6. CHIAMATA DEI VIGILI DEL FUOCO
6.1 NUMERI TELEFONICI
INCIDENTE/EVENTO CHI CHIAMARE NUMERO TELEFONICO
Attentato, ordine pubblico Carabinieri Polizia
112 113 Incendio, esplosione, crollo, fuga
di inquinanti
Vigili del Fuoco 115
Infortunio Pronto Soccorso 118
Emergenza Protezione Civile ………
Elaborazione Arch. Massimo Giuseppe NENNA
Via M. DEL PRETE, 7 - 71122 FOGGIA – Tel. e fax 0881.63.81.31 - Cell. 333.72.12.132
ALLEGATI
"ZANNOTTI – FRACCACRETA”
PLESSO A): VIA GIUSTI, 1 - SAN SEVERO (FG)
O
TTOBRE2021
DATI GENERALI
CARATTERISTICHE DEI LUOGHI
ATTREZZATURE E IMPIANTI ANTINCENDIO AFFOLLAMENTO
VIE DI ESODO
AREE DI LAVORO A PARTICOLARE RISCHIO DI INCENDIO LAVORATORI ESPOSTI A RISCHI PARTICOLARI
SPECIFICHE MISURE PER ASSISTERE LE PERSONE DISABILI
LIVELLO DI FORMAZIONE E INFORMAZIONE FORNITO AI LAVORATORI
DATI GENERALI
DATI DEL PLESSO VEDI ALLEGATO
CATEGORIA NUMERO
Capo d’Istituto Amministrativi (ATA) Docenti
Operatori scolastici (ATA) Studenti
TOTALE
INCARICATI PER GLI INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO VEDI ALLEGATO
NOMINATIVO CARICA NELLA SCUOLA
ADDETTI ALLA PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO, EVACUAZIONE VEDI ALLEGATO
NOMINATIVO CARICA NELLA SCUOLA
RESPONSABILE AREA DI RACCOLTA VEDI ALLEGATO
Area di raccolta: Dirigente Scolastico;
………
………..
L’edificio in cui sono collocati i locali della scuola è sito nel Comune di San Severo in Via Giusti, 1. La posizione della scuola risulta periferica rispetto all’intero contesto urbano e il collegamento al resto della città è soddisfacente. L’istituto scolastico è raggiungibile tramite mezzi pubblici e da automezzi privati. La scuola è collocata in un edificio su due livelli fuori terra più un piano interrato (utilizzato solo in parte ad archivio), all'interno di un cortile di pertinenza prospiciente via Giusti.
Tutti i locali hanno un’altezza pari a circa 3.00 m.
Per quanto riguarda le condizioni ambientali, la scuola è ubicata:
in zona che consente un buon soleggiamento;
lontana da linee ferroviarie e di elettrodotto;
lontana da depositi o scoli di materie di rifiuto, da acque stagnanti, da industrie rumorose e dalle quali provengono esalazioni moleste e nocive, da cimiteri;
in località non esposta a venti fastidiosi e non situata sottovento a zone da cui possono provenire esalazioni o fumi nocivi o sgradevoli.
Le vie di esodo sono individuate dai corridoi e dai connettivi verticali.
Nello specifico la scuola presenta al piano rialzato: n° 12 aule per attività didattica, laboratorio linguistico, auditorium, laboratorio di informatica, laboratorio di scienze, aula di musica, laboratorio di artistica, laboratorio di tecnologico, segreteria, ufficio D.S.G.A., sala docenti, ufficio D.S., aula C.S., ufficio coll. D.S., palestra con servizi igienici e spogliatoi, laboratorio psicomotorio, laboratorio, sala video, due blocchi servizi igienici alunni e un servizi igienici personale.
Al piano primo: n°12 aule.
L’attività didattica svolta non prevede l’uso di sostanze infiammabili o esplosive durante le esercitazioni.
T
IPO DI ATTIVITÀLa scuola é classificabile, ai sensi della suddivisione operata dal DM 26/08/1992, di tipo 2 «scuole con numero di presenze contemporanee da 301 a 500 persone»; si specifica che tali presenze sono state determinate facendo riferimento alle caratteristiche della struttura (numero dei locali, tipo, distribuzione, ecc.).
