riferisce il periodo di imposta per cui si inoltra la dichiarazione ed esegue il relativo pagamento. Il datore di lavoro riceve dall’IRD (“Inland Revenue Department di Hong Kong”) entro il 30 Aprile di ogni anno il modello in cui dovrà dichiarare i redditi da lavoro dipendente pagati ai propri dipendenti nell’anno fiscale chiuso al 31 marzo (simile al modello 770 semplificato). Il datore di lavoro deve comunicare all’IRD tutte le variazioni relative al proprio personale dipendente (i.e. nuove assunzioni, dimissioni/licenziamenti e personale distaccato all’estero). In generale, non ci sono ritenute da operare da parte del datore di lavoro in merito ai salari/stipendi pagati al personale dipendente. L’IRD invia ai lavoratori dipendenti entro fine luglio di ogni anno, il modello per la dichiarazione dei redditi (Salary tax return) per l’anno fiscale chiuso il 31 marzo.

In generale, il dipendente ha un mese di tempo per compilare la dichiarazione e depositarla presso l’IRD.

Dopo un periodo variabile da due a tre mesi l’IRD notifica al contribuente l’ammontare totale da versare, composto da debito d’imposta per l’anno fiscale chiuso al 31 marzo ed acconto per l’anno fiscale in corso.

Tassazione delle persone giuridiche Determinazione del reddito imponibile

In base al principio della “fonte”, prima enunciato, i soggetti passivi sottoposti al pagamento della “Profit Tax” sono qualificati con riferimento al luogo in cui si trova la direzione centrale del controllo amministrativo e manageriale dell'attività, indipendentemente dalla residenza della persona giuridica. I soggetti passivi sono, segnatamente, le persone giuridiche ed i professionisti che conducono un esercizio di natura commerciale od un business nel territorio di Hong Kong. Sono pertanto soggetti alla Profit tax:

− Una persona giuridica, una società di persone, un trust, o ogni altra associazione di persone, costituita o registrata in Hong Kong;

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Il computo dell'imposta avviene secondo il principio di autodeterminazione ed il calcolo è elaborato in ossequio ai principi contabili locali, di concerto con le disposizioni normative tributarie domestiche ivi vigenti. Se un ente giuridico non svolge un’attività produttiva con fine lucrativo non è assoggettato ad imposizione su eventuali redditi maturati ad Hong Kong.

Aliquote vigenti.

Come precisato in precedenza l'obbligazione fiscale di Hong Kong discende dalla fonte del reddito e non dalla residenza del contribuente. Pertanto, solo gli utili provenienti da Hong Kong sono assoggettati a tassazione. Le dichiarazioni dei redditi vengono compilate annualmente. Le società assoggettate a tassazione ad Hong Kong devono informare per iscritto il Commissioner non oltre quattro mesi dopo il termine dell’anno fiscale e quindi presentare la dichiarazione dei redditi. Le società che operano ad Hong Kong sono assoggettate all’imposta sul reddito derivante da attività svolte ad Hong Kong. L’aliquota per le società è del 16,5%. Dividendi e interessi (sia percepiti che pagati) non sono soggetti a tassazione. Le royalties sono soggette a una ritenuta pari al 4,95%. Nel caso in cui il percettore sia una parte correlata la ritenuta e’ pari al 16,5%.

I capital gains, in generale, non sono soggetti a tassazione. Tuttavia, sono tassati gli utili derivanti dalla cessione di beni, qualora inizialmente acquistati allo scopo di commercio.

Di seguito, alcuni dei concetti principali che devono essere tenuti in considerazione, al fine di stabilire se gli utili in questione siano tassabili o meno:

− classificazione contabile (immobilizzazioni o attivo circolante);

− volontà iniziale dell’acquirente a rivendere il bene o tenerlo immobilizzato a lungo termine;

− effettiva capacità (finanziaria/economica) dell’acquirente a tenere il bene immobilizzato a lungo termine;

− business model adottato dall’acquirente con beni similari.

Eventuali plusvalenze generate per l'esercizio di opzioni su azioni sono imponibili. Le persone giuridiche che percepiscono interessi attivi su depositi bancari e dividendi distribuiti da società di diritto locale costituite ad Hong Kong, non subiscono ritenute su tali redditi. Tuttavia, se il percettore degli interessi è un istituto finanziario, non è prevista l'esenzione in quanto tale reddito rappresenta il core business del soggetto passivo di imposta e, di conseguenza, concorrono alla determinazione dell'imponibile della Profit Tax. Inoltre, gli interessi derivanti da investimenti in strumenti finanziari di debito detenuti per un periodo inferiore

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a 7 anni, subiscono una ritenuta dell'8,75 per cento, mentre sono esenti da tassazione se l'holding period è superiore.

