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N° 3 articoli (da art. 304 a art. 306)

Articolo 304 - Abrogazioni

1. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 3, comma 3, e dall’arti-colo 306, comma 2, dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo sono abrogati:

a) il decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1955, n. 547, il decreto del Presidente della Repubblica 7 gennaio 1956, n. 164, il decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1956, n. 303, fatta eccezione per l’articolo 64, il decreto legislativo15 agosto 1991, n. 277, il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, il decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 493, il decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494, il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 187;

b) l’articolo 36-bis, commi 1 e 2 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248; c) gli articoli: 2, 3, 5, 6 e 7 della legge 3 agosto 2007, n.123;

d) ogni altra disposizione legislativa e regolamentare nella materia di-sciplinata dal decreto legislativo medesimo incompatibili con lo stesso; d-bis) la lettera c) del terzo comma dell’articolo 3, della legge 22 luglio 1961, n. 628;

d-ter) gli articoli 42 e 43 del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1956, n. 320;

d-quater) il decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 2003, n. 222.

1-bis. Le funzioni attribuite all’ispettorato medico centrale dal decre-to legislativo 17 marzo 1995, n. 230, e successive modificazioni, sono svolte dalla struttura di livello dirigenziale generale del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, individuata in sede regola-mentare nell’ambito del complessivo processo di riorganizzazione dello stesso Dicastero, in attuazione dell’articolo 74 del decreto- legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.

2. Con uno o più decreti integrativi attuativi della delega prevista dall’articolo 1, comma 6, della legge 3 agosto 2007, n. 123, si provvede all’armonizzazione delle disposizioni del presente decreto con quelle

contenute in leggi o regolamenti che dispongono rinvii a norme del de-creto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni, ovvero ad altre disposizioni abrogate dal comma 1.

3. Fino all’emanazione dei decreti legislativi di cui al comma 2, laddove disposizioni di legge o regolamentari dispongano un rinvio a norme del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modifica-zioni, ovvero ad altre disposizioni abrogate dal comma 1, tali rinvii si intendono riferiti alle corrispondenti norme del presente decreto legi-slativo.

Articolo 305 - Clausola finanziaria

1. Fatto salvo quanto disposto dall’articolo 11, commi 1 e 2, dall’esecu-zione del presente decreto, ivi compreso quanto disposto dagli articoli 5 e 6, non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Le amministrazioni competenti provvedono agli adempimenti derivanti dal presente decreto attraverso una diversa allocazione delle ordinarie risorse, umane, strumentali ed economiche, allo stato in dota-zione alle medesime amministrazioni.

Articolo 306 - Disposizioni finali

1. Le disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1956, n. 302, costituiscono integrazione di quelle contenute nel presente decreto legislativo.

2. Le disposizioni di cui agli articoli 17, comma 1, lettera a), e 28, non-ché le altre disposizioni in tema di valutazione dei rischi che ad esse rinviano, ivi comprese le relative disposizioni sanzionatorie, previste dal presente decreto, diventano efficaci decorsi novanta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale; fino a tale data continuano a trovare applicazione le disposizioni previgenti. 3. Le disposizioni di cui al titolo VIII, capo IV entrano in vigore alla data fissata dal primo comma dell’articolo 13, paragrafo 1, della diretti-va 2004/40/CE; le disposizioni di cui al capo V del medesimo titolo VIII entrano in vigore il 26 aprile 2010. In caso di attrezzature di lavoro mes-se a disposizione dei lavoratori anteriormente al 6 luglio 2007 e che non permettono il rispetto dei valori limite di esposizione tenuto conto del progresso tecnico e delle misure organizzative messe in atto, l’obbligo del rispetto dei valori limite di esposizione di cui all’articolo 201 entra in vigore il 6 luglio 2010. Per il settore agricolo e forestale l’obbligo del rispetto dei valori limite di esposizione di cui all’articolo 201, ferme restando le condizioni di cui al precedente periodo, entra in vigore il 6 luglio 2014. Per il settore della navigazione aerea e marittima, l’obbligo del rispetto dei valori limite di esposizione al rumore di cui all’articolo 189 entra in vigore il 15 febbraio 2011.