Le caratteristiche delle attività svolte presso l’Istituto sono tali da richiedere il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI), in particolare ricadono all’interno dell’attività n. 85 del D.M. 16/2/1982 (“Scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie e simili per oltre 100 persone presenti”) e attività n. 91 (“Impianti per la produzione del calore alimentati a combustibile solido, liquido, o gassoso con potenzialità superiore a 100.000 kCal/h”).
I presidi antincendio presenti sono costituiti da:
estintori con adeguata capacità estinguente da 6 kg del tipo a polvere con capacità estinguente generalmente del tipo 21A, 113B, e
estintori con adeguata capacità estinguente da 6 kg del tipo a schiuma
Piano terra: in numero di 16 estintori blocco aule e uffici , in numero di 8 blocco palestra e spogliatoi, vedi planimetrie allegata.
Piano primo: in numero di 6 vedi planimetria allegata
è presente una rete idrica antincendio che fornisce un circuito di spegnimento fisso che ha i suoi terminali su tutti i livelli dell'edificio.
La scuola non è dotata di idoneo sistema di allarme funzionante distinto dall’impianto a campanelli.
S
ISTEMA DI ALLARMEAllarme (evacuazione)
Comunicazione diretta della situazione
Suono intermittente breve della campanella per un periodo di almeno 30 sec
A
FFOLLAMENTOIl massimo affollamento è stato determinato considerando la possibilità che alcune aule possano contenere, in determinate circostanze, un numero maggiore di allievi rispetto alla loro abituale capienza (es. attività di gruppo, assenza di insegnanti e conseguente ridistribuzione degli alunni in più classi, ecc.) o data la presenza di laboratori, auditorium e aule utilizzate saltuariamente.
V
IE DI ESODOLa scuola è dotata delle seguenti uscite di emergenza:
Larghezza minima non inferiore a 0,80 m o 1,20 m.
N° 11 uscite al piano terra munite di maniglione antipanico.
N° 2 uscite al piano primo
La lunghezza massima delle vie di uscita, calcolata dal punto più sfavorito, è inferiore ai 30 metri.
L’edificio non presenta una suddivisione in compartimenti e la struttura ha una altezza di circa 7m.
All'interno della scuola è presente il piano di evacuazione e sono stati designati gli addetti della squadra di emergenza e lotta antincendio.
Uscite di emergenza con indicazione dei locali che ne usufruiscono
PIANO N° USCITE LOCALI
Interrato 1 Archivio
Terra 1 Ingresso principale porta a sinistra Porta a sinistra aule, laboratorio di scienze, segreteria, auditorium
2 Ingresso principale porta a centrale Auditorium, aula di musica, 3 Ingresso principale Porta a destra laboratorio artistica 1, aule 4 Uscita infondo al corridoio a destra 2 laboratori,3 aule 5 Uscita infondo al corridoio a sinistra aule
Laboratorio linguistico,laboratorio di informatica.
6 Ingresso nei pressi ufficio D.S. Ufficio D.S., sala docenti,ufficio D.S.G.A., AULA C.S.,
7 Uscita nei pressi della casa del
custode Ufficio collaboratore D.S. , laboratorio, sala video.
8 Uscita palestra sinistra Palestra e spogliatoi
9 Uscita palestra destra Palestra e spogliatoi
Primo 1 Uscita con scala d’emergenza blocco
a sinistra aule
2 Uscita con scala d’emergenza blocco
a destra aule
P
UNTO DI RACCOLTAI punti di raccolta sono situati nel cortile della scuola.
A
REE DI LAVORO A PARTICOLARE RISCHIO DI INCENDIO Nella scuola sono presenti le seguenti aree a rischio specifico:- spazi tecnologici (centrale termica);
- spazi per esercitazioni e laboratori;
Centrale termica
La centrale termica è ubicata in locale interrato il cui accesso avviene da una scala esterna nei pressi dell’ingresso principale, all’esterno vi è la valvola di intercettazione del gas e l’interruttore generale. L’impianto termico funzionante a gasolio ha potenzialità superiore a 100.000 kcal/h.
