Ordinamento italiano e principi contabili internazionali a

Come è stato argomentato nei capitoli precedenti, sia l’ordinamento italiano che i principi contabili internazionali disciplinano il trattamento contabile di elementi immateriali inerenti all’attività dell’impresa, oltre a prevedere/consigliare specifiche informative.

Dalle disamine effettuate viene messo in luce che, a seconda del sistema di norme e prassi contabili applicato, il redattore del bilancio deve fare i conti con impostazioni e postulati a volte profondamente diversi, come di seguito sinteticamente raffrontato:

SINTESI DELLE PRINCIPALI DIFFERENZE RELATIVE ALLA DISCIPLINA CONTABILE DEGLI ELEMENTI IMMATERIALI

Ordinamento Italiano IAS/IFRS

Il bilancio deve fornire informazioni attendibili, aventi come destinatari

privilegiati soci e creditori

Il bilancio deve fornire informazioni rilevanti, aventi come destinatari privilegiati l’organo amministrativo e

gli investitori Iscrizione nell’attivo di Stato

Patrimoniale di beni immateriali, diritti ed alcune tipologie di costi che non

esauriscono la propria utilità nell'esercizio in cui sono sostenuti

Iscrizione nell’attivo di Stato Patrimoniale di attività immateriali

Ammesso il differimento dei costi in virtù del principio di correlazione di

costi e ricavi

Vietato il differimento dei costi quando il beneficio economico non è probabile o quando ciò è effettuato solo in virtù

______________________________________________________________________ del principio di correlazione di costi e

ricavi Capitalizzazione obbligatoria solo in

alcuni casi

Capitalizzazione obbligatoria

Costo storico Fair value

La vita utile dei beni immateriali può essere definita o indefinita ma deve comunque essere ammortizzata in un

numero definito di anni

La vita utile delle attività immateriali può essere definita o indefinita

Ammortamento Ammortamento o Impairment test

Ricorso a vincoli prudenziali di durata dell’ammortamento, di distribuibilità

degli utili e consenso del Collegio Sindacale

Assenza di vincoli prudenziali

Rivalutazione possibile solo sulla base di leggi speciali

È possibile effettuare rivalutazioni al valore corrente con sufficiente regolarità se il valore rivalutato è

espresso da un mercato attivo Spese di ricerca applicata capitalizzabili Spese di ricerca applicata non

capitalizzabili Costi di start-up, avviamento di impianti

di produzione, ampliamento della società e dell’azienda, capitalizzabili

Costi di start-up, avviamento di impianti di produzione, ampliamento

della società e dell’azienda, non capitalizzabili

Costi di costituzione della società capitalizzabili

Costi di costituzione della società non capitalizzabili

Costi di addestramento del personale capitalizzabili

Costi di addestramento del personale non capitalizzabili

______________________________________________________________________ Costi di ristrutturazione e

riorganizzazione capitalizzabili

Costi di ristrutturazione e riorganizzazione non capitalizzabili Costi di strumenti commerciali e di

marketing, incluso lo sviluppo di marche e nomi commerciali, capitalizzabili

Costi di strumenti commerciali e di marketing, incluso lo sviluppo di marche e nomi commerciali, non

capitalizzabili Marchi, testate giornalistiche, diritti di

utilizzazione di titoli editoriali, anagrafiche clienti e altri elementi simili

capitalizzabili anche se generati internamente

Marchi, testate giornalistiche, diritti di utilizzazione di titoli editoriali, anagrafiche clienti e altri elementi simili non capitalizzabili se generati

internamente Costi per l’acquisizione di commesse e

relativi costi pre-operativi, per migliorie e spese incrementative su beni di terzi non separabili dagli stessi,

per il trasferimento e per il riposizionamento di cespiti,

capitalizzabili

Costi per l’acquisizione di commesse e relativi costi pre-operativi, per migliorie e spese incrementative su beni di terzi non separabili dagli stessi,

per il trasferimento e per il riposizionamento di cespiti,

non capitalizzabili Nel caso di aggregazione aziendale, non

è consentito separare dall’avviamento attività immateriali che non erano iscritte

nel bilancio dell’acquisita

Nel caso di aggregazione aziendale, è capitalizzata come avviamento solo la

differenza tra il prezzo pagato dall’impresa per l’acquisizione e la somma dei fair value di tutte le attività rilevabili (a prescindere dal fatto che le stesse attività fossero già state rilevate

come tali dall’acquisita prima dell’aggregazione aziendale) L’informativa a supporto ed integrazione

dei dati di bilancio è principalmente focalizzata sugli elementi immateriali

L’informativa a supporto ed integrazione dei dati di bilancio non è

______________________________________________________________________ rilevati contabilmente; ampio spazio

viene dedicato alle attività di ricerca e sviluppo

rilevati contabilmente; nonostante non si tratti di informazioni obbligatorie, è

prevista l’opzione di fornire informazioni relative al capitale

intellettuale e a tutte le risorse immateriali considerate rilevanti

(Management Commentary)

Quanto sopra, se ve ne fosse ancora il bisogno, mette in risalto che a seconda dei principi adottati per la redazione del bilancio si perviene alla definizione di capitali di funzionamento e risultati di esercizio anche significativamente difformi gli uni dagli altri.

In particolare, volendo semplificare all’estremo il paragone, si percepisce in via generale che:

la redazione del bilancio d’esercizio sulla base delle regole stabilite dall’ordinamento italiano, se da un lato offre maggiori possibilità di iscrizione di elementi immateriali nell’attivo dello Stato Patrimoniale, dall’altro è assoggettata a vincoli prudenziali ed al principio valutativo del costo storico, in conseguenza del quale si tende a creare una frattura netta tra valori contabili e valori di mercato; l’informativa a supporto ed integrazione dei dati di bilancio è principalmente focalizzata sugli elementi immateriali rilevati contabilmente;

di converso, la redazione del bilancio d’esercizio sulla base delle regole stabilite dai principi contabili internazionali, se da un lato offre minori possibilità di iscrizione di elementi immateriali nell’attivo dello Stato Patrimoniale, dall’altro è scevra da vincoli prudenziali ed il ricorso al principio valutativo del fair value (quando attuabile) tenta di mantenere una coerenza tra valori contabili e valori di mercato; l’informativa a supporto ed integrazione dei dati di bilancio prevede la

______________________________________________________________________ possibilità di analizzare tutte le risorse immateriali rilevanti per l’impresa, anche non contabilizzate.