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11. MALATTIE DELL'APPARATO DIGERENTE Totale Codici Esenzione Attribuiti

diagnostica Codice Malattia/Gruppo Attribuzione

RF0081 ATROFIA MULTISISTEMICA X

RF0100 SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA X

RF0110 SCLEROSI LATERALE PRIMARIA X

RF0170 PARALISI SOPRANUCLEARE PROGRESSIVA X

RFG101 SINDROMI MIASTENICHE CONGENITE E DISIMMUNI X

5 7. MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO

Totale Codici Esenzione Attribuiti

Vista la l.r. 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi re-gionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale»

e, in particolare:

l’art. 25, che prevede il sostegno regionale per lavori di pron-to intervenpron-to in conseguenza di calamità naturali, di natura biotica o abiotica, riguardanti il territorio forestale;

l’art. 26, che prevede il sostegno regionale per lavori di pro-tezione e valorizzazione delle superfici forestali;

l’art. 29 c. 1 che prevede la possibilità di erogare fondi in conto capitale alle imprese agricole e forestali e agli Enti pubblici;

l’art. 29 che prevede che le richieste per l’accesso alle misure d’intervento di cui sopra siano presentate all’ente competente per materia dalle imprese agricole e forestali e dagli Enti pubblici;

l’art. 34, comma 2, che individua nelle Comunità montane l’ente competente per le istruttorie delle richieste per l’ac-cesso alle misure d’intervento per il territorio ricompreso nel-le Comunità montane stesse;

Visto l’art. 12 della l. 241/1990 e s.m.i. «Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»;

Vista la decisione C(2020) 1904 final del 30 marzo 2020 Aiuto di Stato/Italia (Lombardia) SA.55835 (2019/N) Disposizioni attua-tive del quadro «misure forestali», con la quale la Commissione Europea ha assentito alla modifica dell’aiuto di stato SA.46096 (2016/N) estendendone la durata al 31 dicembre  2021  e au-mentandone il budget fino a complessivi 16 000 000 EUR;

Vista la d.g.r. 18 maggio 2020 - n. XI/3142 Aggiornamento del-le disposizioni attuative quadro «Misure forestali» in merito all’aiu-to SA.46096 (2016/N) ai sensi della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31, artt. 25, 26, 40 comma 5, lettera b, 47 comma 2, 55, comma 4, 56 comma 6 e 59 comma 2 con cui è stata approva-ta la base giuridica del regime SA.55835 (2019/N) e che sapprova-tabili- stabili-sce, fra l’altro, che le disposizioni attuative siano attuate:

nel territorio delle Comunità montane e nel Comune di Son-drio, tramite bandi aperti dalle Comunità montane;

nel restante territorio regionale, tramite bandi aperti da Re-gione Lombardia con specifici provvedimenti;

Vista la d.g.r. 17 gennaio 2018 n. X/7783 avente ad oggetto

«D.g.r. 28 aprile 2017 n. X/6527 «Disposizioni attuative quadro «Mi-sure Forestali» in merito all’aiuto SA.46096 (2016/N) ai sensi della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31, artt. 25, 26, 40 comma 5, lettera b, 47 comma2, 55 comma4, 56 comma 6 e 59 comma 2» – Determinazioni in ordine ai criteri di riparto e stanziamento delle risorse per l’anno 2018», con la quale sono stati approvati i seguenti criteri per il riparto delle risorse finanziarie tra le Comu-nità Montane per i contributi ordinari riguardanti gli articoli 25 e 26 della l.r. 31/2008:

a) 30% dei fondi in proporzione alla superficie boschiva;

b) 20% dei fondi in proporzione al coefficiente di boscosità, dato dal rapporto tra superficie a bosco e superficie totale;

c) 20% dei fondi in proporzione alla lunghezza della rete delle strade agro-silvo-pastorali;

d) 30% dei fondi in proporzione alla superficie in classe di fattibilità geologica 3 e 4, esterna al «Piano Stralcio per As-setto Idrogeologico» dell’Autorità di Bacino del fiume Po, come risultante dall’aggiornamento negli Studi Geologici comunali;

Dato atto che:

− periodicamente si verificano, soprattutto nel territorio mon-tano, danni ai soprassuoli forestali causati da eventi biotici (patogeni o parassiti) o abiotici (vento, pioggia o neve), che colpiscono in maniera disomogenea alcune aree del territorio lombardo e richiedono stanziamenti straordinari aggiuntivi a favore delle Comunità montane, in quanto i criteri di riparto approvati con d.g.r. n. X/7783/2018 non risultano adeguati, non essendo proporzionati ai danni segnalati;

− la d.g.r. XI/3142 del 18 maggio 2020, base giuridica del regime di aiuto di stato SA.55835 (2019/N) Disposizioni at-tuative del quadro «misure forestali», comprende tra le

tipo-tuative del quadro «misure forestali» e della d.g.r. XI/3142 del 18 maggio 2020 non ha alcun rifesso sui criteri di riparto approvati con d.g.r. 17 gennaio 2018 n. X/7783 essendo queste determi-nazioni di natura meramente amministrativa;

Riferito dal dirigente della Struttura «Sviluppo delle politiche forestali e agroambientali» che, sulla base dei contenuti tecnici del prezzario delle opere forestali – aggiornamento 2019 - redat-to da ERSAF e approvaredat-to con decreredat-to 14785 del 15 otredat-tobre 2019, gli interventi sui boschi colpiti da calamità naturali dovute a fat-tori biotici o abiotici possono essere ricondotti a tre situazioni:

situazioni in cui è necessario procedere al taglio di massi-mo il 25% degli alberi presenti in bosco;

situazioni in cui è necessario procedere al taglio di oltre il 25% e fino al 50% degli alberi presenti in bosco;

situazioni in cui è necessario procedere al taglio di oltre il 50% degli alberi presenti in bosco;

che presentano costi differenti e pertanto è proponibile il seguente criterio di riparto fra le Comunità montane:

a) 26% in proporzione alla superficie forestale in cui è ne-cessario procedere al taglio di massimo il 25% degli al-beri presenti in bosco;

b) 32% in proporzione alla superficie forestale in cui è ne-cessario procedere al taglio di oltre il 25% e fino al 50%

degli alberi presenti in bosco;

c) 42% in proporzione alla superficie forestale in cui è ne-cessario procedere al taglio di oltre il 50% degli alberi presenti in bosco;

Riferito altresì dal dirigente della Struttura «Sviluppo delle politi-che forestali e agroambientali» politi-che:

nel corso del mese di settembre 2020 alcune Comunità montane hanno segnalato morie di boschi di abete ros-so causati da un insetto parassita, il coleottero scolitide Ips typographus, detto «bostrico», e che risulta pertanto neces-sario uno stanziamento straordinario alle Comunità monta-ne, per permettere loro la raccolta di domande di contribu-to, ferme restando le procedure di cui agli articoli 25 e 26 della l.r. 31/2008 sopra menzionate, da parte dei proprietari boschivi finalizzate al taglio delle piante colpite;

che gli interventi da mettere in atto siano riconducibili all’a-zione 2 «Prevenall’a-zione e ripristino delle foreste danneggiate»

comprese nella d.g.r. XI/3142 del 18 maggio 2020, base giuridica del regime di aiuto di stato SA.55835 (2019/N) Di-sposizioni attuative del quadro «misure forestali»;

Ritenuto pertanto necessario approvare i criteri di riparto delle risorse finanziarie che saranno ripartite fra le Comunità monta-ne, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 31/2008, in occasione di eventua-li stanziamenti straordinari per fronteggiare situazioni di pronto intervento conseguenti a calamità di natura biotica o abiotica del soprassuolo boschivo;

Dato atto pertanto di stanziare 2.000.000,00 di euro, la cui copertura finanziaria graverà sul capitolo 16.01.203.13411 avente la seguente descrizione «Contributi alle Amministra-zioni Locali per interventi di progettazione, realizzazione e ma-nutenzione in materia forestale» dell’esercizio finanziario 2020, a seguito dell’approvazione della variazione di bilancio di rei-scrizione dell’avanzo vincolato 2020 chiesta con nota prot.

