INVITO A PRESENTARE PERCORSI DI
B. OBIETTIVI GENERALI e SPECIFICI
Il presente Invito trova il proprio riferimento negli obiettivi generali del documento Rete Politecnica 2019/2021.
L’offerta della Rete Politecnica dovrà permettere di rispondere:
− ai fabbisogni formativi e professionali espressi da specifici sistemi d’impresa necessari ad attivare e sostenere processi di innovazione e di creazione di valore aggiunto di prodotto,
processo o servizio;
− alle aspettative, attitudini delle persone che, attraverso processi formativi di specializzazione, possano acquisire le conoscenze tecnico professionali e le competenze organizzative e relazionali necessarie ad agire e ad attivare processi di innovazione nei contesti operativi e nelle organizzazioni di lavoro fondati sul pensiero critico e sulla creatività.
Risultato atteso è rendere disponibile un’offerta di percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) definiti a partire dalle specializzazioni nazionali e che permettano, in esito, la formazione di tecnici specializzati adeguati a rispondere alle specificità dei sistemi produttivi territoriali.
In particolare, con il presente Invito, si intende consolidare e qualificare un segmento di offerta formativa, riconosciuto e riconoscibile per le persone e per le imprese, che caratterizza l’offerta della Rete Politecnica.
L’offerta selezionata in esito al presente invito, nella sua specializzazione e distribuzione territoriale, dovrà permettere:
− di completare e arricchire il disegno complessivo che trova il perno centrale nell’offerta e nel ruolo di aggregazione delle Fondazioni ITS;
− di contribuire ad ampliare le competenze delle organizzazioni di lavoro nell’adozione di modelli di impresa capaci di ripensare modelli e modalità di progettazione, produzione e approcci al mercato fondati sulla piena valorizzazione delle opportunità offerte dalla digitalizzazione e sulla attenzione agli obiettivi di sostenibilità di Agenda 2030;
− di concorrere all’attuazione della strategia dell'Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e al raggiungimento della coesione economica, sociale e territoriale definita nel Programma Operativo Regionale FSE con particolare riferimento all’Asse III – Istruzione e formazione - Obiettivo tematico 10. Investire nell'istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente.
C. AZIONI FINANZIABILI
Potranno essere candidate a valere sul presente Invito operazioni che configurino una offerta di percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) che prevedano in esito il rilascio di un Certificato di specializzazione tecnica superiore.
I percorsi candidati dovranno avere a riferimento le specializzazioni tecniche superiori, definite a livello nazionale, e i relativi standard minimi formativi e corrispondere organicamente alla richiesta di competenze
tecnico-professionali, organizzative e relazionali necessarie ad attivare, accompagnare e supportare i processi di innovazione, sviluppo competitivo e riposizionamento di sistemi e filiere produttive.
Potranno essere candidati percorsi aventi a riferimento le specializzazioni nazionali:
− Tecniche per la realizzazione artigianale di prodotti del made in Italy
− Tecniche di disegno e progettazione industriale
− Tecniche di industrializzazione del prodotto e del processo
− Tecniche per la programmazione della produzione e la logistica
− Tecniche di installazione e manutenzione di impianti civili e industriali
− Tecniche dei sistemi di sicurezza ambientali e qualità dei processi industriali
− Tecniche di monitoraggio e gestione del territorio e dell'ambiente
− Tecniche di manutenzione, riparazione e collaudo degli apparecchi dispositivi diagnostici
− Tecniche di organizzazione e gestione del cantiere edile
− Tecniche innovative per l'edilizia
− Tecniche per la sicurezza delle reti e dei sistemi
− Tecniche per la progettazione e lo sviluppo di applicazioni informatiche
− Tecniche per l’integrazione dei sistemi e di apparati TLC
− Tecniche per la progettazione e gestione di database
− Tecniche di informatica medica
− Tecniche di produzione multimediale
− Tecniche di allestimento scenico
− Tecniche per l’amministrazione economico-finanziaria
− Tecniche di progettazione e realizzazione di processi artigianali e di trasformazione agroalimentare con produzioni tipiche del territorio e della tradizione enogastronomica
− Tecniche per la promozione di prodotti e servizi turistici con attenzione alle risorse, opportunità ed eventi del territorio
D. CARATTERISTICHE DEI PERCORSI
I percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) sono finalizzati al conseguimento di un certificato di specializzazione tecnica superiore.
Tali percorsi dovranno realizzarsi attraverso l’acquisizione unitaria:
− delle competenze comuni così come individuate dall’Allegato E
“Competenze comuni a tutte le specializzazioni IFTS di riferimento nazionale” del Decreto del Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca del 7 febbraio 2013 e successivamente modificato e integrato con Decreto interministeriale del 27 aprile 2016 n.272 del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, recante la definizione della struttura e del contenuto del percorso di istruzione e formazione tecnica superiore di durata annuale per l'accesso ai percorsi degli Istituti Tecnici Superiori - “Interagire nel gruppo di lavoro, adottando modalità di comunicazione e comportamenti in grado di assicurare il raggiungimento di un risultato comune”,
“Assumere comportamenti e strategie funzionali ad un’efficace ed efficiente esecuzione delle attività”, “Risolvere problemi relativi all’ambito tecnico di riferimento utilizzando concetti, metodi e strumenti matematici”;
− delle competenze tecnico-professionali, riguardanti la specifica specializzazione tecnica superiore.
Le specializzazioni tecniche di riferimento nazionali dovranno articolarsi in profili che corrispondono ad una declinazione dello standard formativo nazionale rispetto a specificità territoriali dei sistemi produttivi.
Tale declinazione e/o curvatura, in termini di competenze, abilità e conoscenze, dello standard minimo nazionale deve intendersi aggiuntiva rispetto a quanto assunto come standard nazionale di riferimento.
