1) Gruppo di lavoro per l’Inclusione (GLI)
Allo scopo di definire la composizione e le funzioni del GLI, viene riportato un estratto del D.Lgs. n. 66 del 2017, così come modificato dal D. Lgs. 96 del 2019, art. 9, punti 8 e 9:
8) Presso ciascuna istituzione scolastica è istituito il Gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI). Il GLI è composto da docenti curricolari, docenti di sostegno e, eventualmente da personale ATA, nonché da specialisti della Azienda sanitaria locale del territorio di riferimento dell'istituzione scolastica. Il gruppo è nominato e presieduto dal dirigente scolastico ed ha il compito di supportare il collegio dei docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l'inclusione nonché i docenti contitolari e i consigli di classe nell'attuazione dei PEI.
9) In sede di definizione e attuazione del Piano di inclusione, il GLI si avvale della consulenza e del supporto degli studenti, dei genitori e delle associazioni delle persone con disabilità maggiormente rappresentative del territorio nel campo dell'inclusione scolastica. Al fine di realizzare il Piano di inclusione e il PEI, il GLI collabora con le istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio.».
Il GLI svolge le seguenti funzioni:
● rilevazione dei BES presenti nella scuola;
● raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell'Amministrazione;
● focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;
● rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;
● raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze individuate nei PEI ;
● elaborazione di una proposta di Piano per l'Inclusività riferito a tutti gli alunni con gestire e coordinare le attività concernenti gli alunni con disabilità o DSA al fine di ottimizzare le relative procedure e l’organizzazione scolastica;
● analizzare la situazione complessiva dell’istituto (numero di alunni con disabilità, tipologia degli handicap, classi coinvolte);
● individuare i criteri per l’assegnazione degli alunni con disabilità alle classi;
● individuare i criteri per l’assegnazione dei docenti di sostegno alle classi, per la distribuzione delle ore delle relative aree e per l’utilizzo delle compresenze tra i docenti;
● proporre l’acquisto di attrezzature, sussidi e materiale didattico destinati agli alunni con disabilità o DSA o ai docenti che se ne occupano;
● definire le modalità di accoglienza degli alunni con disabilità;
● definire le modalità di accoglienza e la predisposizione di programmi PDP per alunni con BES;
● analizzare casi critici;
● fare proposte di intervento per risolvere problematiche emerse nelle attività di integrazione;
● formulare proposte per la formazione e l’aggiornamento dei docenti, anche nell’ottica di corsi integrati per il personale delle scuole, delle ASL e degli Enti locali, impegnati in piani educativi e di recupero individualizzati.
● formulare proposte su questioni di carattere organizzativo attinenti ad alunni con disabilità o BES.
2) Dipartimento dei Docenti di sostegno: si riunisce almeno due volte l’anno, per l’organizzazione, la programmazione educativa, l’individuazione di bisogni, l’ideazione di progetti, la predisposizione di strumenti d’osservazione e di verifica e documentazione. Il Dipartimento del Sostegno è presieduto dal
Dirigente Scolastico, ovvero dal referente per il sostegno, in sua assenza ed è composto da tutti gli insegnanti di sostegno che operano nella scuola.
TABELLA 1 – PERSONALE E RELATIVI COMPITI
PERSONALE COMPITI
Dirigente scolastico
Il Dirigente scolastico ha compiti consultivi e orientativi in relazione a:
- Formazione delle classi.
- Assegnazioni insegnanti di sostegno e predisposizione/approvazione orario.
Il Dirigente scolastico:
- Favorisce e promuove tutte le attività legate all’inclusione per rispondere ai bisogni e alle diversità di tutti gli alunni
- Nomina i componenti del GLI - Presiede il GLI
- Invia all’ufficio Scolastico Regionale la richiesta di organico di sostegno dopo aver raccolto le osservazioni e i pareri del GLI e sentito il GIT
- Trasmette, sulla base dei PEI, la richiesta agli enti preposti delle misure di sostegno ulteriori a quello didattico
- Procede all’assegnazione definitiva delle risorse in termini
“funzionali”
- Promuove azioni di formazione e aggiornamento per insegnanti - Promuove, con il Referente d’Istituto per i BES/DSA, azioni di
sensibilizzazione per genitori, docenti e studenti
- Partecipa ad accordi o intese con le amministrazioni locali e con i servizi sociosanitari territoriali finalizzati all’integrazione dei servizi “alla persona” in ambito scolastico.