4-bis. Le ammende previste con riferimento alle contravvenzioni in ma-teria di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e le sanzioni amministrati-ve pecuniarie previste dal presente decreto nonché da atti aamministrati-venti forza di legge vengono rivalutate ogni cinque anni a far data dall’entrata in vigore del presente decreto in misura pari all’indice ISTAT dei prezzi al consumo per il corrispondente periodo, previo arrotondamento delle cifre al decimale superiore.

4. Con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con i Ministri della salute e dello sviluppo economico, sen-tita la commissione consultiva permanente di cui all’articolo 6, si dà attuazione alle direttive in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro dell’Unione europea per le parti in cui le stesse mo-dificano modalità esecutive e caratteristiche di ordine tecnico previste dagli allegati al presente decreto, nonché da altre direttive già recepite nell’ordinamento nazionale.

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81

integrato con il Decreto legislativo n. 106/2009

TESTO UNICO SULLA SALUTE E

SICUREZZA SUL LAVORO

INDICE

ALLEGATO I GRAVI VIOLAZIONI AI FINI DELL’ADOZIONE DEL PROVVEDIMENTO DI SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’

IMPRENDITORIALE...74

ALLEGATO II CASI IN CUI È CONSENTITO LO SVOLGIMENTO DIRETTO DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO DEI COMPITI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI (ART. 34) ...75 ALLEGATO 3A CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO ...76

ALLEGATO 3B INFORMAZIONI RELATIVE AI DATI AGGREGATI SANITARI E DI RISCHIO DEI LAVORATORI SOTTOPOSTI A SORVEGLIANZA SANITARIA...83 ALLEGATO IV REQUISITI DEI LUOGHI DI LAVORO ...84 ALLEGATO V REQUISITI DI SICUREZZA DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO COSTRUITE IN ASSENZA DI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI DI RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE COMUNITARIE DI PRODOTTO, O MESSE A

DISPOSIZIONE DEI LAVORATORI ANTECEDENTEMENTE ALLA DATA DELLA LORO EMANAZIONE...92 ALLEGATO VI DISPOSIZIONI CONCERNENTI L’USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO ...105

ALLEGATO VII VERIFICHE DI ATTREZZATURE ...107

ALLEGATO VIII INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE RELATIVE A PROTEZIONI PARTICOLARI ...108

ALLEGATO IX VALORI DELLE TENSIONI NOMINALI DI ESERCIZIO DELLE MACCHINE ED IMPIANTI ELETTRICI ... 117 ALLEGATO X ELENCO DEI LAVORI EDILI O DI INGEGNERIA CIVILE DI CUI ALL’ARTICOLO 89 COMMA 1, LETTERA A) ... 118 ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI 119

ALLEGATO XII CONTENUTO DELLA NOTIFICA PRELIMINARE DI CUI ALL’ARTICOLO 99 ...120 ALLEGATO XIII ...121 ALLEGATO XIV CONTENUTI MINIMI DEL CORSO DI FORMAZIONE PER I COORDINATORI PER LA PROGETTAZIONE E PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI ...123 ALLEGATO XV CONTENUTI MINIMI DEI PIANI DI SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI ...124 ALLEGATO XV.1 ...126 ALLEGATO XV.2 ...126 ALLEGATO XVI FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL’OPERA ...127 ALLEGATO XVII IDONEITà TECNICO PROFESSIONALE ...131 ALLEGATO XVIII VIABILITà NEI CANTIERI, PONTEGGI E TRASPORTO DEI MATERIALI ...132 ALLEGATO XIX VERIFICHE DI SICUREZZA DEI PONTEGGI METALLICI FISSI ...134 ALLEGATO XX ...140 ALLEGATO XXI ACCORDO STATO, REGIONI E PROVINCE AUTONOME SUI CORSI DI FORMAZIONE PER LAVORATORI ADDETTI A LAVORI IN QUOTA ...141 ALLEGATO XXII CONTENUTI MINIMI DEL PI.M.U.S. ...145 ALLEGATO XXIII DEROGA AMMESSA PER I PONTI SU RUOTE A TORRE ...146 ALLEGATO XXIV PRESCRIZIONI GENERALI PER LA SEGNALETICA DI SICUREZZA ...147 ALLEGATO XXV PRESCRIZIONI GENERALI PER I CARTELLI SEGNALETICI ...149 ALLEGATO XXVI PRESCRIZIONI PER LA SEGNALETICA DEI CONTENITORI E DELLE TUBAZIONI ...151 ALLEGATO XXVII PRESCRIZIONI PER LA SEGNALETICA DESTINATA AD IDENTIFICARE E AD INDICARE L’UBICAZIONE DELLE ATTREZZATURE ANTINCENDIO ...152