Le valutazioni di magazzino sono eseguite considerando il minor importo fra il costo ed il valore di presumibile realizzo del bene. In particolare, per la determinazione del costo, sono ammessi il metodo del FIFO e del costo medio, mentre non è applicabile il metodo del LIFO. Qualora sussista una dicotomia in relazione alla fonte del reddito imponibile, giacché derivante da attività esercitate in parte ad Hong Kong ed in parte al di fuori del territorio, i costi connessi al reddito maturato all'estero non sono deducibili in quanto tale parte di reddito non è assoggettabile alla Profit Tax in applicazione del principio della fonte, avendo origine al di fuori di Hong Kong.

Una significativa attenzione è rivolta all'ammissibilità della deduzione degli interessi passivi incorsi nell'esercizio dell'attività. Infatti, benché l'ordinamento non preveda l'istituto della Thin Capitalisation, la deducibilità è limitata, con particolare riguardo al caso in cui il pagamento degli interessi sia verso parti correlate, al fine di ovviare a dei pregnanti fenomeni di evasione fiscale. In genere, la deduzione è ammessa se gli interessi passivi sono corrisposti ad istituti finanziari qualificati come soggetti passivi di imposta ad Hong Kong. Le perdite possono essere utilizzate per abbattere il reddito imponibile e, per di più, possono essere riportate in avanti nei periodi di imposta successivi e senza limiti temporali; contrariamente, non è permesso il riporto all'indietro. Inoltre, vigono particolari disposizioni per evitare l'esecuzione di operazioni straordinarie concernenti la rilevazione di società con risultati negativi e senza reali ed effettive ragioni economiche che ne giustifichino l'acquisto ma pianificate principalmente al fine di beneficiare dell'apporto di perdite per abbattere imponibili.

Il sistema tributario domestico non ammette il regime di tassazione consolidata dei gruppi societari ed il trasferimento di perdite fiscali intercompany per fini compensativi di imponibili di gruppo. Nondimeno, l'Autorità Finanziaria locale può, in casi eccezionali, riconoscere crediti per imposte pagate all'estero e legittimarne la detrazione dalla Profit Tax per evitare che un medesimo presupposto reddituale possa essere assoggettato a doppia imposizione perché concorre all'imponibile dell'imposta domestica sul reddito delle persone giuridiche, benché sia già stato sottoposto a tassazione all'estero. In ogni caso, l'importo del credito estero riconosciuto non può eccedere l'imposta che sarebbe stata determinata su tale reddito applicando le disposizioni normative tributarie domestiche. Tale sistema si applica richiamando le disposizioni dei Trattati contro le doppie imposizioni sottoscritti ed in vigore.

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L’Inland Revenue Department di Hong Kong (IRD) trasmette la dichiarazione dei redditi alla società entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio. Nel caso di società neocostituita, l’IRD trasmette la dichiarazione entro 18 mesi dalla data di costituzione.

Il ricevimento della dichiarazione dei redditi fa scattare l’obbligo in capo alla società di presentare la dichiarazione, assieme al bilancio d’esercizio certificato e al calcolo delle imposte dell’esercizio.

La scadenza per il deposito della dichiarazione dei redditi, e’ fissata dopo 3 mesi dal ricevimento della stessa da parte della società per il primo esercizio dalla costituzione, oppure, per gli esercizi successivi al primo, dopo 1 mese.

Le società devono altresì corrispondere due acconti, il primo quantificato come il 75 per cento della Profit Tax prevista per il periodo di imposta in corso ed il secondo pari al 25 per cento. Tali acconti saranno successivamente stornati dall'importo della Profit Tax che verrà definitivamente calcolato l'anno seguente in sede di saldo del pagamento del debito erariale. Non sono fissate delle date per il pagamento degli acconti e del saldo, in quanto l'Amministrazione locale notifica al contribuente quando deve eseguire il regolamento del debito erariale, generalmente nel periodo compreso fra novembre ed aprile.

