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Si descrive di seguito la proposta con lo sviluppo degli scenari in relazione alle quantità di rifiuti della provincia di latina attuali e in proiezione degli obiettivi futuri imposti in materia di riduzione recupero dei rifiuti, nonché in relazione degli atti: D.C.P. n. 12 del 10 maggio 2016 così come modificata dall’emendamento approvato con deliberazione n. 2 del 23.03.2018 dell’Assemblea dei Sindaci che prevede:

l’aggiornamento delle cartografie, associate al Piano Provinciale dei Rifiuti, elaborato ai sensi della DGR Lazio 14 del 18/01/2012, attraverso l’inserimento:

• delle perimetrazioni del Nuclei Spontanei, approvate con L.R. n. 28 del 1980;

• delle aree gravate da uso civico;

• delle aree agricole di particolare pregio;

• di qualsiasi altra pianificazione già approvata;

• delle mappature delle fonti e delle sorgenti di acque minerali già autorizzate;

- nonché di integrare il piano secondo le seguenti indicazioni e che lo stesso preveda:

• n. 2 impianti per la frazione organica dei rifiuti da raccolta differenziata, di potenzialità adeguata per il trattamento della totalità della frazione prodotta su scala provinciale ATO.

• n. 2 centri di trasferenza di eccellenza, di frazione di rifiuti già differenziati baricentrici per tutta la Provincia per il trattamento e il recupero del multi materiale, carta, plastica, metalli e la residua produzione di CSS, combustibili solidi secondari.

• n. 1 centro di trasferenza, per l’ottimizzazione del trasporto ai due centri di trasferenza di eccellenza.

• Si dovrà privilegiare la scelta impiantistica di proprietà pubblica, in modo che si possa dare certezza ai Comuni sui costi di conferimento e trattamento.

• Si dovrà prevedere un ristoro economico per le comunità che ospiteranno gli impianti.

• Si dovranno privilegiare i siti industriali dismessi, dove ubicare gli impianti.

• Si dovranno escludere i siti interessati da discariche, per le quali non è conclusa la bonifica.

• Si conferma l’esclusione di impianti quali termoinceneritori e impianti di TMB, Trattamento Meccanico Biologico, già programmati a livello regionale.

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1.

Ridefinizione del sub ATO Latina ricomprendendo i 33 comuni della Provincia.

Individuare tre siti all’interno delle aree idonee individuate secondo i criteri del Piano Regionale DCR 14/2012 baricentrici rispetto ai centri di produzione dei rifiuti (comuni) in modo che il trasporto per il conferimento dei rifiuti non sia superiore a 30 chilometri per ogni comune. I 33 comuni saranno suddivisi in tre raggruppamenti in modo da soddisfare il requisito della distanza tenendo conto anche della viabilità percorribile per raggiungere il sito di riferimento. Nella fase di individuazione delle distanze dalle aree di trasferenza si è inoltre tenuto conto, accanto al vincolo della percorrenza non superiore ai 30 km, delle caratteristiche proprie della rete stradale; tali considerazioni hanno fatto ricadere alcuni comuni, che per distanza sono più vicini all’area sud- quali Campodimele, Itri, Gaeta, Lenola- nel bacino 2 Area Centro. Tale scelta è stata dettata dalla somma di due fattori un primo riguardante il livello di congestione di alcune arterie stradali (quali ad esempio la SR213 Flacca che collega Gaeta a Formia) il secondo riferito alla possibilità reale che i mezzi pesanti addetti al trasporto degli RSU alle aree di trasferenza possano effettivamente percorrere alcune strade a sezione particolarmente ridotta come nel caso di Itri, Campodimele e Lenola. Stante queste due considerazioni pertanto i comuni di Gaeta, Itri, Lenola e Campodimele sono stati considerati ricadenti nel sub bacino 2 Area Centro pur necessitando di una percorrenza eccezionalmente superiore ai 30km fissati.