Spazi per esercitazioni
Gli spazi per esercitazione sono collocati al piano terra si caratterizzano per la presenza di un laboratorio di informatica , aula video , questi sono attrezzati essenzialmente con tavoli e banchi per PC e relative stampanti. L’interruttore della corrente è situato vicino alla porta.
Auditorium
Ubicato al piano terra della scuola, viene utilizzata saltuariamente dagli studenti e insegnanti , presenta 3 uscite , due sul corridoio nelle vicinanze delle uscite principali, e una terza che porta in un disimpegno con due uscite dirette all’esterno.
Archivio
Ubicato al piano interrato della scuola, viene utilizzata saltuariamente dal personale addetto all’archiviazione di materia le cartaceo in appositi scaffali.
PROCEDURE SPECIFICHE PER LE AREE DI LAVORO A PARTICOLARE RISCHIO DI INCENDIO
STATO DI
EMERGENZA COMPORTAMENTI DA TENERE
NORMALITÀ
Prima dell’inizio dell’attività il docente si accerta che siano presenti tutte le misure di prevenzione e protezione previste, verificando in particolare la piena fruibilità delle uscite.
Il docente si accerta della perfetta funzionalità di impianti ed attrezzature.
ALLARME
Il docente interrompe le attività e mette in sicurezza tutti gli impianti e le attrezzature presenti (anche se non utilizzate)
I docenti procedono all’evacuazione delle persone presenti mantenendo per quanto possibile un flusso ordinato attraverso le vie di esodo.
Si attengono comunque alle indicazioni fornite dal personale addetto alla gestione dell’emergenza.
CESSATO ALLARME
Si attengono alle indicazioni fornite dal personale addetto alla gestione dell’emergenza
AUDITORIUM
STATO DI
EMERGENZA COMPORTAMENTI DA TENERE
NORMALITÀ
Prima dell’inizio dell’attività il docente si accerta che siano presenti tutte le misure di prevenzione e protezione previste, verificando in particolare la piena fruibilità delle uscite e dei mezzi antincendio a disposizione.
E’ opportuno che durante la riunione siano presenti non meno di 2 docenti, di cui almeno uno addetto alla gestione delle emergenze.
Il docente si accerta della perfetta funzionalità di impianti .
ALLARME
I docenti procedono all’evacuazione delle persone presenti mantenendo per quanto possibile un flusso ordinato attraverso le vie di esodo.
Si attengono comunque alle indicazioni fornite dal personale addetto alla gestione dell’emergenza.
CESSATO ALLARME
Si attengono alle indicazioni fornite dal personale addetto alla gestione dell’emergenza
ARCHIVIO STATO DI
EMERGENZA COMPORTAMENTI DA TENERE
NORMALITÀ
Prima dell’inizio dell’attività l’addetto all’archivio si accerta che siano presenti tutte le misure di prevenzione e protezione previste, verificando in particolare la piena fruibilità delle uscite e dei mezzi antincendio a disposizione.
ALLARME
Il personale presente si allontana dal locale archivio chiudendo la porta d’accesso.
Si attiene comunque alle indicazioni fornite dal personale addetto alla gestione dell’emergenza.
CESSATO ALLARME
Si attengono alle indicazioni fornite dal personale addetto alla gestione dell’emergenza
L
AVORATORI ESPOSTI A RISCHI PARTICOLARIIn considerazione della particolare natura della struttura e delle attività svolte si può con sufficiente tranquillità affermare che nessuna persona sia particolarmente esposta a particolare rischio di incendio.
Una nota di attenzione deve però essere espressa con riferimento alla presenza di studenti o personale portatore di handicap e come tale impedito a reagire prontamente (handicap motorio) o ignari del pericolo causato da un incendio (handicap sensoriale, udito o vista).
A questi problemi può unirsi la presenza di pubblico occasionale in numero tale da determinare situazione di sovrabbondante affollamento a cui si aggiunge la mancata familiarità con il luogo di lavoro e con le relative vie di esodo.