Ufficio di Segreteria - Accoglie la documentazione e la inserisce nel fascicolo riservato dell’alunno
- Comunica tempestivamente l’informazione relativa alla nuova documentazione ai docenti interessati o al coordinatore di classe e ai referenti per l’inclusione
- Cura la custodia della documentazione e il fascicolo personale dello studente.
- Controlla la scadenza della certificazione e contatta i genitori per informarli.
- Mantiene i contatti con le strutture sanitarie per organizzare gli incontri previsti tra i docenti, gli specialisti e la famiglia
- Coordina e cura gli interventi attraverso cui la scuola accoglie e accompagna gli studenti con BES
- Formula le convocazioni del GLI e le invia agli interessati
- Compila la parte amministrativa dei documenti richiesti da altre istituzioni, quali Ministero dell’Istruzione, Istat…
- Cura la compilazione della Piattaforma USR sugli alunni con L. 104/92.
Referente Sostegno - Coordina il lavoro degli insegnanti di sostegno e gestisce i rapporti con l’ATS, anche nella realizzazione del GLI;
- Partecipa alle riunioni dei GLI considerate indispensabili;
- Gestisce i rapporti con gli educatori e gli assistenti alla persona, oltre che con la cooperativa di riferimento;
- Coadiuva il personale amministrativo nello svolgimento della contabilità relativa alle ore effettivamente svolte dalle assistenti educative e alla persona,
- Cura i rapporti con la Provincia, inerenti lo svolgimento dei servizi di trasporto, di assistenza educativa e di assistenza di base,
- Rappresenta un punto di riferimento per tutti i docenti di sostegno e viene coinvolto in tutte le situazioni problematiche,
- Gestisce i sussidi didattici;
- Diffonde nei plessi il materiale informativo relativo ai DSA ed è punto di riferimento per l’attivazione della procedura corretta alla individuazione dei soggetti verso i quali approfondire l’indagine per l’ottenimento dai genitori dell’eventuale diagnosi;
- Si attiva per coinvolgere la scuola in attività collegate alla riduzione del disagio e al perseguimento del benessere per tutti gli alunni dell’Istituto.
Referente BES - Cura i primi colloqui con i genitori e, successivamente, fa da mediatore tra docenti, genitori, allievi, operatori dei Servizi Sanitari (se è presente una diagnosi);
- Prende visione delle certificazioni diagnostiche rilasciate dagli organi competenti;
- Cura, insieme ai coordinatori e agli altri docenti della classe, i rapporti con le famiglie;
- Realizza, quando possibile, incontri di continuità con i colleghi del precedente ordine di scuola al fine di condividere il percorso educativo-didattico e non disperdere il lavoro precedentemente svolto;
- Fornisce informazioni riguardo alla normativa relativa ai BES, agli strumenti compensativi e le misure dispensative possibili in base alle diverse tipologie di BES;
- Collabora con i colleghi nella ricerca di modalità di verifica e valutazione adeguate per ogni alunno, se richiesto;
- Predispone la modulistica necessaria: modelli di PDP, modelli per gli Esami di Stato etc…
- Organizza e/o divulga iniziative di formazione e di aggiornamento, per insegnanti e genitori, sulle diverse tipologie di bisogni educativi speciali;
- Sensibilizza i colleghi e fornisce informazioni sulla normativa vigente;
- Inserisce l’argomento BES nel PTOF, prevedendo le azioni da attivare nei loro confronti.
Referente DSA
- Fornisce informazioni circa le disposizioni normative vigenti;
- Fornisce indicazioni di base su strumenti compensativi e misure dispensative al fine di realizzare un intervento didattico il più possibile adeguato e personalizzato;
- Collabora, ove richiesto, alla elaborazione di strategie volte al superamento dei problemi nella classe con alunni con DSA;
- Offre supporto ai colleghi riguardo a specifici materiali didattici e di valutazione;
- Cura la dotazione bibliografica e di sussidi all’interno dell’Istituto;
- Diffonde e pubblicizza le iniziative di formazione specifica o di aggiornamento;
- Fornisce informazioni riguardo alle
Associazioni/Enti/Istituzioni/Università ai quali poter fare riferimento per le tematiche in oggetto;
- Fornisce informazioni riguardo a siti o piattaforme on line per la condivisione di buone pratiche in tema di DSA;
- Funge da mediatore tra colleghi, famiglie, studenti (se maggiorenni), operatori dei servizi sanitari, EE.LL. ed agenzie formative accreditate nel territorio;
- Informa eventuali supplenti in servizio nelle classi con alunni con DSA
Collaboratore scolastico Aiuta l’alunno disabile nell’uso dei servizi e negli spostamenti interni. Collabora per il potenziamento dell’autonomia, della comunicazione e della relazione dell’alunno.
