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Organizzazione dei triangoli di revisione

Settori di attività economica

3 Costruzione del “revision dataset”

3.1 Organizzazione dei triangoli di revisione

Per arrivare ad un’adeguata valutazione della qualità delle stime occorre organizzare opportunamente i dati.

La costruzione del database è il punto di partenza che ci permetterà di analizzare le revisioni dell’indice di produzione industriale e dare una valutazione sulla bontà delle stime preliminari dell’aggregato. Infatti è partendo dal database che si costruiscono il prospetto per l’analisi delle revisioni e gli indicatori statistici di sintesi presentati nel capitolo seguente. L’Istat di solito pubblica i dataset di revisione aggiornati ogni sei mesi nei comunicati stampa sull’indice di produzione industriale di febbraio e agosto. Per questa tesi volevo utilizzare il dataset che l’ISTAT doveva pubblicare nel comunicato stampa del 6 agosto 2009, ma non è stato inserito nel comunicato. Non avendo abbastanza tempo a disposizione per inserire io stesso i dati aggiornati nel dataset, ho utilizzato quello pubblicato nel comunicato stampa del 10 febbraio 2009, che purtroppo non contiene i dati dei primi sei mesi del 2009.

Nell’analisi del processo di revisione a cui vengono sottoposti alcuni indici della produzione industriale (indice generale e indici relativi ai

raggruppamenti principali di industrie), in aggiunta agli indici originali (cosiddetti “grezzi”), l’Istat pubblica anche gli indici corretti per i giorni lavorativi di calendario che tengono conto degli effetti legati alla diversa durata e composizione dei mesi, diminuiti dei sabati, domeniche, festività civili, religiose nazionali e gli indici della produzione industriale

destagionalizzata depurati della componente stagionale e degli effetti legati alla diversa durata e composizione dei mesi, ottenuti attraverso la procedura TRAMO-SEATS.

Per ognuno di questi indici l'Istat costruisce 3 fogli di lavoro con caratteristiche che rispecchiano gli schemi dei revision dataset proposti dall’ONS e l’OECD.

1) Nel primo foglio di lavoro (Tabella 3.1) vengono riportati i livelli della serie dell’indice di produzione industriale, emessi dall’Istat mensilmente. Le stime presenti nel dataset pubblicato nel comunicato del 10 febbraio 2009 vanno dal gennaio 2001 al dicembre del 2008 per l’ indice di

produzione industriale generale e dal gennaio 2003 al dicembre 2008 per gli indici dei raggruppamenti principali dell’industria.

2) Nel secondo foglio di lavoro (Tabella 3.2) vengono calcolate per i valori grezzi e corretti per i giorni lavorativi le variazioni tendenziali a partire dalla tabella dei livelli, ottenute in base alla formula:

1

*100

12





=

t t t

y

y

t

dove yt e yt-12 sono i livelli rispettivamente al tempo t e t-12

Mentre per l’ indice destagionalizzato vengono riportate le variazioni congiunturali, ottenute in base alla formula:

1

*100

1





=

t t t

y

y

c

dove yt e yt-1 sono i livelli rispettivamente al tempo t e t-1

3) Nel terzo foglio di lavoro (Tabella 3.3) sono riportate le revisioni sui tassi di variazione calcolati nella seconda tabella.

Per l’ indice “grezzo” e l’indice corretto per i giorni di lavoro:

(

)

1 t t t t

t

t

x

=

con tt variazione tendenziale calcolata al tempo t e

1

t

t variazione tendenziale

Per l’ indice destagionalizzato:

(

)

1 t t c t

c

c

x

=

con

c

t variazione congiunturale calcolata al tempo t e

1

t

c

variazione congiunturale registrata in base alla stima precedente

Tutti e 3 i fogli di calcolo sono divisi in due parti principali.

Nella parte superiore si trova una tabella di 7 righe, nella quale sono riassunte tutte le stime utili per la successiva analisi dei dati. Per ogni mese viene

riportato l’anno e il mese a cui i valori fanno riferimento, la stima preliminare, la successiva stima rettificata, la stima 12 mesi dopo, la stima 24 mesi dopo e infine l’ultima stima disponibile.

Nella parte superiore del primo foglio di lavoro vengono riassunti i valori del livello della serie. Mentre nel secondo e terzo foglio di lavoro sono riportate le variazioni percentuali( tendenziali o congiunturali).

Nella parte inferiore, invece, sono inseriti i valori della serie storica per ogni mese(riportato in alto) e la data nella quale sono pubblicati(riportata di lato).