M1.2020.0216970 del 14 ottobre 2020;

Ritenuto, altresì, che la d.g.r. X/7783/2018 mantenga la sua validità per le misure ordinarie di sostegno;

Ritenuto di affidare alle Strutture Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca di Regione Lombardia e all’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste il compito di verificare all’occorren-za, con sopralluoghi a campione o con fotointerpretazione di immagini satellitari, la corrispondenza dei danni segnalati dalle Comunità montane;

Ritenuto di stanziare per i danni segnati dal bostrico nell’anno 2020 l’importo di 2.000.000 ai sensi dell’art. 25 della l.r. 31/2008, per l’attuazione dell’azione 2 «Prevenzione e ripristino delle fo-reste danneggiate» in attuazione delle procedure stabilite dalla d.g.r. 28 aprile 2017, n. X/6527, aggiornata con d.g.r. XI/3142 del 18 maggio 2020, la cui copertura finanziaria graverà sul capitolo

1. di approvare, ferme restando quanto già disposto dalla d.g.r. X/7783/2018, i criteri di riparto fra le Comunità montane di eventuali stanziamenti straordinari, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 31/2008, per fronteggiare situazioni di pronto intervento con-seguenti a calamità di natura biotica o abiotica, secondo le se-guenti modalità:

a) 26% in proporzione alla superficie forestale in cui è neces-sario procedere al taglio di massimo il 25% degli alberi pre-senti in bosco;

b) 32% in proporzione alla superficie forestale in cui è neces-sario procedere al taglio di oltre il 25% e fino al 50% degli alberi presenti in bosco;

c) 42% in proporzione alla superficie forestale in cui è neces-sario procedere al taglio di oltre il 50% degli alberi presenti in bosco;

2. di affidare alle Strutture Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca di Regione Lombardia e all’Ente Regionale per i Servizi all’Agri-coltura e alle Foreste la possibilità di verificare, con sopralluoghi a campione o con fotointerpretazione di immagini satellitari, la corrispondenza dei danni segnalati dalle Comunità montane;

3. di stanziare per i danni segnalati dal bostrico nell’anno 2020 l’importo di 2.000.000 ai sensi dell’art. 25 della l.r. 31/2008, per l’attuazione dell’azione 2 «Prevenzione e ripristino delle fo-reste danneggiate» secondo le procedure stabilite dalla d.g.r.

XI/3142 del 18 maggio 2020, base giuridica del regime SA.55835 (2019/N) Disposizioni attuative del quadro «misure forestali», la cui copertura finanziaria graverà sul capitolo 16.01.203.13411 avente la seguente descrizione «Contributi alle Amministra-zioni Locali per interventi di progettazione, realizzazione e ma-nutenzione in materia forestale» dell’esercizio finanziario 2020, a seguito dell’approvazione della variazione di bilancio di rei-scrizione dell’avanzo vincolato chiesta con nota prot. nota prot.

M1.2020.0216970 del 14 ottobre 2020;

4. di trasmettere il presente provvedimento alle Comunità montane;

5. di dare atto che l’approvazione dei necessari atti conse-guenti è demandata al dirigente competente;

6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del d.lgs. 33/2013;

7. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito web di Re-gione Lombardia.

Il segretario: Enrico Gasparini

materia ambientale» e, in particolare, il Titolo V «Bonifica di siti inquinati»;

Visto l’art. 252 del d.lgs. 152/2006, che attribuisce al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare la procedu-ra di bonifica di cui all’art. 242 nei siti di interesse nazionale, con l’avvalimento di altri soggetti qualificati pubblici e privati;

Vista la legge 9 dicembre 1998, n.  426 «Nuovi interventi in campo ambientale» e, in particolare, l’art. 1, comma 4, che indi-vidua i primi interventi di bonifica di interesse nazionale compre-si nelle aree industriali e nei compre-siti ad alto rischio ambientale, i cui ambiti sono perimetrati, sentiti i Comuni interessati, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

Visto il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio 18 settembre 2001, n. 468 «Regolamento recante: «Pro-gramma nazionale di bonifica e ripristino ambientale»»;

Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n.  267 «Testo uni-co delle leggi sull’ordinamento degli enti locali» che, tra l’altro, all’art. 34 reca la disciplina degli Accordi di Programma;

Visto l’art. 14 della legge 31 luglio 2002, n. 179 «Disposizioni in materia ambientale», che ha individuato tra i tra i siti di interesse nazionale quello di «Brescia Caffaro»;

Visto il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio 24 febbraio 2003, con cui è stata approvata la perime-trazione del Sito di Interesse Nazionale di «Brescia Caffaro»;

Visto il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 28 novembre 2006, n. 308, recante modifi-che e integrazioni al decreto ministeriale 486/2001;