ALLEGATO XXVIII PRESCRIZIONI PER LA SEGNALAZIONE DI OSTACOLI E DI PUNTI DI PERICOLO E PER LA SEGNALAZIONE DELLE VIE DI CIRCOLAZIONE ...153 ALLEGATO XXIX PRESCRIZIONI PER I SEGNALI LUMINOSI ...154 ALLEGATO XXX PRESCRIZIONI PER I SEGNALI ACUSTICI ...155 ALLEGATO XXXI PRESCRIZIONI PER LA COMUNICAZIONE VERBALE ...156 ALLEGATO XXXII PRESCRIZIONI PER I SEGNALI GESTUALI ...157 ALLEGATO XXXIII MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI...159 ALLEGATO XXXIV VIDEOTERMINALI ...160 ALLEGATO XXXV AGENTI FISICI ...161 ALLEGATO XXXVI VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE E VALORI DI AZIONE PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI ...162 ALLEGATO XXXVII RADIAZIONI OTTICHE ...164 ALLEGATO XXXVIII SOSTANZE PERICOLOSE - VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE ...177 ALLEGATO XXXIX SOSTANZE PERICOLOSE - VALORI LIMITE BIOLOGICI OBBLIGATORI E PROCEDURE DI SORVEGLIANZA SANITARIA ...179 ALLEGATO XL SOSTANZE PERICOLOSE - DIVIETI...180 ALLEGATO XLI SOSTANZE PERICOLOSE - METODICHE STANDARDIZZATE DI MISURAZIONE DEGLI AGENTI...181 ALLEGATO XLII SOSTANZE PERICOLOSE - ELENCO DI SOSTANZE, PREPARATI E PROCESSI ...182 ALLEGATO XLIII SOSTANZE PERICOLOSE - VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE ...183 ALLEGATO XLIV AGENTI BIOLOGICI - ELENCO ESEMPLIFICATIVO DI ATTIVITà LAVORATIVE CHE POSSONO COMPORTARE LA PRESENZA DI AGENTI BIOLOGICI ...184 ALLEGATO XLV AGENTI BIOLOGICI - SEGNALE DI RISCHIO BIOLOGICO ...185 ALLEGATO XLVI AGENTI BIOLOGICI - ELENCO DEGLI AGENTI BIOLOGICI CLASSIFICATI ...186 ALLEGATO XLVII AGENTI BIOLOGICI - SPECIFICHE SULLE MISURE DI CONTENIMENTO E SUI LIVELLI DI CONTENIMENTO 192 ALLEGATO XLVIII AGENTI BIOLOGICI - SPECIFICHE PER PROCESSI INDUSTRIALI ...193 ALLEGATO XLIX ATMOSFERE ESPLOSIVE - RIPARTIZIONE DELLE AREE IN CUI POSSONO FORMARSI ATMOSFERE ESPLOSIVE . 194

ALLEGATO L ATMOSFERE ESPLOSIVE ...195 ALLEGATO LI ATMOSFERE ESPLOSIVE - SEGNALE DI AVVERTIMENTO PER INDICARE LE AREE IN CUI POSSONO FORMARSI ATMOSFERE ESPLOSIVE ...196

ALLEGATO I GRAVI VIOLAZIONI AI FINI DELL’ADOZIONE DEL PROVVEDIMENTO DI SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ IMPRENDITORIALE VIOLAZIONICHEESPONGONOARISCHIDICARATTEREGENERALE

• Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi; • Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed Evacuazione; • Mancata formazione ed addestramento;

• Mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile; • Mancata elaborazione piano operativo di sicurezza (POS);

VIOLAZIONICHEESPONGONOALRISCHIODICADUTADALL’ALTO

• Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dall’alto; • Mancanza di protezioni verso il vuoto.

