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P 1530 Economia ed organizzazione aziendale

Nel documento Guide ai programmi dei corsi 1994/95 (pagine 89-92)

Anno:peri odo 5:2 Impegno (ore):lezioni60esercitazioni60 (settimanali 4{4)

Prof. AntoninoCaridi , Prof. NicolaDellepiane (Idraulica. traspo n ieinfrastr.civili)

Il corso presenta i principie le applicazioni dell'economia aziendale e delle tecniche aziendali nel quadro delledecisionirelative sia alla gestione operativa che alla evolu-zione ed allo sviluppo dell 'impresa. I temi generali trattati sono: obiettivi, decisioni, strategie aziendali,laprevisione e la programmazione; Il controllo delprocesso produt-tivo edilcontrollo economicodi gestione.

Duranteilcorsosono trattate in fase propedeutica nozioni di matematicafinanziaria, di statistica e di ricerca operativa (programmazione lineare, tecniche reticolari,teoria delle code, metodi di simulazione).

PROGRAMMA

Analisi dell'azienda edei suoirapporti con l'ambiente.

L'azienda come sistem aaperto. Analisi della dinamica dei principali subsistemi azie n-dali. Tipologie produttive. Obiettivi e politiche aziendali. Le funzioni aziendali e le

90 Meccanica Ingegneria

relative strutture. Strategiedi cambiamento, di marketing;di prodotti,diricercae svi-luppo, finanziarie,tecnologiche. Analisidinamico-strategica.

Analis iprevisionale.

Previsionetecnologica: metodi intuitivi:metodoDelphi, brainstorming; pane/. Metodi di previsionedelle vendite. Metododella regressione. Analisidiserie storiche e rela-tivadestagionalizzazione. Modelliautoproietti vi:media mobile e livellamento espo-nenziale.

Fase decisionale.

Decisioni: in ambiente deterministico,stocastico, a distribuzionelibera. Le decisionidi investimento:discountedcash flow, pay-backperiodo Internairate ofreturn. Criterio dell'eq uivalente annuo. Metodo dellife cycle costo Metodo dell'efficaciadi costo.

Alberi di decisione. Analisi di sensitività. Piano di rimborso diun finanziamento.

Decisionidi sostituzione del macchinarioanche in presenzadi obsolescenza. Decisioni di dimensionament odiservizi aziendali .

Pianificazione aziendale eprogramma zionedellaproduzione .

Piano commerciale, piano dellaproduzi one,pianorisorse. Programmazione aggregata ed operat iva della produzione. Fasi della programm azione operativa. Planning , ro uting . scheduling. Dispatching, Control . PPMPS -MRP-CRP. MRP II.

Programmazione temporale (scheduling). Metodi di assegnazione ottimale . Metodi ordinamentosequenziale ottimale. Programmazionedi un progettocomplesso con tec-nicaPERTePERT Cost, anche incondizione dirischio. Studiodeitempi di esecu -zione. Metodo delle osservazioni istantaneeper calcolareil tempo standard di produ-zione. Produzione snella.

Controllo qualitativo dellaproduzione.

Approccio globale alla qualità: QFD. FMEA diprogettodi prodotto e diprocesso.

Metodo Taguchi. SPC(verificadella capability). Cartedi controllo e piani di campio-namento pervariabilie per attributi. Metodologiaproblemsolving, Circoli di qualità. Cedac,certificazione.

Controllo economico della gestione.

Calcolo costo diprodu zione. Contabilit à acosti standa rd. Analisidegli scostamenti per valutare l'efficienza gestion ale. La formulazi one di un preventivo. Il bilancio aziendale. Situazionepatrimonialee conto economico. Gli indici di bilancio. La valu-tazionedelle aziendeattraverso i datidi bilancio. L'equilibrioeconomico finanziario . Analisidi break even. Monoprodottoe multiprodotto,linearee nonlineare. Il budg et di esercizio. Misure per migliorare il profitto: l'analisi del valore e lo zero base budgeting,

Logistica aziendale:ilsistema logistico integrato.