Coordinatore di classe - nel caso in cui sia presente documentazione diagnostica, provvede a informare i docenti della classe;
- nel caso in cui il consiglio di classe decida di considerare l’alunno in situazione di BES (sia nel caso in cui il bisogno educativo speciale sia supportato da una diagnosi clinica, sia nel caso in cui venga rilevato dal consiglio di classe), coordina i colleghi nella stesura di un PDP contenente gli strumenti compensativi e le eventuali misure dispensative;
- verifica che il PDP., una volta compilato e protocollato, venga riposto nel fascicolo personale dell’alunno (una copia verrà consegnata anche alla famiglia);
- coordina le attività pianificate nel PDP e fornisce informazioni ai colleghi;
- attiva le procedure previste per gli Esami di Stato;
- tiene i contatti con la famiglia;
- segnala al referente di istituto eventuali casi “ a rischio” ;
- promuove - insieme al consiglio di classe - la creazione di un positivo clima relazionale, sostenendo l’autostima, la motivazione e lavorando sulla consapevolezza (riflessione metacognitiva).
Docente di sostegno È titolare della classe in cui è inserito l’alunno certificato e partecipa alla programmazione educativa e didattica e alla valutazione.
- Consulta il fascicolo personale dell’alunno o degli alunni a lui assegnati - Cura gli aspetti metodologici e didattici.
- Insieme agli insegnanti curricolari elabora e presenta il modello per la Programmazione individualizzata il Piano di lavoro annuale dell’alunno.
- Coordina la compilazione delle documentazioni previste (PDF, PEI, relazioni finali).
- Partecipa ai GLO.
- Tiene i rapporti con famiglia, educatori e operatori ATS.
- Collabora con i docenti curricolari negli aspetti didattici e valutativi Durante i primi giorni dell'anno scolastico, è prevista una fase di inserimento, durante la quale i docenti di sostegno saranno provvisoriamente assegnati a degli alunni. Al termine di questa fase, l'assegnazione diverrà definitiva, attraverso un'attenta valutazione delle esigenze degli alunni e delle competenze dei docenti.
Docente curricolare - Collabora con l’insegnante di sostegno e cura i rapporti con famiglia, educatori, operatori ATS
- Accoglie l’alunno nel gruppo classe e ne garantisce l’integrazione.
- Partecipa alla stesura della documentazione (PDP, PEI, PDF) e mette in atto la programmazione prevista per l’alunno
- Si interscambia con l’insegnante di sostegno per favorire l’autonomia dell’alunno.
Educatore professionale - Collabora con gli insegnanti per la partecipazione dell’alunno alle attività educative e formative.
- Si attiva per il potenziamento dell’autonomia dell’alunno nella comunicazione e relazione.
Gli educatori non fanno parte del personale scolastico ma hanno un ruolo importante nella formazione dei loro utenti. A tal fine, gli educatori professionali predispongono il Progetto di Plesso e un progetto individuale per ciascun utente, nel quale vengono esplicitate le strategie, gli strumenti, le modalità di erogazione del servizio, in accordo con l’Istituto e con il Dipartimento del Sostegno.
Gruppo di Lavoro
Operativo per l’inclusione (GLO)
- Elabora e approva il PEI
- Verifica il PEI monitorando l’efficacia degli interventi progettati - Individua gli interventi e le risorse necessari all’inclusione
Famiglia - Fornisce informazioni sull’alunno - Collabora alla stesura del PEI
- Ètenuta a consegnare in segreteria tutti i documenti o le relazioni che vengono rilasciate dalle strutture o dai professionisti (privati o pubblici).
- Collabora con gli insegnanti curricolari e di sostegno al fine di contribuire alla formazione dello studente diversamente abile e alla sua inclusione, il più possibile adeguata nel contesto scolastico
- Provvede all’aggiornamento della certificazione diagnostica nel passaggio dalla scuola secondaria di primo grado alla scuola secondaria di secondo grado e nel passaggio dal biennio al triennio - Collabora, condivide e sottoscrive il PDP
- Partecipa alla redazione del profilo di funzionamento e del PEI
- Sostiene la motivazione e l’impegno del proprio figlio nell’attività scolastica e domestica
- Mantiene i contatti con il coordinatore di classe e i docenti in merito al percorso scolastico del proprio figlio
- Si pone come mediatrice e facilita gli incontri tra gli insegnanti di classe e gli eventuali esperti (educatori, tutor dell’apprendimento, doposcuola) che seguono il proprio figlio.
- Contatta, in caso di necessità, il referente degli alunni disabili o dei BES