VIOLAZIONICHEESPONGONOALRISCHIODISEPPELLIMENTO

• Mancata applicazione delle armature di sostegno, fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno.

VIOLAZIONICHEESPONGONOALRISCHIODIELETTROCUZIONE

• Lavori in prossimità di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi; • Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi; • Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra, interruttore magnetotermico, interruttore differenziale).

VIOLAZIONICHEESPONGONOALRISCHIOD’AMIANTO

ALLEGATO II CASI IN CUI È CONSENTITO LO SVOLGIMENTO DIRETTO DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO DEI COMPITI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI (ART. 34)

1. Aziende artigiane e industriali (1)...fino a 30 lavoratori 2. Aziende agricole e zootecniche...fino a 30 lavoratori 3. Aziende della pesca...fino a 20 lavoratori 4. Altre aziende ...fino a 200 lavoratori

(1) Escluse le aziende industriali di cui all’art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica. n. 17 maggio1988, n. 175, e successive modifiche, soggette all’obbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso, le centrali termoelettriche, gli impianti ed i laboratori nucleari, le aziende estrattive e altre attività minerarie, le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi, polveri e munizioni, le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private.

ALLEGATO 3A CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO

LAVORATORE sesso □ M □ F

LUOGO E DATA DI NASCITA Codice fiscale

Domicilio (Comune e Prov.)

Via Tel

Medico curante Dott

Via Tel

Datore di lavoro

Attività dell’Azienda pubblica o privata

Data di assunzione

Sede/i di lavoro

La presente cartella sanitaria e di rischio è instituita per: □ prima istituzione

□ esaurimento del documento precedente

□ altri motivi……….

Il medico competente

……….

La presente cartella sanitaria e di rischio è costituita da n…… pagine. Data ………

VISITA MEDICA PREVENTIVA

1.DATI OCCUPAZIONALI (1) Destinazione lavorativa – Mansioni

Fattori di rischio (specificare quali)

Tempo di esposizione (giorni/anno) Note:

1) I dati di questa sezione sono forniti dal datore di lavoro (indicare n°degli allegati) 2.ANAMNESI LAVORATIVA

Esposizioni precedenti □no □si

4. ANAMNESI PERSONALE

Infortuni – Traumi (lavorativi o extralavorativi)

Invalidità riconosciute (I. civile, INPS, INAIL, Ass. Private)

Contemporanea esposizione presso altri datori di lavoro o attività professionale autonoma □ no □ si

Altre notizie utili a fini anamestici lavorativi

Per presa visione il lavoratore

5. Programma di sorveglianza sanitaria (protocolli, periodicità)

6. Esame clinico generale

7. Accertamenti integrativi specialistici e/o di laboratorio (indicare gli accertamenti eseguiti e il n° di riferimento dei referti allegati)

8. Valutazioni conclusive (dei dati clinico anamestici e dei risultati degli accertamenti integrativi, in relazione ai rischi occupazionali). 9. Giudizio di idoneità:

□ idoneo

□ idoneo con prescrizioni □ idoneo con limitazioni □ inidoneo temporaneamente □ inidoneo permanentemente Data ………

Avverso il giudizio di inidoneità è ammesso ricorso all’Organo di vigilanza territorialmente competente, ai sensi del comma 9 dell’art. 41 del D. Lgs …, entro il termine di 30 giorni

Il lavoratore per presa visione Il medico competente

………... ………

10. TRASMISSIONE DEL GIUDIZIO DI IDONEITà AL DATORE DI LAVORO effettuata il ………. a mezzo ……… Il medico competente

………. Da consegnare al datore di lavoro

Il lavoratore ……….. in data ………... è stato sottoposto alla visita medica preventiva per esposizione a (indicare i fattori di rischio) ……… con il seguente esito: □ idoneo

□ idoneo con prescrizioni □ idoneo con limitazioni □ inidoneo temporaneamente □ inidoneo permanentemente

Da sottoporre a nuova visita medica il ……… previa esecuzione di seguenti accertamenti ……… ………