S
PECIFICHE MISURE PER ASSISTERE LE PERSONA DISABILIE’ necessario individuare, caso per caso, in funzione del tipo di handicap presente:
- la persona o le persone incaricate di porgere aiuto ed a trasmettere alla stessa, in modo chiaro e sintetico, le informazioni utili su ciò che sta accadendo e sul modo di comportarsi per facilitare la fuga.
- la persona o le persone incaricate di porgere aiuto e dare a questi i riferimenti per meglio trarre in salvo la persona.
In caso di evacuazione il personale incaricato all’assistenza dell’alunno disabile attenderà che le vie di uscita siano sgombre.
In presenza di persone con udito limitato o menomato, una persona appositamente incaricata, deve allertare l’individuo menomato.
La scuola ha svolto una serie iniziative al fine di dare una adeguata informazione e formazione sui principi di base della prevenzione incendi e sulle misure da attuare in presenza di un incendio a tutti i lavoratori.
E’ stato realizzato dalla scuola e distribuito, a tutto il personale scolastico, un cd dal titolo:
La sicurezza negli ambienti scolastici il cui contenuto riguarda in particolare:
a) L’organigramma della sicurezza:
Individuazione sul piano pratico – operativo gli obiettivi derivanti dallo specifico ruolo definito dalle leggi per ciascun SOGGETTO operante nella scuola
b) La prevenzione incendi:
La problematica della prevenzione incendi, le regole comportamentali, nozioni sull’organizzazione del servizio antincendio e la sua formazione.
c) Il rischio elettrico:
La pericolosità dell’elettricità, le misure di prevenzione e protezione d) Il rischio chimico
Intossicazioni da agenti chimici, uso di prodotti chimici per le operazioni di pulizia.
e) I dispositivi di protezione individuale
Identificazione e classificazione DPI, obblighi legislativi: fabbricante, datore di lavoro e lavoratori
Vengono inoltre svolti periodicamente incontri formativi con tutto il personale della scuola, con la finalità di dare in particolare adeguata informazione sull’osservanza delle misure di prevenzione incendi e sulle procedure da adottare in caso di incendio.
Elaborazione Arch. Massimo Giuseppe NENNA
Via M. DEL PRETE, 7 - 71122 FOGGIA – Tel. e fax 0881.63.81.31 - Cell. 333.72.12.132
"ZANNOTTI – FRACCACRETA”
PLESSO B): VIA D'ANNUNZIO - SAN SEVERO (FG)
O
TTOBRE2021
DATI GENERALI
CARATTERISTICHE DEI LUOGHI
ATTREZZATURE E IMPIANTI ANTINCENDIO AFFOLLAMENTO
VIE DI ESODO
AREE DI LAVORO A PARTICOLARE RISCHIO DI INCENDIO LAVORATORI ESPOSTI A RISCHI PARTICOLARI
SPECIFICHE MISURE PER ASSISTERE LE PERSONE DISABILI
LIVELLO DI FORMAZIONE E INFORMAZIONE FORNITO AI LAVORATORI
Elaborazione Arch. Massimo Giuseppe NENNA
Via M. DEL PRETE, 7 - 71122 FOGGIA – Tel. e fax 0881.63.81.31 - Cell. 333.72.12.132
DATI GENERALI
DATI DEL PLESSO VEDI ALLEGATO
CATEGORIA NUMERO
Capo d’Istituto Amministrativi (ATA) Docenti
Operatori scolastici (ATA) Studenti
TOTALE
INCARICATI PER GLI INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO VEDI ALLEGATO
NOMINATIVO CARICA NELLA SCUOLA
ADDETTI ALLA PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO, EVACUAZIONE VEDI ALLEGATO
NOMINATIVO CARICA NELLA SCUOLA
RESPONSABILE AREA DI RACCOLTA VEDI ALLEGATO
Area di raccolta:
………
………
Elaborazione Arch. Massimo Giuseppe NENNA
Via M. DEL PRETE, 7 - 71122 FOGGIA – Tel. e fax 0881.63.81.31 - Cell. 333.72.12.132
L’edificio in cui sono collocati i locali della scuola dell’infanzia è sito nel Comune di San Severo in Via D'annunzio.