Tabella 3.1. Porzione del revision dataset. Livelli dell’ indice “grezzo” della produzione industriale generale

Tabella 3.2. Porzione del revision dataset. Variazioni tendenziali dell’ indice “grezzo” della produzione industriale generale

Tabella 3.3. Porzione del revision dataset. Revisione sui tassi di variazione dell’ indice “grezzo” della produzione industriale generale

Osservando le tabelle 3.1, 3.2 e 3.3 si nota che per quanto riguarda gli indici “grezzi” le uniche revisioni sono dovute alla pubblicazione della stima

rettificata o alle revisioni periodiche fatte dall’Istat ogni sei mesi e pubblicate ad ottobre e aprile, che nel dataset sono evidenziate in grassetto.

Gli indici corretti per giorni lavorativi e gli indici destagionalizzati, invece, subiscono ulteriori revisioni causate dalla procedura di destagionalizzazione. Infatti l’aggiunta di una nuova informazione mensile consente una migliore valutazione delle diverse componenti delle serie, così ogni mese i dati già pubblicati relativi agli ultimi anni sono soggetti a revisione.

Ciò si deve alla tecnica di regressione adottata, poiché ogni informazione mensile che si aggiunge alla serie, determina nuove stime dei parametri del modello.

Tale aspetto può essere facilmente osservato confrontando le tabelle 3.1, 3.2 e 3.3 proposte in precedenza con le tabelle 3.4, 3.5 e 3.6 che si riferiscono sempre all’indice generale della produzione industriale, ma in questo caso destagionalizzato.

Tabella 3.4. Porzione del revision dataset. Livelli dell’ indice destagionalizzato della produzione industriale generale

Tabella 3.5. porzione del revision dataset. Variazioni congiunturali dell’indice destagionalizzato della produzione industriale generale

Tabella 3.6. Porzione del revision dataset. Revisione sui tassi di variazione dell’indice destagionalizzato della produzione industriale generale

3.2

Esempio pratico

Per facilitare la comprensione della struttura del dataset presentiamo un esempio, basato sui dati dell’indice della produzione industriale generale destagionalizzato presenti nel “revision dataset” pubblicato dall'Istat nel comunicato stampa del 10 febbraio 2009.

Tabella 3.7. Porzione del revision dataset. Livelli dell’ indice destagionalizzato della produzione industriale generale

Prendiamo come esempio il valore dell’indice di produzione destagionalizzato dell’agosto 2008.

La stima preliminare è pubblicata in ottobre ed ha un valore di 97,4, il mese successivo viene resa disponibile la stima rettificata che corregge il valore a 96,2. Essendo un indice destagionalizzato, ogni mese può subire una revisione a causa, come detto in precedenza, delle metodologie usate.

Perciò nel dicembre 2008 la stima è 95,8 per poi passare il mese successivo 95,7, fino all’ultimo valore disponibile 95,6 pubblicato nel comunicato stampa di febbraio.

Nella tabella 3.8 sono riportate le variazioni percentuali congiunturali dell’indice destagionalizzato.

Considerando sempre il valore dell’agosto 2008 confrontiamo la stima

preliminare del livello della serie 97,4 con la stima dell’indice di luglio 2008 96,1 pubblicata sempre nel ottobre 2008, ottenendo la stima preliminare della variazione congiunturale di agosto 2008 pari a 1,4 punti percentuali.

Per calcolare la stima rettificata della variazione congiunturale di agosto 2008 che misura 0,4, come fatto in precedenza, confrontiamo la stima rettificata del livello di agosto 96,2 con la stima di luglio 95,8 pubblicata nel novembre 2008. Continuando così possiamo ottenere tutte le variazioni congiunturali a seconda del mese di pubblicazione.

Tabella 3.8. porzione del revision dataset. Variazioni tendenziali dell’ indice destagionalizzato della produzione industriale generale

Nella tabella 3.9 sono riportate le revisioni sui tassi di variazione calcolati nella tabella 3.8. La variazione congiunturale dell’indice di agosto 2008 è passata dal valore di 1,4 della stima preliminare a 0,4 della stima rettificata, subendo quindi una revisione negativa di un punto percentuale.

Nella pubblicazione del dicembre 2008 la stima viene aggiornata a 0,1, subendo un’ulteriore variazione verso il basso di 0,3 punti percentuali.

Tabella 3.9. Porzione del revision dataset. Revisione sui tassi di variazione dell’ indice destagionalizzato della produzione industriale generale

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