• Non ci sono risultati.

architettori di Giorgio Vasari.

4. Osservazioni conclusive

Sulla base dell’analisi effettuata, in generale si osserva una certa sistema- ticità di corrispondenze tra i connettivi italiani e la loro resa in tedesco. Tale sistematicità permette altresì di rilevare alcune discrepanze tra i due sistemi linguistici. In generale, i connettivi italiani qui studiati appaiono avere usi più estesi rispetto ai singoli connettivi tedeschi cui corrispondono:

‒ con riferimento ad allora, che nel corpus analizzato ha sempre valore temporale, le discrepanze rilevate tra i due sistemi linguistici riguardano maggiormente il livello (morfo)sintattico che quello semantico: mentre al-

lora può essere utilizzato sia come avverbio sia come attributo, damals può

avere esclusivamente funzione di avverbio. Per rendere la funzione attribu- tiva il tedesco usa l’aggettivo derivato da damals, damalig. In altre parole, al-

lora mostra usi più estesi rispetto alle singole corrispondenze tedesche non

solo per gli aspetti semantici (cfr. Ravetto,Ballestracci 2013; Ballestracci, Ravetto 2015), anche a livello sintattico;

‒ ora, avendo valore sia temporale sia conclusivo che illocutivo, ricopre i significati assunti in tedesco da due diversi connettivi: da jetzt che ha valore esclusivamente temporale e da nun che oltre al valore temporale assume spesso sfumature conclusive e illocutive;

‒ anche poi mostra la tendenza a ricoprire una vasta gamma di significa- ti (temporale, temporale-conclusivo e additivo-focalizzante), laddove nel- la traduzione in tedesco sono utilizzati di volta in volta diversi connettivi: temporali di derivazione spaziale (darauf, hierauf ecc.), temporali con sfuma- ture conclusive (dann, endlich) e addittivi con sfumature focalizzanti (auch).

Altri esiti ottenuti sembrano suggerire che le discrepanze non siano esclusivamente conseguenza di divergenze strutturali tra le due lingue, ma anche di diverse convenzioni testuali e culturali:

‒ nel dominio temporale, il tedesco mostra la tendenza a utilizzare connettivi derivanti dal dominio spaziale, un fenomeno meno diffuso in italiano;

‒ l’italiano mostra la tendenza a utilizzare i connettivi anche in modo ridondante, laddove il tedesco tende a condensare il significato in un unico connettivo.

Questi due ultimi punti sono da considerarsi ipotesi che necessiterebbe- ro di essere confermate da analisi più approfondite, si spera, tuttavia, che esse offrano spunti di riflessione non solo a chi si occupa di descrizione grammaticale di ottica contrastiva italiano-tedesco, ma anche a coloro che operano nell’ambito della traduzione nonché dell’analisi stilistica del testo.

Riferimenti bibliografici

Aristotelis (1968 [1965]), De arte poetica liber, ed. by Rudolf Kassel, Oxford, Clarendon Press (reprinted lithographically in Great Britain from corrected sheets of the first edition 1966).

Ballestracci Sabrina (2016), "Literarische Texte als Stoff zur Beschreibung der sprachlichen Kreativität. Das Beispiel also", in Jianhua Zhu, Jin Zhao, Michael Szurawitzki (Hrsgg.), Germanistik zwischen Tradition und Innovation.

Akten des XIII. Kongresses der Internationalen Vereinigung für Germanistik (IVG)

(Shanghai, 23.-30.8. 2015), Bd. III, Frankfurt am Main, Peter Lang, 201-205. Ballestracci Sabrina, Buffagni Claudia (2016), "La traduzione dei ´gerundi ita-

liani ’ in tedesco: un'analisi semantica esemplare", in Ayşe Saraçgil, Letizia Vezzosi (a cura di), Lingue, letterature e culture migranti, Firenze, Firenze UP, 11-35, <http://www.fupress.com/archivio/pdf/3372_10596.pdf> (06/2018). Ballestracci Sabrina, Ravetto Miriam (2015), “La polisemanticità del segno

letterario. Analisi dei connettivi also, dann e nun in Der Prozess di Franz Kafka”, in Sabrina Ballestracci, Serena Grazzini (a cura di), Punti di vista –

punti di contatto. Studi di linguistica e letteratura tedesca, Firenze, Firenze UP,

121-147, <http://www.fupress.com/archivio/pdf/2913_7138.pdf> (06/2018). Blühdorn Hardarik (2008), Syntax und Semantik der Konnektoren. Ein Überblick,

Mannheim, Institut für Deutsche Sprache, <www1.ids-mannheim.de/file- admin/gra/texte/blu_ueberblick.pdf> (06/2018).