La posizione della scuola risulta periferica rispetto all’intero contesto urbano e il collegamento al resto della città è soddisfacente. L’istituto scolastico è raggiungibile tramite mezzi pubblici e da automezzi privati.
La scuola è collocata in un edificio su unico livello (piano rialzato), all'interno di un cortile di pertinenza prospiciente via G. D'Annunzio.
Tutti i locali hanno un’altezza pari ai 3.00 m.
Per quanto riguarda le condizioni ambientali, la scuola è ubicata:
in zona che consente un buon soleggiamento;
lontana da linee ferroviarie e di elettrodotto;
lontana da depositi o scoli di materie di rifiuto, da acque stagnanti, da industrie rumorose e dalle quali provengono esalazioni moleste e nocive, da cimiteri;
in località non esposta a venti fastidiosi e non situata sottovento a zone da cui possono provenire esalazioni o fumi nocivi o sgradevoli.
Le vie di esodo sono individuate dai corridoi e dai connettivi verticali.
Nello specifico la scuola presenta al piano rialzato: n° 9 aule per attività didattica, aula attività ginnica, aula sporzionamento, servizi igienici, ambulatorio, locale deposito centrale termica.
L’attività didattica svolta non prevede l’uso di sostanze infiammabili o esplosive durante le esercitazioni.
T
IPO DI ATTIVITÀLa scuola é classificabile, ai sensi della suddivisione operata dal DM 26/08/1992, di tipo 1
«scuole con numero di presenze contemporanee da 101 a 300 persone»; si specifica che tali presenze sono state determinate facendo riferimento alle caratteristiche della struttura (numero dei locali, tipo, distribuzione, ecc.).
Le caratteristiche delle attività svolte presso l’Istituto sono tali da richiedere il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI), in quanto il numero di persone presenti attualmente è inferiore alle 100 unità.
Ma invece il CPI è richiesto per la centrale termica avendo l’impianto potenzialità superiore alle 100.000 kcal/h.
Elaborazione Arch. Massimo Giuseppe NENNA
Via M. DEL PRETE, 7 - 71122 FOGGIA – Tel. e fax 0881.63.81.31 - Cell. 333.72.12.132
I presidi antincendio presenti sono costituiti da:
estintori con adeguata capacità estinguente da 6 kg del tipo a polvere con capacità estinguente generalmente del tipo 21A, 113B, C in numero di 2 (atrio e disimpegno).
non è presente una idonea rete idrica antincendio che fornisce un circuito di spegnimento fisso che ha i suoi terminali su tutti i livelli dell'edificio.
La scuola non è dotata di idoneo sistema di allarme funzionante distinto dall’impianto a campanelli.
S
ISTEMA DI ALLARMEAllarme (evacuazione)
Comunicazione diretta della situazione
Suono intermittente breve della campanella per un periodo di almeno 30 sec
A
FFOLLAMENTOIl massimo affollamento è stato determinato considerando la possibilità che alcune aule possano contenere, in determinate circostanze, un numero maggiore di allievi rispetto alla loro abituale capienza (es. attività di gruppo, assenza di insegnanti e conseguente ridistribuzione degli alunni in più classi, ecc.) o data la presenza di laboratori e aule utilizzate saltuariamente.
V
IE DI ESODOLa scuola è dotata delle seguenti uscite di emergenza:
Larghezza minima non inferiore a 0,80 m.
N° 3 uscite al piano rialzato di cui due munite di maniglione antipanico.
La lunghezza massima delle vie di uscita, calcolata dal punto più sfavorito, è inferiore ai 30 metri.
L’edificio non presenta una suddivisione in compartimenti e la struttura ha una altezza inferiore a 5 metri.
All'interno della scuola è presente il piano di evacuazione e sono stati designati gli addetti della squadra di emergenza e lotta antincendio.