Data ……….. Il medico competente

VISITA MEDICA

motivazione: □ periodica

□ idoneità alla mansione specifica □ cambio mansione

□ su richiesta □ fine rapporto di lavoro 1. DATI OCCUPAZIONALI (1) Variaz. destinazione lavorativa o mansione

Eventuale uso di dispositivi di protezione personale

Fattori di rischio (specificare quali)

Tempo di esposizione giorni/anno

Note:

1) Questa sezione va compilata in caso di variazione rispetto all’ultima visita medica con i dati forniti dal datore di lavoro (indicare n° degli allegati). 2.ANAMNESI INTERCORRENTE

Infortuni – Traumi (lavorativi o extralavorativi)

Riconoscimenti di invalidità

Contemporanea esposizione presso altri datori di lavoro o attività professionale autonoma (indicare gli agenti) □ no □ si

Per presa visione il lavoratore

3. Esame obiettivo (con particolare riferimento ad eventuali modificazioni rispetto alla visita precedente)

4. Accertamenti integrativi – specialistici e/o di laboratorio – (indicare gli accertamenti eseguiti e riportare il n° di riferimento dei referti allegati)

5. Valutazione conclusive (dei dati clinico-anamnestici e dei risultat degli accertamenti integrativi, in relazione ai rischi occupazionali)

6. Giudizio di idoneità □ idoneo

□ idoneo con prescrizioni □ idoneo con limitazioni □ inidoneo temporaneamente □ inidoneo permanentemente Data ………..

Avverso il giudizio di idoneità è ammesso ricorso all’Organo di vigilanza territorialmente competente, ai sensi del comma 9 dell’art. 41 del D.Lgs. 81/2008, entro il termine di 30 giorni.

Il lavoratore per presa visione il medico competente

………. ………

7. TRASMISSIONE DEL GIUDIZIO DI IDONEITÀ AL DATORE DI LAVORO effettuata il ……… a mezzo ……….. Il medico competente

……… Da consegnare al datore di lavoro

Il lavoratore………in data……… È stato sottoposto alla visita medica preventiva per esposizione a (indicare i fattori di rischio)

Con il seguente esito: □ idoneo

□ idoneo con prescrizioni □ idoneo con limitazioni □ inidoneo temporaneamente □ inidoneo permanentemente

Da sottoporre a nuova visita medica il………..previa esecuzione dei seguenti accertamenti

Data ……….. Il medico competente

CONSERVAZIONE DELLA CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO

- Cessazione dell’attività dell’azienda/Risoluzione del rapporto di lavoro

La presente cartella sanitaria e di rischio viene inviata all’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro ai sensi dell’art. 25, comma 1, lett.f) del D.Lgs. 81/2008.

Cessazione dell’attività dell’impresa, avvenuta il ……… Risoluzione del rapporto di lavoro, avvenuta il ………

La cartella sanitaria viene consegnata al lavoratore ……….completa di n……allegati Ai sensi dell’art. 25, comma 1, lett. e) del D.Lgs. 81/2008.

Il lavoratore è stato informato riguardo la necessità di conservazione della cartella sanitaria e all’opportunità di sottoporsi ad accertamenti sanitari anche dopo la cessa-zione dell’attività lavorativa ai sensi dell’art 25, comma 1, lett. h) del D.Lgs. 81/2008.

Data ………..

Il medico competente Il lavoratore

CESSAZIONE DELL’INCARICO DEL MEDICO

Per cessazione dell’incarico, avvenuta il …………la presente cartella sanitaria e dei rischi, completa di n. …… allegati, viene consegnata al datore di lavoro nella persona di ………

Data ………....

Il medico competente

ALLEGATO 3B INFORMAZIONI RELATIVE AI DATI AGGREGATI SANITARI E DI RISCHIO DEI LAVORATORI SOTTOPOSTI A SORVEGLIANZA SANITARIA

CONTENUTI MINIMI

Dati identificativi dell’azienda Dati identificativi del Medico competente Rischi cui sono esposti i lavoratori Protocolli sanitari adottati Infortuni denunciati

Malattie professionali segnalate Tipologia dei giudizi di idoneità