–– (2010), “A Semantic Typology of Sentence Connectives”, in Theo Harden, Eike Hentschel (Hrsgg.), 40 Jahre Partikelforschung, Tübingen, Stauffenburg Verlag, 215-231.

Blühdorn Hardarik, Lohnstein Horst (2012), “Verumfokus im Deutschen: Versuch einer Synthese”, in Idd. (Hrsgg.), Wahrheit – Fokus – Negation, Hamburg, Buske, 171-262.

Brinker Klaus (2000), “Textsorten und literarische Gattungen”, in Klaus Brinker, Gerd Antos, Wolfgang Heinemann, S.F. Sager (Hrsgg.), Text- und

Gesprächslinguistik. Ein internationales Handbuch zeitgenössischer Forschung,

Bd. XVI, Berlin-New York, de Gruyter, 546-558.

Carrara Eliana (2013), “Giorgio Vasari”, in Enciclopedia italiana di scienze, lettere e arti.

Il contributo italiano alla storia del pensiero, a cura dell’Istituto della Enciclopedia

Italiana fondata da Giovanni Treccani, Roma, Appendice VIII, 193-199. Dardano Maurizio (2012), Sintassi dell’italiano antico. La prosa del Duecento e del

Trecento, Roma, Carocci.

Duden (20169), Die Grammatik. Unentbehrlich für richtiges Deutsch, Mannheim-

Zürich, Duden.

Fix Ula (1999), “Textsorte – Textmuster – Textmustermischung. Konzept und Analysebeispiel“, in M.-H. Perénnec (Hrsg.), Textlinguistik: An- und

Aussichten, “Cahiers d’études Germaniques“ II, 37, 11-26.

Goethe J.W. (1819), West-östlicher Divan, Stuttgart, Cotta.

Malloggi Patrizio (2015), Die “untypischen Präpositionen” bis und fino, Tesi di Dottorato, Università di Pisa.

Mattioda Enrico (2008), “Poesia e storia nelle Vite di Giorgio Vasari”, in C.A. Addesso, Vincenzo Caputo, Ornella Petraroli (a cura di), Gli scrittori d’I-

talia. Il patrimonio della tradizione letteraria come risorsa primaria, Atti del XI Congresso dell'Associazione degli Italianisti (Napoli 26-29 settembre 2007), re-

dazione elettronica di Fabio Curzi, 1-20, <http://www.italianisti.it/Atti-di- Congresso?pg=cms&ext=p&cms_codsec=14&cms_codcms=181> (06/2018). Nocentini Alberto (2010), L’etimologico. Vocabolario della lingua italiana, Milano,

Le Monnier.

Pozzi Mario, Mattioda Enrico (2006), Giorgio Vasari storico e critico, Firenze, L.S. Olschki.

Renzi Lorenzo, Salvi Giampaolo, Cardinaletti Anna (2001), Grande grammatica

italiana di consultazione, Bologna, Il Mulino, 3 voll.

Salvi Giampaolo, Renzi Lorenzo (2010), Grammatica dell’italiano antico, Bologna, Il Mulino, 2 voll.

Timm Christian (1996), “Das Vortwort: — eine ,Textsorte-in-Relation‘”, in Hartwig Kalverkämper, Klaus-Dieter Baumann (Hrsgg.), Fachliche

Textsorten: Komponenten, Relationen, Strategien, Tübingen, Narr, 458-467.

Vasari Giorgio (1999 [1568]), Vite de’ più eccellenti pittori scultori e architettori, a cura del Laboratorio per l’Analisi, la Ricerca, la Tutela, le Tecnologie e l’Eco- nomia per il Patrimonio Culturale, Pisa, Scuola Normale Superiore, <http:// vasari.sns.it/consultazione/Vasari/indice.html> (06/2018).

–– (2008), Leben der ausgezeichnetsten Maler, Bildhauer und Baumeister von

Cimabue bis zum Jahre 1567, hrsg. von Daniel Kupper, Berlin, Directmedia

Publishing.

Weinrich Harald (1993), Textgrammatik der deutschen Sprache, Mannheim- Leipzig-Wien-Zürich, Duden.

M. Meli (a cura di), Le norme stabilite e infrante. Saggi italo-tedeschi in prospettiva linguistica, letteraria e interculturale ISBN (online) 978-88-6453-777-1, CC BY-NC-ND 4.0, 2018, Firenze University Press

Documenti correlati