Uscite di emergenza con indicazione dei locali che ne usufruiscono
Elaborazione Arch. Massimo Giuseppe NENNA
Via M. DEL PRETE, 7 - 71122 FOGGIA – Tel. e fax 0881.63.81.31 - Cell. 333.72.12.132 Rialzato 1 Ingresso principale Aula e locale collaboratori
2/4 Uscita dell’aula Aula
3 Ingresso in corrispondenza
accoglienza Aula, aula attività, aula laboratorio e accoglienza
P
UNTO DI RACCOLTAIl punto di raccolta è situato cortile interno.
A
REE DI LAVORO A PARTICOLARE RISCHIO DI INCENDIO Nella scuola sono presenti le seguenti aree a rischio specifico:- spazi tecnologici (centrale termica);
- spazi per esercitazioni (locale riposo, etc).
Centrale termica
La centrale termica è ubicata in locale esterno al volume dell’edificio, al piano terra.
L’impianto termico funzionante a gasolio ha potenzialità superiore a 100.000 kcal/h.
Spazi per esercitazioni
Gli spazi per esercitazione si caratterizzano per la presenza di un laboratorio multimediale, aula video etc..
Spazi per la mensa
Le attività vengono svolte in un locale al piano rialzato dotato di due uscite.
PROCEDURE SPECIFICHE PER LE AREE DI LAVORO A PARTICOLARE RISCHIO DI INCENDIO
Elaborazione Arch. Massimo Giuseppe NENNA
Via M. DEL PRETE, 7 - 71122 FOGGIA – Tel. e fax 0881.63.81.31 - Cell. 333.72.12.132
EMERGENZA
NORMALITÀ
Prima dell’inizio dell’attività il docente si accerta che siano presenti tutte le misure di prevenzione e protezione previste, verificando in particolare la piena fruibilità delle uscite.
Il docente si accerta della perfetta funzionalità di impianti ed attrezzature.
ALLARME
Il docente interrompe le attività e mette in sicurezza tutti gli impianti e le attrezzature presenti (anche se non utilizzate)
I docenti procedono all’evacuazione delle persone presenti mantenendo per quanto possibile un flusso ordinato attraverso le vie di esodo.
Si attengono comunque alle indicazioni fornite dal personale addetto alla gestione dell’emergenza.
CESSATO ALLARME
Si attengono alle indicazioni fornite dal personale addetto alla gestione dell’emergenza
L
AVORATORI ESPOSTI A RISCHI PARTICOLARIIn considerazione della particolare natura della struttura e delle attività svolte si può con sufficiente tranquillità affermare che nessuna persona sia particolarmente esposta a particolare rischio di incendio.
Una nota di attenzione deve però essere espressa con riferimento alla presenza di studenti o personale portatore di handicap e come tale impedito a reagire prontamente (handicap motorio) o ignari del pericolo causato da un incendio (handicap sensoriale, udito o vista).
A questi problemi può unirsi la presenza di pubblico occasionale in numero tale da determinare situazione di sovrabbondante affollamento a cui si aggiunge la mancata familiarità con il luogo di lavoro e con le relative vie di esodo.
S
PECIFICHE MISURE PER ASSISTERE LE PERSONA DISABILIE’ necessario individuare, caso per caso, in funzione del tipo di handicap presente:
- la persona o le persone incaricate di porgere aiuto ed a trasmettere alla stessa, in modo chiaro e sintetico, le informazioni utili su ciò che sta accadendo e sul modo di comportarsi per facilitare la fuga.
- la persona o le persone incaricate di porgere aiuto e dare a questi i riferimenti per meglio trarre in salvo la persona.
In caso di evacuazione il personale incaricato all’assistenza dell’alunno disabile attenderà che le vie di uscita siano sgombre.
Elaborazione Arch. Massimo Giuseppe NENNA
Via M. DEL PRETE, 7 - 71122 FOGGIA – Tel. e fax 0881.63.81.31 - Cell. 333.72.12.132
L
IVELLO DI FORMAZIONE E INFORMAZIONELa scuola ha svolto una serie iniziative al fine di dare una adeguata informazione e formazione sui principi di base della prevenzione incendi e sulle misure da attuare in presenza di un incendio a tutti i lavoratori.