Ipotesi di raggruppamento Sub-bacino 1:

Comuni di: Aprilia, Cisterna di Latina, Cori, Latina, Norma, Rocca Massima, Sub-bacino 2:

Comuni di: Bassiano, Campodimele, Fondi, Gaeta, Itri, Lenola, Maenza, Monte San Biagio, Pontinia, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Sabaudia, San Felice Circeo, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Sperlonga, Terracina.

Sub-bacino 3:

Comuni di: Castelforte, Formia, Minturno, Santi Cosma e Damiano, Spigno Saturnia Ponza e Ventotene.

Ponza e Ventotene sono riportati fra i Comuni del sub-bacino 3, ma potrebbero essere inseriti anche nel sub- bacino 2 afferendo all’uno o all’altro a seconda della disponibilità delle linee di collegamento dei traghetti.

Come richiesto nell’emendamento votato dall’Assemblea dei Sindaci nella seduta del 23.02.2018, deliberazione n.2 del 23.02.2018, si prevedono:

n. 2 impianti per la frazione organica dei rifiuti da raccolta differenziata, di potenzialità adeguata per il trattamento della totalità della frazione prodotta su scala provinciale ATO.

n. 2 centri di trasferenza di eccellenza, di frazione di rifiuti già differenziati baricentrici per tutta la Provincia per il trattamento e il recupero del multi materiale, carta, plastica, metalli e la residua produzione di CSS, combustibili solidi secondari.

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1.

n. 1 centro di trasferenza, per l’ottimizzazione del trasporto ai due centri di trasferenza di eccellenza.

Si dovrà privilegiare la scelta impiantistica di proprietà pubblica, in modo che si possa dare certezza ai Comuni sui costi di conferimento e trattamento.

Si dovrà prevedere un ristoro economico per le comunità che ospiteranno gli impianti.

Si dovranno privilegiare i siti industriali dismessi, da destinare alla realizzazione degli impianti.

Si dovranno escludere i siti interessati da discariche per le quali non è conclusa la bonifica.

Si conferma l’esclusione di impianti quali termoinceneritori e impianti di TMB, Trattamento Meccanico Biologico, già programmati a livello regionale.

Simulazione di come si ripartiscono le quantità di rifiuti nei tre sub-bacini in relazione alla produzione rifiuti anno 2016:

Sub-bacino 1:

Comuni di: Aprilia, Cisterna di Latina, Cori, Latina, Norma, Rocca Massima, Frazione organica

22.331,43 t/anno Totale RUI

80.008,56 t/anno

Totale RUD 47.604,03 t/anno

TOTALE RIFIUTI 127.612,59 t/anno

% RD

37,30

Sub-bacino 2:

Comuni di: Bassiano, Campodimele, Fondi, Gaeta, Itri, Lenola, Maenza, Monte San Biagio, Pontinia, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Sabaudia, San Felice Circeo, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Sperlonga, Terracina

.

Frazione organica

25.262,28 t/anno Totale RUI

65.376,31 t/anno

Totale RUD 60.434,31 t/anno

TOTALE RIFIUTI 125.810,62 t/anno

TOTALE RIFIUTI

% RD

48,03

25

1.

Sub-bacino 3:

Comuni di: Castelforte, Formia, Minturno, Santi Cosma e Damiano, Spigno Saturnia Ponza e Ventotene.

Frazione organica

7.853,78 t/anno Totale RUI

21.887,16 t/anno

Totale RUD 17.787,19 t/anno

TOTALE RIFIUTI 39.674,35 t/anno

TOTALE RIFIUTI

% RD

44,83

La suddivisione sopra evidenziata guidata soprattutto dal contenimento dei trasporti effettuati da ogni comune verso il centro di conferimento determina una suddivisione della quantità di rifiuti equilibrata tra i sub – bacini 1 e 2 mentre per il sub bacino 3 la quantità è ridotta di quasi 2/3.

Tale aspetto potrebbe comunque essere assorbito dalla previsione di trasferire le frazioni di RUI e RO negli altri due Sub-bacini in modo da equilibrare i carichi di trasformazione delle frazioni di rifiuti stesse.

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1.

IL Dirigente del Settore Ecologia e Ambiente e del Settore Pianificazione Urbanistica

Dott. Nicoletta Valle

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