Considerato che l’art. 2 del decreto ministeriale 308/2006 pre-vede il ricorso agli Accordi di Programma da sottoscrivere tra lo Stato, le Regioni e gli Enti locali territorialmente competenti per l’individuazione dei soggetti beneficiari, nonché le modalità, le condizioni e i termini per l’erogazione delle risorse previste;

Visto l’Accordo di Programma «per la definizione degli inter-venti di messa in sicurezza e successiva bonifica nel Sito di In-teresse Nazionale di Brescia Caffaro», sottoscritto in data 29 set-tembre 2009 tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare, la Regione Lombardia, la Provincia di Brescia, il Comune di Bre-scia, il Comune di Castegnato e il Comune di Passirano, ad oggi scaduto;

Considerato che con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze prot. n. 178 del 10 agosto 2015 è stato nominato il Commissario straordinario delegato del Sito di Interesse Nazionale di Brescia Caffaro, nomina prorogata con successivi decreti;

Considerato che a seguito della nomina del Commissario straordinario è stata istituita una contabilità speciale intestata al Commissario stesso;

Considerato che con decreto direttoriale prot. n. 110 del 4 set-tembre 2020 è stato approvato il «Progetto Operativo di Bonifica e Messa in Sicurezza Permanente – stabilimento Caffaro Brescia (Rev. dicembre 2019)», così come integrato dal documento

«Controdeduzione relative alle osservazioni tecniche inviate da ARPA Lombardia al Progetto Operativo di Bonifica e Messa in Si-curezza Permanente», presentato dal Commissario straordinario;

Dato atto che con decreto del Direttore Generale n.  12333 del 19 ottobre 2020, è stato istituito un tavolo tecnico territoriale, coordinato da Regione Lombardia, che dovrà esaminare even-tuali problematiche relative all’attuazione del progetto ope-rativo di bonifica e ne dovrà dare comunicazione al Ministero dell’Ambiente;

Considerato che con nota trasmessa via PEC il 15 ottobre 2020 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha trasmesso lo schema di «Accordo di Programma per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica del Sito di Interesse Nazionale di Brescia Caffaro»;

Considerato che l’Accordo, al fine di assicurare la messa in sicurezza, la bonifica e il recupero delle aree inquinate nel Sito di Interesse Nazionale di Brescia Caffaro individua, nei limiti delle disponibilità finanziarie, gli interventi da realizzare, tra i quali rien-tra il Progetto Operativo relativo allo stabilimento Caffaro Brescia;

della Tutela del Territorio e del Mare per il Sito di Interesse Nazio-nale di Brescia Caffaro nei giudizi in corso;

Considerato che la presente deliberazione non presenta ri-svolti finanziari in quanto i finanziamenti previsti saranno mes-si a dispomes-sizione direttamente dal Ministero dell’Ambiente al Commissario;

Considerato che l’Accordo disciplina l’impegno dei Soggetti sottoscrittori nello svolgimento delle attività di competenza;

Preso atto che i Soggetti interessati all’Accordo di Programma sono:

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del

Ma-•

re;Commissario Straordinario per il Sito di Interesse Nazionale di Brescia Caffaro;

Regione Lombardia;

Provincia di Brescia;

Comune di Brescia;

Comune di Castegnato;

Comune di Passirano;

Ritenuto, per quanto sopra indicato, di approvare l’allegato schema di «Accordo di Programma per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica del Sito di Interesse Nazionale di Brescia Caffaro», che costituisce parte integrante del presente atto;

Vista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 «Testo Unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale», nonché i provvedi-menti organizzativi della X legislatura;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge;

DELIBERA

1. di approvare lo schema di «Accordo di Programma per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica del Sito di Interesse Nazionale di Brescia Caffaro», allegato come parte integrante alla presente deliberazione;

2. di dare atto che i soggetti interessati all’Accordo di Pro-gramma sono:

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del

Ma-•

re;Commissario Straordinario per il Sito di Interesse Nazionale di Brescia Caffaro;

Regione Lombardia;

Provincia di Brescia;

Comune di Brescia;

Comune di Castegnato;

Comune di Passirano.

3. di dare atto che alla sottoscrizione dell’Accordo di Program-ma provvederà il Direttore della Direzione Generale Ambiente e Clima;

4. di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazio-ne sul Bollettino Ufficiale della Regiodeliberazio-ne Lombardia.

Il segretario: Enrico Gasparini

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VERSIONE 22/11/2018