E’ stato realizzato dalla scuola e distribuito, a tutto il personale scolastico, un cd dal titolo:
La sicurezza negli ambienti scolastici il cui contenuto riguarda in particolare:
a) L’organigramma della sicurezza:
Individuazione sul piano pratico – operativo gli obiettivi derivanti dallo specifico ruolo definito dalle leggi per ciascun SOGGETTO operante nella scuola
b) La prevenzione incendi:
La problematica della prevenzione incendi, le regole comportamentali, nozioni sull’organizzazione del servizio antincendio e la sua formazione.
c) Il rischio elettrico:
La pericolosità dell’elettricità, le misure di prevenzione e protezione d) Il rischio chimico
Intossicazioni da agenti chimici, uso di prodotti chimici per le operazioni di pulizia.
e) I dispositivi di protezione individuale
Identificazione e classificazione DPI, obblighi legislativi: fabbricante, datore di lavoro e lavoratori
Vengono inoltre svolti periodicamente incontri formativi con tutto il personale della scuola, con la finalità di dare in particolare adeguata informazione sull’osservanza delle misure di prevenzione incendi e sulle procedure da adottare in caso di incendio.
Elaborazione Arch. Massimo Giuseppe NENNA
Via M. DEL PRETE, 7 - 71122 FOGGIA – Tel. e fax 0881.63.81.31 - Cell. 333.72.12.132
Elaborazione Arch. Massimo Giuseppe NENNA
Via M. DEL PRETE, 7 - 71122 FOGGIA – Tel. e fax 0881.63.81.31 - Cell. 333.72.12.132
"ZANNOTTI – FRACCACRETA”
PLESSO C): VIA MAZZINI - SAN SEVERO (FG)
O
TTOBRE2021
DATI GENERALI
CARATTERISTICHE DEI LUOGHI
ATTREZZATURE E IMPIANTI ANTINCENDIO AFFOLLAMENTO
VIE DI ESODO
AREE DI LAVORO A PARTICOLARE RISCHIO DI INCENDIO LAVORATORI ESPOSTI A RISCHI PARTICOLARI
SPECIFICHE MISURE PER ASSISTERE LE PERSONE DISABILI
LIVELLO DI FORMAZIONE E INFORMAZIONE FORNITO AI LAVORATORI
Elaborazione Arch. Massimo Giuseppe NENNA
Via M. DEL PRETE, 7 - 71122 FOGGIA – Tel. e fax 0881.63.81.31 - Cell. 333.72.12.132
DATI GENERALI
DATI DEL PLESSO VEDI ALLEGATO
CATEGORIA NUMERO
Capo d’Istituto Amministrativi (ATA) Docenti
Operatori scolastici (ATA) Studenti
TOTALE
INCARICATI PER GLI INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO VEDI ALLEGATO
NOMINATIVO CARICA NELLA SCUOLA
ADDETTI ALLA PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO, EVACUAZIONE VEDI ALLEGATO
NOMINATIVO CARICA NELLA SCUOLA
RESPONSABILE AREA DI RACCOLTA VEDI ALLEGATO
Area di raccolta:
………
……….
Elaborazione Arch. Massimo Giuseppe NENNA
Via M. DEL PRETE, 7 - 71122 FOGGIA – Tel. e fax 0881.63.81.31 - Cell. 333.72.12.132
C
ARATTERISTICHE GENERALI DELLA SCUOLAL’edificio in cui sono collocati i locali della scuola dell’infanzia (al piano rialzato) e primaria è sito nel Comune di San Severo in Via Mazzini. La posizione della scuola risulta periferica rispetto all’intero contesto urbano e il collegamento al resto della città è soddisfacente.
L’istituto scolastico è raggiungibile tramite mezzi pubblici e da automezzi privati.
La scuola è collocata in un edificio su due livelli fuori terra, il primo piano è diviso in due
La scuola è collocata in un edificio su due livelli fuori terra, il primo piano è diviso in due