La gestionedei materialia fabbisognoe a scorta. Lagestione scorte in un sistema ad unsolo livello o apiùlivelli. Modelli dinamicidi rischio nella gestionedelle scorte.

L'approcciojustintimeeilKanban system. Soluzionea problemiubicazionali interni ed esterni . Programmazionedeitrasportidi distribuzione .

ESERCITAZIONI

Nelle eserci tazionivengono presentatidei casi da discutere erisolvere in gruppo. Si tratta essenzialmentedi problemi decisionali anche insituazionidirischio.

BIBLIOGRAFIA

A.Caridi.Tecniche e organizzative edecisionaliper'lagestione aziendale,Levrotto &

Bella,Torino.

A.Caridi,Pianificazione capacità produ ttiva e programmazione della produzione, Levrotto& Bella,Torino.

A.Caridi, Il sistema azienda,obiettivie strategie,Levrotto& Bella,Torino.

A. Caridi, L'analisidecisionale,Levrotto& Bella,Torino.

E.Lotti,Come dirigere un'azienda,Levrotto& Bella,Torino.

Torino.1994195

P 1700 Elettrometallurgia

Meccan ica 91

Anno.periodo 5:2 Impegno (ore):lezioni56esercita zioni28 (scuimanali4(2)

Prof.Bruno De Benedetti (Scienza dcimaterialie ing.chimica)

Ilcorsoha loscopo di fornireiprincipi impiantistici delle varie tecnologie metallurgi-checheutilizzano elettricità come fonteenergeti caprimaria. Intale ambito si porrà particolarmentel'accento sulle problematicherelativealla conduzione degli impianti.

Ilcorsosi rivolgea studenticon sufficie nte preparazionedi basenell'ambi todella me-tallurgia di processo e dell'elettrotecnica.

PROGRAMMA

l. Trasformazionedell'ener gia elettrica in calore (per resistenza,per arco, per indu-zione)e relativo trasferimentoallacarica metallicadei forni. Classificazionedei principalitipi diforni metallurgici.

2. Acciaieria elettrica:descrizione deiflussienergeticie di materiale. Potenza attiva e reatti va,diagramm acircolaredel forno elettrico. Condizioni di marciadei forni ad arco:fusionedella carica,scorifica,affinazione, colata. Metallurgiain sivieracon e senzaapportodi energia, trattamentisottovuoto ed in gasinerte. Colata in lingot-tiera. Colata continua. Stirr ing elettromagnetico insiviera e in colata continua.

Rifusionedeilingotti:in forno ad arcosotto vuoto o sotto scoria elettroconduttrice.

3. Impiegodeiprincipali forni elettriciad induzione in fonderia. Ghisa:fusione di rottame,omogeneizzazione delle leghe provenientidalcubilotto.

4. Forni elettrolitici per laproduzionedialluminio primario. Confronto energetico col ciclodiraffinazione deirottami.

5; Rassegna diprocessiparticolaridi interesseelettrometallurgico con particolare ri-guardo a: saldatura; processi a corre nte costantee tensione costante , applicazioni alla saldaturadei principali materiali diinteresse ingegneristico. Trattamenti ter-momeccaniciutilizzanti ilriscaldamento induttivo.

ESERCIT AZIONI

Leesercitazio ni integrano le lezionifornendoapprofondimenti relativial dimensiona-mento ed allaverificadei principali tipidiimpianto.

BIBLIOGRAFIA

L.Di Stati,Forni elettrici,Patron,Bologna,1976.

J.H.Brunklaus,Jforniindustriali,TecnicheET, Milano,1985.

H.B.Cary, Modern welding technology,Prentice Hall,EnglewoodCliffs,1979.

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Ingegneria

Nel documento Guide ai programmi dei corsi 1994/95 (pagine 89-92)

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