Altre imposte e tasse

Dazi doganali

Hong Kong è un porto franco ed, in particolare, non ci sono restrizioni e dazi doganali all'importazione, salvo particolari eccezioni, fra cui alcolici (sono attualmente esenti vino e birra), tabacchi ed alcuni carburanti. Tuttavia, ogni importazione o esportazione è assoggettata al pagamento della Trade Declaration Charge applicata con aliquote variabili in base alla merce per la quale, con decorrenza dal 1° agosto 2018, è stato fissato un limite massimo di HKD 200 per ogni dichiarazione import/export. Inoltre, le Amministrazioni competenti della Cina e di Hong Kong hanno siglato una intesa sul libero scambio al fine di favorire i flussi commerciali. In particolare, il Closer Economic Partnership Arrangement prevede l'annullamento delle tariffe doganali per ca 1.000 categorie di beni prodotti ad Hong Kong ed esportati nella Cina Continentale. In particolare, sono esclusi i prodotti proibiti come macchinari ed apparecchiature mediche usate o destinate alla rottamazione, rifiuti chimici, ecc. Ogni società, anche estera, può fruire dei benefici introdotti da tale accordo, salvo il vincolo connesso alla congiunta presenza di determinati requisiti: la costituzione ad Hong Kong della entità esportatrice, l'operatività della entità per un periodo compreso fra 3 e 5

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anni in funzione del settore in cui esercita, la metà dei dipendenti deve essere locale, l'assoggettamento della entità alla Profit Tax. La qualifica per l'applicazione del Closer Economic Partnership Arrangement è rilascio del "Certificato di Origine CEPA" da parte del Dipartimento del Commercio e dell'Industria di Hong Kong - Trade and Industry Department.

Imposta di bollo

Si applica in occasione della iscrizione di atti correlati a contratti di locazione, cessione o vendita di proprietà immobiliari allocate nel territorio di Hong Kong e nel caso di operazioni che implicano il trasferimento di titoli azionari. Qualora l'alienazione avvenga ad un prezzo inferiore a quello di mercato, la base imponibile per la determinazione dell'imposta è costituita dal valore corrente del bene alla data del trasferimento della titolarità. L'imposta varia in funzione delle aliquote connesse alle operazioni poste in essere. In particolare: nel caso di locazione, l'imposta è determinata applicando l'aliquota alla rendita annua percepita e, segnatamente, l'aliquota è 0,25 per cento se la durata del contratto è pari od inferiore ad 1 anno, lo 0,50% se il contratto dura da 1 a 3 anni, l'1 per cento se il contratto dura oltre 3 anni; nel caso di vendita, l'imposta è computata applicando l'aliquota del 3,75 per cento al valore del bene oggetto di cessione; nel caso di alienazione di azioni di società residenti ad Hong Kong, l'imposta è calcolata applicando l'aliquota dello 0,20 per cento al valore del titolo trasferito e l'onere del pagamento è equamente ripartito in capo al cedente ed al cessionario.

Tassa sul capitale

Si applica sul capitale azionario di una società a responsabilità limitata con aliquota dello 0,1%, pagabile fino ad un massimo di HKD 30.000 per ogni aumento di capitale.

Tassa sulle vendite

Qualsiasi persona che effettua una vendita per conto di un non-residente deve presentare al Commissioner una dichiarazione trimestrale, che evidenzia l’importo lordo della vendita, e versare una tassa dell’1% su tale importo. Tuttavia, se il soggetto può dimostrare che l’aliquota effettiva è inferiore (0,5%), può presentare domanda al Commissioner per una riduzione dell’imposta.

Imposte locali

Non sono previste imposte locali, statali o municipali.

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Non sono previste imposte di successione, né sul patrimonio, né sulle donazioni.

Convenzioni contro le doppie imposizioni

Con la legge n. 96 del 18 giugno 2015 è stata ratificata la Convenzione sulla Doppia Imposizione (anche conosciuta come DTA – Double Taxation Agreement) fra la Repubblica Italiana e la Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong della Repubblica Popolare Cinese (Hong Kong), al fine di prevenire l’evasione fiscale ed eliminare la duplice imposizione tra Italia e Hong Kong in materia di imposte sul reddito. Il 14 gennaio 2013 il Governo della Repubblica Italiana e il Governo di Hong Kong avevano infatti sottoscritto un accordo sulla doppia imposizione basato sul Modello standardizzato di Convenzione OCSE.

Il suddetto accordo è entrato dunque definitivamente in vigore a decorrere dal 10 agosto 2015. Lo stesso giorno il governo italiano ha notificato a Hong Kong il completamento del processo di ratifica interno, rendendo la Convenzione efficace a partire dal 1 gennaio 2016. Per Hong Kong, invece, si può ritenere operativa a partire dal 1 aprile 2016, coincidendo tale data con l’inizio del suo anno fiscale. Durante il lungo processo di ratifica della Convenzione in oggetto, a livello

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