La progettazione dei percorsi dovrà essere coerente con quanto previsto dagli atti citati al punto A. del presente Invito ed in particolare dovranno prevedere:
− un numero minimo di allievi pari a 20;
− una durata di 800 ore di cui almeno il 30% di stage aziendale;
− modalità di valutazione delle competenze di ingresso necessarie a permettere alle persone la flessibilizzazione e individualizzazione del percorso attraverso il riconoscimento di eventuali crediti formativi.
Le Operazioni dovranno in particolare descrivere modalità, modelli e servizi che permettano alle persone in formazione di fruire di adeguati servizi volti ad accompagnarli nel conseguimento degli obiettivi formativi attesi sia nella fase di formazione teorica sia nella fase di formazione in situazione.
In particolare, anche in funzione delle pregresse diverse esperienze formative e professionali in accesso da parte dei partecipanti, si richiede di descrivere servizi e opportunità formative, di accompagnamento e di tutoraggio, nonché spazi e luoghi anche attrezzati per l’apprendimento, per garantire un riallineamento delle competenze in accesso e di eventuale recupero in fase di realizzazione.
Si specifica che al fine di verificare il possesso di conoscenze e capacità che rendano possibile l’acquisizione delle competenze in esito ai percorsi, in deroga a quanto previsto dalla determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”, il processo di selezione dovrà essere sempre attivato e documentato anche nei casi in cui il numero di utenti ammissibili non risulti superiore ai posti disponibili.
In attuazione di quanto previsto dall’articolo 43, comma 1, del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 i giovani potranno conseguire il certificato specializzazione tecnica superiore in apprendistato.
I soggetti titolari delle operazioni presentate dovranno pertanto indicare la possibilità di conseguire il titolo in apprendistato e, in tal caso, dovranno:
− esplicitare l’impegno a rispettare le disposizioni di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 963 del 21/6/2016
“Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015” - Attuazione art. 54 della L.R.
9/2016”;
− prevedere e quantificare o una riserva di posti o la previsione di ulteriori posti disponibili per apprendisti contrattualizzati da imprese sottoscrittrici di specifico protocollo con l'istituzione formativa per il conseguimento del un certificato di specializzazione tecnica superiore.
In coerenza a quanto previsto dal Protocollo d'intesa del 13/01/2016 tra Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e Regione Emilia-Romagna ai sensi dell’Accordo tra Governo, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano sulla sperimentazione del sistema duale del 24/09/2015 - e al fine di costruire una continuità in esito all’avvio nell’a.s. 2016/17 dei percorsi di quarto anno per l’acquisizione del diploma professionale - potranno essere candidati percorsi IFTS in coerenza e continuità con l’offerta di Istruzione e Formazione Professionale e prioritariamente in filiera con i percorsi Biennali delle Fondazioni ITS.
Tali percorsi dovranno garantire la possibilità di accesso ai giovani in possesso di un diploma professionale ai sensi del D.Lgs. n.226/2005 e della Legge Regionale n.5/2011, e dovranno rispettare la coerenza con i profili in uscita dal sistema di
Istruzione e Formazione Professionale sulla base della tavola indicativa delle correlazioni fra diplomi di Istruzione e Formazione Professionale e le specializzazioni di Istruzione e Formazione Tecnica superiore di cui all’allegato B del Decreto del MIUR, di concerto con il MLPS del 7 febbraio 2013 n.91 e guardare in filiera all’offerta delle Fondazioni ITS.
Il livello delle competenze da assicurare è corrispondente al livello 4 del sistema EQF (European Qualification Framework).
Potranno essere candidate, pena la non ammissibilità, operazioni costituite da un unico progetto di cui alla tipologia “Percorsi formativi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS)”
(tip. C04) e dal relativo progetto di esame di cui alla tipologia
“Servizio per il rilascio di un Certificato di specializzazione tecnica superiore” (tip. FC04).
I progetti saranno finanziati a costi standard in applicazione di quanto previsto dalla delibera della Giunta regionale n.116/2015 e n. 1268/2019 con riferimento alle tipologie come di seguito indicato:
- C04 Percorsi formativi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS): Formazione fascia alta (ore docenza * € 156,00 + ore stage/project work * € 78,00 + monte/ore partecipanti effettivi * € 1,30);
- FC04 Servizio per il rilascio di un Certificato di specializzazione tecnica superiore: € 1.030,00 * n. giornate di esame.
Descrittivo Misura Cod. Tipologia Percorsi di istruzione e formazione
tecnica superiore (IFTS) di cui al
capo III del DPCM 25 gennaio 2008 C04 Percorsi formativi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) Servizio per il rilascio di un
Certificato di specializzazione tecnica superiore ai sensi del capo III del DPCM 25 gennaio 2008
FC04
Servizio per il rilascio di un Certificato di
specializzazione tecnica superiore
Al termine del percorso formativo, a seguito del superamento della prevista verifica finale, viene rilasciato il Certificato di specializzazione tecnica superiore, a valenza nazionale, previa verifica finale ai sensi dei commi 3 e 4 dell’articolo 10 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008, sulla base del modello definito nell’Allegato F) del Decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca del 7 febbraio 2013 “Definizione dei percorsi di specializzazione tecnica superiore di cui al Capo III del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008.”
In caso di fruizione personalizzata o di uscita anticipata dal percorso, è possibile rilasciare ai soggetti richiedenti la cosiddetta "Dichiarazione intermedia" del percorso seguito, con
l'indicazione delle competenze acquisite al fine di facilitare il riconoscimento dei crediti formativi in ulteriori percorsi secondo quanto previsto dall’Accordo tra Governo, Regioni, Province, Comuni e Comunità montane per la programmazione dei